ipotizzo:A me l'idea del wireless e del manubrio pulito senza cavi mi piace una sacco.
Come mai nessuno parla ancora di freni wireless??? Ho visto invezioni più assurde negli ultimi tempi
È si vabbè ma che futuro ha avuto? Ha avuto un futuro?
vero, non lo sapevo.Ma sram già lo fa se non sbaglio con il cambio almeno, preciso che non lo ho e non mi interessa, ma un amico quando usciamo mi dice ho ancora tot ore....
Si si sarebbe bello.vero, non lo sapevo.
Intendevo però uno standard aperto (lo so è utopia, ma non del tutto, in certi settori ci si è riusciti).
Se fra 5 anni avrò telescopico + cambio + magari blocco forcella (sulla xc) wireless, mi piacerebbe un ecosistema dove a colpo d'occhio vedo le tre batterie senza essere costretto ad avere tutto rockshox/sram.
In merito alla precisione di cambiata/regolazioni ecc. io devo dire che con lo sram X01 su entrambe le bici non lo tocco mai, sempre perfetto e siamo a oltre 6000 km e 200k di dislivello su una delle due bici....
Però non ho mai provato il wireless quindi magari è ancora meglio, non lo so.
non cambiare le carte in tavola, e poi quanti saranno le bici equipaggiate con il sistema wireless Sram . Non penso che sia quello che fa cassaÈ si vabbè ma che futuro ha avuto? Ha avuto un futuro?
Presentarlo e metterlo in vendita funzionante sono due cose diverse...
mettendoci dentro anche la giusta attenzione nell'usarli.Resto dell idea che se si regola alla perfezione tutto funziona sempre a dovere sia a cavo che no
In teoria si può fare con il regolino elettronico che, su Sram (non so se anche su Shimano) è disponibile dal manettino mentre pedali.Assolutamente si, la rimozione dei cavi è senza dubbio il futuro prossimo, più delle improbabili rivoluzioni del sistema di trasmissione a catena.
L'unico dubbio è nella durata delle batterie, la ricetrasmittente di sicuro può durare secoli, consuma pochissimo, ma invece l'attuatore del cambio usa parecchia energia meccanica e per forza di cosa andrà ricaricato relativamente spesso.
Altra considerazione, forse presente solo nella mia mente retrograda... è che col filo si riesce a "coccolare" un deragliatore non regolato alla perfezione, aggiustando la tensione dal regolo sul manubrio, o con un po' di sensibilità sul manettino si "sente" come lavora il cambio in condizioni ostiche e ho l'impressione di avere un minimo di controllo, mentre col wireless per forza di cose si da solo un impulso e poi la meccanica deve fare il suo lavoro a prescindere dalle condizioni, e se va liscia tutto ok, ma se le cose non sono regolate a puntino cosa succede?
Classica situazione... pignoni e catena sporchi e/o non regolati alla perfezione. Fai un "click" e la catena non sale, poi dai un colpetto di tensione al manettino senza fare il "click" successivo e la catena va al suo posto. Avrò il deragliatore sfigato io, ma mi capita abbastanza spesso, e con un wireless non lo puoi certo fare.
In realtà freni brake-by-wire in campo automotive esistono già ed il feeling non manca!ipotizzo:
- nessun sistema può ancora dare la "sensibilità" di un collegamento "diretto" dito-pinza
Si vero, in salita sotto sforzo senza alleggerire la pedalata bene non fa.... Anzi...mettendoci dentro anche la giusta attenzione nell'usarli.
ogni tanto sui sentieri sento gente che fa certe cambiate..... poi non ti puoi lamentare che si stara....
Oppure quando risponderanno a input "estranei".Sentir parlare di frequenze mi ricorda quando da ragazzino facevo le gare di Buggy elettriche... beh, se davvero il mondo della MTB inizierà ad essere interessato in modo pesante da questi “aggeggi” wireless, ragazzi ci sarà da divertirsi quando i vostri comandi, durante una gara, non risponderanno ahahahahah
Si parla di wirelessSe è per quello shimano ha fatto l'elettronico ben prima di sram... e funzionava alla grande