29 vs 26 pollici: l'opinione degli Elite

pedro1973

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Ok, visto che estensivamente secondo me hai sbagliato a mettermi in bocca cose che non ho mai detto magari in futuro cerchiamo, me compreso, di valutare meglio tra le righe ciò che si intende. Lo so che la Donenica pedali … così come Lunedì, il Martedì, il mercoledì ecc ecc

Ciao
Francesco
 

samuelgol

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Ok, visto che estensivamente secondo me hai sbagliato a mettermi in bocca cose che non ho mai detto magari in futuro cerchiamo, me compreso, di valutare meglio tra le righe ciò che si intende. ............
Non la buttar giù così dura...non ti ho mica attribuito frasi da galera......al massimo una sfumatura diversa ad un medesimo concetto (la miglior adattabilità di una 29 ad un ciclista della domenica) o-o
.............. Lo so che la Domenica pedali … così come Lunedì, il Martedì, il mercoledì ecc ecc
.............
Non tutti i giorni. 5 volte a settimana, 52 settimane all'anno, con qualsiasi meteo (i rulli li hanno inventati apposta).
 

tostarello

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pedro1973

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Non la buttar giù così dura...non ti ho mica attribuito frasi da galera......al massimo una sfumatura diversa ad un medesimo concetto (la miglior adattabilità di una 29 ad un ciclista della domenica) o-o

Non tutti i giorni. 5 volte a settimana, 52 settimane all'anno, con qualsiasi meteo (i rulli li hanno inventati apposta).

Nessun problema Samuel, non volevo essere polemico ma solo chiarire il mio punto di vista.

Ciao
Francesco
 

sembola

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Per quanto riguarda la "difficoltà fisica" se i rapporti sono adeguati allo sviluppo metrico non c'è differenza con la 26. Ovviamente la maggiore inerzia rimane, fermo restando che si misura con la virgola davanti alla prima cifra significativa. Il che significa che, a parità di rapporto finale alla ruota, il "ciclista della domenica" (ma anche quello del lunedì, del martedì...;-)) fa la stessa fatica per spingere una 26 od una 29.

"Ciclista della domenica" che però forse beneficia della maggiore trazione ed assorbimento più di quanto lo possa fare un pro, che ha un allenamento e degli obiettivi completamente differenti: e viceversa, che beneficia solo marginalemente di caratteristiche necessarie per i pro.

Nonostante quanto detto sopra, sono convinto, e non da ora ma da anni, che qualsiasi soluzione tecnica almeno in Italia deve passare dalle forche caudine dell' agonismo per essere metabolizzata, perchè l'italiano, sia sciatore, biker, etc, è molto legato al mondo delle gare anche quando in realtà non ultilizza le caratteristiche tipiche del prodotto "da gara".
 

nemox

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Per quanto riguarda la "difficoltà fisica" se i rapporti sono adeguati allo sviluppo metrico non c'è differenza con la 26. Ovviamente la maggiore inerzia rimane, fermo restando che si misura con la virgola davanti alla prima cifra significativa. Il che significa che, a parità di rapporto finale alla ruota, il "ciclista della domenica" (ma anche quello del lunedì, del martedì...;-)) fa la stessa fatica per spingere una 26 od una 29.

"Ciclista della domenica" che però forse beneficia della maggiore trazione ed assorbimento più di quanto lo possa fare un pro, che ha un allenamento e degli obiettivi completamente differenti: e viceversa, che beneficia solo marginalemente di caratteristiche necessarie per i pro.

Nonostante quanto detto sopra, sono convinto, e non da ora ma da anni, che qualsiasi soluzione tecnica almeno in Italia deve passare dalle forche caudine dell' agonismo per essere metabolizzata, perchè l'italiano, sia sciatore, biker, etc, è molto legato al mondo delle gare anche quando in realtà non ultilizza le caratteristiche tipiche del prodotto "da gara".

Parole sante di chi una 29er l'ha provata veramente e sa di cosa parla. In mezzo ad una miriade di sole opinioni sviluppate intorno al " letto" o al "sentito dire"
 

Ser pecora

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Nonostante quanto detto sopra, sono convinto, e non da ora ma da anni, che qualsiasi soluzione tecnica almeno in Italia deve passare dalle forche caudine dell' agonismo per essere metabolizzata, perchè l'italiano, sia sciatore, biker, etc, è molto legato al mondo delle gare anche quando in realtà non ultilizza le caratteristiche tipiche del prodotto "da gara".

Il che per una volta è abbastanza comprensibile:

1-avendo provato un tot di 29er, dalla front da 9kg alla WFO devo dire che il meglio secondo me lo danno proprio nella prima tipologia (front da gara).

2-chi le spinge ha fatto dei "vantaggi" un ovvio caposaldo. Immagino che l'agonista sia più sensibile al concetto di "vantaggio" che non il weekend warrior...
 

sembola

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Parole sante di chi una 29er l'ha provata veramente e sa di cosa parla. In mezzo ad una miriade di sole opinioni sviluppate intorno al " letto" o al "sentito dire"

Mi permetto di fare osservare che, almeno in questa discussione, le opinioni sono quasi tutte sensate ed espresse in modo civile e costruttivo :prost:


Il che per una volta è abbastanza comprensibile:
1-avendo provato un tot di 29er, dalla front da 9kg alla WFO devo dire che il meglio secondo me lo danno proprio nella prima tipologia (front da gara).
Diciamo che al crescere dell'escursione delle sospensioni cresce l'importanza di altri parametri come l'efficienza delle sospensioni e la presenza di difficoltà tecniche. Fino a 120 mm di escursione secondo me la 29er è paragonabile ad una 26, oltre è un'altra storia.
 
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nemox

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Mi permetto di fare osservare che, almeno in questa discussione, le opinioni sono quasi tutte sensate ed espresse in modo civile e costruttivo :prost:

Mmmm... é quel "quasi" che mi lascia ancora insoddisfatto.
Sopratutto se in altre discussioni, dove qualcuno chiede delle informazioni che lo aiutino nella scelta consapevole tra 26 e 29, risponde gente che da informazioni risibili e tipiche di chi il nuovo standard non l'ha mai provato.
E lì che vengono fatti i danni, non nelle discussioni sul sesso degli angeli come questa...:prost:
 

samuelgol

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...............Nonostante quanto detto sopra, sono convinto, e non da ora ma da anni, che qualsiasi soluzione tecnica almeno in Italia deve passare dalle forche caudine dell' agonismo per essere metabolizzata, perchè l'italiano, sia sciatore, biker, etc, è molto legato al mondo delle gare anche quando in realtà non ultilizza le caratteristiche tipiche del prodotto "da gara".

Non solo in Italia, non solo gli italiani e non solo nel campo delle bici. L'agonismo, tanto più quello ai massimi livelli, è una ricerca continua del particolare migliorativo. Si fanno test privati, ove serve test di laboratorio, simulazioni, si sperimenta in prova, si usa in gara, si migliora in gara e poi si trasporta il tutto nella grande produzione non solo in Italia. Pensa alle sciancrature degli sci. Pensa all'abs delle auto, all'anatomicità delle scarpe per correre ecc.ecc.ecc.
 

ChefMauro

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Chialvetta!!!
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Hai ragione, ma sperare che un aumento di rigidità delle ruote del 9% venga poi percepito dall'amatore sovrappeso al 500esimo km stagionale mi sembra ottimistico ;-).

Ciao
Francesco

Sono d'accordo che il più piccolo miglioramento non è avvertibile dalla massa, ma se non si inizia dalle piccole migliorie non si arriverà mai a un cambiamento radicale avvertibile da tutti.
 

sembola

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Mmmm... é quel "quasi" che mi lascia ancora insoddisfatto.
Sopratutto se in altre discussioni, dove qualcuno chiede delle informazioni che lo aiutino nella scelta consapevole tra 26 e 29, risponde gente che da informazioni risibili e tipiche di chi il nuovo standard non l'ha mai provato.
E lì che vengono fatti i danni, non nelle discussioni sul sesso degli angeli come questa...:prost:
Prendiamo il bicchiere mezzo pieno: prima la totalità delle "opinioni dissenzienti" era basata su argomenti risibili e luoghi comuni, cosa che ora accade sporadicamente. :prost:

Non solo in Italia, non solo gli italiani e non solo nel campo delle bici. L'agonismo, tanto più quello ai massimi livelli, è una ricerca continua del particolare migliorativo. Si fanno test privati, ove serve test di laboratorio, simulazioni, si sperimenta in prova, si usa in gara, si migliora in gara e poi si trasporta il tutto nella grande produzione non solo in Italia. Pensa alle sciancrature degli sci. Pensa all'abs delle auto, all'anatomicità delle scarpe per correre ecc.ecc.ecc.
Che le gare rappresentino una "palestra" per lo sviluppo e la sperimentazione di nuove soluzioni è un fatto positivo e logico (anche se non è sempre vero: l'ABS non è utilizzato in nessuna autovettura da corsa, e il KERS tanto sbandierato è arrivato in Formula1 DOPO le vetture di serie...).

Ma non sempre le caratteristiche delle attrezzature da gara sono utili anche al praticante della domenica, anzi in certi casi sono controproducenti, perchè gli svantaggi sono superiori ai vantaggi. Per dire, io quando ho comperato le scarpe da sci di fondo ho preso non il modello da gara con lo scafo in carbonio superrigido, ma un modello da "turismo avanzato" perchè quello che avrei guadagnato in trasmissione della spinta l'avrei pagato con una maggiore scomodità, e visto che sulla pista non ci sto un'ora ma tutto il giorno... senza contare che avrei speso decisamente di più. E di esempi del genere ne potrei fare a decine, anche e soprattutto nel nostro settore.

Tuto questo per dire che basarsi solo sull' utilizzo o meno di una certa soluzione tecnica da parte dell' agonismo di vertice non può significare che tale soluzione sia la migliore per tutti gli altri ambiti di uso. Non per nulla molti di noi usano con piena soddisfazione full a corsa media, completamente assenti nelle gare. Invece noi italiani siamo un po' "fighetti", e ci piace possedere "l'attrezzo del campione" senza fare una razionale disamina delle caratteristiche tecniche...;-)
 
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david_jcd

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Fortezza (BZ)
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Sarò patetico ma io so solo che da quando ho imparato a pedalare sulla biciclettina non vedevo l'ora di poter usare quella più grande con le ruote da 20" (ovviamente al tempo sapevo solo che era più grandi, ma non che cosa fosse un pollice!) per salire su gradini più alti, e poi la bmx finchè, comprata la bici da 26" (una gloriosa jumpertrek) mi son dovuto mettere il cuore im pace. Ruote più grandi non esistevano. Adesso con le 29ers sto tornando bambino, e non vedo l'ora di provarne una, anche se nel mio giro è rarissimo anche solo vederle dal vivo!

Gira e rigira è questo che voglio (almeno provare): le ruote più grandi per salire su gradini più grandi. Che poi il vantaggio sia solo per me invece che per tutti i ciclisti, della domenica o di tutta la settimana, poco importa; e tantomeno mi interessa convincerne gli altri.

Che gli agonisti ci vincano le gare, per me vuol dire solo che le ruotone male non fanno, e tanto basta.

La parte difficile è proprio conoscere i propri bisogni senza farsi deviare dal marketing, senza lasciare che la pubblicità crei bisogni che non ci sono.
 

Marco1971

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Sarò patetico ma io so solo che da quando ho imparato a pedalare sulla biciclettina non vedevo l'ora di poter usare quella più grande con le ruote da 20" (ovviamente al tempo sapevo solo che era più grandi, ma non che cosa fosse un pollice!) per salire su gradini più alti, e poi la bmx finchè, comprata la bici da 26" (una gloriosa jumpertrek) mi son dovuto mettere il cuore im pace. Ruote più grandi non esistevano. Adesso con le 29ers sto tornando bambino, e non vedo l'ora di provarne una, anche se nel mio giro è rarissimo anche solo vederle dal vivo!

Gira e rigira è questo che voglio (almeno provare): le ruote più grandi per salire su gradini più grandi. Che poi il vantaggio sia solo per me invece che per tutti i ciclisti, della domenica o di tutta la settimana, poco importa; e tantomeno mi interessa convincerne gli altri.

Che gli agonisti ci vincano le gare, per me vuol dire solo che le ruotone male non fanno, e tanto basta.

La parte difficile è proprio conoscere i propri bisogni senza farsi deviare dal marketing, senza lasciare che la pubblicità crei bisogni che non ci sono.


...allora secondo te qual è il limite "superiore" al diametro massimo utilizzabile per ruote nel caso di specie in campo MTB ?
Con i 29 pollici è stato raggiunto tale limite oppure esiste ancora margine ?
Come detto comunque già avere una 29er in una gara di XC a maggioranza di 26er non significa automaticamente vittoria...
Ho visto innumerevoli gare del circuito UCI XC con quasi sempre al traguardo nelle prime tre posizioni atleti su 26er.
Sono solo i miei occhiali da miope che distorcono la realtà oppure anche a voi è capitato soprattutto nella gare cosiddette femminili di assistere (con ragazze di statura non elevatissima) a ciò che ho definito effetto cavallo a dondolo inverso proprio a causa del diverso posizionamento con abbinamento telaio e ruote da 29 pollici di diametro nominale ?
Grazie.

Marco1971.
 
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superman

Biker perfektus
29/12/05
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in mezzo al cemento
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Molto indeciso, infine scrivo: da ciclista della domenica - che in americano fa molto più cool (weekend warrior!).
Constato purtroppo che chi non conosce a fondo la 29er continua a offrire al forum contributi non basati sull'esperienza personale e, non essendo elite e non potendomi esprimere in bici al loro livello di atletismo, provo quindi a ricondurre al "io ho fatto questo e ve lo racconto" la discussione.
Da almeno 6 bici a questa parte assemblo personalmente in box le mie compagne di giochi: il set up e il montaggio sono quindi esattamente quello che voglio per l'uso cui le destino.
Le ultime due 26er sono state una front da AM in acciaio con fork da 140 e una full da enduro 160+160.
Il passaggio alle ruotone mi ha visto pedalare una front da 100 mm di forcella e una full (aggressiva nel progetto e nell'impostazione, la RIP9) da 120+120 poi portata a 120+140.
Risultato finale è stato disporre di bici
- più leggere
- dunque meno impegnative in salita
- ugualmente performanti in discesa (cioè con la front 29er facevo gli stessi percorsi che affrontavo con la front 26er - idem per la full)
- ma più rilassanti in quanto più "scavalcose" rispetto agli ostacoli
In questa ultima affermazione mi ritrovo in pieno con quanto affermato da diversi degli elite citati, mentre nell'impostazione di questa risposta mi ritrovo in toto con gli argomenti di Pedro73 (ciao Francesco!)
Detto questo, invito tutti a seguire il consiglio eccellente già comparso in questa discussione di acchiappare una test bike e spremerla a dovere; dopo, e solo dopo, affrontare i contributi alle discussioni
Bye
 

torello2

Biker serius
7/11/10
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cagliari
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leggendo certi post sembra che si voglia imporre la propria opinione sia su le 26 e sia sulle 29er, ragazzi ogni persona ha dei gusti diversi, chi si trova bene sulle 26, chi si trova bene sulle 29er, chi pedala su bici da corsa e chi su bici da passeggio!!! io mi trovo bene con la mia 26 ma non posso dire nulla sulle 29er finchè non le provo!!! chiaramente essendo alto 1 e 60 non saprei quanto mi potrei trovare bene su una 29er! a ogni uno i propri gusti e comodità!ogni cosa ha il suo pregio ed il suo difetto!!!
ciaoooooo!
 
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david_jcd

Redazione
11/8/05
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Fortezza (BZ)
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...allora secondo te qual è il limite "superiore" al diametro massimo utilizzabile per ruote nel caso di specie in campo MTB ?
Con i 29 pollici è stato raggiunto tale limite oppure esiste ancora margine ?
Secondo me oltre i 29 non si andrà, per dei semplici motivi.
_Già il 27.5, che sulla carta sembra vincente, stenta a decollare.
_Un diametro ancora maggiore non avrebbe futuro, se non altro perchè susciterebbe una enorme diffidenza, e poi ci sono i soliti problemi... anche se si riuscissero, con materiali nuovi ed inimmaginabili, a fare ruote più grandi con piccolissimo momento d'inerzia, non ci sarebbe più spazio sulla bici! Il piede toccherebbe la ruota davanti e si avrebbero interassi enormi.
Come detto comunque già avere una 29er in una gara di XC a maggioranza di 26er non significa automaticamente vittoria...
Ho visto innumerevoli gare del circuito UCI XC con quasi sempre al traguardo nelle prime tre posizioni atleti su 26er.
Sono solo i miei occhiali da miope che distorcono la realtà oppure anche a voi è capitato soprattutto nella gare cosiddette femminili di assistere (con ragazze di statura non elevatissima) a ciò che ho definito effetto cavallo a dondolo inverso proprio a causa del diverso posizionamento con abbinamento telaio e ruote da 29 pollici di diametro nominale ?
Grazie.

Marco1971.
Non ho capito cosa sia l'effetto cavallo a dondolo inverso. Donne troppo piccole su bici troppo grandi?
E se anche fosse? L'importante è che ci si trovino bene e che riescano ad essere competitive.
 

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