Praman sent. b 17 dal forte. bello! bello! bello! . per l'inverno hano chiuso la fontana di Auberge si trova solo acqua, da uno scolo a dx del sent. qualche centinaio di metri dopo Auberge di sotto. per il resto tutto ok
condove-magnoletto-airassa: tutto normale hanno asfaltato qialche pezzetto tra magnoletto e sette strade, qualche traccia di neve tra frassinere e airassa...disvesa abbastanza asciutta con un po' di smosso e un po' di foglia umida che nin dava troppo fastidio. Ripetitori molto vegetale nel primo tratto e decisamente viscido in basso
qualche albero di traverso, rimossi quelli che si poteva
ci dovresti ringraziare , il sentiero delle lame era stato modificato da personaggi moooolto intelligenti che l'hanno disseminato di pietre messe nei posti più assurdi per tappare i buchi che probabilmente "loro" non riuscivano a fare. pietre che come ci arrivavi sopra si muovevano obligandoti a recuperare degli sbandoni micidiali.
prontamente eliminate
se a sun nen bun ca stagu a ca
[...]
Non capisco invece l'accanimento di alcuni nel volerlo fare: abbiamo visto soggetti farselo (quasi) tutto a piedi...bah...
Bhè, anche io la prima volta l'ho fatto quasi tutto a piedi... poi la seconda quasi tutto in sella e dalla terza volta non scendo più dalla bici.
Ora lo faccio un po' in manual e un po' in nose press, ma questa è un'altra storia (di un mondo parallelo al nostro...)
sapevo di essere frainteso [..]
quello che hai scritto è tutto esatto ,questi tipi sono quelli che lo hanno rovinato e che continuano a rovinarlo modificando il percorso originale che è quello che continuiamo a fare noi e non prevede tappamento di buchi e varianti per scartare i pezzi più impegnativi . ci sono un paio di tratti su pietre e radici che nessuno fa più che sono una leccornia.così come l'hanno modificato è poco più di una passeggiataveramente non ce ne siamo neanche accorti
siamo passati sopra a tutto
sboronata a parte, anche le tacche si vedono poco
Ci vorrebbe un bel giro di soffiatore e una tanica di vernice per ridare vita alle tacche
Non capisco invece l'accanimento di alcuni nel volerlo fare: abbiamo visto soggetti farselo (quasi) tutto a piedi...bah...
scegliere, fra molte, la linea che fa per noi...in libertà.
...credo che questa primavera sarà ancora diverso e che la prossima sarà ancora un'altra cosa....tutto qui...tutto scorre...e tutto diviene.
ma qua non è questione di far polemica...è questione di buon senso ed onestà intellettuale...,
a chi dice che il sentiero segue la sua linea originale, faccio presente che la linea originale è un'opera umana e pertanto passibile di essere messa in discussione...okkei non si tagliano i percorsi su fondi cedevoli e passibili di erosione...non si tagliano per eliminare le difficoltà... ma allora nemmeno per renderle più elevate (ma quante volte siam passati da un placcone di roccia invece che dal tracciato originale????) e allora...??? E' pacifico dover accettare il fatto che più biker gireranno sui sentieri e meno questi somiglieranno a quelli che ricordavamo...è così per le vie di arrampicata (qualcuno aggiunge un chiodo qua e là o stacca un pezzo da un'altra parte)...ed è così per i sentieri, come per i fiumi e qualsiasi altra creazione umana o naturale che sia...già perchè anche i monti si sbriciolano con il tempo e diventano meno alti.
Sul lame che dire: "tracciato con le moto da trial", in alcuni ambienti CAI, suonerebbe già di per sè una bestemmia... capisco il fatto che Davide sia legato a questo itinerario da motivi affettivi che trascendono il mero sviluppo planoaltimetrico dello stesso...capisco che ci siano utenti che deviano dalla linea o la addomesticano variandone la sua accezione originale però non è detto siano tutti in malafede...magari perchè la linea a cui tenere fede non la vedono proprio. Altri magari vorranno solo potersi vantare di aver fatto il "lame"...ma qual'è il succo della questione...una pietra quà che stava là? Credo che dal dilavamento operato dai canadair ad oggi il sentiero sia parecchio cambiato e non solo per qualche operoso utente che ha riempito i gradoni difficili...credo che questa primavera sarà ancora diverso e che la prossima sarà ancora un'altra cosa....tutto qui...tutto scorre...e tutto diviene.
visto che fai riferimento all'etica in arrampicata, un conto è se si stacca una presa o si unge un appoggio, ben altro invece se si scava o sika una presa per azzerare un passaggio su una via già tracciata o una classica. Nessuno lo approverebbe (almeno in pubblico) non vedo perchè giustificare chi, anche in mtb, volontariamente interviene per addomesticare alle proprie capacità un passaggio per lui ostico.