Su questo non sono d'accordo, è pieno di marketing in cui non sai il ritorno sull'investimento, pubblicità fisiche, gadget, gare e team ufficiali, test bike nei negozi.
Riguardo alla fiera anno scorso ad esempio ho notato che era veramente pieno di incompetenti, molti non se ne accorgono ma si fanno pubblicità negativa secondo me.
Poi riguardo alla spesa sinceramente non pensavo costasse così tanto essere in fiera, anche perché dovrebbero essere spese aziendali quindi le detrai, però non voglio di certo entrare in merito, ognuno della sua azienda fa ciò che vuole.
Ciao Lorenzo, io ho fatto moltissime fiere con la mia azienda, i costi prima del covid si aggiravano su i 600 / 700 € a mq, ora siamo oltre i 1200 in qualche caso, io ho u azienda di ceramiche lavoro nell ambito design. Per cifra a mq intendo lo spazio espositivo , lo stand, il materiale esposto, che per un azienda di bici ad esempio penso sia molto più alto, considerato i prezzi di mercato... a questo va aggiunto il materiale esposto, le spese di trasferta, e se all estero, viaggio ecc.
a questo va aggiunto il costo di ricerca del prodotto, la promozione per la fiera, il follow up post fiera, la rete vendita e se sei in Italia, le meravigliose tasse... quindi un conto è se la fiera sia dedicata ad agenti del settore, altra storia se è dedicata all utente finale, dove ad esempio puoi vendere del materiale direttamente in fiera, per recuperare i costi, ma qui si parla di materiale che costa relativamente poco... difficile vendere in fiera una forcella da 2k...
Cosa scarichi di un evento fieristico in italia? scarichi l iva, punto.
se riesci a rientrare in qualche bando regionale, potresti incorrere in rimborsi del 30, 40 % in qualche caso, ma con paletti e lacci e scartabellamenti che ti assicuro fanno passare la voglia ad un santo.
le fiere cmq rimangono un ottimo test del prodotto finale, dato che se il riscontro immediato non è coerente alle aspettative vuole dire che c è qualcosa che non va e te ne accorgi subito.
quindi sono uno strumento che ha vantaggi per alcuni aspetti, meno per altri.
detto questo capisco il ragionamento di Marco, le fiere sono oggettivamente utili per alcuni aspetti, molto più marginali che in passato, ma fondamentali per altri dove cmq internet, il video migliore, le foto migliori, le recensioni migliori, non possono competere. e qui mi riferisco a quei prodotti che non possono vivere solo di on line.
le scelte aziendali, spesso sono frutto di intuizioni che solo un imprenditore con coraggio può prendere, dato che il suo sguardo è spesso rivolto oltre quello dell utente finale, per ovvi motivi, quindi non sto a sindacare la scelta di Marco che fin ora ha condotto la sua azienda in modo serio e competente.
