Veneto: l'itinerario più bello

the.mtb.biker

Biker assatanatus
30/10/05
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www.nest.bike
Bike
a
Com'è il terreno? Non ci passo da un paio di mesi

Tanti sassi e tante rocce che ti spaccano le gambe (ma questo credo lo sai meglio di me), sia in salita che in discesa.

Il fondo è ottimo, asciutto e percorribile, sia in salita ce in discesa.

Unico tratto brutto è l'ultima parte della salita che da San Martino porta, per la val San Lorenzo, fino al "Passaggio a Nord-Ovest"(così dice il cartello):sono passati con i trattori ed è tutta una colata di fango da dove la strada si restringe e inizia l'ultima parte di sentiero (gli ultimi due tornantini in pratica): x forza di cose si sale a piedi; risultato: sembra di essere sul montello dopo un mese di pioggia... :cry:

Anche la discesa è fangosa, ma niente di particolare.

Lungo il sentiero delle rocche, dal mostaccin in poi, qualche punto dove batte il sole è un po' viscido.

Ciao

Stefano
 

albymony

Biker serius
20/10/06
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padova
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ciao a tutti io abito a vigodarzere e fortunatamente ho l' argine a 100 metri da casa , le poche volte che non vado sui colli ,faccio un percorso su argine partendo da pontevigodarzere si arriva a ponte di brenta altro pezzo di argine si arriva su un ponte sulla destra c'è un altro argine che sarebbe quello del bacchiglione si arriva fino al bassanello , areoporto ancora argine fino al centro com le brentelle argine destro si arriva fino a limena praticamente chiudi l'anello girando intorno alla città sono circa 50 km di cui 48 su argini bello come allenamento per fare fondo
 

bambasoft

Biker infernalis
27/9/05
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Scrivo dal Friuli e per quello che ho pedalato in veneto direi che il giro delle malghe in val visdende sia veramente bello :-?
Poi sono particolarmente affezionato alla zona peralba-sorgenti del piave.
Bei ricordi.....
Un saluto
 

58paolo

Biker serius
7/3/05
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BELLUNO
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per gli amici che volessero divertirsi, la zona delle prealpi bellunesi, dal Nevegal sino a collegarsi con Pianezze di Valdobbiadene, la consiglio vivamente. io abito vicino a Belluno e tutte le settimane percorro quelle strade (sterrate) e sentieri; ce ne sono per tutti i gusti. Se non sbaglio mi sembra che ci fosse qualcuno interessato (credo il biker del Berica?), se volete informazioni fattevi vivi.
 

vndlrt

Biker dantescus
4/7/06
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treviso
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fatto proprio oggi!!!

Maser-Villa Barbato-Collalto-Marocco-Cornuda-Sentiero delle Rocche-Asolo-rist.Bersaglieri-Risalita al sentiero delle Rocche per C.Carraro (dove finisce il single track delle rocche-discesa da C.Metti alla casa degli alpini e risalita a C.Metti-S.Giorgio-Discesa del Calmoreggio.

30km e oltre 1100 m. disl.

Single track, sentieri e fondo smosso a volontà!!! Che mazzata!!!:-?


ciao!!! come va?

riuciresti (tu o qualcun altro che ha confidenza con la zona) a mandarmi una cartina o qualche indicazione sul giro in questione???

io avevo pensato, date le condizioni del fondo di quasi tutte le colline, di continuare con l'asfalto... volevo fare maser-mostaccin-monfumo-cavaso-salita al tomba e ridiscesa verso possagno-castelcucco-asolo-maser... un girettino tutto bitume, ma con belli scenari e una salitella che dovrebbe spaccare abbastanza...

grazie!!!
 

rugg85

Biker popularis
1/3/07
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Schio -VI-
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MONTE PASUBIO

Lunghezza: 52 km.
Dislivello: 2050m. circa
Durata: 6h30m
Difficoltà: Estremo
Percorribilità: Maggio-Ottobre

La Prima Guerra Mondiale ha lasciato nelle montagne Venete un segno indelebile, fatto di gallerie, trincee e camminamenti, cha ancora oggi rimane a monito per le generazioni future: tra i luoghi dove più cruento fu il combattimento, il Pasubio verrà per sempre ricordato come sede di una tra le più lunghe e sanguinose battaglie nella storia della Grande Guerra, risoltasi con migliaia di morti a fronte di un irrilevante tornaconto strategico. Con questo itinerario andremo alla scoperta dei luoghi della tragedia, preferendo al classico anello dalla località Ponte Verde (tra Pian delle Fugazze e Colle Xomo) un inedito e massacrante percorso: ci aspettano duemila metri di dislivello, in un colpo solo.

La lunga scalata parte da Valli del Pasubio, attraversando fin da subito numerosi piccoli e caratteristici borghi rurali nei boschi della Val Leogra: seguita la S.S.46 e incontrato lo stabilimento Norda, infatti, svoltiamo a destra verso Costapiana iniziando a percorrere strade secondarie strette, tortuose e panoramiche; in prossimità di Costapiana di Sotto proseguiamo dritti fino a Costapiana di Sopra per poi imboccare verso sinistra la sterrata che in leggera discesa conduce a Pietra. Ritrovato l'asfalto, giungiamo in breve alle vecchie scuole Val Maso da cui torniamo a salire seguendo le indicazioni per Cortiana.

Raggiunta la piccola frazione l'asfalto termina: svoltiamo perciò a sinistra sulla traccia erbosa che, costeggiando una recinzione, conduce su una larga carrareccia polverosa; da qui continuiamo a salire su uno sterrato a tratti sconnesso e ripido (ma sempre pedalabile) sbucando infine nelle vicinanze del Colle Xomo, che raggiungiamo su asfalto, continuando in salita fino alla Bocca di Campiglia.

Ha qui inizio la famosa Strada delle 52 Gallerie, un vero capolavoro di ingegneria militare costruito tra guglie, gole e pareti verticali sul versante meridionale del monte, al riparo dall'artiglieria nemica; la strada, progettata dal Gen. Cadorna, è lunga circa sei chilometri caratterizzati da numerose gallerie scavate nella roccia per oltre due chilometri. Visto il divieto di transito dovuto all'estrema pericolosità del sentiero (già diversi biker hanno infatti perso la vita), continuiamo lungo la Strada degli Scarubbi, via d'accesso alternativa al Massiccio del Pasubio, molto più esposta al fuoco nemico.

La sterrata sale con pendenza regolare affrontando una interminabile successione di tornanti arroccati sul fianco della montagna finché una spianata e alcune brevi gallerie permettono di tirare il fiato; poco oltre la salita torna impegnativa affrontando un lungo costone esposto sull'Alpe Pasubio, costellata di trincee e piccole gallerie, terminando alle Porte di Pasubio.

Da qui entriamo nella Zona Sacra, dichiarata Monumento Nazionale in memoria di coloro che qui perirono in difesa della Patria: strada facendo, infatti, incontriamo l'Arco Romano, costruito nel punto più avanzato raggiunto dallo "straniero", accompagnato del cartello "Di qui non si passa", che ne rafforza simbolicamente il significato. Continuando giungiamo alla chiesetta di Santa Maria del Pasubio, presso la Selletta di Comando.

La salita continua per un altro chilometro fino alla Sella Damaggio (sentiero 142 in gran parte non ciclabile in salita), posta ai piedi della Cima Palon, il punto più elevato del gruppo del Pasubio; poco oltre il Dente Italiano e il Dente Austriaco, perforati da decine di tunnel e gallerie sotterranee, sono il simbolo dell'estenuante Guerra di Posizione che qui si tenne. Il luogo, oltre ad offrire un panorama a 360° sulle Piccole Dolomiti e su trincee, doline e vallette sconvolte dalle granate, è anche e soprattutto punto ideale in cui soffermarsi in raccoglimento.

Girata la bici, scendiamo con cautela a ritroso raggiungendo le Porte di Pasubio da cui, svoltando a destra, arriviamo al rifugio Papa. Percorrendo ora la Strada degli Eroi, scavata nella parete verticale della montagna e costruita a strapiombo sul baratro, perdiamo rapidamente quota fino alla galleria D'Havet, dopo la quale il paesaggio cambia radicalmente riportandoci ai giorni nostri, lasciandoci alle spalle un sacco di riflessioni e di pensieri. La sterrata scende ora veloce fino al Pian delle Fugazze: una volta su asfalto teniamo la destra e poco dopo deviamo a sinistra verso l'ossario, posto al termine di una breve salita.

Dall'ossario deviamo verso sinistra sulla sterrata 175: inizialmente agevole, una volta entrato nel bosco devia bruscamente a destra diventando un divertentissimo e tortuoso single track che sbuca su una larga carrareccia; teniamo la destra e continuiamo a scendere, ora più dolcemente, ignorando ogni deviazione secondaria. Al termine di un tratto in falsopiano la strada affronta alcuni tornanti cementati per poi divenire asfaltata, disegnando una velocissima serpentina tra i dolci pendii erbosi (perfetti per i classici "tagli") che termina a Gisbenti da cui, tenendo la destra, ritorniamo a Valli lungo la S.S.46.



Mappa, altimetria e foto su www.tmb.135.it (sezione ITINERARI)

Altimetria: http://xoomer.alice.it/mtb/itinerari...subioaltim.JPG
Mappa: http://xoomer.alice.it/mtb/itinerari...asubio_map.JPG
(se i link non funzionano copiare il link sulla barra degli indirizzi)
 

madael

Biker superis
5/11/06
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bergamo
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che ne pensato del giro vittorio veneto /vittorio veneto
partenza da VITTORIO VENETO si punta dopo una salita di 21 km (10 asfalto 11 strerrato ) al COL VISENTIN si prosegue suula cresta fino al rifugio CASERA si scende verso il NEVEGAL.........COL VISENTIN.......LAGO DI SANTA CROCE...........rientro a VITTORIO VENETO
tot se non erro 80 km
 

enry

Biker infernalis
20/9/05
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Dolomiti (quando non lavoro in pianuraccia)
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Bike
Specy
nelle dolomiti bellunesi ci sono molti giri splendidi
io conosco molto bene la zona dello zoldano e là intorno

dei molti giri che ho fatto in dolomiti qualcuno sconfina inevitabilmente in trentino e in alto adige

interamente in veneto ci sono il giro del civetta e il giro del pelmo (questo ha varianti possibili) sono piuttosto lunghetti e faticosi ma si possono spezzare anche in 2 gg

anche in zona falcade ci sono molti sentieri carini (luke ne impara sempre di nuovi...e me li insegna o-o )

probabilmente nelle prossime settimane metterò via la tavola quindi se fate qualche bel giro in zona prealpi TV o BL mi aggrego volentieri.... sui monti c'è troppa neve per la bici ma ormai in declino per lo sno :cry:
 

IddoCop

Biker grossissimus
15/4/07
5.456
0
0
Bressanone (BZ)
www.cubeforum.it
Ciao a tutti,
vorrei sapere se qualcuno mi sa indicare qualche itinerario off-road per salire sul Grappa evitando strade asfaltate. In cambio do qualche dritta su itinerari nella mia zona (Alto Adige). :-?

Posso confermare che il giro del Pasubio è uno dei giri più spettacolari sia per l'ambiente circostante che per la storia che ha. Quest'anno ne facciamo una 2 gg con tappa notturna al Papa per degustare le grappe di Renato e poi il gg successivo al Lancia con ulteriore assaggio e poi......giù in discesa fino a Rovereto.
:sumo:

Stefano "IDDO"
 

lonebiker

Biker grossissimus
19/4/07
5.451
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58
Thiene (VI)
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Bike
Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Il mio più bello, lo faccio 3-4 volte l'anno e la risalita da Thiene al Forte Verena attraverso costo vecchio-strada militare-strada del trenino fino a canove-camporovere-strada delle vezzene-Ghertele-Malga Mandrielle-Forte Verena ritorno per malga quarti di Verena-Curva del martin Laghetto di Roana Rotzo Pedescala-Arsiero-Strada del trenino fino a Piovene-Carrè-Thiene

125KM

2100metri dislivello

ciao
 

bericamtb

Biker ciceronis
15/1/03
1.449
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VICENZA
www.laviadeiberici.it
Il mio più bello, lo faccio 3-4 volte l'anno e la risalita da Thiene al Forte Verena attraverso costo vecchio-strada militare-strada del trenino fino a canove-camporovere-strada delle vezzene-Ghertele-Malga Mandrielle-Forte Verena ritorno per malga quarti di Verena-Curva del martin Laghetto di Roana Rotzo Pedescala-Arsiero-Strada del trenino fino a Piovene-Carrè-Thiene

125KM

2100metri dislivello

ciao


Molto molto bello.... zone fantastiche ... io ci vado spesso ... solo che parto dalle Piscine di Canove evitando 1000m di dislivello.
 

lonebiker

Biker grossissimus
19/4/07
5.451
147
0
58
Thiene (VI)
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Bike
Salsa Beargrease, Commencal Meta V3, Stevens Prestige CX, Trekking Konig
Molto molto bello.... zone fantastiche ... io ci vado spesso ... solo che parto dalle Piscine di Canove evitando 1000m di dislivello.

Si infatti è tradizionale m non ho proprio voglia di fare il costo con l'auto (tanto meno con la MTB) epoi lo considero il mio giro + bello dunque voglio fare + KM possibili

NB Alternativa che proverò quest'anno sarà di togliere l'asfalto delle vezzene fare il bivio italia Campo gallina bocchetta portule larici giù poi termine su per Malga Mandrielle e come prima.

dovrebbero essere circa 150km bello tosto mi sembra se mai ci riusciro.

ciao
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo