29 vs 26 pollici: l'opinione degli Elite

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Oniriko77

Biker augustus
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Alba
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Domandone: ma secondo voi (mi rivolgo da ignorante a chi ha ampiamente provato sia 26 che 29), per uso agonistico è più adatta la 26 o la 29?
Non chiedo quale sia la migliore, ma quale sia la più adatta e ve lo chiedo perchè ho appena acquistato una scale RC 26" per questo scopo. A leggere le varie discussioni sulla 29, mi domando se ho fatto la scelta giusta (esiste anche la versione 29). Mi rendo conto che la valutazione è assolutamente soggettiva e che ciascuna eccelle in determinte situazioni, ma secondo voi qual è la più adatta per fare gare?
Un mio compagno di squadra è un agonista feroce e di ottimi risultati, fa gare in Europa e ne ha fatte pure negli USA. Lui ha avuto la 29 per un anno (seppure con forcella rigida), poi l'ha venduta ed è tornato alla 26, la fatica in più che faceva per spingerla a ritmi di gara non compensava i vantaggi delle ruotone. Lo stesso Shurter che sembrava inizialmente destinato a correre sulla 29, mi sembra un pò più cauto e probabilmente (correggetemi se sbaglio) la utilizzerà solo in quelle competizioni dove pensa di ottenerne un effettivo vantaggio.
A voi la parola.
Grazie

dal mio punto di vista posso dire che dipende dal percorso, ultimamente sono molto più a favore della 29" mentre lo scorso anno in certe gare non mi ha convinto così sono ritornato alla 26", mentre come dicevo prima ora corro con la 29", mi aiuta in tanti tratti ostici e se mi darà anche sensazioni positive sulle salite più ripide rimarrò con le ruotone.

Anche se sono a favore delle 29" ritengo che in un percorso facile di xc pieno di rilanci anche una leggera 29" non potrà competere con una 26".

per il resto non starei tanto a guardare i PRO
1 perchè credo che siano tutti ben felici di utilizzare un nuovo standard di biciclette, sai che noia la 26" la conosceranno a memoria...
2 perchè penso che in parte potrebbero essere spinti dalle case produttrici a utilizzare il nuovo standard
 

SCUBIKER

Biker poeticus
14/10/08
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Sinalunga (SI)
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Qualche anno fa, quando passai da una front ad una full da XC, da usare anche in gara, sembrava che anche per l'agonismo il futuro sarebbe stato di questa tipologia di bici. Sospensioni ed ammortizzatori sempre più efficienti sembravano ed in parte avevano risolto i vari problemi (es. il bobbing) che affliggevano le full. Sembrava quindi che nelle competizioni avremmo visto sempre meno front e sempre più full. Ebbene, così non è stato. Malgrado che il numero delle full nelle competizioni sia cresciuto e la loro efficienza sia sempre maggiore, il loro numero rimane comunque marginale rispetto a quello delle front. Questo perchè le front sono migliori? Assolutamente no! Le front non daranno mai la stabilità, la sicurezza e la comodità di una full, tuttavia per rigidità, leggerezza, agilità, etc... vengono ritenute più idonee per l'agonismo. Quindi alla fine chi (come me) pensava che il futuro anche nell'agonismo sarebbe stato la full, si è dovuto ricredere o almeno io l'ho fatto, tanto che ho deciso di fare un passo indietro e di correre con una frontina leggera lasciando la biammortizzata all'escursionismo del fine settimana. Adesso stesso dubbio mi assale per la 29. I vantaggi che da sulla 26 sono innegabili (così come alcuni svantaggi), ma è davvero adatta alle competizioni o si ricaverà un posto di nicchia e la 26 continuerà a farla da padrona? Fin'ora ho avuto solo due risposte, spero ne arrivino altre. Senz'altro una riprova alla fine arriverà anche dai prof. E' vero che per esigenze di marketing e di scuderia potranno dover utilizzare anche le 29, ma penso che se i risultati saranno deludenti, non potranno nemmeno costringerli a lungo.
 
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Mauriziopong

Biker popularis
1/6/09
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Io francamente questa faccenda dei rilanci proprio non la capisco! In una gara di 40km sarei prorpio curioso di vedere con telemetria alla mano quanto è il tempo di rilancio di una bici all'uscita di una curva, e soprattutto la differenza in tempo rispetto alla 29. Quando facevo il tecnico per una scuderia di moto da GP, il nostro pilota asseriva convinto che i secondi che lo dividevano dalla pole position erano dovuti alla scarsa accelerazione, solo che era uno dei pochi ad avere la stessa velocità massima prorpio del primo in classifica. Poi telemetria alla mano il distacco in uscita di curva accumulato in un giro di 4km e mezzo era di due decimi... Tatissime persone che vengono a fare il test della 29 a negozio rientrano dicendo che il problema della scarsa reattività "letto nei forum" non si avverte minimamente. Quanti di noi anche garisti potranno poi così aggravarsi di questo piccolo gap?
 

sembola

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Io francamente questa faccenda dei rilanci proprio non la capisco! In una gara di 40km sarei prorpio curioso di vedere con telemetria alla mano quanto è il tempo di rilancio di una bici all'uscita di una curva, e soprattutto la differenza in tempo rispetto alla 29. Quando facevo il tecnico per una scuderia di moto da GP, il nostro pilota asseriva convinto che i secondi che lo dividevano dalla pole position erano dovuti alla scarsa accelerazione, solo che era uno dei pochi ad avere la stessa velocità massima prorpio del primo in classifica. Poi telemetria alla mano il distacco in uscita di curva accumulato in un giro di 4km e mezzo era di due decimi... Tatissime persone che vengono a fare il test della 29 a negozio rientrano dicendo che il problema della scarsa reattività "letto nei forum" non si avverte minimamente. Quanti di noi anche garisti potranno poi così aggravarsi di questo piccolo gap?

La maggiore inerzia delle ruote c'è, piccola (meno dell' 1%) ma c'è (vedi qua): per cui è naturale che a parità di sforzo l'accelerazione sia inferiore e/o a parità di accelerazione si faccia più fatica. Se una differenza di questa entità sia percepibile o meno è argomento di dibattito, ma non si può negare che la differenza esista. Ovviamente questo difetto va messo nel conto e valutato con i pregi.

Personalmente ritengo che siano ben più importanti le differenze dovute alla rapportatura, alla larghezza delle gomme e alla mancata equivalenza di montaggio. In altre parole, quando si prova una 29er e la si sente "lenta" rispetto alla 26 è molto probabile che sia montata con componenti "troppo" più pesanti, con rapporti non adeguati o con gomme troppo larghe/tassellate.
 

ChefMauro

Biker tremendus
10/4/09
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Chialvetta!!!
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Io francamente questa faccenda dei rilanci proprio non la capisco! In una gara di 40km sarei prorpio curioso di vedere con telemetria alla mano quanto è il tempo di rilancio di una bici all'uscita di una curva, e soprattutto la differenza in tempo rispetto alla 29. Quando facevo il tecnico per una scuderia di moto da GP, il nostro pilota asseriva convinto che i secondi che lo dividevano dalla pole position erano dovuti alla scarsa accelerazione, solo che era uno dei pochi ad avere la stessa velocità massima prorpio del primo in classifica. Poi telemetria alla mano il distacco in uscita di curva accumulato in un giro di 4km e mezzo era di due decimi... Tatissime persone che vengono a fare il test della 29 a negozio rientrano dicendo che il problema della scarsa reattività "letto nei forum" non si avverte minimamente. Quanti di noi anche garisti potranno poi così aggravarsi di questo piccolo gap?

Quando fai l'esempio di gara da 40Km penso ti riferisca a una GF dove effettivamente di rilanci ce ne sono pochi, ma in un XC il percorso è più breve e le sue caratteristiche sono molto diverse, praticamente 0 pianura e se in salita si scatta per scollinare per primi al termine della discesa si scatta per andare a prendere chi ci sta davanti, in più spesse volte ti trovi a dover fare la volata sul traguardo.
Giustamente come dice Sembola montare dei pneumatici di sezione ridotta e meno tasselati può mitigare un po' le cose.
 

Mauriziopong

Biker popularis
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La maggiore inerzia delle ruote c'è, piccola (meno dell' 1%) ma c'è (vedi qua): per cui è naturale che a parità di sforzo l'accelerazione sia inferiore e/o a parità di accelerazione si faccia più fatica. Se una differenza di questa entità sia percepibile o meno è argomento di dibattito, ma non si può negare che la differenza esista. Ovviamente questo difetto va messo nel conto e valutato con i pregi.

Personalmente ritengo che siano ben più importanti le differenze dovute alla rapportatura, alla larghezza delle gomme e alla mancata equivalenza di montaggio. In altre parole, quando si prova una 29er e la si sente "lenta" rispetto alla 26 è molto probabile che sia montata con componenti "troppo" più pesanti, con rapporti non adeguati o con gomme troppo larghe/tassellate.

Fantastica disquisizione sul tema inerzia, degno di un FISICO vero. Bene, non mi ci ero mai messo a fare i calcoli bene se non in modo approssimativo, ma il risultato finale è sorprendente, e mi convince ancora di più delle mie considerazioni.
 

Il Folletto

Biker superis
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non sono molto convinto della veridicità di quanto dicono gli elite, un paio di mesi fà disprezzavano le 29 (vedi Fontana su mtb magazine), e non ditemi che non le avevano già abbondantemente provate, adesso c'è un avvicinamento alle ruotone........ mi puzza di marketing delle case. Le mtb da 29 sono in netta crescita e nessuno vuole perdere questa occasione. L'unico coerente dall'inizio è Pirazzoli che già in tempi non sospetti parlava un gran bene delle ruotone. Per carità nulla contro le 29 di cui, anzi, sono convinto utilizzatore.

Ma che marketing sarebbe lasciar parlar male gli atleti delle 29" e poi fargli cambiare idea? Non può semplicemente essere davvero che abbiamo apprezzato gli aspetti positivi delle 29er?

Il problema più grosso che fino allo scorso anno, e in parte ancor oggi, è che non ci sono tutti i componenti al top per paragonare veramente una 29" a una 26", invece ora che cominciano ad esserci e il gap, sopratutto in termini di peso, si sta riducendo allora i reali vantaggi delle 29" cominciano a superare di gran lunga i suoi svantaggi.

Pedalate ciò che volete ma provate seriamente almeno una volta una 29" di livello!
 

Il Folletto

Biker superis
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Personalmente ritengo che siano ben più importanti le differenze dovute alla rapportatura, alla larghezza delle gomme e alla mancata equivalenza di montaggio. In altre parole, quando si prova una 29er e la si sente "lenta" rispetto alla 26 è molto probabile che sia montata con componenti "troppo" più pesanti, con rapporti non adeguati o con gomme troppo larghe/tassellate.

Esattamente!
 

Il Folletto

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Qualche anno fa, quando passai da una front ad una full da XC, da usare anche in gara, sembrava che anche per l'agonismo il futuro sarebbe stato di questa tipologia di bici. Sospensioni ed ammortizzatori sempre più efficienti sembravano ed in parte avevano risolto i vari problemi (es. il bobbing) che affliggevano le full. Sembrava quindi che nelle competizioni avremmo visto sempre meno front e sempre più full. Ebbene, così non è stato. Malgrado che il numero delle full nelle competizioni sia cresciuto e la loro efficienza sia sempre maggiore, il loro numero rimane comunque marginale rispetto a quello delle front. Questo perchè le front sono migliori? Assolutamente no! Le front non daranno mai la stabilità, la sicurezza e la comodità di una full, tuttavia per rigidità, leggerezza, agilità, etc... vengono ritenute più idonee per l'agonismo. Quindi alla fine chi (come me) pensava che il futuro anche nell'agonismo sarebbe stato la full, si è dovuto ricredere o almeno io l'ho fatto, tanto che ho deciso di fare un passo indietro e di correre con una frontina leggera lasciando la biammortizzata all'escursionismo del fine settimana. Adesso stesso dubbio mi assale per la 29. I vantaggi che da sulla 26 sono innegabili (così come alcuni svantaggi), ma è davvero adatta alle competizioni o si ricaverà un posto di nicchia e la 26 continuerà a farla da padrona? Fin'ora ho avuto solo due risposte, spero ne arrivino altre. Senz'altro una riprova alla fine arriverà anche dai prof. E' vero che per esigenze di marketing e di scuderia potranno dover utilizzare anche le 29, ma penso che se i risultati saranno deludenti, non potranno nemmeno costringerli a lungo.

In questo caso la front 29" potrebbe essere un bel compromesso perchè ti da quel comfort e quella stabilità in più che spesso si ricercava sulle full (non potendola cmq eguagliare) e costi (anche di manutenzione, minori).
 

Il Folletto

Biker superis
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Semplice, non si fa pubblicità a quello che non si vende. Hai mai sentito qualche testimonial della Fiat esaltare le caratteristiche delle auto ibride? ;-)

Personalemte trovo che sopravvalutate un pò troppo, con costruzioni e dietrologie complesse, le attività di comunicazione (il marketing è cosa un pò più complessa) delle aziende del settore ciclo. Secondo me le cosè a volte sono molto più semplici e naturali. Vedi il blog di Fontana che di "pilotato" da Cannondale secondo me a poco.
 

sembola

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Personalemte trovo che sopravvalutate un pò troppo, con costruzioni e dietrologie complesse, le attività di comunicazione (il marketing è cosa un pò più complessa) delle aziende del settore ciclo. Secondo me le cosè a volte sono molto più semplici e naturali. Vedi il blog di Fontana che di "pilotato" da Cannondale secondo me a poco.

Le strategie di marketing sono certamente molto complesse, e non si limitano alla pubblicità nè alle sponsorizzazioni. Il marketing, è bene ricordarlo, comprende TUTTE quelle attività che stanno dietro all' individuazione di un prodotto ed alla sua commercializzazione. Detto questo, che un testimonial di un'azienda parli bene di una tecnologia che l'azienda stessa al momento non produce è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Schumacher era un testimonial FIAT, ma faceva pubblicità alla Multipla (che la FIAT produceva) e non alle ibride (che la FIAT NON produceva). Non è dietrologia ma semplice logica e buonsenso, le aziende hanno come scopo quello di vendere i propri prodotti, non di fare vendere quelli degli altri.

Detto questo, il caso di Fontana è un po' particolare. Uno che dice testualmente che le 29 "fanno cacare" e dopo pochi mesi la pensa al contrario o prima non sapeva di cosa parlava o l'anno dopo è stato convinto a farlo. In entrambi i casi dimostra che prima di prendere quello che dicono i pro come Vangelo forse è il caso di ragionarci un po' sopra.
 

Il Folletto

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Le strategie di marketing sono certamente molto complesse, e non si limitano alla pubblicità nè alle sponsorizzazioni. Il marketing, è bene ricordarlo, comprende TUTTE quelle attività che stanno dietro all' individuazione di un prodotto ed alla sua commercializzazione. Detto questo, che un testimonial di un'azienda parli bene di una tecnologia che l'azienda stessa al momento non produce è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Schumacher era un testimonial FIAT, ma faceva pubblicità alla Multipla (che la FIAT produceva) e non alle ibride (che la FIAT NON produceva). Non è dietrologia ma semplice logica e buonsenso, le aziende hanno come scopo quello di vendere i propri prodotti, non di fare vendere quelli degli altri.

Detto questo, il caso di Fontana è un po' particolare. Uno che dice testualmente che le 29 "fanno cacare" e l'anno dopo la pensa al contrario o prima non sapeva di cosa parlava o l'anno dopo è stato convinto a farlo. In entrambi i casi dimostra che prima di prendere quello che dicono i pro come Vangelo forse è il caso di ragionarci un po' sopra.

Perdonani ma quella sul marketing non l'ho capita. Mi sembra ovvia ma non congrua.

Per quanto riguarda Fontana questo è quello che lui ha affermato
"Mi ero espresso, forse troppo frettolosamente, male riguardo le big wheels in quanto da buono styloso non mi pagavano l'occhio e di conseguenza non volevo nemmeno farci un giro. "

e vedendo il personanggio non ho fatica a credere in questa sua uscita molto sincera... Ma non ha mai affermato una cosa diversa dall'altra, prima si era espresso solo sull'estetica, ora invece una 29" l'ha provata davvero e non limitandosi più al solo giudizio estetico ha dato la sua opinione sul test. Non vedo in questo quanto Cannondale abbia voluto fargli dire che le 29" siano ottimi mezzi. Tutto qua.
 

sembola

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Perdonani ma quella sul marketing non l'ho capita. Mi sembra ovvia ma non congrua.
Non sarà "congrua" ma è la realtà.

Per quanto riguarda Fontana questo è quello che lui ha affermato
"Mi ero espresso, forse troppo frettolosamente, male riguardo le big wheels in quanto da buono styloso non mi pagavano l'occhio e di conseguenza non volevo nemmeno farci un giro. e vedendo il personanggio non ho fatica a credere in questa sua uscita molto sincera... Ma non ha mai affermato una cosa diversa dall'altra, prima si era espresso solo sull'estetica, ora invece una 29" l'ha provata davvero e non limitandosi più al solo giudizio estetico ha dato la sua opinione sul test.
Dimostrazione che i pro possono sbagliarsi, e che quello che dicono va preso con tutti i benefici del caso, sia quando scrivono che la 29 "looks shitty" sia quando dicono il contrario.
Fermo restando che, come ho scritto fino alla nausea, quello che pensano o usano i pro fuori dalle gare ha ben poco significato.

Non vedo in questo quanto Cannondale abbia voluto fargli dire che le 29" siano ottimi mezzi.
Non vedo neppure nessuna dimostrazione che non sia così. D'altra parte visto che Cannondale le 29 le vende, che un suo testimonial ne parli male è un'altra di quelle cose che non sta nè in cielo nè in terra, per cui a livello ipotetico che ci sia stato un "richiamo all' ordine" è realistico e credibile. Quando Prost disse che la sua Ferrari era "un camion" fu messo alla porta ;-)
 
Io sono dell'idea che nessuna delle due tipologie di bici vinca sull'altra... ma che crei invece 2 tipologie di utilizzatori diversi....
entrambe le tipologie di bici hanno dei pregi e dei difetti che le rendono più o meno competitive una con l'altra e che ognuna abbia dei punti forti attirando così l'utilizzatore.

Come adesempio una front e una full.
Son dell'idea che le 26er continueranno a essere prodotte dai costruttori i quali affiancheranno sicuramente uno o più modelli 29er sia front che full

Ho visto che Specialized produce la Stumpjumper fsr anche 29er con 130 di escursione....:celopiùg:
[url]http://www.specialized.com/it/it/bc/SBCProduct.jsp?spid=52823&scid=1000&scname=Mountain+Bike[/URL]
Ciao!!:fantasm:
 
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Biker ultra
13/8/10
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Quale Fontana? Quello che un anno fa disse che le 29 "fanno cacare" o quello che oggi dice tutt'altro? :nunsacci: Personalmente credo che quello che fanno e dicono i pro vada preso con le molle, e comunque non è applicabile a tutto l' "universo mondo" della mtb; ma comunque a voler prendere come oro colato il parere dei pro nascono dei casi di incoerenza come questo, che è semplicemente clamoroso e che si spiega o con ignoranza prima o con obblighi di scuderia dopo, o un mix dei due. Vedi alla voce "prendere con le molle"...
Mi riferivo al Fontana di "prima dell'ordine di scuderia" .... ;-)
Sicuramente i pro sono i pro... e si prendono le loro Spintanee "scelte" per quello che sono... :omertà:
 
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sembola

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Se lo dici tu ;-)...Sono felice che ci siano esperti di marketing come te che affermano realtà assolute per noi che di queste cose sappiamo poco.

Caro il mio Folletto (nomen omen), io non ho la certezza di raccontare realtà assolute. Io mi baso sui fatti e sulla logica: se trovi un testimonial che parla pubblicamente bene di un prodotto che il suo sponsor non produce o vende, o uno che parla male di un prodotto che il suo sponsor vende, fammelo sapere: io la penso come Keynes, quando i fatti cambiano io cambio opinione. Che è cosa leggermente differente dal deformare i fatti per farli aderire meglio alle proprie opinioni o fare ironie su chi ne ha di diverse.

Ripeto, io non ho prove che Fontana sia stato "costretto" a cambiare opinione, o semplicemente ad essere più diplomatico o generico anzichè categorico e controproducente per il suo sponsor. Mi limito a dire che un'inversione ad U nel giro di pochi mesi è sospetta, e l'ipotesi che sia stata frutto di "spintanee" convinzioni è plausibile come e di più di quella che "abbia visto la luce". A meno che si voglia sostenere che Cannondale abbia come obiettivo non vendere dei prodotti e remunerare il capitale della proprietà, ma fare della poesia e dell' evangelismo: considerando anche che è stata sull' orlo del fallimento due volte in dieci anni, penso che questa interpretazione sia un po' azzardata e difficile da dimostrare.

Fermo restando, per l'ennemillesima volta, che quello che pensa o dice un pro non cambia di un niente quello che noi comuni mortali facciamo (o non facciamo) con le nostre mtb, che tra l'altro paghiamo di tasca nostra e con i nostri sudati risparmi.

Ed ora basta, tutti a sverniciare i telai per recuperare 120 grammi. L'ha fatto Sauser, quindi dobbiamo farlo tutti....:smile:
 

Mòlle

Biker imperialis
29/9/08
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che te frega
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Se lo dici tu ;-)...Sono felice che ci siano esperti di marketing come te che affermano realtà assolute per noi che di queste cose sappiamo poco.
Sono perfettamente è!accordo con Sembola e mi sembra del tutto logico anche, visto che ti pago e ti fornisco il mezzo abbi almeno la bontà di dire ciò che voglio io produttore, che c'è di strano? Non si tratta di essere depositari della verità, fermo restando che a me di Fontana o Sauser non frega un'emerita mazza quindi quando scelgo una bici lo faccio sul mio gusto e sulle opinioni, semmai, dei forumendoli che sono comuni mortali come me. ;-)
 

fifurnio

Biker extra
illuminante direi lo schetch di mike buongiorno con la valletta (non ricordo chi) che si complimentò con la concorrente che rifiutò la pelliccia dello sponsor, perchè animalista; buongiorno si incazzò come una biscia, la concorrente era ospite, e poteva esternare la sua opinione, ma la valletta : non capisco come puoi dire queste cose, questa gente ci dà fior di quattrini per pubblicizzare le pellicce, e tu te ne esci con questo.
Non ricordo se le ha dato anche della scema, ma è durata poco.
 

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