Tiettela!
p.s.
ma chi è quella strafiga in mezzo nella fila in alto con gli occhiali con la montatura verde?
ooooops....scusa pippi!
ma veramente quella è un homo
***Zona franca*** - parte terza
- Creatore Discussione valerio188
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ma veramente quella è un homo
Giorno dalla maiella!!!!
certo vedere Pier lavoratore fà un certo effetto
Ma lo dici con cognizion di causa o stai a fa na supposizione?
Ma lo dici con cognizion di causa o stai a fa na supposizione?
supposizione esce la mattina presto riscrive la sera tardi.... o se ne và al mare tutto il giorno oppure lavora
supposizione esce la mattina presto riscrive la sera tardi.... o se ne và al mare tutto il giorno oppure lavora
toccherà aspettare stasera per uscire dalle ambasce
appena rientrata dall'allenamento....oggi me lo dico da sola
se non je la fai stattene a casa"
se sabato sono cosi....sto a casa davvero
se non je la fai stattene a casa"
se sabato sono cosi....sto a casa davvero
Giorno dalla maiella!!!!
certo vedere Pier lavoratore fà un certo effetto
red hot spexy ha scritto:Ma lo dici con cognizion di causa o stai a fa na supposizione?
giangis4 ha scritto:supposizione esce la mattina presto riscrive la sera tardi.... o se ne và al mare tutto il giorno oppure lavora
tostarello ha scritto:toccherà aspettare stasera per uscire dalle ambasce
Aho me fischiava l'orecchio infatti
Domani per fortuna finisco alle 13 e nel pomeriggio spero di riprendere la bici
La mia bici è diventata impedalabile non vedo l'ora di cambiare sta catena piegata dalla minchia... anzi cambiare del tutto bici
Nté stai a allargà npochino?
Il titolo già dice di che si tratta: di una bella uscita di quelle che ti riconciliano con la bici.
A causa di alcuni interventi sulla mtb mi era capitato di dover prendere più spesso la bdc e, per quanto ci si nasconda dietro a frasi del tipo "è bella anche la bdc, la pedalata è fluida, si fanno tanti chilometri, l'allenamento si fa in bdc ecc ecc" non c'è niente da fare: l'asfalto puzza! e con il caldo puzza parecchio! i camion ed i pullman, quasi sempre, avrebbero bisogno di una revisionata ai fumi di scarico e gli automobilisti sono maleducati; a tutto questo si somma lo stato pietoso delle strade provinciali.
il triste quadro che ho dipinto aveva contribuito a farmi entrare in un periodo un po', come dire, di stanca, di indolenza e pigrizia: la bici, per me, non può essere un obbligo, ne ho già tanti! deve essere solo piacere.
Finalmente la mia rossa mtb esce dall'ospedale (il garage sotto casa) e riprendo a farmi qualche giretto in solitaria, parlando e ridendo da sola e già comincio a risentrirmi un po' biker.
Poi, un bel giorno, si riesce a fare una bella uscita in quattro e si parte per un bel giretto casereccio che, alla fine, sfiorerà i 50 km: tosto, sterratissimo e con solo brevissime puntatine su asfalto.
i terreni (vulcanici) che in inverno formano quel fanghetto quasi bello, poco scivoloso e buono per sostenere la ruota, si sono trasformati in insidiosi sabbioni; i sassi, senza più coesione, ti ballano sotto le ruote sia in discesa che in salita e la polvere ti imbianca e ti impasta la catena.
gli altri terreni (quelli sedimentari) che in inverno formano quel fangaccio scivoloso e fastidioso ma, alla fin fine, anche morbido sono diventati duri come il coccio! il terreno non asseconda la ruota, i bordi dei solchi non possono essere, in qualche modo, forzati; tutto è come cristallizzato e, occhio a non cadere! le ruotate dei trattori sono un susseguirsi di bozzi e lame molto fastidiose nell'impatto! se poi ci sono pure i sassi, quei sassacci appiattiti, addio!
insomma, è cosi che ci si diverte e la puzza del bitume che ti si è attaccata ai polmoni, si affievolisce e dici: domani riparto! finalmente!
...ma l'idillio dura poco...durante una sosta, mentre mangiucchio una crostatina e bevo un po' d'acqua, mi giro e, sulla spalla del mio compagno, vedo un bel tafano, il primo dell'anno, che sembra dirmi "pensavi di goderti la campagna, eh? vieni pure, ti aspettiamo!" e, prima che lui sferri il morso una vocina nella mia testa mi fa:
"uffa!, ti ritocca sulla bdc..che tra l'altro, ti fa pure sembrare più grassa!"
un saluto a tutti
A causa di alcuni interventi sulla mtb mi era capitato di dover prendere più spesso la bdc e, per quanto ci si nasconda dietro a frasi del tipo "è bella anche la bdc, la pedalata è fluida, si fanno tanti chilometri, l'allenamento si fa in bdc ecc ecc" non c'è niente da fare: l'asfalto puzza! e con il caldo puzza parecchio! i camion ed i pullman, quasi sempre, avrebbero bisogno di una revisionata ai fumi di scarico e gli automobilisti sono maleducati; a tutto questo si somma lo stato pietoso delle strade provinciali.
il triste quadro che ho dipinto aveva contribuito a farmi entrare in un periodo un po', come dire, di stanca, di indolenza e pigrizia: la bici, per me, non può essere un obbligo, ne ho già tanti! deve essere solo piacere.
Finalmente la mia rossa mtb esce dall'ospedale (il garage sotto casa) e riprendo a farmi qualche giretto in solitaria, parlando e ridendo da sola e già comincio a risentrirmi un po' biker.
Poi, un bel giorno, si riesce a fare una bella uscita in quattro e si parte per un bel giretto casereccio che, alla fine, sfiorerà i 50 km: tosto, sterratissimo e con solo brevissime puntatine su asfalto.
i terreni (vulcanici) che in inverno formano quel fanghetto quasi bello, poco scivoloso e buono per sostenere la ruota, si sono trasformati in insidiosi sabbioni; i sassi, senza più coesione, ti ballano sotto le ruote sia in discesa che in salita e la polvere ti imbianca e ti impasta la catena.
gli altri terreni (quelli sedimentari) che in inverno formano quel fangaccio scivoloso e fastidioso ma, alla fin fine, anche morbido sono diventati duri come il coccio! il terreno non asseconda la ruota, i bordi dei solchi non possono essere, in qualche modo, forzati; tutto è come cristallizzato e, occhio a non cadere! le ruotate dei trattori sono un susseguirsi di bozzi e lame molto fastidiose nell'impatto! se poi ci sono pure i sassi, quei sassacci appiattiti, addio!
insomma, è cosi che ci si diverte e la puzza del bitume che ti si è attaccata ai polmoni, si affievolisce e dici: domani riparto! finalmente!
...ma l'idillio dura poco...durante una sosta, mentre mangiucchio una crostatina e bevo un po' d'acqua, mi giro e, sulla spalla del mio compagno, vedo un bel tafano, il primo dell'anno, che sembra dirmi "pensavi di goderti la campagna, eh? vieni pure, ti aspettiamo!" e, prima che lui sferri il morso una vocina nella mia testa mi fa:
"uffa!, ti ritocca sulla bdc..che tra l'altro, ti fa pure sembrare più grassa!"
un saluto a tutti
Bellissima e simpaticissima sintesi di un giro che mi fa tanto pensare ad un territorio TolfoCerveterense che io evito senza indugi in questo periodo. I miei giorni liberi significano una sola cosa "MONTAGNA" e che possibilmente sia bella alta o in alternativa Castelli almeno il fondo è migliore!viò;4833523 ha scritto:Il titolo già dice di che si tratta: di una bella uscita di quelle che ti riconciliano con la bici.
A causa di alcuni interventi sulla mtb mi era capitato di dover prendere più spesso la bdc e, per quanto ci si nasconda dietro a frasi del tipo "è bella anche la bdc, la pedalata è fluida, si fanno tanti chilometri, l'allenamento si fa in bdc ecc ecc" non c'è niente da fare: l'asfalto puzza! e con il caldo puzza parecchio! i camion ed i pullman, quasi sempre, avrebbero bisogno di una revisionata ai fumi di scarico e gli automobilisti sono maleducati; a tutto questo si somma lo stato pietoso delle strade provinciali.
il triste quadro che ho dipinto aveva contribuito a farmi entrare in un periodo un po', come dire, di stanca, di indolenza e pigrizia: la bici, per me, non può essere un obbligo, ne ho già tanti! deve essere solo piacere.
Finalmente la mia rossa mtb esce dall'ospedale (il garage sotto casa) e riprendo a farmi qualche giretto in solitaria, parlando e ridendo da sola e già comincio a risentrirmi un po' biker.
Poi, un bel giorno, si riesce a fare una bella uscita in quattro e si parte per un bel giretto casereccio che, alla fine, sfiorerà i 50 km: tosto, sterratissimo e con solo brevissime puntatine su asfalto.
i terreni (vulcanici) che in inverno formano quel fanghetto quasi bello, poco scivoloso e buono per sostenere la ruota, si sono trasformati in insidiosi sabbioni; i sassi, senza più coesione, ti ballano sotto le ruote sia in discesa che in salita e la polvere ti imbianca e ti impasta la catena.
gli altri terreni (quelli sedimentari) che in inverno formano quel fangaccio scivoloso e fastidioso ma, alla fin fine, anche morbido sono diventati duri come il coccio! il terreno non asseconda la ruota, i bordi dei solchi non possono essere, in qualche modo, forzati; tutto è come cristallizzato e, occhio a non cadere! le ruotate dei trattori sono un susseguirsi di bozzi e lame molto fastidiose nell'impatto! se poi ci sono pure i sassi, quei sassacci appiattiti, addio!
insomma, è cosi che ci si diverte e la puzza del bitume che ti si è attaccata ai polmoni, si affievolisce e dici: domani riparto! finalmente!
...ma l'idillio dura poco...durante una sosta, mentre mangiucchio una crostatina e bevo un po' d'acqua, mi giro e, sulla spalla del mio compagno, vedo un bel tafano, il primo dell'anno, che sembra dirmi "pensavi di goderti la campagna, eh? vieni pure, ti aspettiamo!" e, prima che lui sferri il morso una vocina nella mia testa mi fa:
"uffa!, ti ritocca sulla bdc..che tra l'altro, ti fa pure sembrare più grassa!"
un saluto a tutti
Ciò non toglie che anch'io almeno una volta a settimana debba usare la bdc ed è sempre un mezzo lavoro per i motivi che tu hai elencato così bene, e da noi significa fare la litoranea Ostia-Torvajanica-Anzio con tutti i rischi del caso tanto che io sposterei la bdc tra gli sports estremi!
Ciao Viò tieni viva la passione che ne vale comunque la pena!
La mia bici è diventata impedalabile non vedo l'ora di cambiare sta catena piegata della minchia... anzi cambiare del tutto bici
sgrana la catena?
viò;4833523 ha scritto:Il titolo già dice di che si tratta: di una bella uscita di quelle che ti riconciliano con la bici.
A causa di alcuni interventi sulla mtb mi era capitato di dover prendere più spesso la bdc e, per quanto ci si nasconda dietro a frasi del tipo "è bella anche la bdc, la pedalata è fluida, si fanno tanti chilometri, l'allenamento si fa in bdc ecc ecc" non c'è niente da fare: l'asfalto puzza! e con il caldo puzza parecchio! i camion ed i pullman, quasi sempre, avrebbero bisogno di una revisionata ai fumi di scarico e gli automobilisti sono maleducati; a tutto questo si somma lo stato pietoso delle strade provinciali.
il triste quadro che ho dipinto aveva contribuito a farmi entrare in un periodo un po', come dire, di stanca, di indolenza e pigrizia: la bici, per me, non può essere un obbligo, ne ho già tanti! deve essere solo piacere.
Finalmente la mia rossa mtb esce dall'ospedale (il garage sotto casa) e riprendo a farmi qualche giretto in solitaria, parlando e ridendo da sola e già comincio a risentrirmi un po' biker.
Poi, un bel giorno, si riesce a fare una bella uscita in quattro e si parte per un bel giretto casereccio che, alla fine, sfiorerà i 50 km: tosto, sterratissimo e con solo brevissime puntatine su asfalto.
i terreni (vulcanici) che in inverno formano quel fanghetto quasi bello, poco scivoloso e buono per sostenere la ruota, si sono trasformati in insidiosi sabbioni; i sassi, senza più coesione, ti ballano sotto le ruote sia in discesa che in salita e la polvere ti imbianca e ti impasta la catena.
gli altri terreni (quelli sedimentari) che in inverno formano quel fangaccio scivoloso e fastidioso ma, alla fin fine, anche morbido sono diventati duri come il coccio! il terreno non asseconda la ruota, i bordi dei solchi non possono essere, in qualche modo, forzati; tutto è come cristallizzato e, occhio a non cadere! le ruotate dei trattori sono un susseguirsi di bozzi e lame molto fastidiose nell'impatto! se poi ci sono pure i sassi, quei sassacci appiattiti, addio!
insomma, è cosi che ci si diverte e la puzza del bitume che ti si è attaccata ai polmoni, si affievolisce e dici: domani riparto! finalmente!
...ma l'idillio dura poco...durante una sosta, mentre mangiucchio una crostatina e bevo un po' d'acqua, mi giro e, sulla spalla del mio compagno, vedo un bel tafano, il primo dell'anno, che sembra dirmi "pensavi di goderti la campagna, eh? vieni pure, ti aspettiamo!" e, prima che lui sferri il morso una vocina nella mia testa mi fa:
"uffa!, ti ritocca sulla bdc..che tra l'altro, ti fa pure sembrare più grassa!"
un saluto a tutti
gran bel resoconto semi comico!!
ti capisco perchè abitando non lontani spesso visito le vostre salite e dietro da me a castel di guido non è molto diverso da sabbia trattori etc etc
dai dai che ma mtb è bella anche per questo!!!
cmq credo esistono degli spraY antitafani provali tostarello ne conosce qualcuno
ciao
Mi stai simpatico Pier vienimi a trovare e ti faccio un tagliando gratis!La mia bici è diventata impedalabile non vedo l'ora di cambiare sta catena piegata della minchia... anzi cambiare del tutto bici
(eventuali ricambi li puoi acquistare qui vicino da Capobianchi)
- Stato