acciaio italiano o carbonio cinese?
- Creatore Discussione Eraclitus
- Data di inizio
Stai aggravando la situazione!
è il caso che spieghi che c'azzecca il discorso che stiamo facendo con un cancello da mercatone.........
io la vedo così
la cinese in carbonio per le gare, poca spesa tanta resa, cinese ideale per assemblare una bici leggera, si risparmia sul telaio si possono spendere gli altri soldi per avere una componentistica più bella e che può fare la differenza nelle prestazioni.
il telaio in acciaio mi piace, così come uno in alluminio (del resto le altre mie bici sono tutte in alluminio o acciaio) mi piace di più il metallo del carbonchio, esteticamente ha un fascino che rimarrà immutato, purtroppo per il peso non la valuterei mai come bici da gara, bisogna partire sempre con una zavorra in più, ma la valuterei come unica bici al di fuori delle competizioni.
però devo dire che i pesi dell'acciaio nel tempo sono andati a salire...negli anni 90 un telaio con tubazioni columbus più pregiate in acciaio non pesava tanto più di uno in alluminio, mistero.
e pesava meno di uno di media gamma in allunminio !
sarà per il fatto che questo materiale non ha mercato nel settore agonistico ?
la cinese in carbonio per le gare, poca spesa tanta resa, cinese ideale per assemblare una bici leggera, si risparmia sul telaio si possono spendere gli altri soldi per avere una componentistica più bella e che può fare la differenza nelle prestazioni.
il telaio in acciaio mi piace, così come uno in alluminio (del resto le altre mie bici sono tutte in alluminio o acciaio) mi piace di più il metallo del carbonchio, esteticamente ha un fascino che rimarrà immutato, purtroppo per il peso non la valuterei mai come bici da gara, bisogna partire sempre con una zavorra in più, ma la valuterei come unica bici al di fuori delle competizioni.
però devo dire che i pesi dell'acciaio nel tempo sono andati a salire...negli anni 90 un telaio con tubazioni columbus più pregiate in acciaio non pesava tanto più di uno in alluminio, mistero.
e pesava meno di uno di media gamma in allunminio !sarà per il fatto che questo materiale non ha mercato nel settore agonistico ?
assolutamente no
però vedi il ciclista medio non la pensa così
manco sa del telaio in carbonio ltk che se lo potrebbe pigliare a 400
e non conosce gli artigiani che lavorano bene il metallo come gas29 o MDE o altre piccole realtà italiane che lavorano bene e si diversificano dalla massa dei grossi marchi.
lo sai bene cosa vuole, vuole che ci sia scritto CANNONDALE - SCOTT - TREK e via dicendo - poco gli importa che siano fatte in serie in oriente, il nome ha il suo peso.
assolutamente no
però vedi il ciclista medio non la pensa così
manco sa del telaio in carbonio ltk che se lo potrebbe pigliare a 400
e non conosce gli artigiani che lavorano bene il metallo come gas29 o MDE o altre piccole realtà italiane che lavorano bene e si diversificano dalla massa dei grossi marchi.
lo sai bene cosa vuole, vuole che ci sia scritto CANNONDALE - SCOTT - TREK e via dicendo - poco gli importa che siano fatte in serie in oriente, il nome ha il suo peso.
Concordo su tutto .. e faccio i complimenti per la disamina che mi trova per l'appunto concorde.
A difesa dell'utente medio .. nel quale mi identifico .. non biasimo la difesa del patrimonio investito , nel senso che con certi nomi sai che se un domani sarai costretto per qualsiasi motivo a vendere la bicicletta non sarai costretto a svenderla.
Di solito con il nome famoso sul telaio la eventuale rivendita e' piu' veloce e meno sanguinosa economicamente.
a mio punto di vista le bici o i telai di marchi noti si svalutano di più perchè il problema principale sta nel prezzo iniziale
se compri un telaio della grande C, della grande S o che vuoi te a 1600 perchè quello costano, pensi di venderlo dopo un anno a quanto ?
a 800-900 - la metà, si svaluta di 800 - 700
nel mio caso ho preso un on one dirty harry a 600
lo venderò a quanto ? io dico che se voglio a 400 lo piazzo pure senza problemi, 350 me lo vengono a prendere a casa perchè è un carbonio da 1100gr. si è svalutato 200 - 250
Oniriko come puoi immaginare non ho nemmeno un quarto della tua esperienza e militanza in questo mondo Mtb... mi sono solo fatto portavoce di un pensiero che mi sento di abbracciare .. quello appunto dell'utente medio.
Dopodiche' dati alla mano e' molto probabile che hai ragione .. pero' il sentimento comune e' questo.
Ok, mi rendo conto che sei in buona fede e, visto che è Natale, ti risparmio la rep negativa che avevo voglia di darti......
dai un'occhiata a questo test e guarda il peso rilevato da Samuelgol per una biga montata bene il cui telaio, da solo, costa 4000 euro!!!
http://www.mtb-forum.it/test-bianchi-methanol-fs-29-2/[url]http://www.mtb-forum.it/test-bianchi-methanol-fs-29-2/[/URL]
Scommetto che se affiancavo la cinese alla Metanhol non ti sarebbe mai venuto in mente di dire che per 12 kg ti compreresti una biga da mercatone, giusto?
Semplificando molto, possiamo dire che la Stambek può essere una buona alternativa per chi cerca il confort e la guidabilità che generalmente si trovano in una full da marathon/trail, spendendo molto meno, con minor problemi di manutenzione e sicuramente senza rischi di bobbing. Certo perdi qualcosa in leggerezza, ma vedi bene che una full carbon di alto livello non pesa meno.....
se ti interessa saperne di più dai un'occhiata qui:
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=251585[url]http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=251585[/URL]
un parere personale:
non presterei troppa fede alle dichiarazioni sui pesi che fanno i costruttori: pesano quasi sempre senza pedali e senza gomme (o con gomme ultra light), così che, in "assetto da uscita", ti ritrovi facilmente con almeno un chilo in più rispetto a quello che ti aspettavi.....prova a pesarne alcune in questo modo e poi ne riparliamo:
P.S. le bighe da mercatone pesano sicuramente più di 12 kg......ed in comune con le bighe "vere" hanno solo l'aspetto generale! (e nemmeno tutte)
assolutamente no
però vedi il ciclista medio non la pensa così
manco sa del telaio in carbonio ltk che se lo potrebbe pigliare a 400
e non conosce gli artigiani che lavorano bene il metallo come gas29 o MDE o altre piccole realtà italiane che lavorano bene e si diversificano dalla massa dei grossi marchi.
lo sai bene cosa vuole, vuole che ci sia scritto CANNONDALE - SCOTT - TREK e via dicendo - poco gli importa che siano fatte in serie in oriente, il nome ha il suo peso.
Già,
il ciclista medio è quello che consente di prosperare anche a quelle aziende importanti che hanno una politica di mercato "discutibile".
Un esempio? un conoscente che vuole iniziare era interessato alla mia Kona. In realtà il telaio è il Kula di qualche anno fa (comprato nuovo a febbraio), ma il montaggio è personalizzato (qualche pezzo della mia precedente Ridley e altri nuovi). Nel complesso è un mezzo senza pretese ma molto versatile, con il quale fare lunghe escursioni con un discreto confort ma che ho usato con soddisfazione anche per partecipare a numerose gran fondo (ovviamente senza ambizioni di classifica). In definitiva un ottimo rapporto qualità/prezzo, ideale per chi vuole iniziare con una biga "vera" spendendo il minimo indispensabile.
In verità non avevo intenzione di venderla: non posso chiedere più di 500 euro ma, per il feeling che ho con questa biga, le attribuisco un valore molto superiore.
Alla fine avevo deciso, a malincuore, di cederla al suddetto conoscente, quando quello mi ha fatto sapere che un suo amico "esperto" gli ha proposto alla stessa cifra una Giant nuova (peraltro da acquistare da un sivende che non è noto per i prezzi vantaggiosi).
Ovviamente con 500 euro si compra una Giant adatta giusto per le passeggiate al parco, ma non ho nessuna intenzione di spiegarlo al mio conoscente e tanto meno al suo amico "esperto": faccia pure la sua scelta in favore del marchio. Tra qualche mese potrebbe decidere di praticare la mtb seriamente o di lasciar perdere e, in entrambi i casi, la Giant finirà a prendere polvere in garage ma il marchio taiwanese avrà comunque venduto un pezzo di ferro in più......
P.S. considero Giant un ottimo marchio ma, salvo offerte speciali di qualche sivende, sotto ai 1000 euro si trova qualcosa di decente solo on line
ciao a tutti
dopo aver votato mi sono letto gli interventi e vorrei esprimere il mio parere.
La verità o il giusto a volte dipendono dalla persona a cui si rivolge la domanda.
Ritengo che il telaio Cinese o l'artigianale Italiano, siano prodotti per un utenza matura e fai da te, il prodotto firmato è un po per tutti, se non si cerca il top o la novità si possono comunque fare dei buoni affari.
Uno che non ama montare, smontare, personalizzare ecc.prenderà sempre una bici finita e quindi su cifre medie meglio un marchio noto a garanzia di geometrie e schemi di funzionamento.
A piace il mezzo quanto il suo utilizzzo, quindi sono per il fai date, ma non mi sentirei di consigliarlo a quasi nessuno dei miei amici.
Per quello che riguarda le garanzie delle grandi firme penso sia molto legato ai rivenditori, le mie esperienze (non dirette) con Cannondale sono ottime.
Per la qualità dei prodotti cinesi, parlo per esperienza lavorativa, dipende molto da chi commissiona o segue il prodotto, immagino che i fabbricanti dei telai in questione, ormai padroni della tecnologia di fabbricazione, siano i soliti che lavorano per i grandi marchi.
Esprimo l'utimo pensiero: i grandi marchi è vero che investono e creano, ma non abbastanza da giustificare i loro prezzi, questi sono la conseguenza di strutture industriali dove la progettazione/produzione vera e propia dell'oggetto impegna molte, molte meno risorse di quelle dedicate a marketing, publicità e sponsorizzazioni ecc.
dopo aver votato mi sono letto gli interventi e vorrei esprimere il mio parere.
La verità o il giusto a volte dipendono dalla persona a cui si rivolge la domanda.
Ritengo che il telaio Cinese o l'artigianale Italiano, siano prodotti per un utenza matura e fai da te, il prodotto firmato è un po per tutti, se non si cerca il top o la novità si possono comunque fare dei buoni affari.
Uno che non ama montare, smontare, personalizzare ecc.prenderà sempre una bici finita e quindi su cifre medie meglio un marchio noto a garanzia di geometrie e schemi di funzionamento.
A piace il mezzo quanto il suo utilizzzo, quindi sono per il fai date, ma non mi sentirei di consigliarlo a quasi nessuno dei miei amici.
Per quello che riguarda le garanzie delle grandi firme penso sia molto legato ai rivenditori, le mie esperienze (non dirette) con Cannondale sono ottime.
Per la qualità dei prodotti cinesi, parlo per esperienza lavorativa, dipende molto da chi commissiona o segue il prodotto, immagino che i fabbricanti dei telai in questione, ormai padroni della tecnologia di fabbricazione, siano i soliti che lavorano per i grandi marchi.
Esprimo l'utimo pensiero: i grandi marchi è vero che investono e creano, ma non abbastanza da giustificare i loro prezzi, questi sono la conseguenza di strutture industriali dove la progettazione/produzione vera e propia dell'oggetto impegna molte, molte meno risorse di quelle dedicate a marketing, publicità e sponsorizzazioni ecc.
il paragone non mi sembra forzato perchè il riferimento al cinese era impostato sulla qualità del prodotto e ad un suo successivo piazzamento sul mercato senza eccessiva perdita di denaro, e più un prodotto è costoso più uno se ne guarda bene nel spendere i suoi soldi.
Immagino che, nel nostro caso, un sicuro elemento in favore dell'acqusto di un brand famoso (uno dei pochi, forse l'unico) consiste proprio nella possibilità di rivendere più facilmente l'usato (anche se avrei seri dubbi sull'opportunità di prendere un telaio in carbonio usato, cinese o firmato che sia).
Io ho acquistato la Stambek perchè avevo intenzione di prendere un pezzo con certe caratteristiche che mi accompagnasse per molto tempo e che non ho intenzione di rivendere. Avrei potuto però anche optare per la soluzione cinese, facendo un ragionamento diametralmente opposto: lo puoi tenere finchè non ti stufi o non si spacca, poi ti trovi un nuovo telaio e ci trasferisci tutti i componenti, ottenendo una biga nuova con una spesa minima.
Soluzioni valide entrambe, che hanno in comune la peculiarità di non dover pagare un tot in più seplicemente per avere un nome famoso....
appunto.....nella tua ottica hai fatto la scelta migliore, condivido.
Si ma il valore di un pianoforte usato a prescindere dalla qualità dopo dieci anni resta quello perché non viene influenzato dalla moda o dallo sviluppo tecnologico. Una bici come un qualsiasi oggetto che subisce uno sviluppo tecnologico con il passare degli anni vede sempre il suo valore decadere esponenzialmente fino a diventare zero. È per questo che il paragone mi sembrava forzato.
ti faccio una domanda..
tra una bici usata(cinese)1000 euro e
una blasonata nuova 1000 euro.
cosa comprersti???
Cinese o blasonata non sono modelli. Se la blasonata nuova è fatta in alluminio con componenti da mercatone e la cinese in carbonio con pezzi discreti prendo la cinese. Quando pedalo non è il blasone che mi spinge ma i componenti migliori si
hai driblato la domanda per dare una risposta non risposta.Cinese o blasonata non sono modelli. Se la blasonata nuova è fatta in alluminio con componenti da mercatone e la cinese in carbonio con pezzi discreti prendo la cinese. Quando pedalo non è il blasone che mi spinge ma i componenti migliori si
quindi secondo te chi ha preso la stambek ha sbagliato perchè in acciaio?
No tu mi hai chiesto tra un usato cinese e una nuova a 1000 euro e io ti ho risposto in maniera abbastanza chiara. Se mi trovi una stambek nuova a quella cifra te ne prendo subito un paio. Io comunque non sono un patito del titanio o dell'acciaio. Le trovo vintage ma questo è una questione di gusti. Personalmente non sono abituato a demonizzare niente. E non sono tra quelli che pensano che i telai cinesi siano radioattivi
io non giudico senza provare. La mia prima bici vera è stata una scott cr1 che ho rotto in un incidente. Poi per caso ho scoperto i telai cinesi ai tempi buoni del cambio con il dollaro e ne ho provato uno. Devo dirti che tra il cinese e il cr1 non ho trovato tutta sta differenza. La MTB cinese l'ho allestita per provare le 29 con pezzi che avevo in casa e pezzi che avevo in garage spendendo meno di 1000 euro con a scelta reba e rigida. Io sono il primo a dire che se devi prendere tutto da nuovo non c'è tutta questa convenienza ma a chi come me piace montrsi le bici e smanettarci sono un'ottimo compromesso.