[Video] Dolomiti climb & ride

  • Cominciano a vedersi in giro le prime bici con il nuovo motore Bosch SX, la drive unit per le ebike leggere del marchio tedesco. Dopo la Canyon Neuron ON Fly è la volta della Mondraker Dune. Andiamo a vedere nel dettaglio le differenze fra il CX full power e l’SX, quanto quest’ultimo sia potente e quale autonomia offre con la sua batteria standard di 420WH.
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majorebola

Biker superis
Big Col mi ha deluso. Penso che abbia fatto alcuni dei video più belli di sempre sulla MTB, ma in questo ha "pisciato troppo lungo".

La salita è esagerata e la discesa incredibilmente insipida.

La qualità del video è ottima, il montaggio anche mi lascia perplesso... lui che riesce sempre a ricreare quell'atmosfera sovrannaturale... qui non mi ha trasmesso nulla. E anche i passaggi tecnici mi risultano abbastanza insipidi, per quanto difficili.

E persino il setup della bici, con quella forcella che affonda così tanto...


Però il suunto core è veramente figo (ma si sapeva senza bisogno di questo video).

Ribadisco, il video non è brutto, ma BigCol per me è un po' un "maestro", vedergli firmare un video così, mi intristisce solo ;)
 

zermes

Biker serius
1/12/08
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Schio
digilander.libero.it
Bike
GT Force
Video piacevole ma ne ho visti di migliori.
Potevano evitarsi la salita in ferrata, mi sembra troppo "forzata", inadeguata e totalmente fuori luogo per un video in cui soggetto son le bike.
Bei passaggi.
Noto con piacere che non sono il solo a tenere la forka con pressioni bassissime anche se solitamente tengo pittosto alta la pressione del pneumatico anteriore.
 

pennhouse2

Biker ciceronis
6/6/05
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TORINO
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Fabio, per fortuna c'è gente, non solo con la bici, ma anche con gli sci, con la tavola, con la cariola, che è più brava di me e te e che, per fortuna, spinge in là il limite...io non apprezzo un video di bici o di sci solo perché son cose in cui posso immedesimarmi e replicare, eventualmente...ma se mi guardo un video con una discesa di Valeruz su un pendio a 60°, mi diverto e provo ammirazione ugualmente, anche se io l'unica cosa che posso fare a 60° è quella tra due giorni di regolarci il tutore post operatorio che al momento sto usando...

Questo come discorso generale e non riferito solo a questo singolo video, che non è neppure dei più belli. Però, ugualmente, non ci vedo nulla di così scandaloso...caso mai una salita inutile per una ferrata neppure particolarmente difficile.

Igor, il punto non è che il rider sia troppo forte perchè io possa goderne, mi accontenterei di andare e fare un decimo dei passaggi che fa lui ma godere ugualmente del posto. Il problema invece è che non mi porterei la bici su per una ferrata rompendo i maroni a due amici che mi portino su i pezzi che non riesco a trascinarmi in autonomia. Direi che il limite che ha superato è quello del buonsenso, non quello della difficoltà tecnica.

A proposito di video che invece mi hanno fatto godere (anche se non di bici) e che veramente spostano più in la i limiti:
Petzl RocTrip China 2011 [EN] The official movie - YouTube
Ciao
Fabio

PS: in bocca al lupo per il recupero!!
 
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Oettam16

Biker serius
31/8/10
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Rivalta di Torino
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Bel video! spettacolare e unico! mi fanno impazzire questi video, soprattutto se paragonati alla solita solfa di video che si vedono quotidianamente! (e poi...si avvicina alle escursioni che mi è capitato di affrontare negli anni :-) respect!)
;-)
 

Oettam16

Biker serius
31/8/10
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Rivalta di Torino
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scusate, io sarò un incompetente ma il divertimento dov'è?? pericolosissimo e senza adrenalina! Go fast and f....s


no incompetente no...direi più che altro ignorante (nel senso che se non hai mai fatto un'esperienza così e hai provato solo lunghe discese scorrevoli non puoi capire). Non voglio offendere con il termine, scusa, solo che non me ne viene uno più fine. Cioè di adrenalina uno spettacolo e una discesa così ne dà talmente tanta che non puoi immaginare!
;-)
 

ottomilainsu

Biker assatanatus
15/12/09
3.414
1.973
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Su per i monti
www.arsie.net
Dovrei citare troppi interventi...

Ciascuno è libero di fare quel che ritiene della propria vita.
Salire su una ferrata senza assicurarsi vuol dire rischiare la vita, scendere in bici per certi posti idem, eccetera eccetera.
Sarò trombone, bacchettone, benpensante o come vi pare, ma vi ricordo che per andare a soccorrere della gente che si era messa nei guai o anche solo per un falso allarme, dalle mie parti negli ultimi 3 anni ben 6 componenti del soccorso alpino di Belluno hanno perso la vita.

22 agosto 2009: cade l'elicottero del SUEM di Pieve di Cadore, 4 soccorritori morti.
Erano usciti per un allarme rivelatosi poi infondato.
Ma erano usciti comunque, perché non si poteva sapere se fosse veramente un falso allarme.

http://corrieredelveneto.corriere.i...tro-persone--1601691718661.shtml?fr=correlati

http://corrieredelveneto.corriere.i...napolitano-montagna-lutto-1601696252265.shtml

31 agosto 2011: due volontari del soccorso alpino travolti da una frana sul Pelmo.

http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/02/02/news/medaglia-agli-eroi-del-pelmo-1.3136188

Prima di andare a far qualcosa io ci penso su, prima di andare a fare cose pericolose penso ad avere perlomeno il minimo indispensabile di dotazioni, per me, per non farmi male per una stupidata, e per risparmiare ad altri l'oneroso e pericoloso compito di venirmi a recuperare.

Se casca la montagna non posso farci niente, se casco dalla ferrata, resto incrodato perché ho fatto il pirla e me ne sono fregato delle previsioni meteo... beh, non vorrei essere nei panni di chi mi viene a tirar su con il badile.
Con una bici in spalla anche un semplice sentiero può rivelarsi una trappola, basta cascare dalla parte sbagliata.
Conosco uno che deve ringraziare "San Carpino", se non fosse stato per un alberello da 5 centimetri di diametro lo avrebbero raccolto con il cucchiaino 300 metri più in basso... il tutto perché in quel punto era sceso dalla bici ed era inciampato sul sentiero. La bici dovrebbe ancora essere in fondo al burrone.

E i soccorritori vengono a recuperarvi, bello o brutto tempo, caldo o freddo, sono gente che alla propria passione per la montagna uniscono l'altruismo e vanno a soccorrere chi è in pericolo, non importa se gli tocca rinunciare all'escursione magari da tempo desiderata.

Ricordiamocelo quando ammiriamo certe imprese.
Ne siamo capaci? Saremmo disposti a rischiare anche noi?
Anche quando recriminiamo sul costo dei soccorsi... non è la stessa cosa di mandare una spazzatrice a pulire la strada dopo un incidente.

E ve lo dice uno che per hobby coltiva "insane" passioni che lo portano ad altezze non indifferenti.
Mai senza attrezzi adeguati, anche se "impicciano" e ci si mette più tempo per prepararsi, agganciarsi e sganciarsi.
Una bici rotta si ricompra, una vita no.
 
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red.hell

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mmm roda di vael????

esatto, dovrebbero essere saliti dalla ferrata del Masarè (oppure dal 551 del passo del Vaiolon) e poi discesi dal 551 (per cui hanno fatto tutta la ferrata della Roda di Vael) oppure da una delle tracce che da metà ferrata, verso Torre Finestra, scendono al rifugio Roda di Vael

magari parte della salita l'hanno fatta in Alto Adige, ma dalla mia carta la discesa è tutta in Trentino...
 

MasterOfSilence

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Belinlandia
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ottomilainsù;5642394 ha scritto:
Dovrei citare troppi interventi...

Ciascuno è libero di fare quel che ritiene della propria vita.
Salire su una ferrata senza assicurarsi vuol dire rischiare la vita, scendere in bici per certi posti idem, eccetera eccetera.
Sarò trombone, bacchettone, benpensante o come vi pare, ma vi ricordo che per andare a soccorrere della gente che si era messa nei guai o anche solo per un falso allarme, dalle mie parti negli ultimi 3 anni ben 6 componenti del soccorso alpino di Belluno hanno perso la vita.

22 agosto 2009: cade l'elicottero del SUEM di Pieve di Cadore, 4 soccorritori morti.
Erano usciti per un allarme rivelatosi poi infondato.
Ma erano usciti comunque, perché non si poteva sapere se fosse veramente un falso allarme.

http://corrieredelveneto.corriere.i...tro-persone--1601691718661.shtml?fr=correlati[url]http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/22-agosto-2009/precipita-elicottero-suem-morte-quattro-persone--1601691718661.shtml?fr=correlati[/URL]

http://corrieredelveneto.corriere.i...napolitano-montagna-lutto-1601696252265.shtml[url]http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2009/24-agosto-2009/sindaco-cortina-saltero-incontro-napolitano-montagna-lutto-1601696252265.shtml[/URL]

31 agosto 2011: due volontari del soccorso alpino travolti da una frana sul Pelmo.

http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/02/02/news/medaglia-agli-eroi-del-pelmo-1.3136188[url]http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/02/02/news/medaglia-agli-eroi-del-pelmo-1.3136188[/URL]

Prima di andare a far qualcosa io ci penso su, prima di andare a fare cose pericolose penso ad avere perlomeno il minimo indispensabile di dotazioni, per me, per non farmi male per una stupidata, e per risparmiare ad altri l'oneroso e pericoloso compito di venirmi a recuperare.

Se casca la montagna non posso farci niente, se casco dalla ferrata, resto incrodato perché ho fatto il pirla e me ne sono fregato delle previsioni meteo... beh, non vorrei essere nei panni di chi mi viene a tirar su con il badile.
Con una bici in spalla anche un semplice sentiero può rivelarsi una trappola, basta cascare dalla parte sbagliata.
Conosco uno che deve ringraziare "San Carpino", se non fosse stato per un alberello da 5 centimetri di diametro lo avrebbero raccolto con il cucchiaino 300 metri più in basso... il tutto perché in quel punto era sceso dalla bici ed era inciampato sul sentiero. La bici dovrebbe ancora essere in fondo al burrone.

E i soccorritori vengono a recuperarvi, bello o brutto tempo, caldo o freddo, sono gente che alla propria passione per la montagna uniscono l'altruismo e vanno a soccorrere chi è in pericolo, non importa se gli tocca rinunciare all'escursione magari da tempo desiderata.

Ricordiamocelo quando ammiriamo certe imprese.
Ne siamo capaci? Saremmo disposti a rischiare anche noi?
Anche quando recriminiamo sul costo dei soccorsi... non è la stessa cosa di mandare una spazzatrice a pulire la strada dopo un incidente.

E ve lo dice uno che per hobby coltiva "insane" passioni che lo portano ad altezze non indifferenti.
Mai senza attrezzi adeguati, anche se "impicciano" e ci si mette più tempo per prepararsi, agganciarsi e sganciarsi.
Una bici rotta si ricompra, una vita no.

Hai perfettamaente ragione, se una persone è come me , te e suppongo la quasi totalità dei commentatori di questo post, ha il DOVERE di rispettare le regole sia scritte che non scritte, per evitare spiacevoli conseguenze.
Io per primo da amante della montagna, le ho sempre rispettate e me ne guardo bene dal sottovalutarla.

MA

Quello che secondo me vi sfugge di sto video è che non è assolutamente da prendere come esempio. E chi lo fa è un incosciente e potenzialmente anche un fuorilegge.
Secondo me è proprio fuoriluogo un' interpretazione moralista di questo video.
Questi 2 sono professionisti che sanno a cosa vanno incontro, punto.

E il loro messaggio non è "fate come noi" ma "avete visto che fegato e che incoscienza abbiamo?"

Quelli che si buttano col paracadute in una fossa di 50 metri di diametro e profonda 500 metri, fanno una cosa esattamente analoga, i canoni del paracadutismo non prevedono una cosa del genere, quindi uno sano di mente non lo farebbe mai.
Non vedo perchè in quel caso è spettacolo, e in questo caso è spettacolo ma.....diseducativo....caspita! ci credo bene che è diseducativo e da non imitare ma mi pare abbondantemente sottinteso!!!
 

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