Ho fatto dei viaggi in passato in europa, ma sempre su asfalto quindi non sono un riferimento.
Ho però il riferimento della pedalata in bici carica, quella si
e conosco molto ma molto bene la MTB, faccio MTB vera da vari anni e so cosa si sale con la MTB...
Col rampichino di una attuale MTB, fai degli strappi dalla pendenza paurosa perdipiù su un terreno impervio, sto parlando di MTB....cose che un trekking se le sogna (spaccheresti tutto dopo un KM, e non avrebbe nemmeno senso farlo),
quindi posso asserire senza problemi che non vedo come una bici da trekking possa necessitare di una moltiplicazione maggiore se non uguale a quella di una MTB.
ripeto, poi si parla per ideali, se la tripla mi costa meno metto quella...chiaro dato che comunque le spese saranno tante
sid
ps
11-36, 10-speed
Sì parla di una bici da viaggio in acciaio robusta quanto una fat-bike. Perché dovrebbe spaccare tutto?
Poi certo non stiamo parlando di fare cicloalpinismo ma in un viaggio potresti tranquillamente dover fare la salita dello Stelvio.... ad esempio.
Per il discorso doppia ti faccio un piccolo esempio. Mi capita di vedere alcune persone in MTB con le 26" fare lunghi tratti di asfalto o ciclabile per raggiungere i sentieri da fare in MTB. Durante questi spostamenti alcuni sono ridicoli perché o vanno piano o con cadenze circensi. Mentre per quelli che vanno piano la doppia va bene e utilizzano quel tratto come riscaldamento preparatorio, quelli che vanno veloce avrebbero bisogno di una tripla, magari da trekking e non da MTB. Ma siccome molte cose le si scegli sulla base dei ragionamenti e delle esigenze degli altri e a volte anche per mode molti di questi difficile passerebbe alla tripla.
Un viaggio vario come quello di cui si parla qui prenderà tratti pianeggianti lunghi dove con una doppia da MTB o andresti piano o con cadenze troppo alte. Se si vuole fare un esercizio si potrebbe calcolare gli sviluppi e vedere le varie cadenze alle vari velocità.... ma non penso serva fare tutto questo per capire che la doppia ha senso per un utilizzo selettivo (MTB/BDC) e non per i viaggi che prevedono, al contrario di quello che dici, tratti molto più vari e diversi. In alcuni tratti servirebbe la doppia compact da BDC mentre in altri la doppia da MTB. Per questo motivo è stata creata la tripla 48-36-26.
Se chiedi ad uno che va in BDC convinto sulla doppia direbbe ad aleripe " monta la doppia da BDC" mentre tu gli diresti "monta la doppia da MTB". Come sarebbe possibile che entrambe le doppie vadano bene? Eppure quello che fa BDC direbbe... faccio BDC da anni e ho fatto salite al 20% con la doppia compact. Dove sta la verità? Secondo me nel mezzo... perché i tratti che farà Aleripe saranno alcuni da BDC e altri da MTB.
Poi se tu come trekking intendi la passeggiata domenicale su ciclabile o viaggi sulle grosse ciclabili lungo fiume europee (Drava, Danubio) posso essere d'accordo con te... ma se si parla di un viaggio che attraversa varie nazioni allora bisogna essere pronti a tutto. Anche a dover smontare i parafanghi in un tratto pieno di fango per poi rimontarli durante un acquazzone su strada.
Naturalmente la doppia è perfetta per viaggi monotematici. Se faccio una randonee o se faccio un viaggio solo off-road in bike packing la doppia va più che bene. Ma se voglio fare entrambe non vedo come possa andare bene una delle due doppie che utilizzerei nei viaggi di cui sopra. Sarebbe la famosa coperta corta... o sacrifico le salite o sacrifico pianura e discese.
A mio parere, naturalmente...