porto il mio caso xchè puo' essere interessante.............
convivo dall'eta' di 13 anni con una seria scoliosi che nell'adolescenza mi ha costretto a portare gessi -corsetti ed a lunghe sedute di ginnastica "correttiva", all'ora la chiamavano cosi'.................poi dai 16 ai 25 non feci piu' niente, ebbi una fase di rigetto e non volevo piu' vedere medici,soprattutto ortopedici.
a a 26 anni la schiena comincio' a darmi fastidio seriamente ed un'amico,che ringraziero' sempre, mi convinse ad andare a praticare yoga nel suo centro................e mi si apri' un mondo, non solo tornavo gradualmente a stare meglio ma potevo ricominciare a fare sport, infatti un paio di anni dopo comprai la mia prima mtb .
fortunatamente tra i vari disturbi ernie non ne avevo, e qui' si conferma quasnto è strana questa patologia, uno con una colonna storta come la mia non le ha ed altri con colonne quasi normali invece si.
da allora non ho mai smesso di praticare e mi sono appassionato al punto di farla diventare la mia professione, tengo anche regolarmente delle classi per chi ha di questi problermi, in modo da condividere la mia esperienza.
avessi dato retta agli ortopedici che mi dissero che avevo una schiena da 70enne e quindi vivere di conseguenza avrei fatto ( scusate la sincerita') una vita di merda, invece con una pratica rigorosa e con disciplina son riuscito quasi a raddrizzare la mia colonna, (cosa che qualsiasi luminare ritiene impossibile) ma e questo è quel che conta di piu' ad avere una buona qualita' della vita.
quindi per concludere, visto che hai questo problema, dovresti tenere mobile la schiena con esercizi mirati ed un buon lavoro sulla respirazione,che coinvolga il diaframma e la muscolatura addominale, la quale è collegata con la colonna.
se ti interessa qualche esercizio semplice ma efficacie scrivimi pure in mp che saro' ben lieto di risponderti
ciao e auguri
Scusami per l'intromissione, ma credo sia giusto sottolineare alcune cose di quelle che hai scritto.
Raramente mi intrometto nei forum e questo perchè riguardo alcuni temi, sopratutto di carattere medico, nonostante si tenti di dare spiegazioni scientifiche al fine di aiutare qualcuno, quel qualcuno spesso recepisce molto poco di quanto gli viene detto, dimostrazione ne è M904 che, se avesse afferrato le mie parole (probabilmente è stata colpa mia che non mi sono spiegato circa il fatto di essere seguito da un ortopedico o un professionista della rieducazione specializzato sul rachide), non chiederebbe esercizi via mail ad una persona che 1) non conosce la sua situazione sotto il profilo medico 2) ha vissuto una condizione patologica completamente differente per cui molti esercizi che intende descrivere probabilmente farebbero più male che bene ad un soggetto come m904, cmq......partendo dal fatto che poi ognuno è liberissimo di farsi mandare via Mail (e non solo) ciò che vuole, scopo della mia risposta è di altro genere, sicuro che sarà comunque di utilità anche ad altre persone del forum.
La
scoliosi è una patologia irreversibile della colonna vertebrale. Essa è caratterizzata da una deviazione sul piano frontale (ovvero in senso latero-laterale), detta deviazione costringe le vertebre a una inclinazione laterale facendo sì che l'asse di gravità sia spostato verso il lato della concavità, si ha così una rotazione compensativa dal lato opposto nel tentativo di riportare la gravità al centro, inoltre questa rotazione è causa di un'asimmetria costale e conseguente deformazione della gabbia toracica, detta deformazione è nota come gibbo costale. La scoliosi è caratterizzata dalla presenza di una curva principale (detta anche curva primitiva) e da una o più curve di compenso. Quando, molto frequentemente, la scoliosi è associata a una deviazione sul piano sagittale (cifosi) si parla di cifoscoliosi. La scoliosi propriamente detta non deve essere confusa con l'
atteggiamento scoliotico, patologia reversibile e con cause differenti. Ovviamente l'ernia del rachide è completamente un altra patologia, per cui non capisco che esercizi a te utili, tu possa dare ad una persona con un ernia.
Un ortopedico quando nota che la scoliosi di un paziente ha superato un certo grado di tolleranza, ritiene necessario l'utilizzo di un busto al fine di cercare di migliorare o quantomeno contenere l'avanzare di questa patologia sino ad una sua naturale stabilizzazione che di solito avviene al termine dello sviluppo del soggetto, per cui la scelta del tuo medico di allora fu probabilmente una scelta saggia cosi come lo è stata la ginnastica correttiva ( se ben fatta, ma quello è un altro discorso......) utile sopratutto per mantenere tonici tutti quei muscoli indeboliti 1) dalla postura compromessa – leggi il mio post di qualche pagina dietro- 2) Il busto, sorreggendo la colonna andava ad indebolire tutta la muscolatura deputata a tale scopo e dunque con esercizi mirati si è cercato di mantenere in esercizio tale muscolatura.
Discorso inerente lo Yoga. Questa disciplina, di cui ne esistono molte varianti più o meno “fisiche” da quando è stato introdotto nella nostra società, ha causato moltissime patologie sul rachide e non solo e questo per una serie di ragioni, di cui ti accenno la principale( e ti prego di ascoltare bene e farne tesoro).
Questi metodi di ginnastica fanno parte di una cultura indiana e di popoli orientali e proprio la parola cultura è quella su cui vorrei soffermarmi: perchè? Essendo appunto nella loro cultura, vuol dire che queste discipline vengono studiate e praticate già dai primi anni di vita e per di più da persone con una struttura fisica prettamente ectomorfa (magra-esile),
ovvero predisposta per questa disciplina. Non è raro infatti vedere yogi (praticanti dello yoga ) che alla veneranda età di oltre 70 anni ancora portano una gamba, da posizione seduta, direttamente dietro la nuca. Ovviamente sono in perfetta salute anche fisica. Nulla da dire.
Parliamo della nostra società: moltissimi di coloro che si sono avvicinati a questa disciplina, (emulando talvolta personaggi televisivi che -strapagati per dire questo- hanno affermato che la loro forma fisica è merito esclusivo dello Yoga – o pilates- o altre discipline del momento.....), sono di fatto individui sedentari , spesso sovrappeso, e come il nostro amico, già sofferenti di schiena a causa anche delle molte ore seduto in scrivania. Su tali soggetti, lo Yoga è divenuto oltre che non salutare, persino dannoso.
Detto ciò, stiamo attenti a consigliare esercizi derivanti da questa disciplina a persone il cui stato di salute osteo articolare è a noi sconosciuto.
Intanto voglio sottolineare che se un soggetto con un ernia in sede lombosacrale o lombare si cimenta nella posizione yoga denominata aratro, tanto per citarne una, non solo peggiorerà la sua situazione, ma potrebbe veder compromessa seriamente la sua guarigione per sempre. Per cui....
Altro punto riguardo la tua opinione sui luminari scettici. Non per augurarti nulla di male anzi...., ma sappi che i tuoi miglioramenti, se non sono avvenuti mediante esercizi che tengano conto della condizione della tua schiena sotto costante controllo di un ortopedico o professionista della salute, probabilmente sono transitori e il giorno che il tuo rachide cederà sotto la pressione di forze indotte da esercizi errati (seppur momentaneamente appaiano benefici), allora la faccenda si farà molto seria, ma ovviamente augurati (ed io con te) di no.
Dici di stare bene, ok, prova a fare esami disgnostici tipo RMN, confrontale con quelle fatte anni addietro ed insieme al tuo medico- Potrai trarre tu stesso le conclusioni, a prescindere da come ti stia sentendo in questo momento.
Detto ciò, sicuro di non aver offeso la sensibilità di nessuno, i miei impegni non mi permettono purtroppo di continuare a scrivere quanto vorrei, per cui auguro
buona giornata.