Ieri, tutti i miei problemi sembravano allontanarsi
Adesso sembrano quasi che stiano di casa qui.
In compagnia di un gruppetto di baldi giovani in ritardo, l'unica volta che io ero in anticipo, ma talmente in anticipo che ho potuto praticare il vater-clos per mezzora ininterrotta, ho fatto la prima uscita con la bicicletta diversa da quelle che ho avuto ultimamente. Sarò breve nella mia recensione, tanto ne capisco poco di bici.
innanzitutto la bici è questa:
si capisce subito il motivo percui la sto provando: è di un bel colore e il nome mi ricorda il rumore dei pantaloni che si rompono dietro quando ci si piega. Solo questo è sufficiente per prenderla a scatola chiusa da un negoziante lontano.
Misura: è una L, ma in pratica trattasi di M con l'adesivo diverso. Infatti L non sta per Large, bensì significa Limortacci. La misura vera è scritta sotto ed è 17,5.
In salita: ho fatto fatica e ho spinto parecchio, come sempre d'altronde; il monocorona da 36 spacca, anzi mi spacca, ma penso che cambiando numero di denti sia una gran soluzione, quindi caro Frengo entro nella famiglia di quelli che il deragliatore lo usano per azionare il primo mattoncino del big domino rally. Mio suocero è dentista, quindi togliere due denti dalla corona penso mi sia abbastanza semplice.
In salita pedalata: che poi è pianura, o leggera discesa sterrata, o comunque in qualunque situazione dove non procedo per inerzia oppure sto spingendo. La configurazione tutta molla e le gomme simili a quelle dell'ACM80 non aiutano per niente se non a sudare anche con temperature vicine allo zero.
In discesa: minchia se viaggia.
In conclusione posso dire che i punti a favore, colore e nome, prevalgono sufficientemente su tutto i resto che è negativo, quindi per ora niente mercatino, ma procederò con altri teststs iniziando ad alleggerire l'aggeggio. Tra l'altro avendo un diametro tubi del telaio particolarmente generoso, posso immagazzinare quantità di elio decisamente superiori alla media delle altre bici, potendo così alleggerire ulteriormente il fagotto.
PS: Andre, se hai voglia di farti una passeggiata a prenderla, te la lascio per provarla. Infatti la bici non solo ha il tuo nome inciso sul telaio, ma è proprio tua. Anche il venditore salutandomi mi ha detto 'ciao Andre!'