Di che genere scusa!?La differenza che puo' esserci tra i 2 copertoni di pari disegno e mescola e' la scorrevolezza e il volume d'aria utile in discesa,per il resto?si sentono le differenze tra un copertone da 2.10 a 2.25 vuoi che non si sentano differenze tra un 26" e un 27,5"?!?!?
Vero, dopo aver sempre utilizzato nel 2012 la 29", ha gareggiato con la 26" su un percorso dove quasi tutti avevano la 29".intanto Kerschbaumer ha vinto gli italiani su una 26
Resta il fatto che cé ed all'atto pratico si sente e come......, anche se non parliamo di nulla di stravolgente!
Vero, dopo aver sempre utilizzato nel 2012 la 29", ha gareggiato con la 26" su un percorso dove quasi tutti avevano la 29".
E sulla pietraia e nel settore dei tronchi, non andava certo più piano degli altri equipaggiati 29ers... (vedi a tal proposito
anche Martino Fruet)
Mah...
...non capisco proprio il disagio dei 29ers a Lugagnano... 
Per il resto la differenza sta nel raggio, quanto più è maggiore tanto più è minore l'accelerazione verticale quando si impatta un ostacolo.
Mah...
Forse desideravano maggiore maneggevolezza e reattività.
Però ne ho visti tanti misurare il terreno sulle rocce e sui tronchi. Che facciate !!!
Si, ovvio. Però i 29er erano la stragrande maggioranza, anche fra le donne.dns76 ha scritto:
Si, ovvio. Però i 29er erano la stragrande maggioranza, anche fra le donne.
Ho notato che quasi tutti i 29er avevano forcelle rigidissime, sui sassi non affondavano di un centimetro... quindi si piantavano di brutto con l'anteriore...
..e alla fine dov'è il guadagno....impiantarsi al primo sasso...e perdere secondi importanti vanificando gli sforzi sugli scatti fatti precedentemente ...ci abbiamo messo cosi tanto per passare dalla rigida alla forca che sembra ora ci sia sto controtendenza....oppure è per il peso......va la a stò punto mi tengo la mia '26 ancora qualche annetto....visto anche come vanno i risultati in gara...
Forse mi sono espresso male.Ma perchè non usare forche ammortizzate allora...si possono chiudere e diventano come le rigide (quasi dai..)...quindi il vantaggio dove stà...solo sulle ripartenze scattanti
Mah, è fuor di dubbio che i Produttori sfornino novità, proponendole come "oro colato".uomoragno.org ha scritto:
Forse mi sono espresso male.
Avevano tutti la forcella ammortizzata, ma la taratura era allucinante per durezza. Facevano molta fatica ad affondare sugli ostacoli in successione.
...però scusa piuttosto di avere forche da 1,5 kg dure e rigide come ferro,a stò punto mi metto davvero una rigida da 800 grammi....lo so cozza col mio pensiero di prima,ma mi metto nei panni dell'atleta...perchè non ha senso avere forche cosi e rischiare di rompersi una gamba...forse con quelle rigide rigide non si impunterebbero cosi....sbaglio
Può essere.
A questo punto però vengono spontanee due osservazioni.
1) Sarebbe l'ennesima dimostrazione che non esiste il formato migliore, ma solo il migliore in una determinata situazione. Corollario: la fine nel cesso delle argomentazioni dei fanboy di tutti i diametri.
2) Resta da capire come mai il solo Kerschbaumer ha avuto l'accortezza di portarsi al seguito anche una 26. Forse sarebbe il caso di imparare dalla dh, se no provare il percorso a che serve?
Per il resto la differenza sta nel raggio, quanto più è maggiore tanto più è minore l'accelerazione verticale quando si impatta un ostacolo.
Differenza che tra 26 e 27,5 (o più correttamente tra i diametri ERTRO 559 e 584) esiste, ma è decisamente inferiore a quella che c'è tra 26 e 29 o meglio tra 559 e 622. vedi anche a [url]http://www.mtb-forum.it/khs-sixfifty656-xc-275/[/URL]
poretto! 