News [Video] Rampage con una bici elettrica

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Moebius

Biker cesareus
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Rotwild, Stumpy 2010
Dal momento che su questo thread si sono persino visti utenti che in buona fede hanno chiesto informazioni sulle ebike, vorrei per una volta (una sola) tentare di fare informazione obiettiva.

Mi rivolgo solo a questi primi, che pur numerosi hanno espresso pochi post, annegati nel pandemonio di insulti e ripicche che si è venuto a creare in seguito ai primi post derisori di alcuni haters. Non risponderò in alcun modo a provocazioni, post di scherno, sarcasmo variamente riuscito o altro; quindi, cari @Dandelion, @lembokid, @fafnir e compagnia latrante, non datevi pena, sprechereste solo il tempo (vostro) e la banda passante (di tutti).

Giuro che so di cosa sto parlando, quindi se prendete quanto segue per buono bene, se no pazienza. Se volete altre info, sul forum dedicato potrete trovare risposte ad eventuali vostri dubbi. Anticipo che anche di là c'è la stessa percentuale di troll, disturbatori o semplici pauperes spiritu che trovate in qualsiasi altro consesso (compreso questo), essendo la stupidità, come ben noto, assolutamente trasversale.

1. Non ci interessa minimamente (giuro, croce sul cuore) fare proseliti, o tentare di convincere chicchessia di abbandonare la muscolare a favore dell'ebike. La massa critica per la sopravvivenza l'abbiamo già raggiunta (e oltrepassata) da tempo, come già i più sagaci hanno notato; da qui in poi c'è tranquillamente spazio per la convivenza pacifica di entrambe le categorie.

2. Abbiamo il massimo rispetto di chi ha un diverso concetto dell'andare in bicicletta, di chi crede che lo scopo della stessa stia unicamente nella fatica o nella competizione, di chi comunque e per diversi motivi decide che l'ebike non fa per lui. Dato che abbiamo scelto un diverso modo di andare sulle due ruote che comunque non puzza, non fa rumore, non inquina, non rovina i sentieri e l'ambiente, non disturba il prossimo, desidereremmo lo stesso rispetto.

3. Quoto di nuovo @rad77 perchè non avrei saputo dirlo meglio: "Chi usa un'ebike non attribuisce all'uso di una bici elettrica un senso di sotterfugio sportivo o di espediente volto a migliorare artificiosamente i propri risultati atletici, bensì il senso di sfruttare un mezzo che permetta di superare i propri limiti atletici, temporali o logistici al fine di avere più possibilità praticare un'attività che gli regala benessere psicofisico e divertimento, senza alcuna connotazione agonistica."

4. Le ebike legali hanno il motore che, come da normative europee, eroga al massimo 250 W continui, stacca l'assistenza a 25 km/h, come la stacca altresì istantaneamente quando si arresta la pedalata. Esistono dispositivi che aggirano il limite dei 25 km/h (non quello dei 250 W), ma sono illegali, passibili di sequestro del mezzo, e malvisti in generale dalla comunità proprio perchè mettono l'intera categoria in cattiva luce e a rischio di misure da parte dell'Autorità. La voce che tutte o quasi le emtb siano sbloccate è una fandonia: sicuramente ce ne sono, ma sono una minoranza.

5. Quasi tutte le e-mtb (e comunque tutte le e-mtb native, cioè non assemblate) possiedono motori dotati di sensore di sforzo. Questo vuol dire che l'assistenza erogata è proporzionale allo sforzo applicato ai pedali. In altre parole: se tu non spingi, il motore non spinge. Se spingi poco, il motore spinge poco.
La proporzione sta nei vari livelli di assistenza che ogni motore mette a disposizione. Si può decidere di alzare l'assistenza facendo poca fatica, o tenerla bassa per farne solo un po' meno rispetto ad una bici normale (o tenerla spenta, che è il moderno equivalente del cilicio). Il trade-off sta ovviamente nell'autonomia che si ottiene.

6. Le ebike legali sono in tutto e per tutto parificate dal CdS (e da normativa europea) alle bici non assistite; il che significa che le ebike hanno esattamente gli stessi diritti, obblighi e divieti delle seconde.

7. A 25 km/h il motore cessa di assistere, e a quel punto l'ebike diventa una "normale" bici che però pesa > 20 kg. Niente impedisce a chi ha gambe buone di pedalarla a 30, 40 o 50 km/h (le gambe devono essere davvero buone però...).

8. Quando si pedala con assistenza nulla (sopra i 25 km/h, o a motore spento) alcuni motori presentano un attrito interno che rende più faticosa la pedalata. Il Bosch è quello con maggior attrito interno; nel Brose è praticamente nullo.

9. Le ebike sono indubbiamente molto più pesanti delle muscolari. Quindi sono indubbiamente penalizzate in certe situazioni: salti, cambi repentini di direzione, agilità, trick, e in discesa sono sicuramente più faticose da condurre di una equivalente non assistita. Per contro sullo scassato veloce, proprio in virtù della maggiore massa, sono delle schiacciasassi. Non si può avere tutto.

10. Ah, il portage possiamo scordarcelo, a meno che uno non sia Hulk.

11. Il secondo limite delle ebike sta nell'autonomia. Questa è estremamente variabile in dipendenza di una miriade di fattori, ma diciamo che in linea di massima 50 km con 2000 m dsl+ sono già un ottimo risultato. Per chi già ne ha di più di suo nelle gambe con la muscolare, un'ebike sarebbe solo limitante, dato che a batteria esaurita ti trovi con oltre 20 kg di bici da tirarti dietro.

12. Una nuova, recentissima tendenza è quella delle ebike più leggere grazie a motori poco potenti e batterie poco capienti. La Lapierre E-Zesty è un ottimo esempio di queste. Sono naturalmente intese per un uso un po' diverso, ed è troppo presto per poterne predire lo sviluppo.

13. In maggioranza, ogni ebiker è anche biker (muscolare), a giorni o fasi alterne, o lo è stato in passato. Alcuni lo ritorneranno persino in via esclusiva un giorno o l'altro. Quindi, sempre come maggioranza, quando parliamo delle bici non assistite sappiamo di cosa stiamo parlando.

14. Fine del "Breve Trattato Sulle Ebike Per Chi Non Ne Ha Mai Provata Una". E' un pippone ma non vuole essere propagandistico (vedasi punto 1), solo tentare di fare chiarezza su alcuni punti sempre mal compresi delle stesse.

Ok, ora potete riprendere da dove avevate lasciato :mrgreen:
 

lembokid

Biker infernalis
26/10/04
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casale monferrato (al)
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e compagnia latrante

il fair play deve essere una caratteristica degli ebikers.
ah, per inciso, lo stesso thread sul vostro forum ha 5 messaggi su 54, il 10%, di moderazione di marco verso francis1 che è anche confr.
e tu a francis1dai del (parole tue) cretino e accenni alla (parole tue) figura di merda che sta facendo e al fatto che (parole tue) litighi ovunque scrive.
stavo davvero pensado di essere diventato paranoico, quindi ti perdono tutto e ti metto anche un like
 

jeannot451

Biker popularis
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gubbio
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il fair play deve essere una caratteristica degli ebikers.
ah, per inciso, lo stesso thread sul vostro forum ha 5 messaggi su 54, il 10%, di moderazione di marco verso francis1 che è anche confr.
e tu a francis1dai del (parole tue) cretino e accenni alla (parole tue) figura di merda che sta facendo e al fatto che (parole tue) litighi ovunque scrive.
stavo davvero pensado di essere diventato paranoico, quindi ti perdono tutto e ti metto anche un like
..si comunque, lembokid, sono stati quattro giorni meravigliosi [emoji4]

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[Nuno]

Biker serius
29/8/18
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Siena
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Cube Reaction Hybrid exc 500 2019
Dal momento che su questo thread si sono persino visti utenti che in buona fede hanno chiesto informazioni sulle ebike, vorrei per una volta (una sola) tentare di fare informazione obiettiva.

Mi rivolgo solo a questi primi, che pur numerosi hanno espresso pochi post, annegati nel pandemonio di insulti e ripicche che si è venuto a creare in seguito ai primi post derisori di alcuni haters. Non risponderò in alcun modo a provocazioni, post di scherno, sarcasmo variamente riuscito o altro; quindi, cari @Dandelion, @lembokid, @fafnir e compagnia latrante, non datevi pena, sprechereste solo il tempo (vostro) e la banda passante (di tutti).

Giuro che so di cosa sto parlando, quindi se prendete quanto segue per buono bene, se no pazienza. Se volete altre info, sul forum dedicato potrete trovare risposte ad eventuali vostri dubbi. Anticipo che anche di là c'è la stessa percentuale di troll, disturbatori o semplici pauperes spiritu che trovate in qualsiasi altro consesso (compreso questo), essendo la stupidità, come ben noto, assolutamente trasversale.

1. Non ci interessa minimamente (giuro, croce sul cuore) fare proseliti, o tentare di convincere chicchessia di abbandonare la muscolare a favore dell'ebike. La massa critica per la sopravvivenza l'abbiamo già raggiunta (e oltrepassata) da tempo, come già i più sagaci hanno notato; da qui in poi c'è tranquillamente spazio per la convivenza pacifica di entrambe le categorie.

2. Abbiamo il massimo rispetto di chi ha un diverso concetto dell'andare in bicicletta, di chi crede che lo scopo della stessa stia unicamente nella fatica o nella competizione, di chi comunque e per diversi motivi decide che l'ebike non fa per lui. Dato che abbiamo scelto un diverso modo di andare sulle due ruote che comunque non puzza, non fa rumore, non inquina, non rovina i sentieri e l'ambiente, non disturba il prossimo, desidereremmo lo stesso rispetto.

3. Quoto di nuovo @rad77 perchè non avrei saputo dirlo meglio: "Chi usa un'ebike non attribuisce all'uso di una bici elettrica un senso di sotterfugio sportivo o di espediente volto a migliorare artificiosamente i propri risultati atletici, bensì il senso di sfruttare un mezzo che permetta di superare i propri limiti atletici, temporali o logistici al fine di avere più possibilità praticare un'attività che gli regala benessere psicofisico e divertimento, senza alcuna connotazione agonistica."

4. Le ebike legali hanno il motore che, come da normative europee, eroga al massimo 250 W continui, stacca l'assistenza a 25 km/h, come la stacca altresì istantaneamente quando si arresta la pedalata. Esistono dispositivi che aggirano il limite dei 25 km/h (non quello dei 250 W), ma sono illegali, passibili di sequestro del mezzo, e malvisti in generale dalla comunità proprio perchè mettono l'intera categoria in cattiva luce e a rischio di misure da parte dell'Autorità. La voce che tutte o quasi le emtb siano sbloccate è una fandonia: sicuramente ce ne sono, ma sono una minoranza.

5. Quasi tutte le e-mtb (e comunque tutte le e-mtb native, cioè non assemblate) possiedono motori dotati di sensore di sforzo. Questo vuol dire che l'assistenza erogata è proporzionale allo sforzo applicato ai pedali. In altre parole: se tu non spingi, il motore non spinge. Se spingi poco, il motore spinge poco.
La proporzione sta nei vari livelli di assistenza che ogni motore mette a disposizione. Si può decidere di alzare l'assistenza facendo poca fatica, o tenerla bassa per farne solo un po' meno rispetto ad una bici normale (o tenerla spenta, che è il moderno equivalente del cilicio). Il trade-off sta ovviamente nell'autonomia che si ottiene.

6. Le ebike legali sono in tutto e per tutto parificate dal CdS (e da normativa europea) alle bici non assistite; il che significa che le ebike hanno esattamente gli stessi diritti, obblighi e divieti delle seconde.

7. A 25 km/h il motore cessa di assistere, e a quel punto l'ebike diventa una "normale" bici che però pesa > 20 kg. Niente impedisce a chi ha gambe buone di pedalarla a 30, 40 o 50 km/h (le gambe devono essere davvero buone però...).

8. Quando si pedala con assistenza nulla (sopra i 25 km/h, o a motore spento) alcuni motori presentano un attrito interno che rende più faticosa la pedalata. Il Bosch è quello con maggior attrito interno; nel Brose è praticamente nullo.

9. Le ebike sono indubbiamente molto più pesanti delle muscolari. Quindi sono indubbiamente penalizzate in certe situazioni: salti, cambi repentini di direzione, agilità, trick, e in discesa sono sicuramente più faticose da condurre di una equivalente non assistita. Per contro sullo scassato veloce, proprio in virtù della maggiore massa, sono delle schiacciasassi. Non si può avere tutto.

10. Ah, il portage possiamo scordarcelo, a meno che uno non sia Hulk.

11. Il secondo limite delle ebike sta nell'autonomia. Questa è estremamente variabile in dipendenza di una miriade di fattori, ma diciamo che in linea di massima 50 km con 2000 m dsl+ sono già un ottimo risultato. Per chi già ne ha di più di suo nelle gambe con la muscolare, un'ebike sarebbe solo limitante, dato che a batteria esaurita ti trovi con oltre 20 kg di bici da tirarti dietro.

12. Una nuova, recentissima tendenza è quella delle ebike più leggere grazie a motori poco potenti e batterie poco capienti. La Lapierre E-Zesty è un ottimo esempio di queste. Sono naturalmente intese per un uso un po' diverso, ed è troppo presto per poterne predire lo sviluppo.

13. In maggioranza, ogni ebiker è anche biker (muscolare), a giorni o fasi alterne, o lo è stato in passato. Alcuni lo ritorneranno persino in via esclusiva un giorno o l'altro. Quindi, sempre come maggioranza, quando parliamo delle bici non assistite sappiamo di cosa stiamo parlando.

14. Fine del "Breve Trattato Sulle Ebike Per Chi Non Ne Ha Mai Provata Una". E' un pippone ma non vuole essere propagandistico (vedasi punto 1), solo tentare di fare chiarezza su alcuni punti sempre mal compresi delle stesse.

Ok, ora potete riprendere da dove avevate lasciato :mrgreen:
Grazie, post veramente esauriente. Peccato per l'attrito. Io da caprone non l'ho notato, forse ero preso dall'entusiasmo di provare una ebike, forse non ero stanco e non ci ho fatto caso, boh.

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powderfinger

Biker serius
28/12/03
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Yeti
Ahahah che fai mi e-copi?[emoji23] [emoji23] [emoji23]

Bi-stecc-one, la battuta ci stava (e spero che Confr la prenda per tale).


dov'è lo sbaglio nell'essere a favore di un formato di ruote? se tu ti trovi bene...
basta non voler a tutti i costi che gli altri provino il tuo diametro

Lo sbaglio, mio, è stato pensare che quella delle 29" fosse una moda effimera (anzi, un ritorno di moda, visto che le 29" le aveva già proposte Gary Fisher una quindicina di anni fa) e che le ruotone non apportassero reali miglioramenti. Magari all'inizio qualche dubbio poteva venire, vuoi per le ruote non leggerissime, per i rapporti, per le geometrie; ma oggi (già da qualche anno a dire il vero) penso che in realtà si sia trattata di un'evoluzione tecnica notevole.
Oggi anch'io guardo con poca "simpatia" alle e-Bike, le vedo quasi come dei piccoli ciclomotori anziché biciclette. Ma tra qualche anno queste bici assistite potrebbero raggiungere pesi intorno ai 10/11 kg, con batterie piccolissime inserite perfettamente nel profilo dell'obliquo, la scatola del movimento di centro miniaturizzata e con la servo-assistenza che potrebbe funzionare anche solo come boost.
Io penso che oggi no, ancora no, ma in un futuro prossimo, molto prossimo, potrebbero soppiantare per davvero le odierne bici diventando lo standard comune più diffuso.
Un futuro distopico (e chissà che io non debba ricredermi) :mrgreen:

Perché sono gli eBiker che vogliono il riconoscimento di pari status dai biker, non il contrario.

Come ci conferma Moebius qui sotto

Dato che abbiamo scelto un diverso modo di andare sulle due ruote che comunque non puzza, non fa rumore, non inquina, non rovina i sentieri e l'ambiente, non disturba il prossimo, desidereremmo lo stesso rispetto.

Per quanto mi riguarda, io considero interessanti tutte le varianti della mtb, e-Bike comprese, anche se continuo a preferire le front molto leggere da XC (di cui rarissimamente troviamo dei test qui su Mtb-Mag, eppure gli articoli li leggo volentieri lo stesso).
Del resto se maggiore è il ventaglio delle opzioni (front, full, AM, trail, enduro, e-Bike, DH), maggiore risulterà l'interesse, e minore sarà il rischio di stagnazione e noia.
 
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lembokid

Biker infernalis
26/10/04
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casale monferrato (al)
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Lo sbaglio, mio, è stato pensare che quella delle 29" fosse una moda effimera (anzi, un ritorno di moda, visto che le 29" le aveva già proposte Gary Fisher una quindicina di anni fa) e che le ruotone non apportassero reali miglioramenti. Magari all'inizio qualche dubbio poteva venire, vuoi per le ruote non leggerissime, per i rapporti, per le geometrie; ma oggi (già da qualche anno a dire il vero) penso che in realtà si sia trattata di un'evoluzione tecnica notevole.
Oggi anch'io guardo con poca "simpatia" alle e-Bike, le vedo quasi come dei piccoli ciclomotori anziché biciclette. Ma tra qualche anno queste bici assistite potrebbero raggiungere pesi intorno ai 10/11 kg, con batterie piccolissime inserite perfettamente nel profilo dell'obliquo, la scatola del movimento di centro miniaturizzata e con la servo-assistenza che potrebbe funzionare anche solo come boost.
Io penso che oggi no, ancora no, ma in un futuro prossimo, molto prossimo, potrebbero soppiantare per davvero le odierne bici diventando lo standard comune più diffuso.
Un futuro distopico (e chissà che io non debba ricredermi) :mrgreen:

ci deve essere un errore, probabilmente a forza di leggere certi post della "concorrenza" ti devi essere convinto che a me non piacciono le ebike, ma non è così e non credo di averlo mai scritto.
lo ripeto, non è vero che a me non piacciono le ebike.
diciamo che mi sono indifferenti
le guardo con curiosità, così come quando ero motociclista guardavo con curiosità le harley, ma non sono interessato a possederne una perchè, esattamente come le harley, hanno caratteristiche palesi, senza bisogno di fare tante prove, che non sono affini al mio modo di concepire la mtb, sia nei confronti dei percorsi sia come mio approccio al risultato.
detto questo, è molto probabile che ben presto diventeranno il 70% del parco circolante, un po perche stanno attirando persone che prima non praticavano, e un po perchè molti ciclisti che per età, per problemi fisici o per poca determinazione si rivolgeranno a quel tipo di prodotto.
benissimo, personalmente questo tipo di scenario non mi infastidisce se non per il rischio di trovarmi coinvolto, come mi è gia capitato, in gite fuori porta con persone che non sono preparate alle piccole o grandi (dis)avventure che possono capitare sui sentieri e mettono a disagio o in apprensione chi vorrebbe divertirsi senza dover per forza fare da balia agli sprovveduti.
e qui veniamo al vero problema, che non è il mezzo o il progresso inarrestabile, ma sono sempre le persone e come queste utilizzano il mezzo o, appunto, cavalcano il progresso.
quello che mi preoccupa davvero, e che purtroppo nel video si vede bene, è questa bella pensata di percorrere in salita grazie alla spinta del motore i sentieri impossibili, come qualcuno li ha definiti, che non sono tanto impossibili quanto concepiti per andare nell'altra direzione.
cioè in discesa.
le giustificazioni sono le più assurde, da chi invoca il codice della strada a chi pretenderebbe che tutti i sentieri fossero palinati, non si capisce se dal cai, dall'aci, dai comuni, con cartelli che indichino chiaramente qual'è il senso di marcia approvato, a chi dice che gli unici sentieri a senso unico sono quelli dei bike park, cosa peraltro non vera.
poi si passa direttamenteai "faccio il cazzo che mi pare e gli altri fora di bal" o ai "quando salgo (anche se so che sto salendo dove gli altri normalmente scendono) sono gli altri che devono stare attenti".
ecco, questo si che mi da fastidio, come dimostrazione di poca intelligenza, e mi preoccupa per le potenziali conseguenze.

ah, si, le 26"
utilizzo ancora due 26" una da enduro e una da dh, senza nessun problema di celolunghismo e senza che le "posizioni in classifica" rispetto a chi è passato alla 27,5 o alla 29 siano cambiate poi di molto. chi era bravo è rimasto bravo e chi era scarso è rimasto scarso. i miglioramenti li imputo più alle nuove geometrie e al miglioramento, lento ma costante, delle sospensioni che hanno accompagnato il cambio dei mezzi.
nel tuo mondo però, che conosco poco, sembra che le ruotone abbiano cambiato abbastanza le carte in tavola
 

fafnir

Biker meravigliosus
9/11/13
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Padova
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Warden, Hightower, Venge
Dal momento che su questo thread si sono persino visti utenti che in buona fede hanno chiesto informazioni sulle ebike, vorrei per una volta (una sola) tentare di fare informazione obiettiva.

Mi rivolgo solo a questi primi, che pur numerosi hanno espresso pochi post, annegati nel pandemonio di insulti e ripicche che si è venuto a creare in seguito ai primi post derisori di alcuni haters. Non risponderò in alcun modo a provocazioni, post di scherno, sarcasmo variamente riuscito o altro; quindi, cari @Dandelion, @lembokid, @fafnir e compagnia latrante, non datevi pena, sprechereste solo il tempo (vostro) e la banda passante (di tutti).

Giuro che so di cosa sto parlando, quindi se prendete quanto segue per buono bene, se no pazienza. Se volete altre info, sul forum dedicato potrete trovare risposte ad eventuali vostri dubbi. Anticipo che anche di là c'è la stessa percentuale di troll, disturbatori o semplici pauperes spiritu che trovate in qualsiasi altro consesso (compreso questo), essendo la stupidità, come ben noto, assolutamente trasversale.

1. Non ci interessa minimamente (giuro, croce sul cuore) fare proseliti, o tentare di convincere chicchessia di abbandonare la muscolare a favore dell'ebike. La massa critica per la sopravvivenza l'abbiamo già raggiunta (e oltrepassata) da tempo, come già i più sagaci hanno notato; da qui in poi c'è tranquillamente spazio per la convivenza pacifica di entrambe le categorie.

2. Abbiamo il massimo rispetto di chi ha un diverso concetto dell'andare in bicicletta, di chi crede che lo scopo della stessa stia unicamente nella fatica o nella competizione, di chi comunque e per diversi motivi decide che l'ebike non fa per lui. Dato che abbiamo scelto un diverso modo di andare sulle due ruote che comunque non puzza, non fa rumore, non inquina, non rovina i sentieri e l'ambiente, non disturba il prossimo, desidereremmo lo stesso rispetto.

3. Quoto di nuovo @rad77 perchè non avrei saputo dirlo meglio: "Chi usa un'ebike non attribuisce all'uso di una bici elettrica un senso di sotterfugio sportivo o di espediente volto a migliorare artificiosamente i propri risultati atletici, bensì il senso di sfruttare un mezzo che permetta di superare i propri limiti atletici, temporali o logistici al fine di avere più possibilità praticare un'attività che gli regala benessere psicofisico e divertimento, senza alcuna connotazione agonistica."

4. Le ebike legali hanno il motore che, come da normative europee, eroga al massimo 250 W continui, stacca l'assistenza a 25 km/h, come la stacca altresì istantaneamente quando si arresta la pedalata. Esistono dispositivi che aggirano il limite dei 25 km/h (non quello dei 250 W), ma sono illegali, passibili di sequestro del mezzo, e malvisti in generale dalla comunità proprio perchè mettono l'intera categoria in cattiva luce e a rischio di misure da parte dell'Autorità. La voce che tutte o quasi le emtb siano sbloccate è una fandonia: sicuramente ce ne sono, ma sono una minoranza.

5. Quasi tutte le e-mtb (e comunque tutte le e-mtb native, cioè non assemblate) possiedono motori dotati di sensore di sforzo. Questo vuol dire che l'assistenza erogata è proporzionale allo sforzo applicato ai pedali. In altre parole: se tu non spingi, il motore non spinge. Se spingi poco, il motore spinge poco.
La proporzione sta nei vari livelli di assistenza che ogni motore mette a disposizione. Si può decidere di alzare l'assistenza facendo poca fatica, o tenerla bassa per farne solo un po' meno rispetto ad una bici normale (o tenerla spenta, che è il moderno equivalente del cilicio). Il trade-off sta ovviamente nell'autonomia che si ottiene.

6. Le ebike legali sono in tutto e per tutto parificate dal CdS (e da normativa europea) alle bici non assistite; il che significa che le ebike hanno esattamente gli stessi diritti, obblighi e divieti delle seconde.

7. A 25 km/h il motore cessa di assistere, e a quel punto l'ebike diventa una "normale" bici che però pesa > 20 kg. Niente impedisce a chi ha gambe buone di pedalarla a 30, 40 o 50 km/h (le gambe devono essere davvero buone però...).

8. Quando si pedala con assistenza nulla (sopra i 25 km/h, o a motore spento) alcuni motori presentano un attrito interno che rende più faticosa la pedalata. Il Bosch è quello con maggior attrito interno; nel Brose è praticamente nullo.

9. Le ebike sono indubbiamente molto più pesanti delle muscolari. Quindi sono indubbiamente penalizzate in certe situazioni: salti, cambi repentini di direzione, agilità, trick, e in discesa sono sicuramente più faticose da condurre di una equivalente non assistita. Per contro sullo scassato veloce, proprio in virtù della maggiore massa, sono delle schiacciasassi. Non si può avere tutto.

10. Ah, il portage possiamo scordarcelo, a meno che uno non sia Hulk.

11. Il secondo limite delle ebike sta nell'autonomia. Questa è estremamente variabile in dipendenza di una miriade di fattori, ma diciamo che in linea di massima 50 km con 2000 m dsl+ sono già un ottimo risultato. Per chi già ne ha di più di suo nelle gambe con la muscolare, un'ebike sarebbe solo limitante, dato che a batteria esaurita ti trovi con oltre 20 kg di bici da tirarti dietro.

12. Una nuova, recentissima tendenza è quella delle ebike più leggere grazie a motori poco potenti e batterie poco capienti. La Lapierre E-Zesty è un ottimo esempio di queste. Sono naturalmente intese per un uso un po' diverso, ed è troppo presto per poterne predire lo sviluppo.

13. In maggioranza, ogni ebiker è anche biker (muscolare), a giorni o fasi alterne, o lo è stato in passato. Alcuni lo ritorneranno persino in via esclusiva un giorno o l'altro. Quindi, sempre come maggioranza, quando parliamo delle bici non assistite sappiamo di cosa stiamo parlando.

14. Fine del "Breve Trattato Sulle Ebike Per Chi Non Ne Ha Mai Provata Una". E' un pippone ma non vuole essere propagandistico (vedasi punto 1), solo tentare di fare chiarezza su alcuni punti sempre mal compresi delle stesse.

Ok, ora potete riprendere da dove avevate lasciato :mrgreen:
Bel post, ma sono in parte in disaccordo sul punto 2. Le ebike inquinano (non voglio approfondire oltre, è già stato fatto e non è difficile da capire), le ebike rovinano i sentieri esattamente come fanno anche le MTB, qualunque mezzo rovina i sentieri, chi più chi meno ma lo fanno tutti.
 
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Niko9

Biker poeticus
23/11/12
3.771
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Bike
Senza motore
Ma quale è il miglior motore ad oggi ?
Erogazione silenziosità pedalata quando spento affidabilità etc
C’è un vincitore ?
 

sideman

Biker pazzescus
19/9/05
13.426
6.688
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Firenze/Castelfranco di Sopra
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Bike
Giant e.Trance SX0
Altri due bei cancelloni.
Si, non è male.

Ciao, un saluto.

Ma quindi tu giudichi le moto dalla velocità?
Da quanto pieghi? magari dalle penne???
Ergo mi sorge un dubbio...che tu sia un ragazzetto di 18 anni poco maturo, oppure il classico assolutista con i paraocchi che parla sui forum fino a che non viene sverniciato ben bene dal postino di turno sul passo...
Amico mio...sai quanti sabati ho passato tra i passi motociclistici a mettere il ginocchio in terra...sai quante moto da sparo... ma non per questo mi sento motociclista, mi sento motociclista per la passione per la moto, per i viaggi fatti ovunque con qualunque cosa avesse 2 ruote ed un motore sotto...
Maturare...l'unico consiglio...

sid
 
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Dandelion

Biker serius
25/7/12
221
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Torino
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Specialized Stumpumper FSR
Ma quindi tu giudichi le moto dalla velocità?
Da quanto pieghi? magari dalle penne???
Ergo mi sorge un dubbio...che tu sia un ragazzetto di 18 anni poco maturo, oppure il classico assolutista con i paraocchi che parla sui forum fino a che non viene sverniciato ben bene dal postino di turno sul passo...
Amico mio...sai quanti sabati ho passato tra i passi motociclistici a mettere il ginocchio in terra...sai quante moto da sparo... ma non per questo mi sento motociclista, mi sento motociclista per la passione per la moto, per i viaggi fatti ovunque con qualunque cosa avesse 2 ruote ed un motore sotto...
Maturare...l'unico consiglio...

sid

Ho 52 anni, ho avuto 11 moto e un SH150, vado in moto da quando ne avevo 16, ho fatto più di 400.000 km in moto, con uso quasi quotidiano. Ho sverniciato e sono stato sverniciato. Se tu ci vai solo il sabato sei uno di quelli che chiamo travestiti da motociclisti.
Sull'assolutista coi paraocchi hai ragione.
Stammi bene.
 

jeannot451

Biker popularis
8/9/10
66
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gubbio
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Ma quindi tu giudichi le moto dalla velocità?
Da quanto pieghi? magari dalle penne???
Ergo mi sorge un dubbio...che tu sia un ragazzetto di 18 anni poco maturo, oppure il classico assolutista con i paraocchi che parla sui forum fino a che non viene sverniciato ben bene dal postino di turno sul passo...
Amico mio...sai quanti sabati ho passato tra i passi motociclistici a mettere il ginocchio in terra...sai quante moto da sparo... ma non per questo mi sento motociclista, mi sento motociclista per la passione per la moto, per i viaggi fatti ovunque con qualunque cosa avesse 2 ruote ed un motore sotto...
Maturare...l'unico consiglio...

sid
gnegnegne...
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..si scherza, eh!..

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sideman

Biker pazzescus
19/9/05
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Firenze/Castelfranco di Sopra
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Bike
Giant e.Trance SX0
differenze tra prezzo e valore, o tra costo e prezzo.
l'iphone costa, al produttore, circa 180 euro, e viene prezzato a...quanto? 1100?
le dinamiche di produzione industriale servono ad abbattere i costi, non ad aumentarli. sono i mercati poi a decidere il prezzo di vendita


Mi sa che manca un pò di "base" di marketing e costi di produzione

Innanzi tutto ci sono i progetti e nel prezzo finale rientra sempre l'ammortamento del progetto. Scooetr come integra e ADV hanno dovuto avere progetti molto particolari e difficili, sono mezzi inventati dal nuovo che dovevano avere determinate caratteristiche. Questo in primis.
In secondo luogo a parità di motorizzazione uno scooter costerà sempre molto di più di una moto che ha una libertà di progettazione molto differente, oltretutto lo scooter è pieno di sovrastrutture ed accoppiamenti che la moto non ha.
Il prezzo di vendita non lo decide il mercato, il prezzo di vendita lo decide il costruttore considerando i margini e facendo un benchmark sul mercato per vedere il posizionamento della concorrenza.

sid
 

ducams4r

Redazione
quello che mi preoccupa davvero, e che purtroppo nel video si vede bene, è questa bella pensata di percorrere in salita grazie alla spinta del motore i sentieri impossibili, come qualcuno li ha definiti, che non sono tanto impossibili quanto concepiti per andare nell'altra direzione.
cioè in discesa.
le giustificazioni sono le più assurde, da chi invoca il codice della strada a chi pretenderebbe che tutti i sentieri fossero palinati, non si capisce se dal cai, dall'aci, dai comuni, con cartelli che indichino chiaramente qual'è il senso di marcia approvato, a chi dice che gli unici sentieri a senso unico sono quelli dei bike park, cosa peraltro non vera.
poi si passa direttamenteai "faccio il cazzo che mi pare e gli altri fora di bal" o ai "quando salgo (anche se so che sto salendo dove gli altri normalmente scendono) sono gli altri che devono stare attenti".
ecco, questo si che mi da fastidio, come dimostrazione di poca intelligenza, e mi preoccupa per le potenziali conseguenze.

Premessa:

"Mi riferirò esclusivamente a sentieri mappati, che siano più o meno stati lavorati da qualcuno per creare piste per MTB, non ne cambia lo status. Sono esclusi da questo ragionamento i bike park, che nascono con uno scopo ben preciso e prevedono regolamentazioni differenti."

Fai bene a preoccuparti e tutti i biker dovrebbero porsi il pensiero prima di buttarsi a capofitto giù da un sentiero.

Di fatto in discesa ABBIAMO sempre fatto quello che volevamo, trasformando ogni sentiero in trail, o in una pista da DH, dove l'obiettivo principale era la velocità, i salti, il divertimento assoluto, la prestazione e perché no, il tempo sul segmento Strava. Io sono di Finale Ligure, da noi questo fenomeno è molto amplificato perché dei semplici sentieri, con tanto di segnavia sono ritenuti da molti erroneamente piste esclusive per uso discesistico, il finalese NON è un bike park!
Oggi alcuni di quei sentieri sono percorsi in entrambi i sensi (con diritto) da altri fruitori del bosco, tra cui camminatori, arrampicatori, cacciatori con cani a seguito, ecc. ed anche da ebiker. Quindi ad oggi non è più possibile utilizzare quei sentieri come facevamo prima, ora è necessario catalogare i trail, come previsto in Liguria da una legge regionale, e dare una chiara regolamentazione ai fruitori dei sentieri.
Ps: Se percorrendo un sentiero in discesa investi un pedone o un ebiker, la sostanza non cambia, saresti comunque responsabile.
 
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