guarda altri forum sono pieni di gente che si insulta su queste cazzate...
aveva ragione Paul Preuss...o di chiodi non ne metti nemmeno uno e passi in free solo (ai tempi il termine non era ancora stato coniato) o altrimenti hai soltanto un grado intermedio di conigliaggine (varia da persona a persona)... credo che quelli che stanno lì a spaccare lo spit in quattro, sovente, siano quelli che scrivono di più ed arrampicano meno.
Qua adesso si sta cercando di arrivare al paradosso per cui si dovranno ricalcare esattamente gli stessi centimetri di un ipotetico tracciatore (occhio che le vie a differenza di molti sentieri hanno paternità certa ed un'etica del tracciatore più o meno nobile e/o autocelebrativa) sennò anatema e castigo...
pigliatela serena va...è un giro in bicicletta, i racconti di gloria e di giorni grandi li lascio ai tromboni della grande storia alpinistica (bravi e bravissimi) che hanno riempito pagine, pagine e pagine di polemiche sterili ed improduttive su cosa sia etico o meno... ogni uomo trovi la sua...e cerchi di farci i conti la sera, alla fine del giro...per conto mio, io, ci bevo su...sperando che a nessuno venga in mente di nominare una commissione di saggi che stabilisca con certezza quali linee sono etiche e quali no.
io me la piglio serena ma, visto che il "delle lame" non l'ho ancora mai fatto, mi girerebbero un attimo le pedivelle se quando ci andrò,invece di trovare delle difficoltà su cui cimentarmi, mi ritroverò un autostrada perchè l'egocentrico di turno non aveva pazienza di migliorare a sufficienza per poter provare passaggi più difficili.
Poi scusami ma il paragone che fai con l'arrampicata non tiene: l'annosa e noiosa questione delle
protezioni riguarda la sicurezza e non il grado di difficoltà della via, che sia in free solo o con spit da 12mm ogni metro non cambia il grado di difficoltà della via. Solo l'interpretazione è soggettiva e ognuno è libero di usare o non usare le prese presenti.
In mtb come in arrampicata tutti hanno l'arbitrio di interpretare il sentiero scegliendo la linea che meglio lo aggrada, a volte però non sono possibili alternative o quelle che ci sono hanno lo stesso grado di difficoltà e sarebbe onesto per chi non è in grado di affrontarle di scendere a piedi e non modificarle, perchè sono proprio queste difficoltà che danno il gusto di un sentiero e a volte la fama, per cui rappresentano un metro di misura per sè e per i sentieri passati e futuri, come ad es. il 601 di Garda.
A volte possono diventare, come in arrampicata, quelle vie di riferimento come "Gorilla Lilla", dopo la pancia puoi tirare dritto o stare invece sulla sx ma rimane comunque lo stesso grado.
Non è che siccome l'avevo trovato durissimo sono andato a limare un po' le tacche del traversino per poterlo liberare e onestamente non lo faresti neanche tu; perchè giustificare invece chi lo fa su un sentiero?
Per quanto mi riguarda Davide43, ha fatto benissimo a ripristinare, nell'ordine del possibile, il sentiero nello stato originario e poi che la natura faccia il suo corso come dovrebbe essere.