Valconca e dintorni

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glassman

Biker grossissimus
10/4/09
5.039
3
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Riccione
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trek pro caliber
Se non sono in fiera ci vengo anche iooooooooooooooo:i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t::i-want-t:
A san Marino non siamo mai andati!!
per la fiera intercedo io ,gli dico che ho assolutamente bisogno:smile:
allora parto con l'aggiornamento:

1-Luc7a
2-Fmbike
3-glassman
4-fabiocontract
5-Gigi il sinergico
6-Maqui


p.s. ma se domenica non siete andati al San Bartolo, dove siete stati?Ventena???:nunsacci:richiedo informazioni attendibili:arrabbiat:
 

Ciobo

Biker tremendus
1-Luc7a
2-Fmbike
3-glassman
4-fabiocontract
5-Gigi il sinergico
6-Maqui

Vedo che il nuovo nick prende piede anche contro la volontà dell'interessato...bene bene...hihhihhiii
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glassman

Biker grossissimus
10/4/09
5.039
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Riccione
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trek pro caliber
aggiorno:

1-Luc7a
2-Fmbike (ho già intercesso-niente fiera)
3-glassman
4-fabiocontract
5-Gigi il sinergico
6-Maqui
7-Torso
8-21Max

per ora di fissato c'e' solo il punto di ritrovo:le fabbriche di Faetano (oltre ai soliti di Riccione). a seguire prox aggiornamenti.
 

apenseri

Moderatur....... chi, io?
20/6/08
6.549
10
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Valconca
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R.R. 9.2 (AM)
Le sveglia suona ad un'ora insolita.
Stancamente mi alzo, le mie gambe, indipendenti dal cervello ancora assonnato, mi portano in bagno e poi in cucina.
Apro la finestra, è buio pesto, un gallo canta: non sono solo!
Latte freddo, un paio di brioches, una manciata di biscotti secchi.
Torno in camera per vestirmi: la divisa l'ho preparata ieri sera per non fare troppo rumore.
Guardo fuori, incomincia a schiarire.
Un bacio ciascuno ai miei tesori che ancora dormono ed esco.
La luce posteriore è inevitabile, un po' d'olio alla catena, monto il contachilometri ed inizio a pedalare; sopra la divisa ho la maglia con le bande catarifrangenti: adesso, a quest'ora, è diventata obbligatoria; prima era fortemente consigliata dal buon senso.
La partenza è in salita; un contadino sulla porta di casa (.... sull'uscio a rimirar.....) mi saluta sorridente, oltre a lui in giro non si vede nessuno, poco dopo mi sorpassa il camion della nettezza urbana, poi lo ripasso quando lui è fermo al cassonetto e poi di nuovo davanti lui ed al cassonetto successivo davanti io e continuiamo a giocare a rincorrerci per alcuni chilometri.
Iniziano a sorpassarmi alcune auto, io svolto a destra sulla ripida erta che porta al cimitero, una preghiera continuando a pedalare e proseguo.
La salita per il momento è finita, sgranchisco le gambe e spengo la luce: ormai è giorno fatto.
Arrivo ad un altro paese intervallando tratti in asfalto a tratti sterrati; i ragazzi escono di casa con le spalle ricurve sotto i pesanti zaini.
Entro nel centro storico e saluto la guardia comunale che mi guarda incuriosita.
Scendo, salgo, cambio, spingo rapporti un po' più duri, ora il mo corpo è completamente sveglio.
Arrivo ad un altro paese e controllo il chilometraggio calcolando il tempo necessario per rientrare a casa; giro la MTB ed inizio l'ultimo tratto su asfalto, necessario per evitare contrattempi a quest'ora indesiderabili.
Inizia a piovigginare, le orecchie sono gelide, il resto del corpo ha una temperatura accettabile, spingo sui pedali, ultima salita e sono di nuovo a casa.
Sono in ritardo di due minuti su quella che era la mia tabella di marcia: li recupererò evitando la seconda passata di bagnoschiuma, dopotutto non più di otto ore fa ero ancora sotto la doccia.
Incrocio le mie belle sulle scale: un bacio veloce ciascuna e corro a prepararmi.
Mi aspetta un'ora di auto e poi dieci ore di lavoro. Computer, mail, posta da spedire, superiori da esaudire, colleghi da controllare, clienti che si lamentano, clienti da trovare, appuntamenti, telefoni occupati...... con questo risveglio il lavoro, oggi, sarà più piacevole.

Che bella la Valconca all'alba!
 

FMBIKE

Biker superis
31/10/09
395
0
0
Riccione RN
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GLASSMAN SCRIVE :p.s. ma se domenica non siete andati al San Bartolo, dove siete stati?Ventena???:nunsacci:richiedo informazioni attendibili:arrabbiat:[/QUOTE]

Allora partenza 08:00-08:15 da Fontanelle io Troni e Torsani, poi Conca (conosci?) sino a Morciano-Salita Maria Maddalena-Castagneto-Montefiore con pausa caffè poi sterrata intorno a Montefiore (non ricordo il nome)-urbotto al limite della praticabilizzazzzzione?!:smile:-conca sino a chiudere il cerchio a Fontanelle.:celopiùg:
 

oversize

Biker serius
12/10/08
111
1
0
Miramare di Rimini
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Le sveglia suona ad un'ora insolita.
Stancamente mi alzo, le mie gambe, indipendenti dal cervello ancora assonnato, mi portano in bagno e poi in cucina.
Apro la finestra, è buio pesto, un gallo canta: non sono solo!
Latte freddo, un paio di brioches, una manciata di biscotti secchi.
Torno in camera per vestirmi: la divisa l'ho preparata ieri sera per non fare troppo rumore.
Guardo fuori, incomincia a schiarire.
Un bacio ciascuno ai miei tesori che ancora dormono ed esco.
La luce posteriore è inevitabile, un po' d'olio alla catena, monto il contachilometri ed inizio a pedalare; sopra la divisa ho la maglia con le bande catarifrangenti: adesso, a quest'ora, è diventata obbligatoria; prima era fortemente consigliata dal buon senso.
La partenza è in salita; un contadino sulla porta di casa (.... sull'uscio a rimirar.....) mi saluta sorridente, oltre a lui in giro non si vede nessuno, poco dopo mi sorpassa il camion della nettezza urbana, poi lo ripasso quando lui è fermo al cassonetto e poi di nuovo davanti lui ed al cassonetto successivo davanti io e continuiamo a giocare a rincorrerci per alcuni chilometri.
Iniziano a sorpassarmi alcune auto, io svolto a destra sulla ripida erta che porta al cimitero, una preghiera continuando a pedalare e proseguo.
La salita per il momento è finita, sgranchisco le gambe e spengo la luce: ormai è giorno fatto.
Arrivo ad un altro paese intervallando tratti in asfalto a tratti sterrati; i ragazzi escono di casa con le spalle ricurve sotto i pesanti zaini.
Entro nel centro storico e saluto la guardia comunale che mi guarda incuriosita.
Scendo, salgo, cambio, spingo rapporti un po' più duri, ora il mo corpo è completamente sveglio.
Arrivo ad un altro paese e controllo il chilometraggio calcolando il tempo necessario per rientrare a casa; giro la MTB ed inizio l'ultimo tratto su asfalto, necessario per evitare contrattempi a quest'ora indesiderabili.
Inizia a piovigginare, le orecchie sono gelide, il resto del corpo ha una temperatura accettabile, spingo sui pedali, ultima salita e sono di nuovo a casa.
Sono in ritardo di due minuti su quella che era la mia tabella di marcia: li recupererò evitando la seconda passata di bagnoschiuma, dopotutto non più di otto ore fa ero ancora sotto la doccia.
Incrocio le mie belle sulle scale: un bacio veloce ciascuna e corro a prepararmi.
Mi aspetta un'ora di auto e poi dieci ore di lavoro. Computer, mail, posta da spedire, superiori da esaudire, colleghi da controllare, clienti che si lamentano, clienti da trovare, appuntamenti, telefoni occupati...... con questo risveglio il lavoro, oggi, sarà più piacevole.

Che bella la Valconca all'alba!

MEIN GOTT!! sei sempre più un mito.......in bike prima di andare in ufficio in novembre
GRANDE!!!!
non posso evitare di farti i complimenti dopo un anno che non scrivo (ma leggo) il forum
ciao Andrea!
 

dragusso

Biker extra
6/9/10
721
0
0
san clemente
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le sveglia suona ad un'ora insolita.
Stancamente mi alzo, le mie gambe, indipendenti dal cervello ancora assonnato, mi portano in bagno e poi in cucina.
Apro la finestra, è buio pesto, un gallo canta: Non sono solo!
Latte freddo, un paio di brioches, una manciata di biscotti secchi.
Torno in camera per vestirmi: La divisa l'ho preparata ieri sera per non fare troppo rumore.
Guardo fuori, incomincia a schiarire.
Un bacio ciascuno ai miei tesori che ancora dormono ed esco.
La luce posteriore è inevitabile, un po' d'olio alla catena, monto il contachilometri ed inizio a pedalare; sopra la divisa ho la maglia con le bande catarifrangenti: Adesso, a quest'ora, è diventata obbligatoria; prima era fortemente consigliata dal buon senso.
La partenza è in salita; un contadino sulla porta di casa (.... Sull'uscio a rimirar.....) mi saluta sorridente, oltre a lui in giro non si vede nessuno, poco dopo mi sorpassa il camion della nettezza urbana, poi lo ripasso quando lui è fermo al cassonetto e poi di nuovo davanti lui ed al cassonetto successivo davanti io e continuiamo a giocare a rincorrerci per alcuni chilometri.
Iniziano a sorpassarmi alcune auto, io svolto a destra sulla ripida erta che porta al cimitero, una preghiera continuando a pedalare e proseguo.
La salita per il momento è finita, sgranchisco le gambe e spengo la luce: Ormai è giorno fatto.
Arrivo ad un altro paese intervallando tratti in asfalto a tratti sterrati; i ragazzi escono di casa con le spalle ricurve sotto i pesanti zaini.
Entro nel centro storico e saluto la guardia comunale che mi guarda incuriosita.
Scendo, salgo, cambio, spingo rapporti un po' più duri, ora il mo corpo è completamente sveglio.
Arrivo ad un altro paese e controllo il chilometraggio calcolando il tempo necessario per rientrare a casa; giro la mtb ed inizio l'ultimo tratto su asfalto, necessario per evitare contrattempi a quest'ora indesiderabili.
Inizia a piovigginare, le orecchie sono gelide, il resto del corpo ha una temperatura accettabile, spingo sui pedali, ultima salita e sono di nuovo a casa.
Sono in ritardo di due minuti su quella che era la mia tabella di marcia: Li recupererò evitando la seconda passata di bagnoschiuma, dopotutto non più di otto ore fa ero ancora sotto la doccia.
Incrocio le mie belle sulle scale: Un bacio veloce ciascuna e corro a prepararmi.
Mi aspetta un'ora di auto e poi dieci ore di lavoro. Computer, mail, posta da spedire, superiori da esaudire, colleghi da controllare, clienti che si lamentano, clienti da trovare, appuntamenti, telefoni occupati...... Con questo risveglio il lavoro, oggi, sarà più piacevole.

Che bella la valconca all'alba!

sono affascinato dalla tua perseveranza e dal modo come la racconti....punto di riferimento!!!
Grande.
 

luc7a

Biker infernalis
16/8/08
1.862
2
0
36
Mercatino Conca
Visita sito
Le sveglia suona ad un'ora insolita.
Stancamente mi alzo, le mie gambe, indipendenti dal cervello ancora assonnato, mi portano in bagno e poi in cucina.
Apro la finestra, è buio pesto, un gallo canta: non sono solo!
Latte freddo, un paio di brioches, una manciata di biscotti secchi.
Torno in camera per vestirmi: la divisa l'ho preparata ieri sera per non fare troppo rumore.
Guardo fuori, incomincia a schiarire.
Un bacio ciascuno ai miei tesori che ancora dormono ed esco.
La luce posteriore è inevitabile, un po' d'olio alla catena, monto il contachilometri ed inizio a pedalare; sopra la divisa ho la maglia con le bande catarifrangenti: adesso, a quest'ora, è diventata obbligatoria; prima era fortemente consigliata dal buon senso.
La partenza è in salita; un contadino sulla porta di casa (.... sull'uscio a rimirar.....) mi saluta sorridente, oltre a lui in giro non si vede nessuno, poco dopo mi sorpassa il camion della nettezza urbana, poi lo ripasso quando lui è fermo al cassonetto e poi di nuovo davanti lui ed al cassonetto successivo davanti io e continuiamo a giocare a rincorrerci per alcuni chilometri.
Iniziano a sorpassarmi alcune auto, io svolto a destra sulla ripida erta che porta al cimitero, una preghiera continuando a pedalare e proseguo.
La salita per il momento è finita, sgranchisco le gambe e spengo la luce: ormai è giorno fatto.
Arrivo ad un altro paese intervallando tratti in asfalto a tratti sterrati; i ragazzi escono di casa con le spalle ricurve sotto i pesanti zaini.
Entro nel centro storico e saluto la guardia comunale che mi guarda incuriosita.
Scendo, salgo, cambio, spingo rapporti un po' più duri, ora il mo corpo è completamente sveglio.
Arrivo ad un altro paese e controllo il chilometraggio calcolando il tempo necessario per rientrare a casa; giro la MTB ed inizio l'ultimo tratto su asfalto, necessario per evitare contrattempi a quest'ora indesiderabili.
Inizia a piovigginare, le orecchie sono gelide, il resto del corpo ha una temperatura accettabile, spingo sui pedali, ultima salita e sono di nuovo a casa.
Sono in ritardo di due minuti su quella che era la mia tabella di marcia: li recupererò evitando la seconda passata di bagnoschiuma, dopotutto non più di otto ore fa ero ancora sotto la doccia.
Incrocio le mie belle sulle scale: un bacio veloce ciascuna e corro a prepararmi.
Mi aspetta un'ora di auto e poi dieci ore di lavoro. Computer, mail, posta da spedire, superiori da esaudire, colleghi da controllare, clienti che si lamentano, clienti da trovare, appuntamenti, telefoni occupati...... con questo risveglio il lavoro, oggi, sarà più piacevole.

Che bella la Valconca all'alba!

se non ti conoscessi direi che saresti un pazzo scatenato,invece ti dico bravo!!! :celopiùg:, pensa lo volevo fare anche io un giretto questa mattina, ma il letto si offendeva se mi alzavo, cosi ho desistito......che giro hai fatto???
 
Stato
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