che modello?
Uguale al tuo
che modello?
sto provando a guidare spingendo e caricando molto di più sul posteriore e devo dire che in effetti alcune curve, con leggeri appoggi, le percorro molto più veloci e non mi sento il muso scappare o altro.
Scusa se mi intrometto ma...... teoricamente è tutto il contrario: se ti scappa via il muso vuol dire che la ruota anteriore è troppo scarica di peso, quindi devi spingerti in avanti per ridarle direzionalità, e conseguentemente vai pure più veloce.
Te lo dico xchè questo w-e sono andato al corso di Jack Bisi e mi ha cazziato a dovere per 2 giorni di fila perchè io sono abituato a caricare troppo il posteriore, retaggio della "old-school"..... e guidare così al giorno d'oggi non va per niente bene!!
Cmq, se ci pensi, è giusto quel che dice: peso in avanti = ruota anteriore ben "piantata" per terra = tenuta di strada e direzionalità.
ola,
Mc.
Qui si parlava dell' utilizzo in particolare della sb 66, che caricando il posteriore, ma non alla vecchia maniera con il sedere sulla ruota posteriore, ma bensì col sedere bello alto come anche vi avrà detto Jack e le gambe semi flesse che spingono in basso i pedali e schiacciano il posteriore, schizza via come un missile e diventa stabilissima.Scusa se mi intrometto ma...... teoricamente è tutto il contrario: se ti scappa via il muso vuol dire che la ruota anteriore è troppo scarica di peso, quindi devi spingerti in avanti per ridarle direzionalità, e conseguentemente vai pure più veloce.
Te lo dico xchè questo w-e sono andato al corso di Jack Bisi e mi ha cazziato a dovere per 2 giorni di fila perchè io sono abituato a caricare troppo il posteriore, retaggio della "old-school"..... e guidare così al giorno d'oggi non va per niente bene!!
Cmq, se ci pensi, è giusto quel che dice: peso in avanti = ruota anteriore ben "piantata" per terra = tenuta di strada e direzionalità.
ola,
Mc.
Qui si parlava dell' utilizzo in particolare della sb 66, che caricando il posteriore, ma non alla vecchia maniera con il sedere sulla ruota posteriore, ma bensì col sedere bello alto come anche vi avrà detto Jack e le gambe semi flesse che spingono in basso i pedali e schiacciano il posteriore, schizza via come un missile e diventa stabilissima.
E poi delle volte se si sta troppo bassi e in avanti si rimane troppo rigidi, bloccati e statici è un tipo di guida molto fisica, per pochi, mentre un manubrio un po' più alto ti mantiene più sciolto e dinamico ed è meglio e poi il maggiore carico e grip sull'anteriore lo si può cercare anche distendendo le braccia al monento del cambio di direzione prima di inserirsi in curva, o tra una e l'altra, non so se hai presente ciò che intendo dire, distendendo gambe e braccia si da maggiore pressione al suolo e maggiore carico, delle volte lo si fa anche per frenare nello spazio breve senza perdere aderenza.
E poi guarda che chi insegna solitamente tende a esagerare, per fare capire a chi fa l'errore opposto, ti dicono di stare all' attacco in avanti rasoterra coi gomiti piegati per farti capire che non devi tenere il bacino in avanti oppure il sedere che gratta contro la ruota posteriore
Sì il tuo discorso ci sta, lo trovo corretto.
Quello che non mi torna proprio invece è la frase "caricando molto di più sul posteriore.... non mi sento il muso scappare" ...... ecco, lo spunto del mio intervento è dato da questa affermazione, la quale, e questa sì, mi pare particolarmente scorretta (non me ne voglia @andrewosky).
Poi oh, ognuno ha il suo modo di guidare, per carità, e io non sono certo all'altezza per giudicare, anzi...... ma la teoria varrà pur qualcosina no??
Del resto, si dice che 2+2 dia 4 come risultato..... e io mi fido ciecamente!!
è amore!
Nell'ultimo articolo parlano di nuove geometrie, scritto da Daniel. Interessante ma vedendo le novità mi trovo in dissacordo. Nelle ultime bici con angoli "esasperati" vedo sempre più spesso manubri rise alti e pipe corte anche su 27.5
[MENTION=2340]McVit[/MENTION] prova una sb e tutto ti sarà chiaro....
Quella frase di Andrea fa riferimento a una discussione avvenuta su questo topic qualche pagina indietro dove quasi tutti, come ora anche te, non riuscivamo a capire e a credere che la sb66, come anche altre bici potesse essere guidata e condotta anche in curva "carvando" col peso sulla ruota posteriore e senza la necessità di avere troppo carico sull'anteriore, così alcuni di noi un po' meno scettici, visto che chi asseriva in origine quelle teorie, anche se non dice apertamente in pubblico chi è, dietro al suo nickname pare potesse avere esperienza e ottime credenziali, stanno provando a fare degli esperimenti di guda, per poi descrivere le loro sensazioni e impressioni, speriamo che nessuno si faccia male e se son rose fioriranno...
and [MENTION=26076]Ragassell[/MENTION]: bah, sarà..... però Jack non è che abbia detto: "ok allora ragazzi, chi ha una SB deve guidare così, chi ha una Capra deve guidare così, chi ha un Damper deve guidare così, chi ha una Nomad deve guidare così....." e via via elencando tutte le altre bighe...... il discorso è più sui generis, per fortuna.....
Intanto contento che tu sia rientrato!!Un ottimo esercizio e su una sterrata in piano girare ( io dico girare ma per chi scia e' molto più aderente carvare) a destra e sinistra... Quando rimarranno dei piccoli segni lasciati dalla posteriore sarete sulla buona strada...
scusami, scaricando e sfrenando in comp. la forka e in piu' aumentando la pressione dell'ammo carichi l'assetto del mezzo piu' avanti...scusate ma son da cellulare!
Ragassell ha riassunto esattamente il mio discorso, conciso in quella frase in effetti poco comprensibile.
Inizio a sostenere più l'idea di Fra e [MENTION=113288]cop[/MENTION]pacrobam in questo senso. Guidavo molto aggressivo sullì'anteriore e caricando tantissimo la ruota davanti, sia sul tecnico che sul veloce.
Sabato ho scaricato la forka di 5psi e aumentato di 10psi a fine giornata in park il posteriore e settato la RCt3 della Pike con le basse velocità quasi del tutto aperta, molto sensibile. stando con una posizione molto più centrale in sella e schiacciando parecchio sul posteriore puoi permetterti di lasciar la forka più sensibile.
A me risultava strano, ma a parole non capivo, interprentado e uscendo e provando ho applicato la tecnica anche su trail normale per due sere, e su alcune curve è innegabile che sia più veloce in uscita e comunque non sento l'anteriore scappare.
C'è un mondo da imparare ed è bello ascoltarsi nel forum e confrontarsi!
Mi ero ripromesso di non intervenire piu ma sono in debito di un grazie a Ragassel e Andrewosky per l'onesta' intellettuale e per il "coraggio" di provare e scrivere le loro sensazioni sulla tecnica da me descritta. Assicuro a tutti e due che si può' usare nel 90% delle situazioni e anche al di fuori dei park/curve spondate. Provate a fare le curve, anziché seguendo il loro raggio naturale, in uno spazio il più breve possibile da un minimo di 30/40cm a max 1 mt facendo fare un vero e proprio scatto al posteriore caricando con le gambe. All' inizio dovete proprio visualizzare mentalmente il da farsi ( voglio fare la curva li in30 cm entro e zac carico con le gambe in giue destra o giù sinistra
A seconda del senso della curva. Un ottimo esercizio e su una sterrata in piano girare ( io dico girare ma per chi scia e' molto più aderente carvare) a destra e sinistra... Quando rimarranno dei piccoli segni lasciati dalla posteriore sarete sulla buona strada.
P.s. Non ditelo a nessuno ma questa tecnica andrebbe applicata a tutte le bici con geometrie moderne... Lunghe/basse/aperte
Sagge parole!scusami, scaricando e sfrenando in comp. la forka e in piu' aumentando la pressione dell'ammo carichi l'assetto del mezzo piu' avanti...
per compensare devi per forza stare piu' centrale,se invece fai il contrario -tenere forka piu' carica e dura e ammo magari un pelo meno,come fanno di solito i pro cosi' scavalca meglio,ti affonda meno e si chiude meno in curva e in frenata...- devi guidare piu' "avanti".stare "bassi" e' palese che e' meglio in ogni caso,le masse piu' vicino al suolo sono meglio e' per cambiare direzione velocemente e per la stabilita'
comunque sono d'accordo,nei forum il bello e' ascoltarsi e confrontarsi e mi ricollego a freefra
innanzitutto fa piacere anche a me tu sia 'rientrato', come ti ho gia' detto non ci 'andare a male',si posta per discutere e confrontarsi:non vedere le critiche come attacchi personali o come voler fare 'i guru'
sono d'accordo con Jolly,questa prova la faccio anche io per provare una gomma,un assetto,quanto e' rigido un telaio o un componente....
con questo pero' il "guidare solo sulla ruota dietro" e' fuorviante secondo me:la prima e piu' importante 'golden rule' che insegnano e leggi sui libri e trovi ovunque e' "heavy feet,light hands" http://www.singletracks.com/blog/mt...iding-more-stable-no-matter-what-the-terrain/
questo per ricordare che quando le mani sono solo appoggiate -quindi non sei troppo avanti ne' indietro - e carichi con i piedi il MC automaticamente carichi anche la ruota davanti il giusto che serve,che sia salita-discesa-curva ecc ecc
nota bene, se sei su super ripido ovviamente sarai molto indietro e su super rampa sarai molto avanti ma se fai 'heavy feet-light hands' avrai la distribuzione ottimale dei pesi...su qualsiasi bici con qualsiasi assetto
ovvio che su una bici da xc sara' facile farlo in salita,meno in discesa e il contrario su una DH:le nostre enduro sono un compromesso e siamo noi a doverci equilibrare
quando sei ben messo in sella anche se levi le mani -un'altro consiglio che ti danno per regolarti e' sentire se tiri o 'spingi' con le mani sul manubrio:se tiri sei troppo indietro,se fai troppo peso sei troppo avanti- con le gambe sui pedali automaticamente il peso si distribuisce giustamente tra i due assali,non e' che 'carichi solo la ruota dietro':questo invece succede se il tuo baricentro va dietro la linea tra i due mozzi,cosi' scarichi del tutto davanti e vai in manual....solo che in questo caso non segui la regola d'oro,ma tiri con le braccia
invece sui pedali e con 'mani leggere' vuol dire che sei ben centrato,davanti si carica il giusto tramite il MC e il carro che trasferiscono al telaio....i telai 'new school' lunghi e bassi facilitano questo compito.
probabilmente sono le stesse cose che vuoi dire tu,magari guidavi troppo carico davanti e hai compensato guidando caricando piu' le gambe e arretrando leggermente -bastano pochi mm,provando te ne accorgi subito- ma dire che l'anteriore e' solo un accessorio non mi sembra corretto,soprattutto per i neofiti
riguardo il 'carvare' e' un'altra tecnica spiegata dai maestri -istruttori-pro:facciamo che il nostro carico rider -bici e' 100...
se alleggeriamo come quando 'succhi' un salto-compressione puo' diventare 50 o meno,anche 0 quando 'olli'
se stiamo neutrali rimane 100
se spingiamo forte e siamo bravi puo' diventare 200 o piu',sfruttando la fisica come quando pompiamo
in ingresso curva o in frenata abbiamo bisogno del massimo grip,e qui ci viene utile l'esercizio:se schiacciamo forte il mezzo possiamo passare da 100 a 200,raddoppiando il grip quindi la possibilita' di frenare forte o fare curve da Automan...e questo applicato a tutte le bici moderne,da XC o da DH e tutti i rider....ovvio che se abbiamo un mezzo che ci va bene e siamo ben messi in sella ci viene meglio
scusami, scaricando e sfrenando in comp. la forka e in piu' aumentando la pressione dell'ammo carichi l'assetto del mezzo piu' avanti...
per compensare devi per forza stare piu' centrale,se invece fai il contrario -tenere forka piu' carica e dura e ammo magari un pelo meno,come fanno di solito i pro cosi' scavalca meglio,ti affonda meno e si chiude meno in curva e in frenata...- devi guidare piu' "avanti".stare "bassi" e' palese che e' meglio in ogni caso,le masse piu' vicino al suolo sono meglio e' per cambiare direzione velocemente e per la stabilita'
comunque sono d'accordo,nei forum il bello e' ascoltarsi e confrontarsi e mi ricollego a freefra
innanzitutto fa piacere anche a me tu sia 'rientrato', come ti ho gia' detto non ci 'andare a male',si posta per discutere e confrontarsi:non vedere le critiche come attacchi personali o come voler fare 'i guru'
sono d'accordo con Jolly,questa prova la faccio anche io per provare una gomma,un assetto,quanto e' rigido un telaio o un componente....
con questo pero' il "guidare solo sulla ruota dietro" e' fuorviante secondo me:la prima e piu' importante 'golden rule' che insegnano e leggi sui libri e trovi ovunque e' "heavy feet,light hands" http://www.singletracks.com/blog/mt...iding-more-stable-no-matter-what-the-terrain/
questo per ricordare che quando le mani sono solo appoggiate -quindi non sei troppo avanti ne' indietro - e carichi con i piedi il MC automaticamente carichi anche la ruota davanti il giusto che serve,che sia salita-discesa-curva ecc ecc
nota bene, se sei su super ripido ovviamente sarai molto indietro e su super rampa sarai molto avanti ma se fai 'heavy feet-light hands' avrai la distribuzione ottimale dei pesi...su qualsiasi bici con qualsiasi assetto
ovvio che su una bici da xc sara' facile farlo in salita,meno in discesa e il contrario su una DH:le nostre enduro sono un compromesso e siamo noi a doverci equilibrare
quando sei ben messo in sella anche se levi le mani -un'altro consiglio che ti danno per regolarti e' sentire se tiri o 'spingi' con le mani sul manubrio:se tiri sei troppo indietro,se fai troppo peso sei troppo avanti- con le gambe sui pedali automaticamente il peso si distribuisce giustamente tra i due assali,non e' che 'carichi solo la ruota dietro':questo invece succede se il tuo baricentro va dietro la linea tra i due mozzi,cosi' scarichi del tutto davanti e vai in manual....solo che in questo caso non segui la regola d'oro,ma tiri con le braccia
invece sui pedali e con 'mani leggere' vuol dire che sei ben centrato,davanti si carica il giusto tramite il MC e il carro che trasferiscono al telaio....i telai 'new school' lunghi e bassi facilitano questo compito.
probabilmente sono le stesse cose che vuoi dire tu,magari guidavi troppo carico davanti e hai compensato guidando caricando piu' le gambe e arretrando leggermente -bastano pochi mm,provando te ne accorgi subito- ma dire che l'anteriore e' solo un accessorio non mi sembra corretto,soprattutto per i neofiti
riguardo il 'carvare' e' un'altra tecnica spiegata dai maestri -istruttori-pro:facciamo che il nostro carico rider -bici e' 100...
se alleggeriamo come quando 'succhi' un salto-compressione puo' diventare 50 o meno,anche 0 quando 'olli'
se stiamo neutrali rimane 100
se spingiamo forte e siamo bravi puo' diventare 200 o piu',sfruttando la fisica come quando pompiamo
in ingresso curva o in frenata abbiamo bisogno del massimo grip,e qui ci viene utile l'esercizio:se schiacciamo forte il mezzo possiamo passare da 100 a 200,raddoppiando il grip quindi la possibilita' di frenare forte o fare curve da Automan...e questo applicato a tutte le bici moderne,da XC o da DH e tutti i rider....ovvio che se abbiamo un mezzo che ci va bene e siamo ben messi in sella ci viene meglio