Allora, le cose stanno così: da Albaredo al S.Marco è niente più che una salita di un migliaio di metri di dislivello su asfalto. Lunga, perchè ha un notevole sviluppo, ma niente di particolarmente impegnativo o avventuroso. Una volta raggiunto il passo ci si fa una bella discesa (con un paio di risalite di mezzo) e fine della suonata.
La salita dalla Val Bomino è su fondo sterrato, a tratti sconnesso ed a tratti molto ripido. Gli ultimi 400m di dislivello sono a spinta quando non con la bici sulle spalle, visto che il sentiero se non ricordo male non è sempre ben marcato. Dopo una prima parte di discesa per singletrack bisogna inoltre risalire al Passo S.Marco per poi affrontare la discesa "classica". Con le auto si può arrivare fino a Nasoncio (1000m di quota circa), ovviamente prevedendo di doverle poi recuperare. Il dislivello totale, facendo un calcolo spannometrico, dovrebbe aggirarsi sui 1400m.
Questa seconda ipotesi è più impegnativa della prima, ma anche il valore del giro è di tutt'altro livello.