ciao grazie intanto..
sì in effetti avevo (ho) le idee un po' confuse...
a me servirebbe una giacca sia da utilizzare tutti i giorni per percorsi tranquilli su asfalto sia per qualche uscita un po' più impegnativa (e sterrata soprattutto) che mi faccia stare il più asciutto possibile..la utilizzerei in zona milano la mattina e la sera per andare/tornare dal lavoro..in questi giorni ci saranno + o meno 2 gradi...oddio la sera anche 0
da quanto ho letto la active è solo windstopper...quindi immagino che oltre a quella per uscire in questi giorni avrei bisogno uno strato in più oltre alla maglietta intima termica giusto? c'è anche da dire (correggetemi se sbaglio) che la active magari la userei anche a temperature ben più alte riducendo gli strati o alleggerendoli...tu ad esempio per uscire con zero gradi oltre alla active e maglia termica cosa indosseresti?
se prendo la softshell da qui fino a marzo sono a posto giostrandomela con intimo + o meno pesante
...se prendo la active per queste giornate fredde dovrei comunque abbinarci qualcos'altro (altre millemila euro)
confusione totale :)
Capisco.. L'abbigliamento tecnico, soprattutto invernale, può essere complicato, ma quando lo
becchi è tutto un altro pedalare.
Senza farla troppo lunga, la vestizione invernale "ideale", vorrebbe:
- uno strato intimo isolante/termico traspirante, che serve per mantenere il corpo asciutto.
- uno strato termico, che serve a tenere caldo QB.
- uno strato protettivo, che serve ad isolare da vento e pioggia.
Semplicemente un SoftShell WS comprende secondo e terzo strato in un solo capo, mentre l'ActiveShell rappresenta solo il terzo.
Una giacca SoftShell WS la tiri fuori dall'armadio quando ci sono 10° ed inizi ad usarla con un intimo "estivo". Quando le temperature si abbassano usi un intimo isolante e/o termico. Torni all'intimo estivo a fine inverno, poi la rimetti nell'armadio.
Una giacca ActiveShell WS, come giustamente dici, la usi tutto l'anno, anche d'estate, semplicemente adeguando lo/gli strati sottostanti in base alla temperatura esterna, all'intensità dell'attività o al momento dell'uscita.
Se poi ha le maniche staccabili hai ancora più versatilità.
Lo strato intermedio è il meno critico e puoi usare anche un capo non tecnico se non prevedi grandi sudate (immagino che tu non vada al lavoro spingendo a tutta). Per l'attività più intensa è chiaro che è meglio utilizzare un capo tecnico che non interrompa la capacità di traspirazione dell'intimo e della membrana, ma non sono necessari indumenti placcati oro.
In ogni caso l'abbigliamento ideale lo costruisci col tempo, inizi con un capo per strato e mano a mano aggiungi alternative per meglio coprire i vari range di temperature e i cicli di lavaggio.
Io a zero gradi tipicamente esco con un intimo (UnderArmour CG, X-Bionic o Spaio), una maglia a maniche lunghe Roubaix (una è
QUESTA) e gilet Windstopper aperto (o nello
zaino) in salita, chiuso in discesa (
QUESTO ;) ).
Giusto per darti un'idea di massima, ma potrei indossare la giacca con le maniche e usare una maglia a maniche lunghe non termica in una giornata ventosa, umida/piovigginosa o per un'uscita di fondo in pianura ad "alta" velocità. E altre combinazioni in base all'
estro del momento. Con l'esperienza difficilmente sbagli di molto e con le varie zip nonché gli accessori (guanti, sottocasco, foulard scaldacollo, baclava, etc) fai gli aggiustamenti finali..
Ho scritto un po' di fretta, spero possa esserti utile.. ;)
EDIT: Ah, con quanto scritto non intendo in alcun modo affermare che una via sia meglio dell'altra. Io preferisco la versatilità di un ActiveShell, ma non è necessariamente così per tutti, l'importante e capire bene pregi e difetti della scelta per evitare delusioni comunque piuttosto costose. Io sono piuttosto maniaco dell'abbigliamento tecnico e in poco tempo ho accumulato una gran quantità di capi con cui mi riesce facile (e mi piace molto) fare abbinamenti per meglio assecondare le condizioni che credo di trovare durante un'uscita. Ho anche un paio di SoftShell, una maglia ed una giacca e non posso non notare che li utilizzo molto meno rispetto ad una stratificazione più complessa, ma questo vale per me, non c'è pretesa di verità. :)