News Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi: sentieri vietati alle MTB

[The_Chopper]

Era normale che succedesse, parliamo di luoghi "elittari", il parco di Portofino e le Dolomiti.
Finchè ad arrivarci erano poche anime in MTB, venivano, malamente, tollerate. Nel bene o nel male le e-bike hanno avvicinato molte più persone a queste realtà, e la tolleranza è finita. Come qualcuno ha scritto, a regolamentare, bene, in Italia non siamo capaci.

Perdonatemi se insisto su un punto già chiarito più volte, ma qui si parla del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, NON delle Dolomiti Venete (Cadore e Ampezzo), e come hanno detto altri sinceramente non è che sia una meta così attraente per la MTB, se l'idea alla base del Parco è preservare la natura e la fauna (in particolare le zecche ) ed evitare che sia visitato da chiunque direi che ci stanno riuscendo benissimo.
Sulle Dolomiti vere e proprie i divieti sui single track ci sono da sempre ma ci si può convivere, personalmente frequento quei sentieri da 40 anni in MTB e a piedi e non ho mai visto un controllo, fermo restando che serve un po' di intelligenza nell'evitare le mete più gettonate nei periodi più "caldi".

Prodotti MTB scontati

 

[Gigispeed3]

l unica cosa che ritengo decisamente pericolosa è il precedente, che potrebbe essere preso ad esempio da innumerevoli amministrazioni comunali, che invece di investire in manutenzione o meglio ancora in una, classificazione dei sentieri in base all utilizzo, vanno a creare divieti e multe assurdi solo allo scopo di intimidire, reprimere, e risolvere al loro modo un problema ingestibile ed incomprensibile.

 

[The_Chopper]

E che senso c'è a rompere i coglioni non rispettando un divieto seppur ingiusto, l'unica cosa che rischi di rompere è il salvadanaio per pagare la multa se ti beccano, ma non cambi la situazione.
Piuttosto facciamo una petizione online o raccolta di firme, che forse magari smuove qualcosa.

La notizia che stiamo commentando qui è ovviamente uscita anche su Facebook e mi sono divertito a leggere i commenti: il 90% erano di gente che lodava i divieti perchè "le MTB sono pericolose" "rovinano i sentieri" "trasformano la montagna in un luna park" "oddio l'altro giorno uno in MTB mi ha sfiorato a 3 metri andando a 18 kmh e da allora non dormo più e la notte ho gli incubi" "la montagna va goduta solo camminando scalzi a 5 passi al minuto mentre ci si percuote la schiena con una frusta in religioso silenzio ed estatica contemplazione"
A torto o ragione cercare di raccogliere consenso per contestare i divieti mi pare improbabile, la maggioranza non è decisamente dalla nostra parte, per me meglio il profilo basso e convivere con i divieti cercando di evitare rogne, il che significa anche comportarsi in modo da non dare adito a pretesti per divieti ancora più stretti.

Ieri ad esempio alla fine di un trail che termina proprio alla partenza di un impianto di risalita dei tizi in ebike sono arrivati a tuono ignorando il cartello "end of trail" per poi fermarsi con spettacolare frenata in derapata sulla ghiaia, inondando gli astanti di polvere proprio sotto gli occhi dei gestori dell'impianto. Ecco magari robe così sarebbero da evitare.

 

[The_Chopper]

... E il Trentino Alto Adige ringrazia!
Certo che l'ottusitá dei vertici dei parchi, del cai e compagnia cantante qui in Veneto raggiunge vette inesplorate. Sono pienamente d'accordo sul non rispettare questi divieti assurdi!

Mah boh non so, a me pare che i divieti siano equamente distribuiti, ti faccio un esempio, il Rifugio Biella è tranquillamente accessibile dal lato Veneto, ma proprio sul confine con l'Alto Adige c'è un bel divieto che impedisce di scendere al Lago di Braies. In AA sono probabilmente organizzati meglio, ma in zona Cadore - Cortina di cartelli di divieto ne vedi pochissimi, e quasi solo per questioni di sicurezza su sentieri esposti e/o stretti e molto frequentati da escursionisti a piedi tipo sui Cadini di Misurina o la Val Travenanzes. Poi che formalmente i single track siano tutti vietati in tutte le Dolomiti e non da ieri lo dovremmo sapere tutti.

 

[The_Chopper]

Come sempre è una questione di buon senso e quando viene a mancare poi ne paghiamo tutti le conseguenze. Quando i sentieri nei boschi vengono usati come piste dei bike park da soggetti che vengono giù sparati succede che l'escursionista con cane o moglie + figli a seguito che rischia di essere travolto si incazza e va a lamentarsi...

E' vero e ho scritto poco fa che un po' di educazione e saggezza in più non farebbero male nemmeno tra i bikers, ma è anche vero che la gente a piedi in genere si sente forte di tutte queste notizie di divieti e limitazioni che dipingono i bikers come barbari a due ruote, e alla fine ci credono. Mi capita spesso di incrociare gente che come vede una MTB reagisce terrorizzata buttandosi a lato del sentiero come stesse arrivando un Frecciarossa a 300 kmh e richiama i bambini urlando come se avessero visto un branco di lupi. Li saluti passando a 5 kmh in tutta sicurezza e loro reagiscono al saluto con un grugnito come se ti fossi appena pulito il cul0 con la tenda del loro bagno.

 

[The_Chopper]

Il problema principale è che la mtb come la intendiamo noi porta un introito prossimo allo zero. Quando vedi i punti di ricarica alle malghe o ai rifugi lo capisci abbastanza bene.

"A Finale Ligure e Fai della Paganella non piace questo commento"

 

[marco]

"A Finale Ligure e Fai della Paganella non piace questo commento"

Non solo, è falso.
Chiedi a qualsiasi gestore di rifugio quale categoria spende di più e riceverai sempre la stessa risposta: I biker

 

[@lberto]

Non c'entra nulla con il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Quel giro rimane un classico e ovviamente si può fare. Il Parco tocca zone quali il gruppo dello Schiara, i Monti del Sole e limitrofi dove per altro sentieri da percorrere in MTB o e-mtb sono ben pochi e poco accattivanti. Solita polemica inutile. Ciao

Hai ragione, si salvano solo qualche sentiero in Val Canzoi o poco altro

 

[AlfreDoss]

Esatto, puoi dire di non avere i documenti e dare un nome diverso. Io da un lato sono stato troppo fiducioso, dall'altro volevo proprio verificare fino a dove si può spingere la discrezionalità e il buon senso di una persona nell'applicazione di una regola palesemente vessatoria e ridicola.

Giusto per continuare a fare il bacchettone della discussione ricorda comunque che dare false generalità è un reato, non succede ma se per pura sfiga riescono a identificarti vai nel penale.
Che poi finisce a tarallucci e vino è un altro discorso, ma ti resta comunque la denuncia.

 

[sembola]

Non solo, è falso.
Chiedi a qualsiasi gestore di rifugio quale categoria spende di più e riceverai sempre la stessa risposta: I biker

Se parliamo di rifugi serviti da comode sterrate raggiungibili dai biker dell' ultima ora anche a noleggio, forse. Ma in tutto il resto, a partire dagli alloggi fino alla ristorazione la mtb come la intendiamo qua dentro muove una frazione infinitesima dell'indotto economico del turismo di montagna. La prova è che questo tipo di utenza è stata sacrificata dappertutto senza tanti complimenti, perchè -appunto- la quasi totalità degli introiti si fa con altro.

"A Finale Ligure e Fai della Paganella non piace questo commento"

A Finale Ligure e Fai della Paganella non girano i biker "da sentiero", sono bike park non montagna.

 

[marco]

Se parliamo di rifugi serviti da comode sterrate raggiungibili dai biker dell' ultima ora anche a noleggio, forse. Ma in tutto il resto, a partire dagli alloggi fino alla ristorazione la mtb come la intendiamo qua dentro muove una frazione infinitesima dell'indotto economico del turismo di montagna. La prova è che questo tipo di utenza è stata sacrificata dappertutto senza tanti complimenti, perchè -appunto- la quasi totalità degli introiti si fa con altro.

La prova che è vero il contrario ce l'abbiamo in tanti posti, vicino a te Massa Marittima ha un bell'indotto dai biker anche fuori stagione. Oppure prendi il Garda, anche se non lo ammetteranno mai. O Livigno. O la parte alta della Val Venosta, ecc ecc

 

[Haran]

Giusto per continuare a fare il bacchettone della discussione ricorda comunque che dare false generalità è un reato, non succede ma se per pura sfiga riescono a identificarti vai nel penale.
Che poi finisce a tarallucci e vino è un altro discorso, ma ti resta comunque la denuncia.

Ok ne sono conscio. Ma, come dice il buon Luca Giurato, mi son cotto il razzo. Ma che vadano a caghér, Il rispetto deve essere reciproco.

Oh, questo è il paese nel quale qualche solerte funzionario si prende la briga e il tempo di esaminare sui social un video di Iron Mike, per potergli poi comodamente recapitare a casetta una sanzione,

F**k off

 

[The_Chopper]

A Finale Ligure e Fai della Paganella non girano i biker "da sentiero", sono bike park non montagna.

Ma si certo era solo per dire che il turismo della MTB potenzialmente è un mercato non proprio da buttare, alla fine i biker "da sentiero" e quelli "da bike park" non sono categorie distinte e separate, la maggior parte della gente che conosco passa dai sentieri di montagna alle giornate in park, me compreso, e se devono andare a fare le ferie da qualche parte preferiscono posti dove l'offerta per gli appassionati sia ampia e varia e non ti facciano sentire un criminale. Il fatto che tanti gravitino attorno ai rifugi più accessibili con le ebike non è diverso dal mondo degli escursionisti a piedi, il rapporto tra chi va al rifugio a 1 ora dal parcheggio e chi si fa ore di salita su roccia per arrivare su una vetta è 1000:1 eppure nessuno si sognerebbe di penalizzare gli alpinisti esperti solo perchè sono pochi rispetto ai merenderos.

 

[monorotula]

.. nessuno si sognerebbe di penalizzare gli alpinisti esperti solo perchè sono pochi rispetto ai merenderos.

Gli alpinisti esperti invece, potendo, penalizzerebbero i merenderos. E così via.

 

[devo.d]

Ragazzi credo ci debba rassegnare, Dolomiti o zone simili molto frequentate, sono da evitare in alta stagione e nei we, anche se esistono giri permessi, tipo i 5 rifugi nel parco di Fanes-sennes-braies, oramai la quantità e qualità dei bikers, mescolata allo sciame pedonale, rende la cosa pericolosa ed irritante.
Un piccolo esempio, la scorsa settimana abbiamo fatto la Gublscharte tra la Val Casies e val Amterselva, non abbiamo trovato nessuno in bici e 4 a piedi e non siamo molto distanti dal lago di Braies, se vogliamo fare un un'esempio di ingolfamento iperscrotale.

 

[sembola]

...nessuno si sognerebbe di penalizzare gli alpinisti esperti solo perchè sono pochi rispetto ai merenderos.

Solo perchè non devono condividere il terreno con nessuno. Nel momento in cui ipoteticamente andassero a confliggere coi merenderos, gli alpinisti verrebbero accompagnati alla porta nel giro di un amen.

 

[sembola]

La prova che è vero il contrario ce l'abbiamo in tanti posti, vicino a te Massa Marittima ha un bell'indotto dai biker anche fuori stagione. Oppure prendi il Garda, anche se non lo ammetteranno mai. O Livigno. O la parte alta della Val Venosta, ecc ecc

Tutti i luoghi dove è cresciuto l'indotto della mtb hanno una caratteristica comune: non c'è nessun conflitto con l'escursionismo, nè virtuale (= talebanate del CAI) nè reale. Oppure, come sul Garda, l'introito è tale che tutti si voltano dall'altra parte guardandosi bene dallo strozzare la gallina che caga uova d'oro.

Ma dove il grosso degli incassi lo fanno con la gente a piedi, le bici sui sentieri non sono rilevanti e non le vogliono. L'ho già detto un paio di volte in passato, a Sexten siamo passati in pochi anni dal "in funivia no bici, ma se sali a pedali poi scendi dove vuoi" al "sali pure in funivia, la bici non paga ma scendi solo da questo sentiero fatto apposta e su tutti gli altri no". Hanno fatto i loro conti, e gli va benissimo che le uniche bici in giro siano di quei cento all'anno che fanno lo Stoneman (su percorsi in culo al niente, dove a piedi non va nessuno perchè lunghi e fuori mano) e le migliaia che salgono sulla sterrata a mangiare alla malga.

Del resto a Massa si pedala sì "fuori stagione" ma da novembre a gennaio, quando sarebbe il posto ideale per metà italiani e praticamente per l'intera Europa, non si gira: ci sono le cacciate al cinghiale. E quelli contano parecchio più dei biker, perchè votano e il biker no

 

[One Esk19]

Tutti i luoghi dove è cresciuto l'indotto della mtb hanno una caratteristica comune: non c'è nessun conflitto con l'escursionismo...

Aggiungo solo che il "conflitto" come biker ce lo siamo tirati addosso: finché eravamo in pochi grossi problemi non ce ne sono stati, poi sappiamo cos'è successo ed è cambiato quasi tutto.

 

[@lberto]

Ragazzi credo ci debba rassegnare, Dolomiti o zone simili molto frequentate, sono da evitare in alta stagione e nei we, anche se esistono giri permessi, tipo i 5 rifugi nel parco di Fanes-sennes-braies, oramai la quantità e qualità dei bikers, mescolata allo sciame pedonale, rende la cosa pericolosa ed irritante.
Un piccolo esempio, la scorsa settimana abbiamo fatto la Gublscharte tra la Val Casies e val Amterselva, non abbiamo trovato nessuno in bici e 4 a piedi e non siamo molto distanti dal lago di Braies, se vogliamo fare un un'esempio di ingolfamento iperscrotale.

Io frequento moltissimo la montagna bellunese e sono solito dire che il 99% delle persone frequenta l'1% dei posti.

 

[tostarello]

È un problema di titolo delle due discussioni, per risolvere tutto basta cambiarli in:

sentieri vietati agli orsi​

terra di bikers​