il presente articolo non ha carattere esaustivo sulle caratteristiche generali di questo mammifero ma fornisce solo un approfondimento sullo stato di letargo che annualmente si presenta nella sua vita;
prima alcuni cenni sullanimale:
L'homo uzzo, o semplicemente uzzo, è un mammifero onnivoro derivante da un rara diramazione e fusione della famiglia degli ursidi e dei primati; pesa tra i 78 ed i 89 kg e nonostante si creda sia estinto un esemplare sembra si possa ritrovare nella provincia di viterbo.
La derivazione di specie differenti porta ad un mix di caratteristiche uniche e a volte contrastanti, dalla elevata socialità ad un comportamento ombroso e solitario, dalla vivace intelligenza ad un abbrutimento intellettuale e fisico.
La dieta di questa specie è varia seppure mal bilanciata: Si va da un regime iperproteico che perdura nella stagione primaverile ad un surplus di carboidrati e zuccheri nella stagione fredda; le bevande alcoliche fanno sempre parte del suo regime alimentare
veniamo ora alla caratteristica in esame, la quiescenza.
Lhomo uzzo è capace di arrestare, in modo reversibile, i propri processi vitali fondamentali. Lo stato conseguente viene detto quiescenza, o anche torpore, ibernazione, animazione sospesa, letargo; questo stato è caratterizzato da drastica riduzione dell'attività come meccanismo difensivo e di adattamento all'ambiente, che permette alluzzo di superare particolari stress ambientali, come condizioni estreme di temperatura, carenza estrema di stimoli, lesioni psicofisiche: Si attiva in risposta alla condizione ambientale di stress, e si disattiva al ritorno della condizione normale.
Lattività in questo periodo è estremamente ridotta: Chiuso nella sua tana, ne esce solo per approvvigionarsi del cibo, obblighi lavorativi e pagamento bollette.
La dieta di questo periodo è caratterizzata da un notevole apporto di calorie nonostante la scarsa attività fisica che comporta un imborsimento generalizzato e un rallentamento delle prestazioni fisiche e mentali. Anche labuso di alcol e di sostanze psicotrope contribuisce ad un notevole peggioramento dellattività cerebrale.
I numerosi interessi, che in altri periodi sono accompagnati da notevole entusiasmo e operosità, si affievoliscono fino a trasformare luzzo in spettatore passivo; la sua passione per le due
ruote, motorizzate o meno, viene sospesa per alcune settimane, le attività sociali sono praticamente assenti.
Il risveglio è forse la fase più interessante poiché ai primi caldi tenta, con coraggio tipico della specie, di riprendere le attività con risultati negativi, come stiramenti muscolari, o addirittura comici come cadute da
bmx alla prima pedalata.
Ma come ogni anno il periodo di quiescenza termina e lhomo uzzo riprende la sua rete di relazioni sociali per passare unaltra stagione a divertirsi con il branco di animali caratteristici che popola lambiente freeride