sono uno di quelli che esce spesso. mediamente 5 volte alla settimana. prediligo il ciclo-escursionismo con almeno una uscita settimanale di ciclo-alpinismo; percorro per lo più sentieri EE, con qualche sconfinamento nel EEA, tracciati e mantenuti dal CAI e SAT, copro tutto l'arco alpino con particolare concentrazione in Valdaosta/Piemonte settentrionale, canton ticino e gallese, dolomiti fassane e val di fiemme.
i conflitti sono rari, ho imparato a essere molto cortese con chi incontro, ringraziando e salutando e riducendo la velocità dando chiara indicazione di aver visto l'escursionista e cercando di creare meno disagio possibile.
sono un grande sostenitore dei corsi MTB organizzati dal CAI, ma purtroppo c'è una grande ignoranza a riguardo.
Molti pensano che i corsi MTB del CAI siano come le centinaia di altre proposte di corsi, tutti focalizzati sulla guida e la tecnica.
al contrario il CAI promuove la corretta fruizione dei sentieri e della montagna, come è nei principi del CAI.
per coloro che frequentano la montagna sono molto utili.
anche con alcune delle persone con cui faccio gruppo in MTB mi rendo conto che manca la corretta "educazione": sgommate a ogni curva e trincee scavate sui ripidoni sono uno schiaffo in faccia. e farlo notare significa prendersi un vaffanculo.
l'educazione nel frequentare la montagna non è una cosa innata, va imparata e ci vuole gente che la insegni.
invito tutti a partecipare a questi corsi, con la consapevolezza che non vi insegneranno molto di più di quello che già sapete fare in sella, ma forniranno gli strumenti per migliorare il nostro senso civico.