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29 vs 26 pollici: l'opinione degli Elite

pedro1973

Biker assatanatus
13/9/03
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perugia
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Ser non ho mai parlato di esclusività, ho solo posto l'accento sul fatto che il solo marketing o tutto quello che ci gira intorno a mio modo di vedere non può decretare il successo nel medio lungotermine di un prodotto che non lo merita. Dopotutto mi pare che si stia dicendo la stessa cosa...
Riguardo le 27,5 il discorso sarebbe molto ampio e forse anche fuori luogo, comunque in sintesi per me se Pacenti si fosse svegliato prima ora molte 140/150 avrebbero quel diametro di ruote e non escludo a priori che nei prossimi anni non si sviluppi un mercato anche per questo formato.

Ciao
Francesco
 
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cencio

Biker immensus
30/10/02
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Leghorn
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Sul discorso dell'angolo di sterzo delle 29 sono daccordo con il Sembola.
E' sicuramente uno dei motivi per cui la diffusione delle ruote grandi è , per adesso limitata agli usi meno gravosi e ludici. Comunque , avendo comprato la prima mtb nel 1989 , vi assicuro che lo stesso percorso è gia stato fatto con le 26. Fino a pochi anni fà gli angoli di sterzo delle odierne biammortizzate AM sarebbero stati considerati incompatibili con una pedalabilità decente...
ed infatti la tendenza futura anche per le 29 sarà in questa direzione
 

ADMARC2

Biker tremendus
10/9/05
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Franciacorta!
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ho solo posto l'accento sul fatto che il solo marketing o tutto quello che ci gira intorno a mio modo di vedere non può decretare il successo nel medio lungotermine di un prodotto che non lo merita.

Pongo l'accento sul fatto che in questo tuo quoting era inclusa una immagine del PowerBalance!!!

Che penso sia una delle più grandi dimostrazioni di quanti soldi può far fare "una cagata pazzesca" (cit.) quando dietro c'è del marketing (ed in questo caso credo ci sia proprio il marketing del tipo citato prima)




Ciao.
Marcello.
 

dns76

Biker forumensus
20/4/09
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a nord di Padova
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27.5? io sto adottando questo standard sulla mia full da xc.....non avrò tutti i "presunti" vantaggi della 29, ma neppure i presunti "svantaggi"! poi si vedrà, a tornare indietro ci metto poco.
 

Zero-7

Biker tremendus
29/11/08
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SS
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Elssworth Sanguinaria

E il Brux a chi lo lasciamo?
Tutto ciò è solo marketing e del tipo più becero per altro.
Quello che serve solo per vendere qualcosa di assolutamente inutile o dal prezzo assolutamente spropositato rispetto a vantaggi e contenuti e non per mettere in risalto in modo convincente i veri punti di forza di un prodotto.
 

ChefMauro

Biker tremendus
10/4/09
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Chialvetta!!!
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Sono perfettamente d'accordo che senza un adeguata pubblicità è difficile vendere un prodotto.
Però un conto è mettere nella testa dei bikers il tarlo delle 29, tutt'altra cosa è invece convincerli che, dopo averle provate, sono bici adatte a loro.
Percui, al di là di vantaggi e svantaggi, se fossero bici con cui uno non si trova bene e le si compra lo stesso solo per la buona pubblicità che le aziende fanno, allora protrebbero anche venderci savoiardi per darli ai maiali!
 

duse

Biker serius
17/12/07
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albisola marina
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ma quanti problemi sul MARKETING..troppi
la 29 è uno sviluppo NATURALE di un prodotto che probabilmente è arrivato vicino alla sua fine (a livello di novita (intendo la 26),e le case prodruttrici in previsione di una saturazione-stagnazione del mercato,cominciano a perfezionare (la 29er) . ora sono pronti x la massa degli acquirenti.le case dvono cavalcare l'onda dell innovazione ,altrimenti il mercato RISTAGNA. e loro chiudono!
si pensi alle full nel 99-2000.
i negozianti non ne volevano sentir parlare..gli agonisti,lo stesso e discorsi del tipo"..ma solo bene x tizio e non x caio" sono gli stessi che si fanno oggi x la 29er.
invece ,l'affinamento del prodotto a portato a sfumature di tutti i tipi,all'ottimizzazione delle prestazioni grazie allo sviluppo contemporaneo dell sospensioni(piu lunghe ma leggere,propedal ecce cc) e degli altri componenti.(freni a disco-ruote -gomme tubless)
certo che i costruttori-produttori sfruttano fino alla fine un prodotto prima di immettere sul mercato qualcosa di veramente nuovo:devono guadagnare!!hanno speso x ricerca e sviluppo,sbagliando e correggendo sino al raggiungimento del obbiettivo.ma non devono dormire sugli allori!!
POI cè chi guarda molto avanti e fa delle scommesse.pensate a santa cruz nel 99 ad esmpio ,con la heckler..100mm full..???ma è una bici da discesaaaa...oggi con mezzi del genere ci corrono in coppa del mondo..
o a marzocchi con la prima Z1 100mm ...idem con patate
oppure i freni a disco magura
oppure ai tubless(PESANTIIIIII...nooo)
case come NINER o SPECY hanno lavorato piu di altre su una scommessa e arrivati a un prodotto VALIDO E COMPETITIVO ovviamente te lo propongono.cosa dovrebbero fare?tenerselo in magazzino e aspettare che la gente si sia stufata della 26 e non abbia piu motivo di spendere,?
in Italia avevamo 100 grandi case produttrici di ottime front che non hanno capito qul era il loro futuro...oggi sono sparite xche tanto le full chi vuoi che le compri........
la 29er è la nuova frontiera
e noi avremo CC-RIGIDE-FULL DA 80 A 200MM e troveremo motivi di cambiare e spendere...come sempre.
 

sembola

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una nera e l'altra pure
@Ser Pecora: il tuo messaggio tra le azioni bastate su internet citava letteralmente "creazione di flames ad hoc". Non so se intendessi dire proprio questo, ma è quello che hai scritto. Il problema però non è questo.

Come ho tentato di spiegare, il marketing è una funzione aziendale inevitabile e necessaria: chi non si pone il problema di cosa produrre, a chi venderlo e come fare per renderlo attraente probabilmente porta i libri in tribunale alla svelta.

Ed infatti il marketing lo utilizzano tutti, nessuno escluso.

E' marketing convincere i biker a cambiare le bici con altre dalle sospensioni sempre più generose, usando come traino filmati su Youtube di percorsi o fuori dalla portata di chiunque (salvo appunto i testimonial - es.Crankworx, Red Bull Rampage) o irrealizzabili (Whistler, se qualcuno conosce in Italia un posto che ci assomigli me lo faccia sapere).

E' marketing anche inventarsi una competizione "nuova" come le Superenduro, per intercettare gente che la domenica anzichè girare gratis in montagna è disposta a pagare diversi fogli rossi per attaccare un numero al manubrio.

Ed è marketing anche quello del Forum, che per vendere visibilità ad inserzionisti e sponsor usa contenuti user-generated di livello spesso ottimo e paragonabile a quello dell' editoria specializzata.

Questo non significa che sia tutto lecito pur di vendere, il PowerBalance è un buon esempio di truffa bella e buona (affermazione di effetti fisiologici inesistente).

Quello che mi lascia perplesso è che si tiri fuori il marketing (ripeto, presente nel 100% dei prodotti e quindi anche in ogni bici, accessorio e componente) solo a riguardo di certi prodotti e non di altri. Non vorrei che anche nel Forum si diffondesse l'abitudine italica a giudicare una cosa buona o cattiva solo perchè va a scapito di "amici" o "nemici".
 
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muoversi

Biker superis
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verona
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Più che altro in Italia AVEVAMO case costruttrici di biciclette,ERAVAMO i numeri 1 a livello industriale e artigianale adesso a forza di non capire o di capire in ritardo stiamo scomparendo del tutto, escluso qualche coraggioso, in questo settore purtroppo la mentalità è troppo tradizionalista
 

andrea66

Biker poeticus
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donca town
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Liteville, Bronson

Non so se la questione del marketing venga tirata fuori solo per certi prodotti e non per altri; certo è che si tratta di un modo di porsi frutto della connaturata diffidenza di noi italiani verso le innovazioni, che porta, perlomeno all'inizio, a cercare la fregatura nascosta dietro l'angolo anzichè sperimentare l'effettiva bontà delle cose, salvo poi ricredersi quando appunto scimmiottiamo quel che fanno gli agonisti...
 

Ser pecora

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Forse non hai letto l'esempio che ho fatto prima delle traiettorie verticali della ruota (Specialized).
Che le 29er o Niner nel caso specifico, siano mie "nemiche" credo sia una tua supposizione.
Cosi' come sono state sempre supposizioni che hanno inquinato tante discussioni che "il forum" fosse contro le 29" per chissà quale motivo (parare il culo agli inserzionisti che non le hanno a catalogo, marco che possiede Canyon, etc..).
Se vuoi leggere il mio discorso in questo senso ("cercare di sputtanare le 29er come solo marketing") fai pure, ma quello che ho scritto dice un'altra cosa.
Ed è una valutazione (personalissima) sul come si sono fatte strada la 29".
Giudizi di valore non ne ho dati.

ps
creare flames ad hoc, come ho motivato dai link, non vuol dire pagare dei troll per scrivere minkiate.
Basta creare una base di "fans" che poi satureranno ogni discussione sul tema in questione. Sono flames ed una forma di "trolling" anche quelli.
Come moderatore credo tu ne abbia una bella esperienza.
In caso contrario mi infilero' in ogni discussione che riguardi la toscana per dire la mia sulla regione in questione. Vediamo se dopo un po' qualcuno non si innervosisce
 

Ser pecora

Diretur Heiliger Geist
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Certo, io sono diffidentissimo verso il nuovo.
Per questo giro ancora coi gettoni del telefono cercando una cabina pedalando solo bici in ghisa col 53 fisso.
Una 29er non la proverei mai, tanto sono brutte con quei ruotoni e non sono maneggevoli e si cappottano perchè sei troppo in alto.

Certo, se il mio amico Taccaro ci vincesse la coppa Zampetti allora forse ci farei un pensierino...


E' vero che il 100% dei prodotti sono prodotti del marketing.
Solo per una certa percentuale pero' è impossibile fare una qualunque discussione senza dover per forza essere etichettati come "pro" o "contro" il prodotto in questione e farla quindi finire in flame.
Sarà che ci sono tipi diversi di marketing...o di prodotti...mah
 

sembola

Moderatur cartesiano
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una nera e l'altra pure
comincio da qui:

creare flames ad hoc, come ho motivato dai link, non vuol dire pagare dei troll per scrivere minkiate.
Basta creare una base di "fans" che poi satureranno ogni discussione sul tema in questione.
Che è tutt'altra cosa da quanto avevi scritto in precedenza. ne prendo atto Si potrebbe poi discutere sulla efficacia di strategie del genere, ma questo è un forum di mtb e non di marketing strategico


Le parole "amici" e "nemici" erano tra virgolette, se vuoi posso sostituirle con "modi praticare la mtb che interessano o che non interessano". Di questo, anche nel mio caso senza alcun giudizio di valore, sono abbastanza convinto.

Del resto di disquisizioni analoghe sui motivi per cui altri prodotti si sono fatti strada, anche con giudizi forti sulle pratiche di marketing per perseguire questi obiettivi, non ne ho lette molte. E dubito che se qualcuno andasse a scrivere che le bicione sono un (legittimo) espediente di marketing per vendere durerebbe molto.

Parere personale, e preciso che non mi riferisco solo e soprattutto ai tuoi interventi, che nella sostanza condivido.



Ser, questo è esattamente quello che pensa la stragrande maggioranza del pubblico generalista della MTB, quello che tiene in piedi il mercato. Quando il "campione" locale o globale fa una cosa, allora va bene per tutti. E vedi gente che si rompe la schiena col manubrio sotto i ginocchi sulla front da gara, quando con una fullettina col rise pedalerebbe meglio e si divertirebbe di più.


O forse diverse percentuali di diversi utenti
 

Marco1971

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...sembra una applicazione alla biologia e fisiologia del comportamento umano del classico anello ricorsivo di Moebius.
Senza via di uscita...
Dietro la parola magica "marketing" (mutuata direttamente dalla lingua anglosassone all`interno della nostra italica senza fare tanti complimenti) molto spesso si nasconde piu` di una insidia ovviamente per il bersaglio ultimo che e` l`acquirente finale...mosso in questo caso da necessaria passione.
Qui sembra che quando il Moloch chiamato marketing si muove, lo faccia quasi per compassione verso un mondo di famelici e potenziali acquirenti affetti da sindrome da assuefazione post vendita.
Lo scopo perverso del marketing e` anche quello di ingenerare nuovi bisogni confidando nel serbatoio sempre grandi di persone disposte a spendere non per aggiornare o potenziare l`esistente ma per fare opera di rinnovo continuo...come una volta si faceva per fine anno gettando il vecchio per correre subito dietro al "nuovo".
Nel settore dei processori per personal computer un bel giorno negli anni `80 il marketing (che io spedirei in toto in qualche colonia extra mondo senza ritorno...dato che le innovazioni provengono sempre e comunque da chi fa ricerca di base, progetta e realizza fisicamente piuttosto che da una miriade di persone sempre intente ad osservare grafici di rendimento economico) decise che solo con una ampiezza di parola di 32 bit si poteva sopravvivere e via vennero immessi sul cosiddetto mercato tali primi esemplari (l`80386 in ambito x86).
Peccato che il primo vero sistema operativo per il "mercato di massa" che non aveva assolutamente fatto richiesta dal basso di un nuovo tipo di paradigma computazionale, scritto totalmente a 32 bit e` venuto molto ma molto piu` tardi.
La saturazione/stagnazione del mercato viene creata molto spesso in determinati settori ad hoc proprio per continuare ad alimentare una sindrome da assuefazione allo spendere per ottenere avanzamenti misurabili non in ordini di grandezza ma in frazioni di un intero.
Poi mi piacerebbe sapere chi decide che la "massa delle persone" che costituiscono altra fantomatica entita` detta "mercato" e` stanca di un determinato paradigma in questo caso di biciclette con ruote da 26 pollici di diametro nominale ?
Sempre e solo imposizioni fatte dall`alto.
Le 29er non sono la nuova frontiera ma solo un altro espediente per garantirsi un altro paio di lustri (ammesso e non concesso che si abbia questo tempo a disposizione) in attesa di immettere per grazia ricevuta sul mercato "altra mirabolante" invenzione e rivoluzione nel settore.
Una bicicletta che abbandoni il classico concetto di trasmissione a catena ed ingranaggi oltre che il sistema di cavi Bowden che oggi costituisce la attuazione dei comandi di deragliamento.
Questo potrebbe essere un reale distacco verso il "futuro" ma non un aumento del diametro delle ruote con annessa modifica dei rapporti di trasmissione.
A leggere questa porzione di frase poi "e noi avremo CC-RIGIDE-FULL DA 80 A 200MM e troveremo motivi di cambiare e spendere...come sempre." sembra quasi una questione ineluttabile, immanente.
E se invece dal basso venisse una bella strigliata verso l`alto della struttura "mercato" costringendola a produrre secondo i reali bisogni della maggior parte delle persone invece che fare sempre il contrario ?
Questo ovviamente non avviene perche` esiste sempre un grande serbatoio di utenza cosiddetta che viene incontro al "vertice" assecondandolo sempre ed a prescindere, cambiando continuamente.
Siamo sicuri che le ora tanto vituperate 26 abbiano esaurito il loro potenziale ?
Mi piacerebbe tanto che di qui a poco venisse di nuovo mescolato il mazzo di carte ed apparisse sul tavolo un nuovo "salto epocale"...allora di colpo anche le 29er non sarebbero piu` "the last frontier" ma solo una tappa intermedia...
E` un meccanismo perverso di continua generazione artificiale di nuovi bisogni che crea poi i guasti anche a livello macroscopico nella economia.
E non e` questione riduttiva di rifiuto del progresso.
Grazie.

Marco1971.
 
Reactions: sembola

sembola

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Bike
una nera e l'altra pure
...sembra una applicazione alla biologia e fisiologia del comportamento umano del classico anello ricorsivo di Moebius.
Senza via di uscita...
Lo scopo perverso del marketing e` anche quello di ingenerare nuovi bisogni...
Non concordo con l'aggettivo, ma sul resto hai perfettamente ragione, il marketing crea bisogni.
E non trovo niente di male nel rifiutare questa logica, ma mi fa specie che la si rifiuti selettivamente, con le 29 considerate una congiura delle aziende per separarci dai nostri denari quando "tutto il resto" non è certo una filantropica azione per aiutarci nel nostro hobby.
 

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