esatto .... io ho messo tutti i riferimenti della salita .. chi la vuole fare lo accompagno ... ma stavolta vado con la moto da trial .....
Allenamento con la ebike
- Creatore Discussione alepeo
- Data di inizio
esatto .... io ho messo tutti i riferimenti della salita .. chi la vuole fare lo accompagno ... ma stavolta vado con la moto da trial .....
Si ma è un picco di potenza che non puoi tenere sempre perché consumi la batteria e comunque la bici ha il comportamento scomposto descritto da Luke. In genere io non uso oltre il 50 % della potenza . Quando ho fatto circa 2000 mt di dislivello ho usato il livello 1 e mi dava 100 w o poco più. Il giorno dopo le gambe erano latticizzate.
La differenza con il tuo motore sta nel fatto che ho potuto rifiatare senza comunque fermarmi ma questo succede solo se il motore è settato in un certo modo. Tornando in topic anche il bafang è allenante ma io mi tengo sempre sotto la soglia di affanno respiratorio. E ribadisco il concetto che è allenante per uso dilettantesco ma la bici elettrica non è indispensabile per allenarsi all'uso di una bici normale per scopo agonistico.io non ci vengo, faccio spesso na salita del genere ma di 2 km soli e confermo che si fatica, pur con assistenza alta passo ai 180bpm e salgo col 32/42.
ti seguirò!!!
(e pensare che c'è chi pensa che non ci sia bisogno di provarle per esprimere un giudizio veritiero.
, Ogni riferimento è puramente casuale!!!!!!!!)Ritorno al discorso allenamento con l'elettrica.
Per l'anno prossimo vorrei allenarmi un po' più seriamente di quanto fatto finora per poter fare un paio di gare molto impegnative e, così, mi messo a leggere un paio di testi sull'argomento.
Entrambi consigliano di fare un mesetto di uscite a ritmi per me impossibili (115/120 battiti): in liguria ci sono troppe salite per stare dentro a quella soglia e non ho certo voglia di fare rulli.
E anche i mesi successivi potrei aumentare poco il ritmo (130-135 bpm): troppo poco per poter andare in posti "decenti".
Ecco allora la funzione di allenamento dell'elettrica: poter continuare a uscire e divertirsi anche nei periodi in cui l'allenamento con la muscolare sarebbe davvero troppo noioso !
Per l'anno prossimo vorrei allenarmi un po' più seriamente di quanto fatto finora per poter fare un paio di gare molto impegnative e, così, mi messo a leggere un paio di testi sull'argomento.
Entrambi consigliano di fare un mesetto di uscite a ritmi per me impossibili (115/120 battiti): in liguria ci sono troppe salite per stare dentro a quella soglia e non ho certo voglia di fare rulli.
E anche i mesi successivi potrei aumentare poco il ritmo (130-135 bpm): troppo poco per poter andare in posti "decenti".
Ecco allora la funzione di allenamento dell'elettrica: poter continuare a uscire e divertirsi anche nei periodi in cui l'allenamento con la muscolare sarebbe davvero troppo noioso !
Rieccomi sul tema.
Finito di leggere i vari libri e cominciato a "fare sul serio" con gli allenamenti, mi sono reso conto che la mia elettrica non va bene (quantomeno per fare quello che devo fare io, dove lo devo fare io)
Mi spiego meglio: le varie tabelle di allemento impongono di stare in precisi range cardiaci e di frequenza di pedalata.
Rimanere nel range cardiaco è relativamente facile, mentre rispettare la cadenza di pedalata con la mia elettrica è quasi impossibile.
L'assistenza elettrica è massima tra i 60/70 rpm ma poi decresce rapidamente a regimi superiori (che sono quelli a cui mi dovrei allenare): il risultato è che in salita o si pedala lentamente (e con l'assistenza elettrica), oppure il motore "taglia" l'assistenza e si finisce per salire notevolmente con le pulsazioni (e quindi si esce dalla zona di allenamento).
Insomma, per adesso non mi riesco ad allenare con l'elettrica.
Qualcuno ha provato a pedalare con l'elettrica a cadenze "muscolari" 80/90 rpm ??
forse ci vuole un sistema di controllo del motore diverso...
Finito di leggere i vari libri e cominciato a "fare sul serio" con gli allenamenti, mi sono reso conto che la mia elettrica non va bene (quantomeno per fare quello che devo fare io, dove lo devo fare io)
Mi spiego meglio: le varie tabelle di allemento impongono di stare in precisi range cardiaci e di frequenza di pedalata.
Rimanere nel range cardiaco è relativamente facile, mentre rispettare la cadenza di pedalata con la mia elettrica è quasi impossibile.
L'assistenza elettrica è massima tra i 60/70 rpm ma poi decresce rapidamente a regimi superiori (che sono quelli a cui mi dovrei allenare): il risultato è che in salita o si pedala lentamente (e con l'assistenza elettrica), oppure il motore "taglia" l'assistenza e si finisce per salire notevolmente con le pulsazioni (e quindi si esce dalla zona di allenamento).
Insomma, per adesso non mi riesco ad allenare con l'elettrica.
Qualcuno ha provato a pedalare con l'elettrica a cadenze "muscolari" 80/90 rpm ??
forse ci vuole un sistema di controllo del motore diverso...
con il bosch lo fai che io sappia, con lo yamaha invece no.
Si l'assistenza aiuta fino a 120/rpm, ma comunque a 80/rpm comincia a diminuire.......
Si l'assistenza aiuta fino a 120/rpm, ma comunque a 80/rpm comincia a diminuire.......
Si diminuisce, ma molto gradualmente, non te ne accorgi quasi neanche...
Nel mio caso (motore impulse 2.0) il calo di assistenza è molto brusco (tanto per capirci, si passa da 120 a 150 pulsazioni...).
Questo è un punto di vantaggio per il bosch sull'impulse: cercherò di capire se una diversa taratura può aiutare a risolvere (anche perché la cadenza di 60-70 è davvero bassina)
Questo è un punto di vantaggio per il bosch sull'impulse: cercherò di capire se una diversa taratura può aiutare a risolvere (anche perché la cadenza di 60-70 è davvero bassina)
e non conosco l'impulse, ma se è come lo yamaha hai proprio un brisco calo a 80 rpm, cosa che col bosh non accade
Mah, sempre in funzione di allenamento e bpm, anche il Bosch ha abbassato la coppia del motore. Dunque ora inizia a tirare agli stessi rpm del Yamaha o prima del Yamaha?
Qualcuno ha già potuto fare dei confronti? Sarebbe interessante saperlo.
Qualcuno ha già potuto fare dei confronti? Sarebbe interessante saperlo.
Inizia a tirare presto tecnicamente dopo lo Yamaha, ma in pratica cambia poco a sentire chi lo ha provato
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Se parliamo del CX, si!
Attenzione al consumo della batteria però: la barra dell'assorbimento schizza verso l'alto molto velocemente......
...... ma per fortuna c'è la nuova batteria da 500Wh....
C'è un po' di confusione, perchè si parla di motori diversi e con caratteristiche diverse.
Dal punto di vista del divertimento, che secondo me dovrebbe essere il fattore preponderante, Bafang, Bosch e Yamaha, vanno tutti bene. Dal punto di vista di capire se si può utilizzare una E-bike per fare un uscita allenante, bisogna prendere in considerazione soltanto i motori con il torsiometro (Bosch per intenderci) e sbloccati dalla limitazione dei 25 Km/h.
Posso garantire che il motore Bosch, in modalità ECO, fornisce una senzazione di pedalata assolutamente naturale e che nelle salite toglie poco più del peso maggiorato del motore e della batteria. Ecco che se qualcuno (e non è il mio caso) vuole utilizzarlo in questa modalità per raggiungere 180/190 battiti e anche oltre, può farlo tranquillamente. Se si vogliono fare salite con uno sforzo inferiore, si può aumentare l'assistenza semplicemente spingendo il pulsantino (e questo è il mio caso) facendo le stesse salite con 140/150 battiti.
Detto questo, a meno che qualcuno non abbia il cuore che fa 150 battiti anche da fermo seduto in poltrona, ritenere che la E-MTB non sia allenante, mi sembra una follia. Poi se si fanno discorsi in cui si tirano in ballo i professionisti della Astana, allora siamo proprio nella follia. E' come dire che chi va a correre e non sta sotto i 2,50 minuti al Km non si allena, perchè i professionisti Etiopi della Maratona fanno 42,175 Km in poco più di 2 ore. Ma quanti sono al mondo che sono in grado di fare allenamenti come i professionisti e che oltretutto ne hanno dei benefici?
Dal punto di vista del divertimento, che secondo me dovrebbe essere il fattore preponderante, Bafang, Bosch e Yamaha, vanno tutti bene. Dal punto di vista di capire se si può utilizzare una E-bike per fare un uscita allenante, bisogna prendere in considerazione soltanto i motori con il torsiometro (Bosch per intenderci) e sbloccati dalla limitazione dei 25 Km/h.
Posso garantire che il motore Bosch, in modalità ECO, fornisce una senzazione di pedalata assolutamente naturale e che nelle salite toglie poco più del peso maggiorato del motore e della batteria. Ecco che se qualcuno (e non è il mio caso) vuole utilizzarlo in questa modalità per raggiungere 180/190 battiti e anche oltre, può farlo tranquillamente. Se si vogliono fare salite con uno sforzo inferiore, si può aumentare l'assistenza semplicemente spingendo il pulsantino (e questo è il mio caso) facendo le stesse salite con 140/150 battiti.
Detto questo, a meno che qualcuno non abbia il cuore che fa 150 battiti anche da fermo seduto in poltrona, ritenere che la E-MTB non sia allenante, mi sembra una follia. Poi se si fanno discorsi in cui si tirano in ballo i professionisti della Astana, allora siamo proprio nella follia. E' come dire che chi va a correre e non sta sotto i 2,50 minuti al Km non si allena, perchè i professionisti Etiopi della Maratona fanno 42,175 Km in poco più di 2 ore. Ma quanti sono al mondo che sono in grado di fare allenamenti come i professionisti e che oltretutto ne hanno dei benefici?