Mia moglie lavora in una società che si occupa di consulenze nel mondo fieristico (allestimenti e sicurezza).
Lavora principalmente con un paio di grandi quartieri fieristici del nord Italia.
Da quello che mi racconta, le fiere "consumer" si stanno riducendo sempre più, mentre quelle "B2B" si stanno concentrando in meno eventi, grandi e iperspecializzati. (quando dico meno eventi intendo sul panorama Europeo, magari cancellando nel paese X e lasciando solo quella del paese Y).
I quartieri fieristici sopravvivono inventandosi altre cose per il pubblico "consumer" come fiere dello street food, eventi danzerecci ecc.
In pratica si stanno parzialmente convertendo in parchi divertimenti, per lo meno quelle con cui lavora lei.
Tu sai di quello che parli, quanto sopra è la realtà.
Io per lavoro ho a che fare con le fiere B2B e ho visto una inesorabile riduzione degli eventi negli ultimi dieci anni. Il covid poi è stata la mazzata finale.
Tante fiere sono sparite, alcune calate di frequenza, tutte quelle rimaste sono in contrazione, nessuna in crescita.
Sarà che io ODIO profondamente stare sullo stand a fare la bella statuina ed elargire sorrisini e informazioni, ma il mio parere è che finita la generazione del "bisogna esserci" e una volta che i commerciali si saranno definitivamente svecchiati le fiere B2B spariranno del tutto, e quelle consumer saranno come dici sopra più affini a parchi divertimenti che ad eventi finalizzati alla vendita o promozione di un prodotto specifico.