Allora ci vediamo domenica!!!
@ Paul: per il fritto fujo+miss fujo + le bimbe che mangeranno qualcosa non fritto
ma veniamo al giretto di ieri sera; innanzitutto mi sono divertito un casino, grande Fnd!
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Ci organizziamo: appuntamento alla 18.15 al chiosco; lo zio stranamente è in anticipo sulla tabella di marcia con macchina già carica di bici e abbigliamento... ore 17.30 sms di fabio 'sono in ritardo di 5min'... ok, sono in anticipo clamoroso, quindi prima di scendere a meina decido di passare da casa, magari per un pit stop al water-clos oppure per un shampoo come faceva Jery Calà in Domani mi sposo...
appena entrato in casa, ore 17.54 sms di fabio 'Sono arrivato' .... gaz! su trenta minuti di strada è riuscito ad accumulare 20 minuti di anticipo!!! penso che probabilmente oltre alla lapierre in test, deve avere anche una Osella
Formula 3 in prova.
taglio prematuramente un peto che stavo tranquillamente emettendo, salgo con agilità pachidermica sulla vettura e mi dirigo all'appuntamento.
A meina si suda, di brutto, niente comunque a confronto di quello che suderemo sul sentiero. io parcheggio la macchina in assoluta ignoranza, giusto per caricare la bici di fabio e ripartire quando mi arrivano davanti due... lui alto, grosso, non muscoloso, accento romano, con scooter al seguito, lei magra,
bell'abito, piacente, accento bottaniforme, proprietaria di una smart, con le stesse caratteristiche della proprietaria. Entrambi brilli, quel brillo che ti fa simpatia, vengono verso di me e involontariamente mi includono nella loro chiacchierata; lui, ad un certo punto dice, 'Dai, namo!', lei, rivolto alla mia macchiana, 'ma se faccio retro tocco dentro questo carro funebre...' io:'tranquilla, stiamo andando' lui: 'he... me sa che te conviene' ammiccando.
saliamo in auto e prontamente avanzo di un metro, mentre la bottaniforme esce con irruenza dal parcheggio e per puro caso non centra il carro funebre...
arrivati a gignese saltiamo sulle bici e pedaliamo allegramente verso il sentiero... la pedalata si fa meno allegra quando iniziano le rampe che salgono al scincina, sulle quali veniamo accompagnati da uno sciame di tafani assatanati... quasi in cima ci fermiamo su un tornante dove in 5 minuti degni di 'Altrimenti ci arrabbiamo' con scariche di sberloni, decimiamo gli agguerriti tafani local e ci godiamo un po' la luce serale...
proseguiamo nel giro, scambio di bici, sali, scendi, sali,scendi e arriviamo divertiti a Fosseno, dove decidiamo di fermarci al lavatoio a bere... lì sono presenti due individui, che da lontano sembrano poco raccomandabili... e anche da vicino lo sono; stanno li a gironzolare intorno alla loro punto van chiacchierando del più e del meno, sembra in attesa di qualcuno. Noi, nonostante l'aria tutt'altro che legale, ce ne sbattiamo bellamente e ci fermiamo a sorseggiare l'effluvio del fresco liquido che sgorga dalla pietra, l'acqua. D'altronde che dobbiamo temere: siamo grandi grossi e puzziamo come due mufloni. Poco dopo arrivano i carabinieri che proprio non potevano perdersi 4 bocconcini succulenti quali eravamo.
- prima domanda dei militi: siete insieme (a tutti e quattro)? ... due sudati/sudici, vestiti da bici con le bici al seguito e due vestiti da pusher con una punto van bianca
... rispondiamo No: risposta esatta.
- seconda domanda: vi siete fatti venire a prendere? risposta No: risposta esatta
- terza domanda: documenti. Mentre i due banditi fingono di essere local, ammiccano e cercano di metterla sull'amichevole con le forze dell'ordine, i due prodi rider compiono una azione degna di Mario Chiesa (quello che scatenò mani pulite)
fabio, non avendo la carta d'identità, porge al soldato una carta di credito, lo ziofujo invece la carta d'identità con dentro 40 euri....siamo due fenomeni... ce n'è abbastanza per accusarci di concussione, tuttavia il mio cognome è noto alle forze dell'ordine risulto un bravo guaglione nel loro database mentale, e poi hanno i due malviventi della punto su cui si possono sbizzarrire. Saltiamo in bici mentre i due ceffi sono intenti a scalare il lunotto accampando scuse poco probabili... (tipo: -ceffo 1: 'io abito qui dietro ahaha(risata fintissima)'
-milite 1: 'e com'è che in 5 anni di servizio non ti ho mai visto?'
-ceffo 1: 'sono stato spesso via...')
ripartiamo e divaghiamo dal percorso del M>M dirigendoci in zona pistino per poi prendere un divertente sentiero verso colazza e voltando per Tapigliano: deviazione consigliata anche per domenica!
Riaggiungiamo Nebbiuno e ci tuffiamo nella Valcabbia; qualche orticata e qualche graffio ci ricordano che il percorso è selvatico... fabio mi delizia con un paio di passaggi gustosi, apprezziamo i lavori falegnamosi fatti sul tracciato e raggiungiamo l'asfalto attraverso una giungla di rovi, robinie e piante di nuova generazione che ci affettano il corpo sudaticcio.
prima di raggiungere la meta, ci resta solo la scalinata del parco: arrivo all'imbocco e sento delle voci confuse di gente che sale, così decido di aspettare che si liberi il percorso. Fabio è dietro di me di un'incollatura... dopo qualche interminabile minuto si presentano davanti a me il grosso romano e la bottaniforme di prima... distrutti, mi chiedono (in aramaico) dove sia il bed & breakfast con un alito simile a quello di un brontosauro ubriaco, anzi peggio ... io rispondo (senza sapere) di andare verso il centro e chiedere, così facendo ce li saremo anche tolti dai maroni e avremmo potuto scendere la scalinata... alla mia risposta però si mandano a quel paese a vicenda, lei lascia le ciabatte a lui e mi dice, alzandosi il vestito:'dai portami giù sulla canna!'
ad una domanda del genere, posta da una tipa dalle sue fattezze, in una situazione del genere, avrei immediatamente risposto offredo la seduta sulla canna che come d'incanto si era duplicata... tuttavia, l'alitata alla giek deniels mescolato non agitato che mi ha rivolto è stata così forte da annullare ogni irrigidimento pubico... anche la verde commencal mi è diventata istantaneamente molle...
quindi le rispondo: 'no, guarda che andremo incontro a morte certa....'
bofonchiando qualcosa in cirillico scendono dalla scala e spariscono all'orizzonte... finalmente i prodi rider possono concludere la loro gita: attacchiamo mollemente la scalinata, ma alla prima curva notiamo che sulle panchine a sinistra giacciono in stato di morte apparente i due... io conduco la curva, vedendoli in quello stato, persi in un luogo sconosciuto, senza acqua e affaticati, da vero boyscout faccio la cosa che chiunque di noi avrebbe fatto in quel momento: controllo se lei porti le mutande, cosa tutt'altro che scontata vedendo il personaggio... la risposta è sì, confermata poco dopo anche da Fabio da una angolatura ottimale... Sì, nere minimali quanto basta per notarne la presenza...
alla fine ce l'abbiamo fatta, ci sediamo in riva al lago a gustarci due ottime birre, mentre i due zombi, che nel frattempo erano rotolati fino al chiosco franavano insieme a panchine e tavolo sul quale si erano sistemati con due ceres (bevande che, per quanto ho sentito dall'alito a base di uischi, avrebbero contribuito a ridurre il tasso alcolico medio dei due individui) che sono andate felicemente ad irrorare il ghiaietto sottostante...
tralascio per pudicizia gli ulteriori commenti fatti a riguardo della strana coppia...
bella serata, bell'avventura e divertimento garantito per il M>M, anche senza tutti i personaggi esterni incontrati ieri...
o-o