Gare XC Petropolis: tracciato troppo pepato?

picca

Biker dantescus
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Frontino basco
Quel che dico io (provo a dirlo un filo più seriamente) è che il salto ci può anche stare (probabilmente non è neanche così tecnicamente probante per atleti del genere), ma quello che non capisco è il fosso nel mezzo.

Con una passerella a collegare le due rampe, o semplicemente con un panettone come quello che si vede dopo nel video, il salto sarebbe stato lo stesso; a me pare un rischio inutile, magari ti si stacca un piede dal pedale o ti salta la catena qualche mt prima della rampa e sei fottuto.

Che poi l'XC sia più tecnico va da sè, e probabilmente va anche bene...non capisco però perchè esporre gli atleti (anche se professionisti) a rischi inutili.
 

pablos

Biker urlandum
1/2/09
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Torino
www.mtbtrail.it
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Stereo one55 2023
L xc ha una sua anima che è quella da velocista in un circuito che non dovrebbe essere una mini pista di enduro anche perché a differenza dell enduro qui ci si veste senza protezioni, come nelle granfondo per intenderci e come in bdc...
Capisco lo spettacolo ma qui penso che si giochi troppo con la salute degli atleti che non hanno scelta, gente cresciuta a pane e watt che ora si ritrova a dover diventare endurista.
Non è questione di bici e tecnica, è solo questione di show e soldi.
Il discorso sicurezza è sicuramente corretto, un pò meno corretto l' abbligliamento bdc, solo perchè abituati a vederlo così, diciamo.In quanto a quelli cresciuti a pane e watt, si adegueranno, alla fine, come già detto da qualcuno, sono ostacoli che non risultano problematici per ragazzini delle scuole mtb, perchè dovrebbero per professionisti che vivono sulla bicicletta?Basti pensare al figlio del direttore, nel giro di poco tempo ha imparato a chiudere salti "mostruosi" se paragonati a questi del tracciato.
 

MasterOfSilence

Doge della Repubblica dei Misci
30/8/09
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Belinlandia
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MDE, SC
Ogni volta che in un tracciato di XC qualcuno cade a causa di gap o pendenze tecniche , tutti subito a lamentare che i tracciati sono diventati troppo difficili , che gli atleti non hanno le protezioni adeguate ecc...

Fatemi capire, invece se in una Milano -Sanremo si fanno gli 80 km/h giù dal Poggio allora invece li non si scandalizza nessuno? O invece se in una gara di DH tipo la Hardline uno ceffa un salto di 30 mt , mi volete dire che hanno adeguate protezioni anche per quello? Non ho mai visto aprire nessun paracadute!

Non si può semplicemente ammettere il rischio di uno sport e basta? I persorsi si fanno più tecnici. Bene , e allora? Anche le bici si sono fatte più performanti e gli allenementi più efficaci e tecnologici...e quindi? Ma basta!!!!! che due palle!!!
 

maxfrusciante

Biker superioris
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Trek
Il punto è che se qualcuno sta facendo l'atleta professionista di XC è perché quello interessa (show) e genera un business (soldi).
Se il settore non continua a generare interesse e ad alimentare il business, chiude.

Con questo non dico che non sia corretto porsi delle domande sulla sicurezza di chi pratica questa professione, e dare dei limiti agli organizzatori, ma non dimentichiamoci che sono tutti lì perché ciò che fanno genera interesse e business.
Certo ma l xc si è evoluto profondamente negli ultimi anni, gli attuali atleti vengono da una scuola diversa. Quelli che avremo fra 4/5 anni saranno ancora più diversi degli attuali. Ma non è una questione di preparazione tecnica perchè sono tutti tecnicamente degli animali, chi ha avuto la fortuna di vederli dal vivo o di fare parte di una scuola di mtb sa di cosa parlo.
Il concetto è un altro, qui l atleta va oltre i limiti altrimenti non si fa risultato, quindi la tecnica, il fisico sono tutti usati al 150%.
Idem per tutte le altre discipline dove il rischio gravity è superiore e sono state previste maggiori protezioni.
Nell xc invece il peso è ancora più importante che nelle altre discipline perché la componente watt/kg è fondamentale, mettere dei passaggi tremendamente tecnici appartenenti ad altre discipline in un contesto dove si guarda al grammo pone i piloti davanti ad un dubbio che non avevano qualche anno fa "mi proteggo un minimo o vado praticamente nudo e se cado speriamo di non farmi male seriamente?".
Perché cadere su un rock garden importante, un salto di svariati metri senza nulla e ripeto nulla secondo me è follia.
Poi ok lo show ed il business sennò si ferma tutto ma ci sono mille modi per rendere più tecnico un percorso ragionando anche di sicurezza.
 

DrPeperino

Biker extra
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Certo ma l xc si è evoluto profondamente negli ultimi anni, gli attuali atleti vengono da una scuola diversa. Quelli che avremo fra 4/5 anni saranno ancora più diversi degli attuali. Ma non è una questione di preparazione tecnica perchè sono tutti tecnicamente degli animali, chi ha avuto la fortuna di vederli dal vivo o di fare parte di una scuola di mtb sa di cosa parlo.
Il concetto è un altro, qui l atleta va oltre i limiti altrimenti non si fa risultato, quindi la tecnica, il fisico sono tutti usati al 150%.
Idem per tutte le altre discipline dove il rischio gravity è superiore e sono state previste maggiori protezioni.
Nell xc invece il peso è ancora più importante che nelle altre discipline perché la componente watt/kg è fondamentale, mettere dei passaggi tremendamente tecnici appartenenti ad altre discipline in un contesto dove si guarda al grammo pone i piloti davanti ad un dubbio che non avevano qualche anno fa "mi proteggo un minimo o vado praticamente nudo e se cado speriamo di non farmi male seriamente?".
Perché cadere su un rock garden importante, un salto di svariati metri senza nulla e ripeto nulla secondo me è follia.
Poi ok lo show ed il business sennò si ferma tutto ma ci sono mille modi per rendere più tecnico un percorso ragionando anche di sicurezza.


La mia è una chiacchiera da bar, nel senso che non ho nessun titolo per parlare e non ho nemmeno ragionato a lungo per maturare un'opinione in merito, però ho la sensazione che le affermazioni

1) qui l'atleta va oltre i limiti e si utilizza tutto oltre i limiti previsti
2) questo è un contesto dove non si da nessuna importanza all'adeguatezza dell'attrezzatura se va a discapito del peso
3) ci sono mille altri modi per mantenere audience (parafrasato dalla tua ultima considerazione)

mi sembrano un po' generaliste.

1) Io non sono un atleta XC di livello mondiale e non so se è poi così vero che stiamo andando oltre ogni limite. A me quello che fanno a livello tecnico sembra una performance aliena e irragiungibile, ma anche tutto quello (pochissimo) che so fare ora mi sembrava impossibile prima di imparare a farlo. Andrebbe un po' approfondito il concetto.

2) mi sembra che nel giro di pochissimo siamo passati da front a full a full col telescopico a full col telescopico ed escursione da 120mm (che solo nel 2015-2016 era la descrizione di una bici da trail/AM). E queste cose sono avvenute a discapito del peso del mezzo (al lordo del vantaggio di peso guadagnato su altro, come ruote o telai, che magari ha compensato in qualche misura). Sicuramente qui ci sono compromessi cruciali, e scelte tattiche fondamentali da fare per approcciare la gara.

3) che ci siano così tanti modi per promuovere un business è una considerazione facile da fare, ma quando ci si lavora e ci si vive forse risulta meno facile da applicare. Seduto al bar con gli amici posso dirlo anche io, così come posso dirlo riguardo alle scelte tecniche del CT della nazionale di calcio, o alle scelte politiche del governo di uno stato. Le poche volte che mi sono trovato io a dover ottenere risultati per qualche aspetto professionale mi sono accorto come sia molto più difficile di quel che sembrava.


Sono comunque d'accordo che questo sport stia cambiando faccia: era una performance di natura atletica ma sta assumendo qualche sembianza di sport estremo. Non mi sorprende se coglie qualcuno impreparato..
 
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maxfrusciante

Biker superioris
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La mia è una chiacchiera da bar, nel senso che non ho nessun titolo per parlare e non ho nemmeno ragionato a lungo per maturare un'opinione in merito, però ho la sensazione che le affermazioni

1) qui l'atleta va oltre i limiti e si utilizza tutto oltre i limiti previsti
2) questo è un contesto dove non si da nessuna importanza all'adeguatezza dell'attrezzatura se va a discapito del peso
3) ci sono mille altri modi per mantenere audience (parafrasato dalla tua ultima considerazione)

mi sembrano un po' generaliste.

1) Io non sono un atleta XC di livello mondiale e non so se è poi così vero che stiamo andando oltre ogni limite. A me quello che fanno a livello tecnico sembra una performance aliena e irragiungibile, ma anche tutto quello (pochissimo) che so fare ora mi sembrava impossibile prima di imparare a farlo. Andrebbe un po' approfondito il concetto.

2) mi sembra che nel giro di pochissimo siamo passati da front a full a full col telescopico a full col telescopico ed escursione da 120mm (che solo nel 2015-2016 era la descrizione di una bici da trail/AM). E queste cose sono avvenute a discapito del peso del mezzo (al lordo del vantaggio di peso guadagnato su altro, come ruote o telai, che magari ha compensato in qualche misura). Sicuramente qui ci sono compromessi cruciali, e scelte tattiche fondamentali da fare per approcciare la gara.

3) che ci siano così tanti modi per promuovere un business è una considerazione facile da fare, ma quando ci si lavora e ci si vive forse risulta meno facile da applicare. Seduto al bar con gli amici posso dirlo anche io, così come posso dirlo riguardo alle scelte tecniche del CT della nazionale di calcio, o alle scelte politiche del governo di uno stato. Le poche volte che mi sono trovato io a dover ottenere risultati per qualche aspetto professionale mi sono accorto come sia molto più difficile di quel che sembrava.


Sono comunque d'accordo che questo sport stia cambiando faccia: era una performance di natura atletica ma sta assumendo qualche sembianza di sport estremo. Non mi sorprende se coglie qualcuno impreparato..
Guarda abbraccio la tua considerazione in toto, siamo ovviamente in modalità chiacchiera da bar e sicuramente gli addetti ai lavori ne sanno più di noi, è però abbastanza insindacabile che lo show ha alzato l asta della pericolosità per i partecipanti. Detto questo speriamo dì non vedere mai incidenti gravi.
 

DrPeperino

Biker extra
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Guarda abbraccio la tua considerazione in toto, siamo ovviamente in modalità chiacchiera da bar e sicuramente gli addetti ai lavori ne sanno più di noi, è però abbastanza insindacabile che lo show ha alzato l asta della pericolosità per i partecipanti. Detto questo speriamo dì non vedere mai incidenti gravi.

Beh già la balta che si vede nel video di questo post mi sembra impressionante.... così come mi sembrava veramente alluncinante il volo che ha fatto VdP l'anno scorso.

Speriamo davvero di fermarsi a incidenti di questa entità e nulla di più.....
 

niobla

Biker serius
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Brisighella
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Oiz M-TEAM
breve analisi sul tracciato: Mi sembra che ci siano Chicken Line da poter scegliere e considerando che è un percorso artificiale avrà il terreno perfetto senza "trappole naturali". (comunque le squadre sono li da almeno una settimana prima della gara e hanno modo di provare e conoscere ogni mm del percorso).
Secondo me c'è un problema tutto italiano sulla tecnicità delle gare XC che è quello di renderle sempre più per tutti, cioè abbassare il livello tecnico in modo da poter far iscrivere chiunque alle gare. (questo è un problemino specialmente di GF e Marathon)
Per quanto riguarda la pericolosità è tutto relativo, ad esempio domenica ho corso una GF che aveva la partenza in discesa su asfalto per circa 2km (da fare a fucilata per imboccare lo sterrato) dove si arrivava tranquillamente ai 60kmh con strada chiusa al traffico si e no (macchine a bordo strada fermate dalle moto apripista), domanda quanto è più pericolasa una situazione del genere rispetto ad un tratto tecnico o rock garden?
 

lucamox

Biker serius
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Belo Horizonte
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Io vivo in brasile e lo stesso tipo di salti li incontro in altre prove da queste parti.
Dal punto di vista tecnico nessun problema, con la velocitá giusta e la sella possibilmente bassa si fanno senza problemi, se non si fanno errori madornali.
Peró sono daccordo con la UCI, per me il problema non é tanto la difficoltá tecnica, quanto piuttosto il rischio non necessario.
Mi spiego, il salto con il buco in mezzo (ben largo e profondo..), ha la stessa identica difficoltá tecnica se ci metti una pedana per evitare di caderci dentro e fracassarsi caso qualche cosa vada storto (esistono anche i problemi tecnici inaspettati, non solo le incapacitá individuali), quindi se sei bravo lo salti e guadagni alcuni secondi e tanta velocitá di rilancio per la curva successiva, sennó lo passi piano, perdi tempo ma non ti uccidi.
I dropponi e i rock garden sinceramente non li vedo un grande problema, lí conta la tecnica e se ti va male ti puoi fare male ma secondo me siamo ancora nei limiti del buonsenso.
Bisogna ricordarsi che xc non é la rampage, é vero che le bici e le capacitá sono notevolmente cresciute, ma le protezioni continuano le stesse (zero).
 

Vinciguerra

Biker superioris
2/9/12
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Treviso
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Specialized Epic Expert 2018
Mah la maggior parte degli interventi puntano il dito sulla presunta pericolosità e relativi incidenti che possano derivarne...però io negli ultimi 3 anni di campionato del mondo XC non ho mai visto nessuno ammazzarsi o rompersi in gara.
Seguo anche ciclismo, classiche e grandi giri...non c'è una tappa/gara dove non succeda un incidente dove puntualmente qualcuno ci rimette un polso, braccio, gamba ecc...in generale vedo più gente rotta sul ciclismo da strada che mtb....secondo me c'è più pericolo a stare nella pancia del gruppo di ciclismo che sul drop di questo percorso xc.
 

gargasecca

Il maestro
17/8/05
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--Roma--
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Mah la maggior parte degli interventi puntano il dito sulla presunta pericolosità e relativi incidenti che possano derivarne...però io negli ultimi 3 anni di campionato del mondo XC non ho mai visto nessuno ammazzarsi o rompersi in gara.
Seguo anche ciclismo, classiche e grandi giri...non c'è una tappa/gara dove non succeda un incidente dove puntualmente qualcuno ci rimette un polso, braccio, gamba ecc...in generale vedo più gente rotta sul ciclismo da strada che mtb....secondo me c'è più pericolo a stare nella pancia del gruppo di ciclismo che sul drop di questo percorso xc.
Per questo almeno il 50% di “noi” non frequenta la strada è NON una bdc…troppo pericolose… :il-saggi:
 

mariaci73

Biker infernalis
11/4/17
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TREK top fuel
Ragazzi,stiamo parlando di WC o della garetta provinciale dove si vince il salame???
Ma avete mai visto come si allenano questi atleti in palestra o su sentieri da enduro con la mtb da cross country,il web ne è pieno dai..
Ogni sport a livello professionistico ha i suoi rischi,quando al giro o al tour affrontano discese a 100km h mi viene la pelle d'oca,e li se qualcosa va storto si che sei fottuto..
Opinione personale,il mondo della mtb è in continua evoluzione come l'atleta e il mezzo e ben vengano i percorsi che non mi fanno addormentare dopo metà giro.
 
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lthgpes

Biker urlandum
27/4/20
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Valdagno (VI)
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Olympia F1 team 2s
Mah la maggior parte degli interventi puntano il dito sulla presunta pericolosità e relativi incidenti che possano derivarne...però io negli ultimi 3 anni di campionato del mondo XC non ho mai visto nessuno ammazzarsi o rompersi in gara.
Seguo anche ciclismo, classiche e grandi giri...non c'è una tappa/gara dove non succeda un incidente dove puntualmente qualcuno ci rimette un polso, braccio, gamba ecc...in generale vedo più gente rotta sul ciclismo da strada che mtb....secondo me c'è più pericolo a stare nella pancia del gruppo di ciclismo che sul drop di questo percorso xc.
Sicuro di aver guardato bene ? Ammesso e non concesso che non si sia mai fatto male nessuno, dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male sul serio?

 

Silvano84

Biker novus
6/7/18
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Economy
Credo fondamentale interrogarsi sulla necessità del rischio dei salti doppi. Un errore può sempre capitare. Perché rendere così gravi le conseguenze?

 
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BOGIA NEN

Biker ciceronis
16/5/18
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PASTURANA PIEMONTE
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CANNONDALE SCALPEL 2022
Alcuni di quelli che erano pronti col forcone nei confronti dei gestori del park ora sono scandalizzati per la decisione UCI…
L’XC non è nato per questo vero che le bici sono sempre più performanti ma sia l’amatore che il fenomeno sono di carne ed ossa…
Paragonarlo alla bdc non ha senso. Vero che praticata da amatori su strada è molto pericolosa ma essenzialmente per il problema che si condivide il terreno con mezzi dal quintale in su in movimento.
In una gara di professionisti generalmente l’incidente avviene in situazioni affollate o quando per propria decisione un atleta decide di andare oltre in discesa.
Non ci sono ‘’trappole’’studiate.
Come ha già scritto qualcuno il problema non è il salto ma il buco nel mezzo dove non solo incapacità, a proposito penso che il più scarso lì in mezzo sia un alieno…ma anche per banale errore di calcolo o malfunzionamento meccanico…zero protezioni una manubriata nello sterno e voglio vedere…
Inutile dire di metterle sotto sforzo nel pedalato è INFATTIBILE! Se non interessa il pedalato si crei una nuova disciplina chiamatela Downcountry o come vi pare ma non XC…
Capisco che sia più spettacolare e da osservatore 1000 volte più divertente da seguire ma si sta andando oltre…
E con la tecnica non centra nulla perchè nessuno si lamenta di passaggi con rocce o radici NATURALI ma di strutture artificiali che se stiamo a vedere poco hanno a che fare con la MTB
 

yayayaya

Biker delirius tremens
23/5/04
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roma lido
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Cube Stereo 150, Specialized Stumjumper, Btwin 940
mi sembra troppo per atleti e mtb xc, se non si scrocchia qualcuno prima...si scrocchierà qualche bici
stanno esagerando
 

cit

Biker ciceronis
21/2/04
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Augusta Taurinorum
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Kona Process 2015
Credo fondamentale interrogarsi sulla necessità del rischio dei salti doppi. Un errore può sempre capitare. Perché rendere così gravi le conseguenze?

Il salto di Viola non è un doppio. Di fatto è un panettone con un buco. Ma poco importa.
Purtroppo alcuni ricorderanno un altro incidente fatale accaduto più di 10 anni fa ad Agnona, una pista del regionale dh piemontese, in quel caso il salto era un drop/step down, la dinamica non la ricordo più, forse un impuntamento sull’ anteriore come tanti purtroppo finito male.
O, recentissima, un’ altra tragedia per un impatto contro un albero.
Sono fatalità.
Ricordiamoci che è uno sport che prevede dei rischi, anche se passeggiamo su un argine o una strada bianca, basta cadere male.
Ma qua stiamo parlando di WC, sicurezza sopra tutto (questi passaggi hanno una chickenline) ma siamo (o dovremmo essere) al top.
 

lorenzom89

Biker grossissimus
23/10/10
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emilia romagna
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mtb
Il punto è che se qualcuno sta facendo l'atleta professionista di XC è perché quello interessa (show) e genera un business (soldi).
Se il settore non continua a generare interesse e ad alimentare il business, chiude.

Con questo non dico che non sia corretto porsi delle domande sulla sicurezza di chi pratica questa professione, e dare dei limiti agli organizzatori, ma non dimentichiamoci che sono tutti lì perché ciò che fanno genera interesse e business.
Il punto è che questa sta diventando una nuova disciplina che non è più cross country..
Anche il podismo se lo guardi in tv è di una noia mortale.. però non è che per farlo appassionante si son messi a fare le maratone in stile parkour con salti, voli, piroette.. eppure è uno sport con una marea di business dietro di praticanti e aziende del settore..

L'xc invece sta prendendo una piega di "enduro senza protezioni con cronometro sia in salita che in discesa".. ed è una nuova specialità che praticamente nessun comune mortale che il lunedi deve andar a lavorare pratica..
Quindi non ne vedo molto il senso se non quello di un circo itinerante tipo rampage.. dove un campione come Van der Poul si cappotta da 2 metri sbatte la schiena.. per poco non finisce la carriera e il video fa il giro del mondo.. wow....
Che vinca il più forte?! Anzi no.. che vinca chi rimane intero..
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

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