Pienamente d'accordo, un conto è se ci sono dei passaggi tosti, un conto è se c'è tutto il sentiero
ritengo che con l'asciutto e con delle buone gomme i tratti da fare a piedi non siano più di poche decine di metri, tutti concentrati nei primi 50m di dislivello. Il resto è fattibile. Io non "prevedo" di mettere giù più il piede per il resto del giro.. cioé, a meno di sbagliare qualcosa, dovrei essere in grado di affrontare tutto il resto. Ci saranno altri S4, ma nessun S5.
Spiego in breve quello che dovrebbe essere il giro clou: il
Monte Tamaro e Gambarogno.
Innazitutto il giro non è nuovo, è stato provato dall'anno scorso dai Trailhunter su mia proposta e ne sono rimasti molto soddisfatti. Anche Alfio, rider svizzero che gira spesso in quella zona, ha recensito sul
suo sito questo giro (l'idea è partita da lui). Happykiller l'ha fatto solo in parte (ha fatto la discesa dal Tamaro e poi è andato giù direttamente senza risalire al Gambarogno).
E' vero. Però ho scoperto che i trailhunter l'avevano già fatto solo dopo essere tornato. :-P. La descrizione del Gambarogno invece l'avevo trovata all'epoca. Il Gambarogno merita più per il panorama che per le difficoltà tecniche.
La discesa dalla Corte di Neggia, che ho fatto con Spa, invece è meno panoramica, in quanto non orientata direttamente verso il lago (visibile solo marginalmente), ma se si ricercano occasioni per fare nosepress e grattarsi le chiappe sulla ruota dietro, è sicuramente la via da prendere. Veramente molto divertente, soddisfacente.
Dipende da cosa cercate.
Io vado volentieri sul Gambarogno, visto che non ci sono ancora stato e non muoio se non mi smeriglio lo sfintere con l'
highroller ![Joint :-| :-|](/styles/uix/xenforo/smilies1/joint.gif)
. Mi adeguo alle vostre preferenze. Entrambe le soluzioni sono valide.
Nota: Salire sul Gambarogno non aumenta di 331m il dislivello totale indicato per il percorso che avevo fatto io, ma di 100-150 metri, in quanto anche lungo la discesa fatta da me e Spa, si è dovuto portare a spalla la bici per un pezzo nella faggeta, recuperando quota anche su quell'itinerario.
Dalla cima del Tamaro ci sono 2 possibilità: una è quella più abbordabile, un sentiero nella prima parte tagliato nella roccia, molto panoramico, roccioso con dei passaggi divertenti ma non estremi; poi c'è la variante vert, un taglio che parte dalla cima e poi si ricongiunge 300m sotto sul sentiero descritto prima. Questo taglio è piuttosto impegnativo e si può valutare sul posto se farlo o meno a seconda del fondo, del meteo ecc.
circa 130m di dislivello dalla vetta a dove si ricongiungono i sentieri. Di cui solo la metà superiore da mettere in dubbio ciclabilità, se non ricordo male.
La discesa insomma non è peggio del 112 (per avere un termine di riferimento che tutti conosciamo), taglio escluso che invece se la gioca.
La seconda discesa, dalla cima del Gambarogno (che si raggiunge dopo una risalita di 350m piuttosto ripida) è più abbordabile, presenta qualche passaggio impegnativo, qualche tornante stretto (per la gioia di mr tornantino muldox
![Icon Mrgreen :mrgreen: :mrgreen:](/styles/uix/xenforo/smilies1/icon_mrgreen.gif)
) ma nel complesso dovrebbe essere meno impegnativa, ma sempre divertente.
da quando i sentieri vert e panoramico si ricongiungono, fino alla Corte di Neggia, la mulattiera è molto rocciosa, piuttosto esposta, ma larga, simile al 560, con alcuni tornanti da fare in nose, ovviamente.
Dalla Corte di Neggia al Gambarogno si può spingere la bici abbastanza e portarla in spalla per poco, se si segue il sentiero a nord più morbido, invece dello zigzagante che va sù "dritto".
La discesa è senza pretese, godibile senza tante difficoltà, a quanto sembra da quello che ho potuto leggere da varie parti. Però il panorama è qualcosa di eccezionale.
Quello che riguarda invece la discesa dalla Corte di Neggia verso i Monti di Vira, mantiene alto il livello tecnico, pur senza mai oltrepassare l'S4 come difficoltà. Molto ripido e da orientarsi per i primi 300m di dislivello, poi si risale fino all'Alpe di Trecciura con la bici in spalla per 70-80m di dislivello, poi ancora un 10-20m di disl pedalando/spingendo, dopodiché la discesa continua ad alternare tratti scorrevoli a balcone, con pendenze minime, (dove rilassare i muscoli, ma non la testa, vista l'esposizione), a tratti ripidi e tortuosi, dove sfoggiare tutta la tecnica
![Icon Biggrin :-) :-)](/styles/uix/xenforo/smilies1/icon_biggrin.gif)
.
E' una discesa infinita in faggete stupende.
Insomma "scendere subito" credevo fosse la variante soft, invece si è rivelata davvero impegnativa.
Vedete voi. o-o
Dislivello complessivo del giro: 1550+ e 2600- (sarei per prendere la funivia in salita, in modo essere più larghi come orari e più lucidi per la discesa).
Anche passando dal Gambarogno, come detto in precedenza non aumenterà di tanto il dislivello.
Ma la scelta di prendere la funivia, se non fosse per livello di allenamento, sarebbe comunque una scelta obbligata in questo periodo dell'anno. Fosse giugno, con le giornate lunghe, si potrebbe anche fare, ma adesso, non ritengo sia opportuno, soprattutto se abbiamo intenzione di provare variamente certi passaggi difficili all'inizio della discesa.
Se vogliamo fare il we (chi è più lontano forse preferisce farsi i 2 giorni), ci sono anche altri giri belli nella zona da abbinare a questo, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Non lontano da Locarno non ne conosco molti. Quello verso la Cima Morissolo è sicuramente il più bello che l'alto Verbano può offrire. Se non vengo fucilato dalla morosa, posso vedere se riesco a provare la discesa più vert dalla Cima Morissolo, con pronta la scappatoia che eviterebbe il traverso pianeggiante di ciclabilità indefinita. Sennò lo proviamo insieme. In alternativa c'è sempre la divertentissima discesa da Il Colle.
Però se c'è qualcos'altro di non contemplato da proporre, non mortale come il 1974m di dislivello (di cui 500m a spalla) come il Gridone... proponetelo! Non voglio obbligarvi mica ad una destinazione forzata! E' solo che a me il Monte Zeda e la Cima Morissolo piacciono tantissimo e mi piaceva condividere con voi quei panorami stupendi. o-o
Conosco altri giri vert molto belli in Svizzera... ma sono a 2 ore da Locarno, oltre il Sempione... e per chi
arriva da Padova... non sono proprio dietro l'angolo... :-P