Per carità straquoto e ci mancherebbe..ovvio che la colpa non sta mai da una sola parte, però girando i berici tutto l'anno trovo sempre più cartelli che vietano l'accesso a sentieri che non sfiorano nemmeno le proprietà e andando di questo passo si rischia di finire come al montello dove il giorno prima si fà il mondiale e il giorno dopo la MTB è odiata e bandita. CMQ questa mattina ho provato il II pezzo del lungo da Perarolo alla rocca ed è veramente bello tecnico ma non troppo e molto veloce. Per la prima salita:dotarsi di comode scarpe da passeggio.....purtroppo l' atteggiamento dei propietari dei fondi è solo legittima difesa ( pur da parte mia stigmatizzando i corportamenti penalmente rilevanti oltre che incivili ) nei confronti di orde di ciclisti e trekkingari vari che spesso hanno comportamenti non meno incivili dei primi, e te lo posso assicurare sia io che vivo li che i miei sacchi costantemente pieni di spazzatura plasticosa raccolta in giro. ricordo anche che per esempio in comune di altavilla vicentina non c'è un metro quadro di terra demaniale o di nessuno, sono tutte proprietà private, compreso il bosco, che uno si gestisce come meglio crede nel rispetto delle leggi, e le strade che lo attraversano e che sono in maggior parte state scavate dai proprietari stessi nel tempo che fu, sono praticamente tutte regolate dalla lr 14 ( anche se mancano i cartelli quasi ovunque ), ovvero il permesso di passaggio è limitato ad una ristretta casistica, e per i terzi senza diritti esclusivamente a piedi. nonostante ciò tutti 'sti problemi non esisterebbero se i gitanti domenicali avessero lo stesso rispetto per le proprietà altrui che in teoria hanno per le proprie.
P.S.
NON LASCIATE RIFIUTI IN GIRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!