chiaramo un po' le cose......visto che dimostri di non sapere un beato niente dello yoga.......
esistono molti "modi" di praticare yoga, che è una disciplina complessa ed antichissima ma in continua evoluzione.
tralascio il discorso medico e sui corsetti ti dico solo che ormai è sempre meno utilizzato in quanto non serve a molto.avendolo portato confermo questa cosa, a me non è servito, anzi mi peggioro' la condizione.
poi magari tu che non lo hai mai portato ne sai piu' di me.....
quanto allo yoga,niente si improvvisa e nessun insegnante dotato di buon senso farebbe fare "l'aratro" ad una persona sofferente di gravi patologie alla schiena, si fa' impegnare la persona basandosi su quella che è la sua condizione, le sue possibilita' i suoi limiti.
è altresi' assolutamente vero cio' che tu dici al riguardo del dare esrcizi a casaccio, ognuno ha la sua condizione ed ognuna è differente, quindi ci sono esercizi adatti ad uno e non ad un altro, ma esistono molti esercizi semplici e non invasivi che possono essere praticati indistintamente da tutti a prescindere dalla condizione.
capisco che l'immagine che è passata di questa disciplina sia legata all'immagine di yogi che eseguono esercizi estremi (e per i quali è scontato bisogna essere in perfetta salute...) ma nello studio dello yoga si pparte da se stessi e si procede lentamente senza fretta, uno dei principi basilari è "non forzare,perseverare".
una capacita' di ascolto ben sviluppata è di fondamentale importanza in questa disciplina e per svilupparla si lavora molto in quanto è necessaria x la corretta esecuzione degli esercizi, che ripeto rispettano la condizione del corpo e non la forzano oltre i limiti suoi propri, altrimenti non si tratta piu' di yoga ma di altro e molto cosdetto"yoga" praticato oggidi' va' purtroppo in questa direzione e puo' essere pericoloso per la propria salute.
altrettanto vero che il nostro corpo,la nostra mente ed il nostro modo di vivere sono assai diversi da quelli di un indiano di 3000 anni fa',ma anche di uno odierno,quindi è impensabile di potersi avvicinare allo yoga nel loro stesso identico modo, ma lavorando sui principi e non sulle forme di questa disciplina, si puo' trovare il modo di praticare piu' adatto a se, bisogna trovare l'insegnante adatto e che abbia studiato in questa direzione, cosa tutt'altro che facile.
personalmente studio e pratico dal 1989 e dal 96 tengo corsi e seminari specifici anche per persone con problemi alla colonna, inoltre sono un'operatore shiatsu ed ho trattato molte persone con ernie anche gravi che son tornate ad una vita attiva, questo non percè io sia un mago ma grazie allo studio ed all'impegno sia mio che dei "pazienti"
per concludere, ti faccio notare che la mia colonna vertebrale si è realmente corretta in maniera significativa, ogni volta che osservo le lastre di quando ero ragazzo e le ultime fatte non posso che essere soddisfatto del lavoro svolto....certo in medicina si dice essere irreversibile, ma quante cagate si dicono oggi in medicina che saranno smentite domani? è tutt'altro che una scienza esatta.
.sai a 26 anni non riuscivo piu' nemmeno a farmi una camminata in montagna, mi mancava il respiro e mi facevano malissimo le lombari, adesso di anni ne ho 50 e vado in mtb da 16 anni di cui buona parte di essi passati a fare downhill............i medici ( troppi...) mi avevano sconsigliato ogni attivita' sportiva ,pure il nuoto.......se li avessi ascoltati adesso sarei un vecchio malandato la cui scoliosi sarebbe progredita e sarei schiavo dei farmaci.
non fraintendermi, non sono un fanatico e quando ne ho bisogno,se non posso fare altrimenti, ricorro alla medicina tradizionale e comunque ringrazio sempre il medico che mi mise il corsetto ( il precedente voleva operarmi...) perchè fece siceramente del suo meglio ed era molto umano,ma per la mia esperienza diretta il mondo medico sa' ben poco sulle scoliosi ed il loro trattamento.
per tua conoscenza
collaboro con alcuni medici ,trattando con lo shiatsu alcuni loro pazienti che han patologie alla colonna vertebrale,
ti invito comunque ad avere piu' rispetto delle esperienze personali e magari ad avere meno fiducia in dogmi che oggi son validi e magari domani non piu'
ciao
franco