pensavo di avere degli amici di bike vastasi, ma voi siete peggio
Perbacco Dom, ti debbo contraddire! Noi siamo appassionati di sociologia, i nostri commenti derivano dallo studio comporamentale del genere umano nelle varie situazioni... ma diciamo che alcune situazioni sono più situazionali di altre!
brevissimamente con alcuni notizie accenni sociologici:
- si può provare la SE di sestri a nastro anche con la febbre a 38, ma aspetto commenti dal diretto interessato (probabilmente dopo la gara)
- ieri ho praticato il simulacro di gara a sestri, in salita sono stato affiancato per 2 minuti a davide s8, ci siamo scambiati due parole, poi siccome sono una sega anche nel multitasking (due cose insieme non so farle, in particolare parlare e pedalare) l'ho salutato e mentre si allontanava impennando, io mi sono defilato con la scusa di un mio decesso. In una delle discese invece ho preso la ruota di rodolico per una 50ina di metri, dopo 3 doppi fatti da lui e 3 giolli fatti da me, mi sono defilato con la scusa di un mio decesso precedente alla discesa. Questi due incontri hanno messo in serio dubbio la definizione di cosa vuol dire andare in bici. Fortunatamente l'essere deceduto, mi ha aiutato a sorvolare sul dilemma.
- sentieri sempre spettacolari, la 1 fatico a capirla, ma probabile sia questione di mia ignoranza.
- il test: visto che ormai fanno tutti test, faccio anch'io il mio report di test che vi espongo di seguito:
Il test dello ziofujo: COMPRESSE DI GARZA HANSAPLAST
Comode e di facile uso, sono un articolo facilmente inseribile nel bagaglio ciclistico del superendurista; confezione tradizionale ben sigillata facile da aprire anche in situazioni di confusione premorte.
Primo test effettuato durante la SE di Torino, dopo un volo sulla ps chiesetta alla velocità di Minchia1 (equivalente a 3,7km/h) con graffio sul quadricipite peloso: ottimo assorbimento del liquido vitale, tenuta discreta fino a fine gara, effetto ceretta limitato.
Secondo test: simulacro di gara a Sestri, giunto in vetta ad inizio ps verifico la tenuta del terreno nell'umidità del mattino e mi rendo conto che gli unici smottamenti risiedono nel mio intestino; mi dirigo nella boscaglia a concimare e utilizzo il prodotto per la pulizia del 16; buono il risultato generale, con morbidezza al massimo livello, mentre qualche appunto sulla permeabilità della compressa.
Non mi resta che dire che il prodotto è ottimo soprattutto per la sua versatilità.