non so che percorsi tu faccia, ma se passi dal piatto a rampe da 10/15/20% con il solo 32, e' impossibile tenere rpm costanti..
qui da me di piatto ce n'è poco. Di solito si parte subito con belle pendenze. Se si fa del piatto sulla costa lo si vede solo come "trasferimento" e di solito si conversa amabilmente senza pensare proprio a come si sta pedalando.
Quando parte la salita solitamente dura fino in vetta; può avere incrementi e decrementi che portano a cambiare rapporto, appunto per mantenere (circa) costante la frequenza.
Per quanto riguarda la mia potenza: di esplosiva ne ho poca, sono però un tipo "resistente" (sto anche una intera giornata in bici su percorsi alpini).
"....con la doppia cambieresti la meta'....":
e perchè mai? quando lo sforzo aumenta bisogna cambiare, doppia o tripla che sia. Forse intendi dire che userei meno il deragliatore anteriore, ma questo per me è un dettaglio inesistente, non vedo proprio che problema ci sia a "smanettare". Come ho già detto non vado in bici col cronometro, se perdo qulache secondo in più col cambio non me ne può fregar di meno. La cosa essenziale è che io abbia la possibilità di trovare il rapporto adatto a me e alla meccanica pedalando per lunghi e a volte lunghissimi periodi.
".....fatti la tripla, e semplicemente doppizzala...": questa non la capisco. O doppia (meglio nativa) o tripla.
Comunque il tarlo in testa me lo avete messo, soprattutto se mi dite che con una doppia nativa non esiste il problema di incrociare troppo la
catena.
Appena posso provo a farmi qualche conticino.
Parametri (dati fissi):
- potenza del biker (e quindi la sua capacità di ascensione verticale nel tempo: acquisizione di energia potenziale gravitazionale) e una data
- frequenza di pedalata
Parametri variabili:
- pendenza del percorso
Risultati del calcolo:
rapporto da usare con la doppia o con la tripla
Mi mancano i parametri fissi, proverò con delle ipotesi. Per esempio:
potenza biker: 150 Watt
frequenza: 25 pedalate al minuto (intendo giri completi, non mezzi giri),
Per maggior precisione dovrei anche considerare la dissipazione di energia per attriti (aria, asfalto, parti meccaniche in movimento...). Ipotizzo un 20%.
Tutti dati da verificare, se qualcuno ne sa qualcosa....
Poi so bene che tra teoria e pratica .........