Dovrei citare troppi interventi...
Ciascuno è libero di fare quel che ritiene della propria vita.
Salire su una ferrata senza assicurarsi vuol dire rischiare la vita, scendere in bici per certi posti idem, eccetera eccetera.
Sarò trombone, bacchettone, benpensante o come vi pare, ma vi ricordo che per andare a soccorrere della gente che si era messa nei guai o anche solo per un falso allarme, dalle mie parti
negli ultimi 3 anni ben 6 componenti del soccorso alpino di Belluno hanno perso la vita.
22 agosto 2009: cade l'elicottero del SUEM di Pieve di Cadore, 4 soccorritori morti.
Erano usciti per un allarme rivelatosi poi infondato.
Ma erano usciti comunque, perché non si poteva sapere se fosse veramente un falso allarme.
http://corrieredelveneto.corriere.i...tro-persone--1601691718661.shtml?fr=correlati[url]http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/22-agosto-2009/precipita-elicottero-suem-morte-quattro-persone--1601691718661.shtml?fr=correlati[/URL]
http://corrieredelveneto.corriere.i...napolitano-montagna-lutto-1601696252265.shtml[url]http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2009/24-agosto-2009/sindaco-cortina-saltero-incontro-napolitano-montagna-lutto-1601696252265.shtml[/URL]
31 agosto 2011: due volontari del soccorso alpino travolti da una frana sul Pelmo.
http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/02/02/news/medaglia-agli-eroi-del-pelmo-1.3136188[url]http://corrierealpi.gelocal.it/cronaca/2012/02/02/news/medaglia-agli-eroi-del-pelmo-1.3136188[/URL]
Prima di andare a far qualcosa io ci penso su, prima di andare a fare cose pericolose penso ad avere perlomeno il minimo indispensabile di dotazioni, per me, per non farmi male per una stupidata, e per risparmiare ad altri l'oneroso e pericoloso compito di venirmi a recuperare.
Se casca la montagna non posso farci niente, se casco dalla ferrata, resto incrodato perché ho fatto il pirla e me ne sono fregato delle previsioni meteo... beh, non vorrei essere nei panni di chi mi viene a tirar su con il badile.
Con una bici in spalla anche un semplice sentiero può rivelarsi una trappola, basta cascare dalla parte sbagliata.
Conosco uno che deve ringraziare "San Carpino", se non fosse stato per un alberello da 5 centimetri di diametro lo avrebbero raccolto con il cucchiaino 300 metri più in basso... il tutto perché in quel punto era sceso dalla bici ed era inciampato sul sentiero. La bici dovrebbe ancora essere in fondo al burrone.
E i soccorritori vengono a recuperarvi, bello o brutto tempo, caldo o freddo, sono gente che alla
propria passione per la montagna uniscono
l'altruismo e vanno a soccorrere chi è in pericolo, non importa se gli tocca rinunciare all'escursione magari da tempo desiderata.
Ricordiamocelo quando ammiriamo certe imprese.
Ne siamo capaci? Saremmo disposti a rischiare anche noi?
Anche quando recriminiamo sul costo dei soccorsi... non è la stessa cosa di mandare una spazzatrice a pulire la strada dopo un incidente.
E ve lo dice uno che per hobby coltiva "insane" passioni che lo portano ad altezze non indifferenti.
Mai senza
attrezzi adeguati, anche se "impicciano" e ci si mette più tempo per prepararsi, agganciarsi e sganciarsi.
Una bici rotta si ricompra, una vita no.