esatto !!!
esatto !!!
Ieri le gomme liscie hanno avuto una grossa influenza negativa.Per una volta sono d'accordo.
Vorrei aggiungere che x quello che ho visto io in questi 2 giri...oltre all'allenamento e forza fisica, mi spiace ma la protagonista ha altri handicap da colmare.
In primis...alimentazione, per me è impensabile una colazione "leggera" 3h prima della partenza...praticamente non hai già carburante all'inizio del giro e quindi soffri già dalla partenza.
In secondo...una gestione dello sforzo, del recupero e soprattutto della respirazione, completamente sbagliati...parti piano...Poi impenni subito il cuore...Non respiri profondo con il naso per far scendere i battiti...e quando recuperi, stai troppo tempo...Il cuore scende sotto la soglia del 65% e al secondo sforzo soffri di più.
Terzo...concentrazione e spirito di sacrificio...pochi...getti la spugna troppo presto x i miei parametri.
Sopraggiunge il senso di stanchezza e di sconfitta, senza cercare di "alzare l'asticella ".
Posso essere d'accordo che non ne avevi più...Ma un pochino mi è dispiaciuto.
Quarto...in discesa ti ho un po' guardata...sei troppo statica, con gambe poco flesse, sei poco sicura, rigida, quasi fai fare alla bici senza metterci del tuo, per via di setup gomme/ammo non idonei, a quel punto diminuisce troppo la velocità e ti fai prendere dall'ansia e dalla paura.
In quelle condizioni il cuore sale e ti stanchi anche in discesa sotto questo aspetto, quando invece è meglio avere sangue freddo, dinamicità e capire che se non è il caso e non ti senti sicura è meglio scendere a piedi.
Ora...queste critiche che ti faccio notare, non fraintendermi, ma bisogna lavorarci...Non pensare che sto spiattellando in pubblico le tue mancanze, anzi...è carne da mettere al fuoco per migliorare la TUA situazione e sentire anche i suggerimenti degli altri.
Sti caxxi di wat, fco e peso e cavoli di noi altri.
Ora, tornando al giro di ieri...a me ha segnato 6:07h ma lo avremmo chiuso in meno...o in più se avessi scelto di proseguire, ma non importa, non è questo punto, 29,5km x 1150mt su 3 salite impegnative e su 4 discese a "salire"...dall'antipasto delle Miniere alla tossica triade Crocicchio/ Vipera/Parassiti...fatta alla fine con tutto il dislivello sulle gambe.
Siamo stati bravi tutti, non ci siamo fatti male e ci siamo divertiti.
@VecchiaSlayer
Ti aspetto x sabato prox...[emoji6]
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x quanto riguarda l'alimentazione se nei gg precedenti ha riempito il serbatoio anche una colazione relativamente leggera consente un autonomia di ca 1hr, dopo deve cominciare ad alimentarsi 50/60 gr di carbo ogni ora.Per una volta sono d'accordo.
Vorrei aggiungere che x quello che ho visto io in questi 2 giri...oltre all'allenamento e forza fisica, mi spiace ma la protagonista ha altri handicap da colmare.
In primis...alimentazione, per me è impensabile una colazione "leggera" 3h prima della partenza...praticamente non hai già carburante all'inizio del giro e quindi soffri già dalla partenza.
In secondo...una gestione dello sforzo, del recupero e soprattutto della respirazione, completamente sbagliati...parti piano...Poi impenni subito il cuore...Non respiri profondo con il naso per far scendere i battiti...e quando recuperi, stai troppo tempo...Il cuore scende sotto la soglia del 65% e al secondo sforzo soffri di più.
Terzo...concentrazione e spirito di sacrificio...pochi...getti la spugna troppo presto x i miei parametri.
Sopraggiunge il senso di stanchezza e di sconfitta, senza cercare di "alzare l'asticella ".
Posso essere d'accordo che non ne avevi più...Ma un pochino mi è dispiaciuto.
Quarto...in discesa ti ho un po' guardata...sei troppo statica, con gambe poco flesse, sei poco sicura, rigida, quasi fai fare alla bici senza metterci del tuo, per via di setup gomme/ammo non idonei, a quel punto diminuisce troppo la velocità e ti fai prendere dall'ansia e dalla paura.
In quelle condizioni il cuore sale e ti stanchi anche in discesa sotto questo aspetto, quando invece è meglio avere sangue freddo, dinamicità e capire che se non è il caso e non ti senti sicura è meglio scendere a piedi.
Ora...queste critiche che ti faccio notare, non fraintendermi, ma bisogna lavorarci...Non pensare che sto spiattellando in pubblico le tue mancanze, anzi...è carne da mettere al fuoco per migliorare la TUA situazione e sentire anche i suggerimenti degli altri.
Sti caxxi di wat, fco e peso e cavoli di noi altri.
Ora, tornando al giro di ieri...a me ha segnato 6:07h ma lo avremmo chiuso in meno...o in più se avessi scelto di proseguire, ma non importa, non è questo punto, 29,5km x 1150mt su 3 salite impegnative e su 4 discese a "salire"...dall'antipasto delle Miniere alla tossica triade Crocicchio/ Vipera/Parassiti...fatta alla fine con tutto il dislivello sulle gambe.
Siamo stati bravi tutti, non ci siamo fatti male e ci siamo divertiti. Non ti offendere,
@VecchiaSlayer
Ti aspetto x sabato prox...[emoji6]
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Me lo han proposto altri e se avessi i soldi probabilmente me la sarei già presa. Purtroppo ad oggi e nell immediato 3000 euro (il minimo sindacale per un montaggio decente) sono tanti e non li ho, e non credo di poterli avere in tempi brevi (finché devo pagarmi affitto tasse e INPS la vedo dura...) già prendere la specy (a pezzi) due anni fa è stato complesso, oltre ad avere altre implicazioni, tipo le difficoltà di carico in autonomia (parliamo di in media 22 kg da tirare su da sola) soffrendo di problemi alla schiena.Se per te la bici è solo divertimento e il problema è stare al passo di persone più allenate di te io ti proporrei una soluzione che non ho mai proposto a nessuno: prenditi una ebike.. Te lo dico perché se credi di metterti al passo facendo spinning e un uscita in più andrai certamente incontro a una delusione e ulteriore frustrazione. C'è un gap troppo grande tra uomo e donna, dovresti essere un atleta vera per stare al passo, o almeno metterti in testa di allenarti duramente, in modo strutturato, con i mezzi e per un periodo di un paio d'anni, cose che per me sono di gran lunga preferibili all'ebike ma esulano decisamente dallo scopo ricreativo che tu cerchi. Insomma quei watt che mancano da qualche parte devono uscire...
se ti va, raccontami le sensazioni di tipo fisico che hai provato sulla prima impegnativa salita e successiva discesa ...Ieri le gomme liscie hanno avuto una grossa influenza negativa.
Fare a piedi un passaggio non è la soluzione, o meglio la è soltanto se valuto che il rischio di cadere li sarebbe troppo alto, o che il tipo di caduta potrebbe avere conseguenze tali da farmi perdere il lavoro.
Quando non riesco a fare un passaggio che saprei fare me rode ... E a parte noviziato che riconosci che con quelle gomme era improponibile il resto mi sembra di averlo fatto in modo più che dignitoso, se vado piano è xke non conosco il trail, poi dopo 900 d+ un po di rigidità da stanchezza trovo sia fisiologica al mio stato attuale.
Lo ho detto un sacco di volte, non voglio andare forte ma andare ovunque.
Vediamo sabato prox cosa proponi, poi tornerò al nord per una decina di giorni...
Un ultimo appunto, sui tempi di recupero: ognuno è fatto a modo suo, sono d'accordo sul non scendere troppo in salita, ma cmq io prima di una discesa, specie se dopo una salita importante, preferisco riposare un po. Altrimenti va a finire come il giro a carsoli che ha scaturito l apertura di questo post e siamo punto e a capo. Io mi devo divertire, non "sopravvivere" .
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Io sull alimentazione ne sento di tutti i colori, al mattino presto non ho fame, mangio pasta la sera prima, poi barrette durante il giro.. Non sono supersecca, e non voglio ingurgitare cose che non brucio , anzi un paio di kg in meno non mi farebbero schifo, purtroppo faccio orari sul lavoro che spesso mi obbligano a saltare pasti o a mangiare irregolare e questo non mi aiuta.x quanto riguarda l'alimentazione se nei gg precedenti ha riempito il serbatoio anche una colazione relativamente leggera consente un autonomia di ca 1hr, dopo deve cominciare ad alimentarsi 50/60 gr di carbo ogni ora.
considerando l'allenamento il ritmo che tiene in salita è adeguato o sale con btm troppo elevati?
la destrezza in discesa, ne sono sicuro, verrà con l'allenamento a patto che anche il mezzo sia adeguato ai percorsi.
anche io non riesco a mangiare troppo di prima mattina, solo qualche fetta con marmellata ed un poco di uvetta però preparo una borraccia di maltodestrine e strada facendo mi alimento con futtini zuegg, barrette e gel.Io sull alimentazione ne sento di tutti i colori, al mattino presto non ho fame, mangio pasta la sera prima, poi barrette durante il giro.. Non sono supersecca, e non voglio ingurgitare cose che non brucio , anzi un paio di kg in meno non mi farebbero schifo, purtroppo faccio orari sul lavoro che spesso mi obbligano a saltare pasti o a mangiare irregolare e questo non mi aiuta.
Cmq anche qua i miracoli non esistono , mi devo divertire, se iniziamo con il non fare questo e quell altro torno a girare in solitaria e buonanotte.
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sai che ho trovato una giovane biker che (in salita) mi ha fatto capire quanto fossi scarso il rapporto peso potenza è tutto dalla sua parteIl discorso è andato oltre. Comunque considera una cosa: sei una donna e le donne hanno prestazioni differenti dagli uomini, sono meno forti, hanno wattaggi nettamente inferiori e dunque vanno più piano. Non è un caso che in ogni sport le donne non gareggino insieme agli uomini, quindi magari sei anche sopra la media delle donne di 40 anni che vanno in bici e non lo sai semplicemente perché stai usando il metro sbagliato.
Il fatto che tu fatichi quando le pendenze si fanno maggiori o accidentate è un ovvia conseguenza della minor forza muscolare. Ma ad un certo punto mi sembra un fatto anche normale, tutti hanno un limite, o lo accetti o lavori per superarlo andando come ho già detto ben al di là dell'attività ricreativa.
sai che ho trovato una giovane biker che (in salita) mi ha fatto capire quanto fossi scarso il rapporto peso potenza è tutto dalla sua parte
Ok, ma non mi hai capito appieno.Ieri le gomme liscie hanno avuto una grossa influenza negativa.
Fare a piedi un passaggio non è la soluzione, o meglio la è soltanto se valuto che il rischio di cadere li sarebbe troppo alto, o che il tipo di caduta potrebbe avere conseguenze tali da farmi perdere il lavoro.
Quando non riesco a fare un passaggio che saprei fare me rode ... E a parte noviziato che riconosci che con quelle gomme era improponibile il resto mi sembra di averlo fatto in modo più che dignitoso, se vado piano è xke non conosco il trail, poi dopo 900 d+ un po di rigidità da stanchezza trovo sia fisiologica al mio stato attuale.
Lo ho detto un sacco di volte, non voglio andare forte ma andare ovunque.
Vediamo sabato prox cosa proponi, poi tornerò al nord per una decina di giorni...
Un ultimo appunto, sui tempi di recupero: ognuno è fatto a modo suo, sono d'accordo sul non scendere troppo in salita, ma cmq io prima di una discesa, specie se dopo una salita importante, preferisco riposare un po. Altrimenti va a finire come il giro a carsoli che ha scaturito l apertura di questo post e siamo punto e a capo. Io mi devo divertire, non "sopravvivere" .
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Io sull alimentazione ne sento di tutti i colori, al mattino presto non ho fame, mangio pasta la sera prima, poi barrette durante il giro.. Non sono supersecca, e non voglio ingurgitare cose che non brucio , anzi un paio di kg in meno non mi farebbero schifo, purtroppo faccio orari sul lavoro che spesso mi obbligano a saltare pasti o a mangiare irregolare e questo non mi aiuta.
Cmq anche qua i miracoli non esistono , mi devo divertire, se iniziamo con il non fare questo e quell altro torno a girare in solitaria e buonanotte.
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sai che ho trovato una giovane biker che (in salita) mi ha fatto capire quanto fossi scarso il rapporto peso potenza è tutto dalla sua parte
una decina di anni orsono mi aggregavo ad una squadra di allievi (16 anni) x allenarmi con la bdc, in pianura OK tenevo il ritmo anche quando dopo il colpo di clacson del tecnico si allungava oltre i 50 km/hr, in salita indovina chi arrancava nelle retrovie ...Le tredicenni agoniste XC della squadra di mio figlio le suonano di santa ragione ai ciclisti della domenica, grandi grossi e vaccinati. Sia in salita che in discesa.
L'allenamento, la tecnica e l'età a volte sovracompensano una situazione fisiologica di partenza svantaggiata (come la forza muscolare in una femmina).
Mai avere pregiudizi, si rischia di finire con la coda fra le gambe.
a tuo parere soffre così la salita per mancanza di forza muscolare, energia , o scarsa resistenza in generale?Ok, ma non mi hai capito appieno.
Posso essere d'accordo che la mattina alle 6 si abbia poca fame, ma se io ti propongo un' uscita da 6h x oltre 4mila calorie...(parlo di quello che consumo io), mi spiace ma uno sforzo in più lo devi fare.
Non ha senso 1 tazza di latte di soia e 3 fette biscottate integrali senza nulla.
Puoi aver caricato il carboidrati la sera prima...Ma devi aver caricato proteine i giorni prima sennò non ce la fai.
La prima salita era breve...ci avrò messo 15 minuti forse?
Tu eri già a palla...e anche io ho bisogno di recuperare, ma se il cardio mi fa tornare in zona grigia, ovvero sotto il 60%...ho recuperato troppo e non c'è necessità.
Poi, c'è il recupero muscolare, ma questo non può avvenire dopo 15 minuti di salita...a meno di aver fatto 15 minuti al 15%...Non so se mi spiego.
Si recupera anche imparando a respirare, e a tenere un rapporto più agile e battute più basse...Non per forza ci si deve fermare 20 minuti ogni volta x dire...
Tu devi lavorare su molti aspetti e penso che farli emergere e parlarne anche con altri sicuramente più ferrati di me sia la cosa migliore.
Che il trail non si conosca, ci sta, che le gomme che avevi sotto non erano il massimo anche...Ma il fatto di essere rigida e statica quello è un aspetto che esula da questi problemi.
Mi puoi anche copiare bene il gradino o fare il drop della situazione...Ma sei stata poco fluida...Il fatto di avere il "blocco" che se casi ti fai male ed è in problema poi gestionale/lavorativo...è un problema è ahimè non ho soluzioni per questo.
Il fatto di poter scendere rilassati e concentrati aiuta sicuramente molto.
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in effetti a parità di doti ed allenamento la differenza uomo vs donna è di ca il 15/20%Il caso aneddotico si trova sempre ma in generale la regola non è questa, se misuri a parità di allenamento il wattaggio di un uomo e di una donna l'uomo è più forte sempre. Poi se paragoni un uomo amatore con una donna professionista, o comunque con uno stato condizionale migliore, un miglior rapporto peso/potenza ecc... tutto è possibile. @VecchiaSlayer non è un'atleta e se si inserisce in un gruppo di uomini anche non atleti parte con un gap di watt enorme solo per il fattore sesso.
Sullo scassato o su salite pietrose o con radici esposte devi scegliere una linea allo stesso modo in cui si sceglie una linea in discesa, può succedere di mettere il piede a terra e l'unico modo per ripartire, se c'è spazio, è mettere la bici più perpendicolare possibile alla salita ripartire abbozzando dei tornanti.Sull’asfalto il problema non c’è più di tanto, è sullo sterrato scassato o sul single track che andando pianissimo sento molto il problema dell’equilibrio, cosa che i più bassi lo vedo, ne soffrono o nulla o poco. In certe situazioni basta anche una pietra che ti fa perdere un minimo di aderenza e metti giù il piede... poi non riparto
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Per quello che ho visto io sì...Non ha un ritmo che cala all'aumentare della fatica, come dovrebbe essere fisiologico...a tuo parere soffre così la salita per mancanza di forza muscolare, energia , o scarsa resistenza in generale?
anche io quando le salite si susseguono perdo potenza ed alla fine dopo qualche ora di sforzo salgo che sembro una lumaca ...Per quello che ho visto io sì...Non ha un ritmo che cala all'aumentare della fatica, come dovrebbe essere fisiologico...
Io parto piano...sono grosso, mi devo scaldare...e finisco sempre in crescendo a meno di uscite massacranti o arrivi in salita...allora lì posso morire pure io...[emoji28]
A me sembra che...ritmo di pedalata blando...battiti già oltre l'80% stimato...e fiatone in fase di recupero.
Per me è raro avere il fiatone...Posso stare a palla oltre il 90%...Ma recuperare con il fiatone praticamente mai.
Per chi conosce l' Argentario...la rampa che porta al convento che si fa nella gran fondo...è almeno al 15%.
Lei non l'ha neppure provata...al tornante è scesa, io l'ho fatta tutta in sella fino al 95%...sono arrivato su...provato, per carità...Ma in 2 minuti avevo recuperato.
A lei non ne bastavano 5...ed ha spinto la bici a piedi.
Ora...per me ha il serbatoio vuoto.
Ma ripeto...Non voglio denigrare e/o offendere nessuno, deve essere una discussione costruttiva per aiutare Chiara a godersi il giro e a divertirsi di più...[emoji4]
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