oggi ho fatto una discesa che sinceramente non mi è piaciuta, l'ho fatta seduto in sella spingendomi con i piedi.
Dal parcheggio di via scalette, sono sceso lato nord, andando sempre in discesa, ad un certo punto mi sono trovato a correre su un canalone con un solchetto centrale molto stretto, tipo scolina. Impossibile stare in piedi sulla bici, troppo stretto, pieno di fango foglie ghiaino, si scivolava che era una meraviglia, senza contare che poi avevo le gomme lisce da quanto fango mi sono portato dietro. Guardando sulla mappa son o passato vicino all'agriturismo Parco Colli che pero ho lasciato alla mia destra, io sono andato a sinistra sono passato a fianco di un vigneto dopodichè arrivato su asfalto, l'ho attraversato e mi sono trovato a fare un singletrack che potrebbe essere stato bello se non ci fossero stati tutti quegli arbusti con spine e vegetazione varia che mi facevano chiamare tutti i santi.
E pensare che se non lo facevo ci portavo di sicuro Frenco, cosi facevano un bel rosario tra invocazioni sacre e altro.
Poi ho cercato ancora qualche passaggio tra scajara e via Marlunghe, da cui partono i tornantini di Arqua.
Ma è inutile, tutti i passaggi verso via Marlunghe sono chiusi da cancelli o barriere, si potrebbe tranquillamente cancellarli dalle mappe.
Quindi sono risalito per via Marlunghe da sotto. Fatti i tornantini senza mai mettere piede a terra. Soddisfazione.
Anche se le curve non sono state fatte proprio in modo flow, anzi, in parecchie, anche in mezzo alla curva mi sono trovato a fare esercizi di surplace.