Direi salopette lunga con maglia intima corta piu altra maglia intima lunga, giacca e una cuffia.
è per quello che sudo così tanto.
Usiamo le stesse marche... anche io primo strato UA e il resto Gore.
Ti dico quello che indosserei io, in base ai percorsi che hai indicato e alla temperatura da 0 a 5 gradi che hai detto prima. Per la salita, canottiera (intimo) + maglia. Arrivato in cima alla salita, sostituirei canottiera bagnata con una asciutta, e al posto della maglia bagnata metterei una giacca (che sia termica e anche windstopper). Per la discesa indosserei anche un sottocasco termico.
Anch'io in salita sudo molto, quindi cerco di salire con solo intimo termico e maglia a maniche lunghe o corte a seconda del freddo. Poi in discesa la soluzione migliore é cambiarsi almeno la maglia intima se é bagnata, poi mettere una buona giacca, io uso gore, e se la discesa é lunga sotto la giacca metto un pile sottile.Quando corro uso lo stesso principio, ma in quasi dieci anni mi sono fatto una base di esperienza.
Quando parli di intimo intendi canotta a rete o primo strato termico?
Ad esempio sabato ho usato una Under Armour termica che quando uso per correre non si bagna mai, bene ad inizio discesa era fradicia e scendendo avevo i brividi. Calcola che correndo non supero mai il 65-70 % della mia fcmax, mentre nelle salite in singletrak sulle pietre non riesco neanche a leggere il cardio...
Ciao. Ti dico la mia, ma prima la perla di saggezza (capirai..): è il momento peggiore per fare questi acquisti. A parte X-Bionic, che costa sempre molto, acquistare fuori stagione tendenzialmente permette di risparmiare parecchio.
Io sono uscito ieri, temperatura 5 gradi, vento 40-50 km/h e con pioggia con una maglia termica Under Amrour CG e sopra la giacca Singletrack della Endura. Sotto avevo una calzamaglia con windstopper della Gore messa più che altro per il vento e la pioggia con sopra gli shorts della Craft. Scarpe da trekking con Gore-Tex della Adidas. Se pedalavo, avevo avevo caldo, in discesa, non molto veloce viste le condizioni del tracciato, non avevo freddo. Come giacca la Singletrack mi è piaciuta davvero molto e tiene anche caldo. Maglia da "secondo strato" non penso di metterne per temperature sopra i zero gradi.
Ti rispondo solo per quello che so per certo.
Si, possono andare, anch'io utilizzo maglie senza protezione antivento, dipende da come le utilizzi (io solo in salita) e se tengono abbastanza caldo in abbinamento alla MK2.
Verifica che siano un modello per bike, ho cercato brevemente ma non mi sembra di aver visto che siano provvisti di fondello (ma potrei sbagliarmi), non vorrei che fossero un modello per lo sci.
Ciao. Ti dico la mia, ma prima la perla di saggezza (capirai..): è il momento peggiore per fare questi acquisti. A parte X-Bionic, che costa sempre molto, acquistare fuori stagione tendenzialmente permette di risparmiare parecchio.
Detto questo, sulla parte superiore:
- La MK2 è ottima, non c'è molto da dire se non che non devi aspettarti un capo caldo, ovvero che tenga caldo anche a riposo, come invece fanno altre maglie intime. È un capo principalmente isolante che sfrutta l'aria intrappolata nella particolare tessitura per riparare dal freddo, quindi inizia ad essere efficace dopo che si è creato il "microclima" interno. Traspirabilità ed evacuazione del sudore eccellenti. Sfruttabile anche nelle mezze stagioni, eventualmente.
Ci sono alternative più economiche, differenti ma altrettanto qualitative, però se la spesa non ti frena è un capo che non ti deluderà.
- Per maglia "di transizione" intendi lo strato intermedio? Non conosco il modello, che peraltro mi piace esteticamente, ma ad occhio ci può stare, così come le altre maglie termiche che dici di avere. Se sono capi traspiranti (sennò meglio evitare) corretto usarli come secondo strato per regolare il "calore", anche se prevedendo come terzo strato un softshell (che nello specifico non conosco e di cui il cappuccio mi convince meno di zero, in bici..) c'è il rischio di eccedere con gli strati termici; ma è cosa personale ed eludibile facendo a meno del secondo strato.
In quel range di prezzo le alternative sono molte, sia softshell, sia "active shell" (GORE), ovvero giacche con membrana antivento ma prive di strato termico.
Se ricordo bene in questo periodo dovrebbe esserci la Endura Windchill su CRC ad un ottimo prezzo che potrebbe fare al tuo caso e che se ricordo bene è una via di mezzo, con strato termico localizzato solo in alcune zone.
Per la parte sotto non ti so aiutare (ammesso che l'abbia fatto con quella sopra..) perché, anche se ho capi specifici, finisco per girare in pantaloncini (Endura Hummvee 3/4), calze e scarpe estive con solo un copriscarpa o un copripunta per tutto l'inverno (alta Lombardia) senza problemi.
Per ora mi è venuto questo..
Non li ho mai visti dal vivo quindi non te lo so dire.
Questo aspetto è soddisfatto da ogni intimo tecnico di qualità. Io alterno MK2, Under Armour CG Mock, Odlo Evolution Warm e Spaio Thermo W03 Dryarn, oltre a qualcosa in lana merino e da questo punto di vista non ci sono particolari differenze. Tutte hanno la capacità di evacuare il sudore al meglio, lasciando la pelle asciutta e quindi non soggetta a quel tipo di raffreddamento malefico. È chiaro però che se la sosta si prolunga oltre la manciata di minuti con temperature molto basse il freddo inizia a farsi sentire a prescindere dal sudore, perché in condizione di riposo è solo la somma degli strati termici a garantire il comfort termico, appunto. Ecco che per la pausa birretta e porchetta può essere necessario aggiungere lo strato (intermedio o giacca) precedentemente inutilizzato.
