XC contro tutti

markxxx79

Biker meravigliosus
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ovunque ci sia un trail
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un frontino e un fullino
Io sempre fatto tutto da autodidatta , o meglio ho imparato seguendo quelli più bravi di me' , ed ho imparato in fretta , vuoi per una buona predisposizione fisica e per equilibrio/coordinazione già buono da altri sport .

Mi sono allenato anche molto , i corsi velocizzano l'apprendimento nel senso che ti dicono e mostrano subito la cosa giusta da fare ...


....il fenomeno , cosa fare lo sa' d'istinto , poi il lavoro lo migliora ulteriormente !
 

Koroviev

Il Re dei Troll / Il Signore delle forcelle
25/8/17
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Krukkolandia
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Trollbike senza ruote
Ammazza quanti messagi per colpa di ste go pro. Maledette camere :twisted: Ora me li leggo con calma, se non mi addormento mentre leggo e poi vi rispondo io sul talento e ste schifezze di corsi :-|:-|
 

Koroviev

Il Re dei Troll / Il Signore delle forcelle
25/8/17
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Si ma uno dei due magari dovrebbe capirne di tecnica in MTB, e se esci con un amico la cosa non è scontata. Se ti riguardi capisci perfettamente dove sbagli e come correggere? Col maestro questa cosa non succede.
Hai frainteso: chi guarda il video sono io, quello del video sono sempre io. E siamo in due: io e io :smile:
 
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BlackBug

Biker serius
27/4/18
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lombarida
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Io sempre fatto tutto da autodidatta , o meglio ho imparato seguendo quelli più bravi di me' , ed ho imparato in fretta , vuoi per una buona predisposizione fisica e per equilibrio/coordinazione già buono da altri sport .

Mi sono allenato anche molto , i corsi velocizzano l'apprendimento nel senso che ti dicono e mostrano subito la cosa giusta da fare ...


....il fenomeno , cosa fare lo sa' d'istinto , poi il lavoro lo migliora ulteriormente !
Condivido a pieno. Dimostrazione del fatto che dopo 2 anni ho convinto un ex campione regionale di bdc a seguirmi in MTB.... Lui l'ultima volta che aveva usato una MTB aveva i freni con i pattini giusto x intenderci..... Si è regolato la sella, il manubrio, la posizione dei freni eeeeeee la gamba non c'é l'ha più, ma come filava nei single track, un equilibrio, un coordinamento, sembrava che non usava un manubrio ma suonasse un violino.... Il talento è talento... Tra 1 anno se ha rifatto fiato e gambe ci dà palate a tutti...per lui certi movimenti gli vengono naturali. Le prime volte che uscivo mi ricordo le volte che i "vecchi" continuavano a dirmi : guarda avanti, in discesa tira indietro il culo dalla sella, usa il freno dietro.... e molte altre cose.... Poi sono meccanismi che ora pratico. Credo che ognuno ha le due tempistiche ed il suo metodo. Detto tutto ciò, culo in sella, borraccia piena e pedalare ! Buon weekend a tutti [emoji123] .

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Banana667

Banana diabolica
5/11/17
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Beh per fare il video e rivederlo tentando di capire cosa si sbaglia, intendevo attraverso un confronto con la miriade di roba fatta da gente capace che ormai si trova sul web. Principalmente le posture in certe situazioni o per certi movimenti ( vedi il saper disegnare col corpo la famosa L per il manual ). Ma ovviamente nulla leva che quello che ti ci vuole davvero sia la pratica. Tanta pratica. Chi abbiamo incontrato che sapeva fare questa roba (purtroppo come ripeto molto pochi, nello specifico 2 ragazzi che facevano DH a livello agonistico, uno con una bellissima GT Fury e l'altro con un altrettanto bella Canyon da enduro montata top ) oltre a farci vedere bene il movimento ci han dato il consiglio migliore di tutti: ci han spiegato che per farlo bene ci han messo mesi e mesi in cui più o meno frequentemente si esercitavano, cadendo anche di schiena diverse volte, perché capita. Ci han spiegato che in realtà per queste cose qui non ci son corsi che tengano, bisogna esercitarsi perché esce davvero bene solo se il movimento è perfetto, quindi anche la tecnica di conseguenza sarà quella esatta.
E sbattendoci la testa abbiamo capito che la prima cosa che sbagliavamo non era tanto il tirare la forcella con le braccia anziché distendere bene senza paura, ma sbagliavamo molto più spesso il momento esatto in cui dare il kick in avanti con le gambe sui pedali. Ora ci stiamo lavorando. Prima o poi ci riusciremo a farlo bene. E sarà il momento di portare quella tecnica sul trail e usarla al momento opportuno. Che è una cosa forse ancora più "difficile" diciamo.
Comunque non voglio sminuire il pagarsi un corso ecc. Ma se non puoi farlo con costanza, in modo che venga seguito anche il tuo progresso, lo trovo abbastanza inutile purtroppo.
Mentre mi son reso conto che, avendo la possibilità di fare 3-4 uscite a settimana di diverse ore, da ottobre ad ora, il tempo passato a scendere, all'inzio con ignoranza magari, ma poi ragionando meglio gli stessi sentieri, ha pagato. Ha pagato eccome. Prima guidavamo come cinghiali.
E mi son reso conto anche che il fatto di aver passato in gioventù ( ora ho 26 anni ) parecchio tempo su sterrato, seppur con dei veri cancelli ( ho avuto solo pseudo-mtb con forca rigida, cantilever, manco u-brake per dire, dalla 16 alla 20 alla 24 di mia sorella alla vecchia 26 pacco da supermercato ), ha inciso molto a livello psicologico oltre che di equilibrio ee manulalità perlomeno confrontando la velocità e le scelte delle linee con un amico che gira con lo stesso mezzo e praticamente dallo stesso tempo ma che ha dovuto riprendere in mano la bici da zero. Anche se è progredito tantissimo diciamo che rimane quel gap, visto che progrediamo tutti, che forse è più una cosa psicologia che non altro. Vero è che sicuramente si è assotigliato.
Dunque se dovessi fare una classifica di importanza, al momento, direi che talento e pratica alla fin fine han la meglio su tutto il resto. Ricordando che l'iniziare da giovani comunque si riduce all'avere più pratica. Tutto qui. Vedo un buon maestro molto importante se inizi da zero. Almeno le cose basilari magari le impari subito giuste anziché magari sbagliarle sul sentiero e imparare rischiando di farti male.
 
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Koroviev

Il Re dei Troll / Il Signore delle forcelle
25/8/17
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Rispondo a tutti insieme: @fafnir , @ant , @Unknown84 , @Banana667 , @D-Lock , @frenco e tutti gli altri ...

Per chi non lo sa o non si ricorda o non lo ha letto su altri post dove l'ho scritto io ho cominciato ad andare in mtb per riabilitazione, a volte e poi sempre più spesso trainando il rimorchio con mia figlia dentro. Ho 41 anni e prima non ero mai andato nel bosco con una bici, almeno che io ricordi, solo asfalto così tanto per. Il 23-24 settembre del 2017 ho fatto un corso di 2 giorni da 8 ore l'uno (eravamo in 6 in tutto). venivano offerti 3 livelli di corso. Il primo mi sembrava facile (posizione in sella, ... curva , ... ), tutte cose che sembrano facili. Il livello 2 avevav in programma anche radici, gradoni, pendenze, ... più i requisiti per il livello 1. Ho chimato e go preso il livello 2. IL corso, tenuto da un certificato non so cosa, certificazione valida su tutto il territorio nazionale, non era male. Io ero l'unico con una front da battaglia comunque. ... POi a Fine novembre mi sono fatto male, caduto più volte e alla fine lussata la spalla sinistra che non è ancora guarita. Ho ripreso da 1 mese scarso. Intanto ho fatto qualche strada bianca e asfalto, tanto per. MIa moglie mi dice: perchè non vai a fare l'altro corso? Me lo dice per prendermi in giro ma io le dico: NON HO TEMPO DA PERDERE!
LA scuola È abbstanza conosciuta e buona, mica proprio alla buona. Il problema del corso e non un allenatore che ti segue,a anche se poche volte al mese @D-Lock , è che durante il corso ti fanno vedere determinate cose e ti coreggono anche, ma tu non le impari ed è perfino impensabile pensare di "autocorreggersi" dopo il corso. L'unico modo sarebbe vedersi ad esempio in video, ma anche così non è semplice. Ritornando al livello 3 del corso, non ho intenzione di farlo per il semplice motivo, e scusate la presunzione, imparo di più da solo, facendo ripetendo le cose tante volte finchè non mi sento sicuro. Il corso va bene, ma per gente che davvero non sa andare in bici, una persona minimamente portata, non che abbia talento eh, può benissimo fare a meno del corso di un paio di giorni. Soldi buttati. Dipendendente poi dal livello amatoriale che si vuole ragguingere, un allenatore nel vero senso della parola o uno davvero bravo che ti fa vedere può essere la scelta giusta. Come fa @D-Lock sarebbe l'idelae, ma ha un costo. Chi ha un po' di capacità in più migliora sicuramente prima e ha bisogno di meno lezioni. Ma comunque costano. LE lezioni private costano, è giusto che sia così.
Questo per il livello amatoriale basso. Se paragono la mtb ad altri sport/attività che ho praticato, distunguerei un livello amatoriale basso da un o alto. Lì non solo serve un buon allenatore (e non lo sono tutti) ma servono anche discrte capacità, che non tuti hanno a un buon allenatore non può dartele. Detto ciò, è facile capire come chi ha talento può fare benisimo a meno di un allenatore scarso o mediamente bravo, gli andrebbe a noia dipo 10 minuti, a lui serve l'allenatore davvero bravo.
Ma il talento no lo si può comprare, non lo si può pagare, è innato, un regalo di mamma e papà così come l'intelligenza. Non venitemi a dire, si ma ....
Quindi per chi ha talento serve un allenatore con talento, non di certo un corso per le zie. Per i scarsi un corso potrebbe andare ben. Per i medi, solo se hanno soldi da buttare o vogliono stare in compgania o vogliono imparare un po' prima che non provare da se.


p.s.: per curiosità, io ho allenato per 3 anni. Gente scarsa che per diventare brava prendeva lezioni private e non migliorava mai e poi mai, quello bravo che migliorava con molto meno e il talento a cui non riuscico a stare dietro. Questo perchè il suo talento era superiore al mio. Per questi talenti, io non prendevo niente, perchè è vero che loro imparavano da me, ma io imparavo da loro quello che madre natura gli aveva regalato.

scusate gli Orrori ortografici, scritto abbastanza veloce e non ho voglia di rileggere
Buona notteeeeeee :yeah!:
 
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fafnir

Biker meravigliosus
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Per chi non lo sa o non si ricorda o non lo ha letto su altri post dove l'ho scritto io ho cominciato ad andare in mtb per riabilitazione, a volte e poi sempre più spesso trainando il rimorchio con mia figlia dentro. Ho 41 anni e prima non ero mai andato nel bosco con una bici, almeno che io ricordi, solo asfalto così tanto per. Il 23-24 settembre del 2017 ho fatto un corso di 2 giorni da 8 ore l'uno (eravamo in 6 in tutto). venivano offerti 3 livelli di corso. Il primo mi sembrava facile (posizione in sella, ... curva , ... ), tutte cose che sembrano facili. Il livello 2 avevav in programma anche radici, gradoni, pendenze, ... più i requisiti per il livello 1. Ho chimato e go preso il livello 2. IL corso, tenuto da un certificato non so cosa, certificazione valida su tutto il territorio nazionale, non era male. Io ero l'unico con una front da battaglia comunque. ... POi a Fine novembre mi sono fatto male, caduto più volte e alla fine lussata la spalla sinistra che non è ancora guarita. Ho ripreso da 1 mese scarso. Intanto ho fatto qualche strada bianca e asfalto, tanto per. MIa moglie mi dice: perchè non vai a fare l'altro corso? Me lo dice per prendermi in giro ma io le dico: NON HO TEMPO DA PERDERE!
LA scuola È abbstanza conosciuta e buona, mica proprio alla buona. Il problema del corso e non un allenatore che ti segue,a anche se poche volte al mese @D-Lock , è che durante il corso ti fanno vedere determinate cose e ti coreggono anche, ma tu non le impari ed è perfino impensabile pensare di "autocorreggersi" dopo il corso. L'unico modo sarebbe vedersi ad esempio in video, ma anche così non è semplice. Ritornando al livello 3 del corso, non ho intenzione di farlo per il semplice motivo, e scusate la presunzione, imparo di più da solo, facendo ripetendo le cose tante volte finchè non mi sento sicuro. Il corso va bene, ma per gente che davvero non sa andare in bici, una persona minimamente portata, non che abbia talento eh, può benissimo fare a meno del corso di un paio di giorni. Soldi buttati. Dipendendente poi dal livello amatoriale che si vuole ragguingere, un allenatore nel vero senso della parola o uno davvero bravo che ti fa vedere può essere la scelta giusta. Come fa @D-Lock sarebbe l'idelae, ma ha un costo. Chi ha un po' di capacità in più migliora sicuramente prima e ha bisogno di meno lezioni. Ma comunque costano. LE lezioni private costano, è giusto che sia così.
Questo per il livello amatoriale basso. Se paragono la mtb ad altri sport/attività che ho praticato, distunguerei un livello amatoriale basso da un o alto. Lì non solo serve un buon allenatore (e non lo sono tutti) ma servono anche discrte capacità, che non tuti hanno a un buon allenatore non può dartele. Detto ciò, è facile capire come chi ha talento può fare benisimo a meno di un allenatore scarso o mediamente bravo, gli andrebbe a noia dipo 10 minuti, a lui serve l'allenatore davvero bravo.
Ma il talento no lo si può comprare, non lo si può pagare, è innato, un regalo di mamma e papà così come l'intelligenza. Non venitemi a dire, si ma ....
Quindi per chi ha talento serve un allenatore con talento, non di certo un corso per le zie. Per i scarsi un corso potrebbe andare ben. Per i medi, solo se hanno soldi da buttare o vogliono stare in compgania o vogliono imparare un po' prima che non provare da se.


p.s.: per curiosità, io ho allenato per 3 anni. Gente scarsa che per diventare brava prendeva lezioni private e non migliorava mai e poi mai, quello bravo che migliorava con molto meno e il talento a cui non riuscico a stare dietro. Questo perchè il suo talento era superiore al mio. Per questi talenti, io non prendevo niente, perchè è vero che loro imparavano da me, ma io imparavo da loro quello che madre natura gli aveva regalato.

scusate gli Orrori ortografici, scritto abbastanza veloce e non ho voglia di rileggere
Buona notteeeeeee :yeah!:
Purtroppo non siamo tutti uguali, ci sono alcune persone che hanno doti innate straordinarie nel compiere certi gesti (vale per ogni campo/sport) e sono proprio quelli che si distinguono dalla massa. Non si può essere come loro, bisogna solo farsene una ragione e pensare a divertirsi senza cercare a tutti i costi di raggiungere certi livelli.
 

Banana667

Banana diabolica
5/11/17
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Purtroppo non siamo tutti uguali, ci sono alcune persone che hanno doti innate straordinarie nel compiere certi gesti (vale per ogni campo/sport) e sono proprio quelli che si distinguono dalla massa. Non si può essere come loro, bisogna solo farsene una ragione e pensare a divertirsi.

Yep. Ma cercare quanto possibile di migliorarsi fa parte del divertimento :) ...
 

ant

Biker assatanatus
4/6/04
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Tra i due laghi e il Moncuni
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Santa Cruz HT "Orangina" - KTM Scarp prestige "scarpetta"
Ma infatti io non è che sto sempre a lezione eh?
Una/ due volte l'anno mi faccio la mezza giornata con un amico istruttore (ne conosco alcuni) al prezzo di due pizze e mi corregge qualche difettuccio.
Non cambia radicalmente il mio modo di andare in bici però se poi guardo strava sono un po'più fluido e veloce, dopo che ho assimilato.

Secondo me fa una grande differenza l'individuale o il collettivo, dove per forza di cose il livello non sarà del tutto omogeneo.
 

ant1606

Biker superis
16/12/14
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Torino
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Scott Scale Premium
Va da se' che il panorama e' variegato. Front e full di ogni tipo, classe, prezzo e dimensione ruote inforcate da amatori, pro e ostentatori da bar secondo la moda del momento. Ognuno fa come meglio crede, non critico nessuno e mi faccio i fatti miei.
Faccio piu' Km in bici che con auto e moto combinate. Ho bici da palo, da viaggio, da passeggio e MTB.
La MTB e' il mezzo che mi consente di allungare avventure in montagna diversamente fatte a piedi. Deve essere leggera da portare in spalla su tratti ostici sia in salita che in discesa, per dislivelli importanti e gite anche di 10 ore. Tranne che sulle vie ferrate devo poter passare ovunque, poi con la front XC scendo come riesco. Questo non vuol dire "fare XC" ma semplicemente usarla per farmi portare dove voglio :)
 

dexter9

Biker serius
27/12/17
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non precisata
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Cannondale
Intervengo in questa discussione portando il mio punto di vista, che per l'appunto, è da possessore di una enduro ma guidata molto prudentemente.
Parlerò dopo dalle motivazioni che mi hanno fatto scegliere la bici attuale.
Partiamo prima da alcune semplici considerazioni...
A me piace pedalare e quindi conquistarmi la cima ma anche scendere in sicurezza su percorsi non proprio facilissimi, ovviamente i miei limiti di gamba per la salita e di tecnica per la discesa limitano le velocità a livelli mooolto bassi.
Dalle mie parti, o quantomeno nei percorsi che faccio di solito, con una front da xc senza telescopico è molto difficile arrivare in fondo senza dover scendere dalla bici, vuoi per i drop parecchio accentuati, vuoi per le pendenze non alla portata di tutti ma soprattutto per il fondo che spesso è molto scassato.
Sicuramente un professionista è capace di scendere in questi percorsi anche con una graziella, ma un rider di medie/scarse capacità va in difficoltà subito se non ha un mezzo adatto.
Che badate bene non deve essere per forza una enduro, ma una trail con buona escursione (anche solo front) e soprattutto con il telescopico secondo me sono la base per il rider di medio/scarso livello che vuole scendere in sicurezza.
Dico questo avendo avuto modo di sperimentare lo stesso percorso con bici diverse.
Un drop accentuato e con molta pendenza, senza volerlo saltare in velocità (cosa che non sono nemmeno capace di fare), se non lo si affronta con la bici giusta e soprattutto con il telescopico difficilmente vedrà un neofita avere successo.
Parlando sempre di esperienza personale, lo stesso drop affrontato con una front da xc mi ha visto in estrema difficoltà senza la possibilità di potermi muovere fuori sella ma anzi essere impacciato dalla presenza della sella e in più la geometria della bici non mi dava nessuna sicurezza.
Già con la full trail con il telescopico che avevo prima la situazione è cambiata radicalmente ma adesso con l'enduro lo stesso drop lo posso affrontare con una sicurezza impensabile con le altre bici, e attenzione che ho detto sicurezza, non velocità.
Perchè come ho già detto a me piace scendere in sicurezza, quindi freni ben tirati e cervello ben acceso.
Sono perfettamente conscio dei miei limiti e non ho bisogno di strafare o fare lo sborrone per dimostrare qualcosa a qualcuno...
La sicurezza che mi da l'enduro in aggiunta alla robustezza del progetto (decisamente sovradimensionato per i miei limiti) mi permettono di completare tutti i percorsi che affronto in scioltezza e senza dovermi preoccupare di niente, oltre che ovviamente a farmi divertire e godere come un riccio!
Per preoccupazioni intendo, per esempio, che le ruote della mia enduro sono più robuste di quelle di un xc e quindi posso passare in posti che altrimenti dovrei evitare, che le escursioni generose su cui posso contare mi permettono di fare linee e traiettorie sullo scassato che con un frontino da xc è bene evitare ecc...
Con questo non voglio demonizzare chi pedala solo bici da xc, con una buona xc se hai un'ottima tecnica ci vai ovunque, naturalmente entro i limiti del mezzo, non si può certo pretendere l'impossibile da componenti progettati per un certo uso ma usati al di fuori dei canoni prefissati, quando si va oltre poi si finisce tra le centinaia di video su youtube di voli con telai spezzati o ruote accartocciate ecc...
Naturalmente parlo sempre di rider di livello scarso, il fenomeno di turno saprà fare numeri da circo anche con il triciclo della nonna.
 

Koroviev

Il Re dei Troll / Il Signore delle forcelle
25/8/17
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Trollbike senza ruote
Finalmente ne becco uno. Ieri come al solito esco solo come un cane rognoso e vedo 2 che vanno sul "mio trail". Sti furfanti penso io, proprio ora devono venire qua. Con l'ansia che possano rivolgermi la parola riesco a svignarmela. Il destino è contro di me e li ritrovo sul trail succesivo. Capisco subito che sono 2 stalker gay :yeah!:. Alla fine uno mi rivolge la parola e, per educazione, mi tocca rispondere. Ma è possibile che non si puo nemmeno stare soli a fare finta di fare qualcosa con la mtb, dico io !! :beautifu: Vabbè, alla fine non erano due stalker con la voglia matta di un bel maschiaccio (che sarei io) :-| ma due biker: uno con una trek nuova di zecca, ci usciva la prima volta e l'altro con una ghost full abbstanza economica e di qualche anno vestito con una maglietta da mercato, pantaloni distrutti e scarpe da ginnastica. Ho pensato che lui di regola va solo a prenbdere il pane alla nonna. Due studenti di 20 anni che erao usciti insieme: quello con la ghost faceva vedere le cose a quello con la trek vergine. Il tipo con la ghost (il maestro) attacca discorso con me, alla fine mi chiede se voglio andare con loro. MI sono messo lo spray al peperoncino legato col velcro al manubrio, mi sono fatto coraggio e sono andato con loro :paur: Il tipo con la ghost parla, mi chiede se conosco dei trail e so fare questo o questo. Eravamo in salita e voleva spiegare all'amico come fare il wheelie, mi chiede se lo so fare e lui si fa tutta la salita in wheelie con una mano :sbavon: Lo facio anche io, ma con una mano sul manubrio, l'altra sullo spray :smile: , il mio era però un whellie su due ruote :smile: Allora gli facio la fatidica domanda: mi fai vedere come si fa il bunny hop? "Aspetta" mi dice, lui. Io penso. "si si, ora farà finta di dmenticare sto gay". Arriviamo sopra e .... bunny hop. Per davvero! Non potevo credere ai miei occhi, il tipo lo ha fatto davvero, come niente, un bunny hop di circa mezzo metro. Alla fine dei conti, questo ragazzo di 20 anni, che fa mtb da 4 e bmx da quanto ne aveva 11 mi ha regalato una bella giornata: salti di un paio di metri tutti "sbandati di lato" che io tremavo a vederlo, salto con sbando con ruota posteriore che tocca l'albero e cambia direzione in alto di 90 gradi, ..... E io che ormai credevo solo a babbo natale!
 
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ANDREAMASE

Biker meravigliosus
9/10/03
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una da strada, una no e una via di mezzo...
Ci credo, anche perchè puoi fare cose che con la mtb sarebbero difficili da fare all'inizio. Volevo già prenderla una ma onestamente il tempo è quello che è e poi non posso mica comprare tutto, mia moglie prima o poi mi toglie il mangiare :smile:
eh si...poi ci vorrebbe la pista, il corso,la squadra, la voglia di andarci, il tempo per farlo...
come vorrei avere 40 anni in meno!!! ;-)
 

D-Lock

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Ci credo, anche perchè puoi fare cose che con la mtb sarebbero difficili da fare all'inizio. Volevo già prenderla una ma onestamente il tempo è quello che è e poi non posso mica comprare tutto, mia moglie prima o poi mi toglie il mangiare [emoji2]
A febbraio, dopo aver frequentato un corso di un giorno in pump track mi era quasi salita la scimmia di prendere una dirt, che tanto usate si trovano sui 200€ tranquillamente, poi ho lasciato perdere perché l'avrei usata probabilmente due volte all'anno. Però confermo che è divertentissima e si impara tanto in poco tempo.
 

Koroviev

Il Re dei Troll / Il Signore delle forcelle
25/8/17
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A febbraio, dopo aver frequentato un corso di un giorno in pump track mi era quasi salita la scimmia di prendere una dirt, che tanto usate si trovano sui 200€ tranquillamente, poi ho lasciato perdere perché l'avrei usata probabilmente due volte all'anno. Però confermo che è divertentissima e si impara tanto in poco tempo.
Si, bmx o dirt che usate non costano molto e per un uso amatoriale vanno bene anche quelle economiche. Magari dopo l'estate, devo prima fare scorte di mangiare caso mai la moglie ..... :smile:
 

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