27.5 sono il futuro.

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ataro

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Si.
Chi cambia bike ogni 7 anni non lo fa per marketing. Questa forse sarebbe la soluzione di tutti i nostri problemi. I costruttori non sarebbero più così interessati a proporre una novità all'anno, che magari differisce dall'anno precedente solo per la sigla o quasi.
Però poi dopo 7 anni si compra la 27.5 oppure chissà, la 32".
 

SavetheNature86

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Dopo un approfondito test sul campo nelle più svariate condizioni di utilizzo:il-saggi:
La mia opinione sulla 27.5 é la seguente

È una bici come tutte le altre
:smile:

C'avrei giurato.
Ma sai se uno va dal venditore e crede a quello che gli dice (perchè,diciamocelo,vuole credergli) o non sia mai vuole avere il mezzo che "lo farà andar pià forte"...comprerà la 27,5 ad occhi chiusi.
E dirà che è meglio della precedente anche se fosse più pesante o peggiore.
Prendiamole come vengono,io credo rimarrò sul 26 pollici e non dirò il "l'avevo detto" :prost:
 

sembola

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una nera e l'altra pure
Continuo a non capire il perchè di una cosa:
...

Con questo voglio dire: "perchè qualsiasi nuovo acquisto inerente alla 26 è da considerarsi al di fuori del marketing mentre il passaggio da altro formato no?"

Il punto delle mie obiezioni è proprio questo: è una mancanza di coerenza.

Se certe affermazioni le facesse chi, come auspica Ataro, cambia la bici ogni sette anni sarebbero decisamente più credibili.
 

zeromeno

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Certa é una cosa
L anno prossimo di ventisei-almeno nella fascia full 140/160- ne vedremo davvero poche
Che se vogliamo darla tutta è marketing al contrario dato che diventeranno un prodotto di nicchia( sempre che qualcuno le produca:nunsacci:)
In definitiva non migliora la posizione del consumatore che ha a disposizione più scelta , semplicemente gli vengono imposte delle scelte fatte da qualcun altro x lui :hahaha:
(Scelte non motivate da fattori tecnici oggettivi: stiamo migliorando un prodotto, ma solo da fattori di marketing)
 
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ataro

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............ semplicemente gli vengono imposte delle scelte fatte da qualcun altro x lui :hahaha:
(Scelte non motivate da fattori tecnici oggettivi: stiamo migliorando un prodotto, ma solo da fattori di marketing)
Bah! io non ho nessun problema. Ho 2 26 2011 ed una 29 2013. Prima che le finisco passano 10 anni. E magari tra 10 anni le 26 ritornano e non di nicchia.
 

maxmountain

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Scompare il gelato alla cioccolata ed appare quello alla crema, e tu dici che ci rimette quello alla nocciola. Mi pare chiaro chi sia ossessionato e da cosa.


Con tutto il rispetto, dei pareri degli agonisti penso esattamente quello che Jeremy Clarkson (Top Gear) dice dei pareri dei piloti professionisti: sono irrilevanti. Trattandosi di pro sono pagati per usare un determinato oggetto e non ne possono che parlare bene, se ne parlano male vanno a casa (qualcuno si ricorda Prost che definì la sua Ferrari "un camion"? durò quanto un gatto sull' Aurelia). In più gli agonisti hanno esigenze e abitudini estremamente lontani da quelle dei comuni mortali, e non ha alcun senso prenderli ad esempio, a meno che si sia appunto dei pro.
Aspetto comunque la lista dei "quasi tutti" che hanno lasciato un formato per l'altro. Anzi, visto che sono "quasi tutti" si farebbe prima a dire chi non ha cambiato, no?


Sei tu che non leggi quello che scrivo.
Io non difendo il marketing: difendo il buon senso, ignorato da chi addita il marketing dei prodotti degli altri ed ignora quello della bici che ha acquistato, che è null'altro che una versione ciclistica del "tutte troie salvo mia madre e mia sorella" :spetteguless:
Chi compera una bici perchè "è la bici del campione" di fatto risponde ad una precisa strategia di marketing, che è quella di usare dei testimonial per veicolare un certo attrezzo. +

E poi sarei io che ignoro il pianeta agonistico... :smile:

Con argomenti e toni del genere i prati della Bolivia sono sempre più vicini.

eeeeee ... ma questo è o no MTB forum ... Per il settore gelato ti consiglio di fare una scappata dalle mie parti visto che dal 1 al 4 dicembre c'è il MIG :spetteguless:


Perdindirindella abbiamo una cosa in comune ... Top Gear ... l'unico programma che merita di esistere. Per quanto riguarda la tua analisi sui pro posso anche condividerla ma ... purtroppo che tu voglia o no le loro scelte (forse) dettate dagli sponsor ti interessano e come. Il numero di rapporti che monti sulla tua bici deriva da cosa è stato usato dai professionisti negli anni in cui la tua bici è stata prodotta... tripla, doppia o singola, 8 o 10 rapporti e via discorrendo senza dimenticare freni , cambi selle larghezze manubri ...:il-saggi:
Tuttavia ho portato l'esempio di Tabacchi in quanto il marchio s-light produce sia 29" che 27.5 e non impone il formato da utilizzare... i corridori della Forestale scelgono il formato che preferiscono.

... e ma allora non mi sono spiegato. Il fatto è che tu focalizzi il discorso sul singolo io ti parlo di massa. Tutta la promozione dei nuovi prodotti parte dal settore Racing per poi scendere a cascata fino ad arrivare volente o nolente al ciclista della domenica che si va a fare il suo giretto.
Questo signore molto probabilmente non segue le gare e non acquista nessuna rivista specializzata ma sulla sua bicicletta c'è un mondo di MKTG che gli viene imposto e questo è un dato di fatto. Questa realtà è amplificata all'ennesima potenza se il soggetto in questione che per l'appunto esce la domenica e con il sole si è comperato na biga da 8.000,00 e non sa il perché.

OOOOOOO ooooo scusate ho fatto un errore madornale ... chissà come mai ho preso per errore quello che corre per il marchio che spinge a manetta sulle 29" forse sono veramente ossessionato. Sorry Nino ma era necessario :cucù:

Dalle grida ne scampa il lupo :medita:

P.s. sto scrivendo la lista dei nomi ma è na robetta lunga.
Per evitare fraintendimenti ricordo che la mia posizione non è contro i formati ma contro lo stillicidio dai listini delle amate ruote da 26".

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bertoldo

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Certa é una cosa
L anno prossimo di ventisei-almeno nella fascia full 140/160- ne vedremo davvero poche
Che se vogliamo darla tutta è marketing al contrario dato che diventeranno un prodotto di nicchia( sempre che qualcuno le produca:nunsacci:)
In definitiva non migliora la posizione del consumatore che ha a disposizione più scelta , semplicemente gli vengono imposte delle scelte fatte da qualcun altro x lui :hahaha:
(Scelte non motivate da fattori tecnici oggettivi: stiamo migliorando un prodotto, ma solo da fattori di marketing)

A me veramente sembra che si sta esagerando con la possibilità di scelta. Ci sono 1000 marche diverse più la possibilità di farsi fare la bici su misura da qualche artigiano, ogni marca una quantità sterminata di modelli per tutte le possibili esigenze, dal turismo al xc al marathon al trail all'enduro freeride dh, come gruppi puoi scegliere tra la ss, classica tripla, la doppia e ora il monocorona, come ruote 26-27,5-29. Mono o biammortizzata in mille versioni o rigida. Acciaio, alluminio, carbonio. Insomma un casino. Chiunque può trovare quello che gli serve arrivando a poter scegliere la bici in base al percorso non solo all'uso. Sicuramente il marketing fa la sua parte ma vogliamo tornare ai primi anni 90? Solo rigide solo triple unica possibilità di scegliere se acciaio o alluminio al massimo titanio? Io preferisco adesso anche se mi viene il mal di testa a guardare i cataloghi
 
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giorgibe

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A me veramente sembra che si sta esagerando con la possibilità di scelta. Ci sono 1000 marche diverse più la possibilità di farsi fare la bici su misura da qualche artigiano, ogni marca una quantità sterminata di modelli per tutte le possibili esigenze, dal turismo al xc al marathon al trail all'enduro freeride dh, come gruppi puoi scegliere tra la ss, classica tripla, la doppia e ora il monocorona, come ruote 26-27,5-29. Mono o biammortizzata in mille versioni o rigida. Acciaio, alluminio, carbonio. Insomma un casino. Chiunque può trovare quello che gli serve arrivando a poter scegliere la bici in base al percorso non solo all'uso. Sicuramente il marketing fa la sua parte ma vogliamo tornare ai primi anni 90? Solo rigide solo triple unica possibilità di scegliere se acciaio o alluminio al massimo titanio? Io preferisco adesso anche se mi viene il mal di testa a guardare i cataloghi

si ma a meno di non essere un utente super esperto che la bici in pratica se la fa su misura alla vite, le marche conosciute, diffuse e che van bene sempre quelle 5/6 sono, i gruppi 2, le ruote idem, forche uguale.
 

bertoldo

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si ma a meno di non essere un utente super esperto che la bici in pratica se la fa su misura alla vite, le marche conosciute, diffuse e che van bene sempre quelle 5/6 sono, i gruppi 2, le ruote idem, forche uguale.

Certo. Ma un utente non esperto trova ciò che gli serve per iniziare. Poi man mano che diventa esperto cambiano le sue esigenze e riuscirà a trovare comunque quel che gli serve. Cosa vogliamo andare in un negozio e trovare 32 marche con 32 modelli ciascuno in 10 versioni diverse? E che casino come fai a scegliere? Se non sei esperto. O andare in negozio e farci la bici su misura? scegliendo tra 30 o 40 telai altrettante ruote 20 gruppi che poi posso personalizzare fino all'ultimo pignone? Be questo si può fare. Ma ci vuole tempo ed esperienza. Il problema è per i neofiti che non riescono a raccapezzarsi sia per i troppi modelli che per il non conoscere le proprie esigenze le proprie necessità. Ma i neofiti hanno una sola possibilità, diventare esperti. Non capisco la lamentela di chi vuole altro che non trova quello che gli serve. Di chi si lamenta che potrebbero fare questo o quello che non c'è innovazione, poi quando esce qualcosa di nuovo, è solo marketing non serve a niente. Oggi chiunque può trovare quello che gli serve se non nel negozio sotto casa su internet.
 
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giorgibe

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Certo. Ma un utente non esperto trova ciò che gli serve per iniziare. Poi man mano che diventa esperto cambiano le sue esigenze e riuscirà a trovare comunque quel che gli serve. Cosa vogliamo andare in un negozio e trovare 32 marche con 32 modelli ciascuno in 10 versioni diverse? E che casino come fai a scegliere? Se non sei esperto. O andare in negozio e farci la bici su misura? scegliendo tra 30 o 40 telai altrettante ruote 20 gruppi che poi posso personalizzare fino all'ultimo pignone? Be questo si può fare. Ma ci vuole tempo ed esperienza. Il problema è per i neofiti che non riescono a raccapezzarsi sia per i troppi modelli che per il non conoscere le proprie esigenze le proprie necessità. Ma i neofiti hanno una sola possibilità, diventare esperti. Non capisco la lamentela di chi vuole altro che non trova quello che gli serve. Di chi si lamenta che potrebbero fare questo o quello che non c'è innovazione, poi quando esce qualcosa di nuovo, è solo marketing non serve a niente. Oggi chiunque può trovare quello che gli serve se non nel negozio sotto casa su internet.

si ma fidati che se vai in negozio ( e non solo dalle mie parti ) è una magra da paura, sulla carta c'è tutto, in pratica 1 modello per taglia se va bene e ricambi su ordinazione. tu ti prendi il tuo budget e morta li, pedali con quello che trovi. poi invece se vai su internet e sei capace di discernere allora ti pigli le tue responsabilità, ma sempre pedalare devi alla fine.
 

ataro

Biker celestialis
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..................Di chi si lamenta che potrebbero fare questo o quello che non c'è innovazione, poi quando esce qualcosa di nuovo, è solo marketing non serve a niente. Oggi chiunque può trovare quello che gli serve se non nel negozio sotto casa su internet.
Di sicuro bisogna informarsi, scegliendo bene come e dove farlo. Altrimenti è più probabile comperare quello che non ci serve, in ambo i casi.
 

ataro

Biker celestialis
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si ma fidati che se vai in negozio ( e non solo dalle mie parti ) è una magra da paura, sulla carta c'è tutto, in pratica 1 modello per taglia se va bene e ricambi su ordinazione. tu ti prendi il tuo budget e morta li, pedali con quello che trovi. poi invece se vai su internet e sei capace di discernere allora ti pigli le tue responsabilità, ma sempre pedalare devi alla fine.
I negozi sono costretti sempre più a tenere la concorrenza dell'online. Tenere la roba a negozio poi, con la velocità con cui invecchia, significa chiudere entro poco tempo. Per il cliente che invece ragiona come in passato, è alta la probabilità di non trovare quello che gli serve e portarsi a casa quello che il negozio stenta a vendere.
 

sembola

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purtroppo che tu voglia o no le loro scelte (forse) dettate dagli sponsor ti interessano e come
Non sono le "loro" scelte ma quelle dell' industria...

Tuttavia ho portato l'esempio di Tabacchi in quanto il marchio s-light produce sia 29" che 27.5 e non impone il formato da utilizzare... i corridori della Forestale scelgono il formato che preferiscono.
Permettimi di avere un qualche dubbio. Non ho mai sentito dire che un atleta sia stato costretto ad usare un componente specifico, eppure usano sempre l'ultima novità. O le "novità" son sempre "meglio" oppure non ce la raccontano giusta ;-)

... e ma allora non mi sono spiegato. Il fatto è che tu focalizzi il discorso sul singolo io ti parlo di massa. Tutta la promozione dei nuovi prodotti parte dal settore Racing per poi scendere a cascata fino ad arrivare volente o nolente al ciclista della domenica che si va a fare il suo giretto.
Questo signore molto probabilmente non segue le gare e non acquista nessuna rivista specializzata ma sulla sua bicicletta c'è un mondo di MKTG che gli viene imposto e questo è un dato di fatto. Questa realtà è amplificata all'ennesima potenza se il soggetto in questione che per l'appunto esce la domenica e con il sole si è comperato na biga da 8.000,00 e non sa il perché.
Ti sei spiegato benissimo, quello che dici è esattamente quello che scrivo da anni: molti comperano basandosi su esigenze di altri (gli agonisti) e non sulle proprie...
 

dns76

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Tuttavia ho portato l'esempio di Tabacchi in quanto il marchio s-light produce sia 29" che 27.5 e non impone il formato da utilizzare... i corridori della Forestale scelgono il formato che preferiscono.

Già solo il fatto che dalla lista delle bici commercializzate manchi una 26 significa imporre agli atleti gli altri due formati.
Neppure specy ha imposto ai suoi atleti la 29, ma se volevano pedalare quelle c'erano.
Neppure Nino ha avuto tutta questa libertá di scelta.
Avevano un ottima 26 ma volevano che corresse con una 29, non rendeva e per questo gli hanno fatto una 27,5 (su misura) perchè investire sulla 26 non avrebbe creato lo stesso scalpore.

... e ma allora non mi sono spiegato. Il fatto è che tu focalizzi il discorso sul singolo io ti parlo di massa. Tutta la promozione dei nuovi prodotti parte dal settore Racing per poi scendere a cascata fino ad arrivare volente o nolente al ciclista della domenica che si va a fare il suo giretto.
Questo signore molto probabilmente non segue le gare e non acquista nessuna rivista specializzata ma sulla sua bicicletta c'è un mondo di MKTG che gli viene imposto e questo è un dato di fatto. Questa realtà è amplificata all'ennesima potenza se il soggetto in questione che per l'appunto esce la domenica e con il sole si è comperato na biga da 8.000,00 e non sa il perché.

Anche su quello che mangiamo e beviamo c'è un mondo di marketing! dobbiamo morire di fame o sete per non cadere in trappola?
 

desmo 77

Biker serius
Continuo a non capire il perchè di una cosa:
- chi passa dalla 26 alla 29 lo fa per marketing
- chi passa dalla 26 alla 27,5 lo fa per marketing
Ok, diamolo per vero....
Allora sarà altrettanto vero che:
- chi passa dalla 26 ad un'altra 26 non lo fa per marketing?
(magari anche solo per il modello nuovo che ha lo sterzo conico)
- chi cambia le crossmax da 26 con le crossmax dell'anno successivo non lo fa per marketing?
(magari solo perchè quelle nuove pesano 50 grammi in meno)
- chi cambia la forcella da 26 con un'altra nuova solo perchè più leggera di 150 grammi non lo fa per marketing?

Con questo voglio dire: "perchè qualsiasi nuovo acquisto inerente alla 26 è da considerarsi al di fuori del marketing mentre il passaggio da altro formato no?"

Eppure in tanti in questi anni (io compreso) abbiamo cambiato le nostre 26 anche solo per un fattore estetico o solo perchè attirati dal modello nuovo....

Cambiare una bicicletta all'anno (di fascia alta)oppure quando è ancora in perfette condizioni è marketing (e "non aver un c...o d'altro da pensare, in my personal opinion :-) ), se una novità porta a tangibili differenze è progresso, come l'iniezione diretta nei motori diesel auto e tante altre cose, si chiama progresso, negli altri casi si chiama, non passione o collezionismo, ma voglia, a volte compulsiva di avere la novità, per narcisismo o per insicurezza... Vale per tutto, auto, telefoni, biciclette... C'è tanta gente con le mani bucate, che spende soldi in modo superficiale ed è su questi personaggi che si basa il marketing, non certo su chi fa arrivare un oggetto alla sua naturale e necessaria sostituzione...

Un esempio sono i concessionari auto/moto pre crisi! Quanti cambiavano ogni due anni l'auto, con scuse ridicole, anche se non potevano permetterselo nemmeno prima, adesso macchine se ne vendono meno... Che stranezza... Qualcuno si è reso conto che almeno 10 anni/ 250 mila km un'auto li fa senza problemi... Le aziende creano le necessità ed il marketing le potenzia!

Se non leggi forum, non compri riviste ma ti limiti ad usare la tua bici o auto, la vita media e la soddisfazione aumentano, al contrario, leggere riviste, il cui scopo è far girare un mercato (clienterismo) la macchina/moto/bici/ecc migliore è la prossima che comprerai, non ha importanza quanto spendi, se ti lasci prendere dai media (che fanno il loro mestiere) non riuscirai a portare a fine vita nulla
 
Stato
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