27.5" arriveranno in pompa magna?

dns76

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Quand'anche l'intenzione fosse quella di criticare l'adozione di mezzi sovradimensionati rispetto alle reali nyecessità (e non so se sia così, non sono certo il portavoce di Clab04...) sarebbe comunque una legittima opinione, così come è legittimo pensare che le novità del mercato siano solo un espediente per fotterci dei soldi. Quest'ultima è' un'opinione che non condivido, così come non condivido l'idea che "nuovo è meglio" per principio.

Girata così è un altro par di maniche....;-)
Ma allora se il tipo di prima attendesse tre mesi per per far dimezzare il costo della macchinetta e con la differenza acquistasse la nuova stampante, diverrebbe scaltro :nunsacci: o resterebbe indietro coi tempi visto che ormai sarebbe uscita la 20k pixel? :-)
Dal mio punto di vista ognuno fa quello che gli permette di fare il portafoglio (a volte va oltre) e non quello che gli basterebbe per soddisfare i suoi reali bisogni. Va cosi purtroppo...imho
 

mountaindoctor

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Ma non esistevano già i pc portatili per questo?
Tablet infinitamente più comodo, maggiore autonomia e se non devi farci girare autocad va più che bene. Da punto di vista dell'utilizzatore (tanto paga l'azienda :-)) è un passo avanti.
Bé, direi che la qualità dei bisogni diventa fondamentale.
Avere bisogno di ciò che serve e avere bisogno di ciò che è alla moda non costituiscono esattamente lo stesso bisogno, tant'è che la seconda categoria è imposta, come è imposta la moda per definizione.
La moda non è mai imposta, viene cavalcata da chi produce un determinato bene (vedi il riferimento ai cool hunters)

Più il prodotto è di sostituzione più soddisfa le esigenze del venditore, in quanto viviamo in un mercato saturo.
Direi dunque che più il bene non serve a una fava, più non è un bisogno che nasce da noi.
:-)
Il venditore offre ciò che il mercato richiede, poi può declinare una certa richiesta a modo suo, creando un prodotto esclusivo, che se non riesce a vendere... lo lascia col culo per terra.
Trattandosi di gente che tende a fotterti ipotizzo la seconda.
Non condivido affatto: fotti un cliente, e perderai non solo lui ma almeno altri tre (teoria dei tre gradi di influenza, Fowler & Christakis. Si può condividere o meno, ma è interessante)
Ora che c'è, magari la proverei anch'io, dico solo che non l'ho chiesta io.
La condivisione delle idee è la base del progresso, credo che nessuno possa più permettersi questo modo di porsi: non l'ho pensato io, quindi non serve.

Non entro nel merito di quanto sia sinonimo di progresso tecnologico fare una ruota che misura la media tra la ruota che c'è sempre stata (26) e quella che si è inventata di recente (29).
Vorrei chiedere perché il genio che ha pensato alla 29 non si è fermato alla 27,5, ma mi astengo.
Dico però che se uno compra la fotocamera da 17 megabytes di pixel, la paga il triplo perché è appena uscita, e poi stampa con la stampante ad aghi con una risoluzione inferiore di circa 17 milioni di volte, non è necessariamente uno scaltro semplicemente perché compra l'ultima cosa uscita.
5 milioni di pixel in più, aiutano a ottenere un immagine digitale migliore quanto una vecchia Velvia (sempre sia lodata...) aiutava a ottenere una immagine analogica migliore rispetto ad altre pelicole più economiche. Su come vengano poi sfruttate, il mondo è bello perchè vario...
Sui colpi di genio, i cambi di formato, i passi indietro, un certo Darwin ha spiegato bene perchè funziona così.
E' un piacere parlare con te per il tono e per gli argomenti.
Claudio
My pleasure, Sir.
 

sembola

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Tablet infinitamente più comodo, maggiore autonomia e se non devi farci girare autocad va più che bene. Da punto di vista dell'utilizzatore (tanto paga l'azienda :-)) è un passo avanti.

La moda non è mai imposta, viene cavalcata da chi produce un determinato bene (vedi il riferimento ai cool hunters)

Il venditore offre ciò che il mercato richiede, poi può declinare una certa richiesta a modo suo, creando un prodotto esclusivo, che se non riesce a vendere... lo lascia col culo per terra.

Non condivido affatto: fotti un cliente, e perderai non solo lui ma almeno altri tre (teoria dei tre gradi di influenza, Fowler & Christakis. Si può condividere o meno, ma è interessante)

La condivisione delle idee è la base del progresso, credo che nessuno possa più permettersi questo modo di porsi: non l'ho pensato io, quindi non serve.


5 milioni di pixel in più, aiutano a ottenere un immagine digitale migliore quanto una vecchia Velvia (sempre sia lodata...) aiutava a ottenere una immagine analogica migliore rispetto ad altre pelicole più economiche. Su come vengano poi sfruttate, il mondo è bello perchè vario...
Sui colpi di genio, i cambi di formato, i passi indietro, un certo Darwin ha spiegato bene perchè funziona così.

My pleasure, Sir.

Permettimi di essere abbastanza in disaccordo. O meglio, d'accordo nella teoria, mentre la pratica è tutt'altra cosa.

Che "il venditore offra quello che il mercato vuole" esiste sono in nei libri di teoria economica, nella realtà la domanda si crea, si coltiva, si stimola: risultato, si riesce a vendere prodotti che nessuno ha richiesto in senso stretto (quanti "richiedevano" l' Ipad, nel senso che volevano un pc ridotto nelle potenzialità e dall'interfaccia tattile?). Idem per le mode, che si creano ed ovviamente, una volta create, si cavalcano. E stessa cosa per quanto riguarda "fottere il cliente", che è negativo solo se ne accorge, basta riuscire a convincerlo che in realtà è un privilegiato ed ecco che è perfino disposto a ringraziarti.

Sulla Velvia quoto in pieno: ma quando si usa(va) la Velvia con una macchinetta automatica con ottica di plastica si buttavano via soldi, poco ma sicuro ;-)
 

mountaindoctor

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Permettimi di essere abbastanza in disaccordo. O meglio, d'accordo nella teoria, mentre la pratica è tutt'altra cosa.

Che "il venditore offra quello che il mercato vuole" esiste sono in nei libri di teoria economica, nella realtà la domanda si crea, si coltiva, si stimola: risultato, si riesce a vendere prodotti che nessuno ha richiesto in senso stretto (quanti "richiedevano" l' Ipad, nel senso che volevano un pc ridotto nelle potenzialità e dall'interfaccia tattile?). Idem per le mode, che si creano ed ovviamente, una volta create, si cavalcano. E stessa cosa per quanto riguarda "fottere il cliente", che è negativo solo se ne accorge, basta riuscire a convincerlo che in realtà è un privilegiato ed ecco che è perfino disposto a ringraziarti.

Osservazioni precise e corrette. La teoria e la pratica, però, si alimentano vicendevolmente. Ovvero, tra il venditore che gode nell'inculare il cliente, e il compratore povero sprovveduto vittima del sistema, c'è un'umanità intera. Ben inteso, gli estremi esistono (documentati!) ma sono solo più eclatanti, non i più significativi. I ruoli, poi, spesso si invertono, mischiando ancora di più le carte. Il tutto, visto che i più si chiederanno dubbiosi perche cacchio no parliano di 27,5 invece di farci seghe mentali col sesso degli angeli (:nunsacci:), per sottolineare che IMHO se i consumatori svolgessero il loro ruolo con responsabilità, ci sarebbe un mercato MTB migliore per molti, ma non per me che anche per le moto prediligo l'usato!

PS: Prima dei tablet, molti colleghi spendevano un fracco di soldi in micro laptop dai 12" in giù, in una folle gara a chi ce l'aveva più piccolo. Risultato: laptop da 14" a prezzi umani, molto più comodi e leggeri di quelli da 15,4"... A qualcuno l'iPad avrebbe già fatto comodo 5/6 anni fa!
Sulla Velvia quoto in pieno: ma quando si usa(va) la Velvia con una macchinetta automatica con ottica di plastica si buttavano via soldi, poco ma sicuro ;-)
Quoto in pieno!
 

Jaco MtB

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per sottolineare che IMHO se i consumatori svolgessero il loro ruolo con responsabilità, ci sarebbe un mercato MTB migliore per molti, ma non per me che anche per le moto prediligo l'usato!

mmmm... mi sfugge... in che modo il consumatore può svolgere il proprio ruolo con responsabilità? fino a che punto un consumatore può essere indipendente dal momento che i prodotti che consuma sono dettati dalle varie case? (parlando qui dell'argomento strettamente MTB).Ovvero,se escono queste 27.5,cosa si può fare? non acquistarle?... credo che il consumatore in quanto utilizzatore dei beni finiti teoricamente dovrebbe essere lo spartiacque tra ciò che è necessario e ciò che no; in questo caso il consumatore dovrebbe sancire l'effettiva utilità di queste nuove misure e come detto dal Sembola,questo punto è del tutto teorico poichè non sei tu consumatore a dettare quello che vuoi,ma le case a dettare cosa tu vuoi:il-saggi: (ma non perdiamoci in meandri che escono dal seminario)... Concludo dicendo che se tu ti trovi d'accordo con quello che Sembola per primo e io abbiamo detto,dovrai concludere che oramai la figura del consumatore soggetto e non oggetto del circolo economico;quindi la sua responsabilità come soggetto mi pare un punto altamente utopistico...

o-o
 
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Osservazioni precise e corrette. La teoria e la pratica, però, si alimentano vicendevolmente. Ovvero, tra il venditore che gode nell'inculare il cliente, e il compratore povero sprovveduto vittima del sistema, c'è un'umanità intera. Ben inteso, gli estremi esistono (documentati!) ma sono solo più eclatanti, non i più significativi. I ruoli, poi, spesso si invertono, mischiando ancora di più le carte. Il tutto, visto che i più si chiederanno dubbiosi perche cacchio no parliano di 27,5 invece di farci seghe mentali col sesso degli angeli (:nunsacci:), per sottolineare che IMHO se i consumatori svolgessero il loro ruolo con responsabilità, ci sarebbe un mercato MTB migliore per molti, ma non per me che anche per le moto prediligo l'usato!
Naturalmente la realtà non è nè bianca nè nera, ma in sfumature di grigio. Fuor di metafora è vero che il singolo consumatore non è in grado di indirizzare il mercato, ma questo non ci esime da un consumo "critico".


mmmm... mi sfugge... in che modo il consumatore può svolgere il proprio ruolo con responsabilità?
Vedi sopra. E' innegabile che ognuno di noi sia influenzato dal marketing, del resto se si impiegano enormi quantità di risorse aziendali in tal senso è perchè tale attività è necessaria e funziona. Ma questo, lo ripeto, non giustifica l'acquisto compulsivo della "novità irrinunciabile", ognuno di noi ha una possibilità di scelta. Tornando alle bici, nessuno di noi è costretto a cambiare la propria bici nè a cambiarla con una 27.5 o un 29.



ma non si dovrebbe parlare del 27,5 o 650b?:nunsacci:
Ne stiamo parlando. Una delle obiezioni alle 27.5 (ed alle 29) è che si tratterebbe solo di un'operazione di marketing organizzata per "costringerci" a cambiare bici. Opinione che rispetto ma che mi meraviglia non venga espressa in modo altrettanto drastica anche per tutte le altre "bici rivoluzionarie" con le ruote da 26, non è che il marketing lo usano solo i marchi che spingono sulle 29 e sulle 27.5.
Come vedi stiamo parlando anche di 27.5 ;-)
 

starlaFR

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varie
l'unica cosa certa che dopo queste salite mi son fatto decisamente meno paranoie sulla differenza di peso :smile:

sarebbe molto interessante avere i dati delle gomme per la varie salite, nonchè la pressione di gonfiaggio.
Ci dimentichiamo sempre che la scorrevolezza dipende (e molto) anche da altri fattori, su tutti la pressione di gonfiaggio e il materiale della carcassa. Trattandosi di salita poi anche il peso è un dato da tenere in considerazione.

Potresti scriverci questi dati per le prove fatte qui sopra?
 

rc600r

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dico la mia....

ho passato gli ultimi 10 anni lontano dalla MTB, ai tempi in cui correvo le forche ammortizzate erano ancora poche e le MTB buone erano in Cr-Mo e Ritchey era la vera MTB da competizione.....

ora con a mio modesto parere "moda della 29" mi sono potuto permettere di comprare un telaio s-works e delle belle ruote da 26" a pochi euri...tutto perche ora nessuno vuole piu le 26"....a poi dimenticavo i cambi a 10V.....

che bello, il mercato dell'usato non è mai stato cosi pieno di offerte....

evviva le 29" le 27.5"
 

dns76

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dico la mia....

ho passato gli ultimi 10 anni lontano dalla MTB, ai tempi in cui correvo le forche ammortizzate erano ancora poche e le MTB buone erano in Cr-Mo e Ritchey era la vera MTB da competizione.....

ora con a mio modesto parere "moda della 29" mi sono potuto permettere di comprare un telaio s-works e delle belle ruote da 26" a pochi euri...tutto perche ora nessuno vuole piu le 26"....a poi dimenticavo i cambi a 10V.....

che bello, il mercato dell'usato non è mai stato cosi pieno di offerte....

evviva le 29" le 27.5"

non tutto il "Ma...rketing" viene per nuocere.... :-)
 

dns76

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sarebbe molto interessante avere i dati delle gomme per la varie salite, nonchè la pressione di gonfiaggio.
Ci dimentichiamo sempre che la scorrevolezza dipende (e molto) anche da altri fattori, su tutti la pressione di gonfiaggio e il materiale della carcassa. Trattandosi di salita poi anche il peso è un dato da tenere in considerazione.

Potresti scriverci questi dati per le prove fatte qui sopra?

non penso stasse preparando una tesi di laurea sulla scorrevolezza delle ruote nella mtb....
 

Oniriko77

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sarebbe molto interessante avere i dati delle gomme per la varie salite, nonchè la pressione di gonfiaggio.
Ci dimentichiamo sempre che la scorrevolezza dipende (e molto) anche da altri fattori, su tutti la pressione di gonfiaggio e il materiale della carcassa. Trattandosi di salita poi anche il peso è un dato da tenere in considerazione.

Potresti scriverci questi dati per le prove fatte qui sopra?

ti assicuro che la pressione era adeguata alla misura della gomma, non le ho gonfiate per fare asfalto ma una pressione che utilizzo in gara nel fuoristrada, le gomme le ho scelte proprio perchè nel 2010 ho corso sia con la 26 con le michelin xc dry2 e sia con la 29 con le crossmark.
a fianco ho indicato quando ho utilizzato le diverse gomme, si nota subito che con il montaggio delle bontragerxr1 la 29 seppur più pesante è stata più veloce della 26 su asfalto ( impressioni già sentite a pelle, ste bontrager sono tanto veloci su asfalto quanto disastrose nello sterrato) cosa invertita quando ho utilizzato le crossmark.

il mio test va preso così come è... interessava a me per vedere l'effettiva efficenza in salita della 29, se ci si mette a dissentire sulle gomme non la finiamo più, e se invece del crossmark avessi montato una fast track ? e se invece delle michelin xc dry2 avessi montato delle racing ralph ? i risultati magari sarebbero stati diversi ? stiamo comunque parlando di 15 secondi su 10 minuti di salita, non sono molti.
 

rc600r

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Non c'è bisogno di tante prove...una ruota di diametro maggiore ha un rendimento al rotolamento migliore rispetto ad una piu piccola, è meccanica non sensazioni.

Quello che io non condivido è la scelta delle case di sfornare continue novità, che alla fine non sono novita.
Capisco il loro punto...volgiono far cambiare tutte le bici solo per moda...cosa che succede in tutti i campi...vedi le moto...

per quale motivo in BMW si sono messi a cambiare motore e plastiche ogni anno
quando per venti anni hanno tenuto in produzione il bicilindrico 2V..

solo per far cambiare moto ......

P.S. cerco ruote 26" leggere da XC e comandi cambio XT rigorosamente a 9V.
 

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Non c'è bisogno di tante prove...una ruota di diametro maggiore ha un rendimento al rotolamento migliore rispetto ad una piu piccola, è meccanica non sensazioni.
Il problema è che non c'è solo il rotolamento: c'è l'inerzia, il peso, la diversa forma della superficie di contatto...

Quello che io non condivido è la scelta delle case di sfornare continue novità, che alla fine non sono novita.
Capisco il loro punto...volgiono far cambiare tutte le bici solo per moda...cosa che succede in tutti i campi...vedi le moto...
Quello che io non condivido è invece di lamentarsene. Nessuno costringe a comperare le novità, fermo restando che o lo sono o non lo sono...
 

david_jcd

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Quello che io non condivido è invece di lamentarsene. Nessuno costringe a comperare le novità, fermo restando che o lo sono o non lo sono...
Però molti ci provano, ad esempio quelli che hanno depennato le 26" dalla propria linea di hardtail. Certo, si potranno comprare front 26 da aziende diverse, ma l'offerta si restringe e bisogna vedere che negozi ha uno non troppo lontano da casa.
 
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Però molti ci provano, ad esempio quelli che hanno depennato le 26" dalla propria linea di hardtail. Certo, si potranno comprare front 26 da aziende diverse, ma l'offerta si restringe e bisogna vedere che negozi ha uno non troppo lontano da casa.

"Molti" mi pare un bel po' fuori luogo, visto che l'ha fatto UNA sola azienda...:spetteguless:
Vediamo di mantenere il senso delle proporzioni, se no diventiamo ridicoli... nessuno ti costringe a comperare una 29, così come nessuno ti obbliga a passare alle 10V, si trovano ancora i ricambi da 7V, figurarsi se uno è costretto ad abbandonare le 9V.
 

rc600r

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Il problema è che non c'è solo il rotolamento: c'è l'inerzia, il peso, la diversa forma della superficie di contatto...


Quello che io non condivido è invece di lamentarsene. Nessuno costringe a comperare le novità, fermo restando che o lo sono o non lo sono...

Verissimo, solo il rotolamento...poi nell'rendimento bici -ciclista entrano tantissimi altri fattori ... alla fine quello che conta è la gamba...e il peso del ciclista...i 500 g in piu o meno sulla bici non fanno la differenza
 

Ser pecora

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"Molti" mi pare un bel po' fuori luogo, visto che l'ha fatto UNA sola azienda...:spetteguless:
Vediamo di mantenere il senso delle proporzioni, se no diventiamo ridicoli... nessuno ti costringe a comperare una 29, così come nessuno ti obbliga a passare alle 10V, si trovano ancora i ricambi da 7V, figurarsi se uno è costretto ad abbandonare le 9V.

Infatti.
Ma è l'efficacia del marketing per l'appunto. Quella che all'uscita delle 11v, dei cambi elettronici, degli epicicloidali, etc. scatena orde di commenti di puro panico sul "futuro" del mercato che "ora ci obbliga a comprare" questo e quello....

Si trovano in giro nuove anche cassette 5v con filetto francese degli anni '50...:smile:

Non più di qualche anno fa ricordo ancora divertito certi commenti sui produttori che se non si fossero sbrigati a produrre 29ers avrebbero "accumulato ritardo nello sviluppo e progettazione".
 

Marco1971

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ho passato gli ultimi 10 anni lontano dalla MTB, ai tempi in cui correvo le forche ammortizzate erano ancora poche e le MTB buone erano in Cr-Mo e Ritchey era la vera MTB da competizione.....

ora con a mio modesto parere "moda della 29" mi sono potuto permettere di comprare un telaio s-works e delle belle ruote da 26" a pochi euri...tutto perche ora nessuno vuole piu le 26"....a poi dimenticavo i cambi a 10V.....

che bello, il mercato dell'usato non è mai stato cosi pieno di offerte....

evviva le 29" le 27.5"


...effimero perché presuppone il continuo fagocitare e far scomparire di intere generazioni ancora molto valide.
Un gioco al massacro in onore della produzione sempre e continua...
E poi quando una piccola chiave da gioco Meccano si infila nel meccanismo perverso tutto crolla di colpo.
Non siate così ottimisti...
Grazie.

Marco71.
 

Marco1971

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Infatti.
Ma è l'efficacia del marketing per l'appunto. Quella che all'uscita delle 11v, dei cambi elettronici, degli epicicloidali, etc. scatena orde di commenti di puro panico sul "futuro" del mercato che "ora ci obbliga a comprare" questo e quello....

Si trovano in giro nuove anche cassette 5v con filetto francese degli anni '50...:smile:

Non più di qualche anno fa ricordo ancora divertito certi commenti sui produttori che se non si fossero sbrigati a produrre 29ers avrebbero "accumulato ritardo nello sviluppo e progettazione".


Non è il solo vertice del sistema che ti "obbliga" a comperare.
Sono anche tutti i piani gerarchici inferiori costituiti molto spesso da "gente comune" con più o meno soldi (molto spesso più) che prima o poi costringono anche il più restio ed inerte al cambiare sempre e comunque a fare il grande passo.
Eh sì se ragioniamo in questi termini sembra che tutto vada bene anzi benissimo...
Le 29er,27.5er per chi può ed ha voglia di essere sempre sulla breccia (anche al di là di effettivi avanzamenti insiti nel prodotto), le 26 pollici con tanto usato disponibile...
Sembra il paese delle meraviglie di un noto scrittore...
Appunto sembra...
Grazie.

Marco1971.
 

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