Il libro citato di Brandt è corredato da spiegazioni e formule a riguardo e non di "è noto che" o "è evidente". Era un ingegnere, del resto.Se la mettiamo in termini di metodo scientifico allora potrei dire che anche io voglio una spiegazione di come non incrociare i raggi dovrebbe migliorare la ruota...
Parla anche del terzo incrocio, ma usando argomenti un po' solidi della "notorietà" e dell' "evidenza".