Sabato ho fatto un bel giro a San Martino di Castrozza in solitaria, senza traccia, ma con le mappe, avevo una mezza idea del dislivello giusto per capire se mi bastavano le 2 batterie della SAM². Già appena partito da Fiera di Primiero mi accorgo che un collegamento non segnato nella mappa è impossibile visto che avrei dovuto attraversare un torrente in piena... poco male, ho buttato 400m di dislivello, ma ho scoperto un bel sentierino in discesa.
Riprendo la via sicura dell'asfalto, ma sono allergico alle auto, così alla prima deviazione mi butto su una strada vicinale mezza sterrata che con qualche rampa cattiva mi fa arrivare all'impianto di risalita del Tognola. Lì guadagno gratis 800m di dislivello, con l'opzione di farmi qualche giro in park, ma essendo da solo, preferisco avere tempo extra in caso di imprevisti.
Comincia una discesa fantastica zeppa di rocce aguzze che avrebbero devastato un set di
ruote da allmountain, per fortuna le mie sono ben più robuste.Poi salita: una bella sterrata in mezzo al bosco con i colori caldi dell'autunno. Dopo un po'la sterrata diventa una traccia appena accennata in mezzo ai prati: ripida e sconnessa, nonostante il boost, non si riesce a pedalare a tratti. Spingo in walk per qualche decina di metri e dove posso sfrutto il motore per padalare con stile trialistico dove con una bici normale sarei andato a piedi. Finalmente arrivo alla forcella col fiatone, ma soddisfatto. Lì trovo due biker "tradizionali" che mi dicono: "ma non avrai mica fatto fatica con quella!?" e poi... "ma l'hai fatta tutta in sella?" alla mia risposta afferamtiva sento che mi sono guadagnato un po' di stima. Loro ripartono e io mi godo il panorama mangiando un po' di cioccolata. Dopo una breve discesa, li riprendo mentre spingono sulla traccia sconnessa in salita, io li supero in sella non senza difficoltà. Ci ritroviamo a pochi metri dalla cima dove il sentiero diventa veramente impedalabile e li i 24 kg della bici si sentono tutti, io fatico di più, ma ho speso meno prima. Dopo 4 chiaccere su e-bike sì e-bike no, comincia la discesa, anche questa bella scassata, ma spettacoalre! Arrivo al lago di Calaita e mi magio un panino, dopo 15' arrivano anche loro confessandomi che hanno fatto qualche pezzo a piedi. Abbiamo mangiato assieme godendo della bellissima giornata, poi siamo ripartiti: loro avevano una sterrata che rientrava a San Martino, io 1000m di superdiscesa fino a Fiera dP.
Scusate, ma io non torno indietro, non mi sento diverso, non vedo conflitti, non vedo limiti, non vedo problemi di convivenza, vedo solo mezzi diversi, sta a ognuno decidere quanto vuole divertirsi!