Buongiorno, ho letto con piacere questo thread perchè anche io mi sono divertito a "gravellizzare" una vecchia MTB e sono molto soddisfatto di quello che ho ottenuto.
E' stato un po' un lavoro casuale al'inizio, infatti ci ho messo due/tre anni ad avere la configurazione attuale che comunque è sempre "in progress" come un vestito sartoriale cucito sulle proprie necessità.
Avevo una bellissima MTB Viner in acciaio DedaZero leggerissima di metà anni 90 che usavo principalmente su sterrati. Montata LX 3x8, cerchi
Mavic.
Ad un certo punto la forcella
Marzocchi XC700 (escursione 50mm !!!) ha iniziato a perdere
olio e siccome purtroppo i ricambi non si trovavano più ho acquistato una
suntour xct per 60€ (la mia serie sterzo è da 1'' non filettata). Dopo poche settimane l'ho smontata dalla disperazione (era anni luce peggio della mia Marzocchi sia come peso che prestazioni pur avendo 20 anni in meno) ed ho deciso, dopo molti tentennamenti, di acquistare una forcella rigida in carbonio della eXotic dall'inghilterra (sui 160€). La nuova forcella ha anche gli attacchi per freno a disco.
Passano circa 6 mesi nei quali uso la bici con soddisfazione finchè decido di cambiare i cerchi perchè i miei iniziavano a perdere colpi. Su subito.it, sopo qualche settimana di ricerca, trovo un ragazzo vicino a me che vende a 35€ i suoi cerchi WOZ da 26 nuovi (smontati da una lee coguan) ma tenuti da anni in garage e li compro. I cerchi avevano gli attacchi per i
freni a disco sia le piste frenanti, quindi dopo un po’ "mi ingolosisco" e compro anche a 60€ nuova una pinza e disco AVID BB7 meccanico anteriore con tiraggio da strada che va bene anche per le leve cantilever.
Dopo altri 6 mesi circa compro su subito.it la curva drop e i comandi STI da un ragazzo che li aveva smontati dalla sua bici nuova per mettere il manubrio flat (80€ tutto compreso e montato, pure il nastro). I comandi sono
shimano tourney 3x8 quindi i più basici ma vanno alla grande.
Ho poi acquistato gomme semislick Maraton Racer della
schwalbe 26x1.5 che mi sento di consigliare. Per uso stradale, sterrato non mi hanno mai dato un problema, molto scorrevoli e leggere. Secondo me 1.5 è la larghezza giusta per una bici di questo tipo.
Infine, più per sfizio che per altro, dopo circa un anno, a inizio estate ho cambiato la guarnitura tripla con una doppia FSA TEMPO ADVENTURE supercompact 30x46 (65€). Ho mantenuto il comando tripla anteriore giocando solo con i fine corsa e installando un dente di cane di Decathlon (2,5€) per evitare che scalando la
catena cada. Purtroppo per fare questo intervento sono dovuto andare dal meccanico perchè era necessario cambiare il movimento centrale, sempre a perno quadro, ma con uno più lungo. Il vecchio movimento centrale era arrugginto nel telaio (aveva 26 anni !!!) e per evitare danni ho preferito rivolgermi ad un professionista (60€).
Certo se uno fa i conti di quanto ho speso può giustamente pensare che non valga la pena, ma i costi sono diluiti nel corso di circa 2/3 anni e inoltre molte cose sono state cambiate perchè "a fine vita" e comunque andavano sostituite (cerchi e forcella, la guarnitura ancora poteva andare). ALtri componenti tipo i freni sono indubbiamente un upgrade dal quale non tornerei mai indietro rispetto ai vecchi cantilever (non posso giudicare con i v-brake).
Il manubrio drop mi ha consentito di stare meglio su un telaio che era un po' piccolo per me allungandomi di qualche buon centimetro.
Ora la bici pesa circa 11,5 Kg ma ho componenti (tipo sella e pedali flat+spd) abbastanza pesanti.
La cosa che mi rende felice è aver riciclato un telaio fantastico che dopo ore di pedalate su tratti sconnessi non mi fa minimamante patire alcun dolore alla schiena o altro. Passo tranquillamente da strade asfaltate a sterrati, faccio le scale in città (con tutti che mi guardano a occhi sgranati ). Ho appeso al chiodo la bici da corsa in alluminio oramai troppo rigida per me e troppo “monotasking” per il tipo di ciclismo che mi piace ora
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