Bando alle ciance!
Chi può pedala,
chi non può rosica.
Chi legge non pedala,
Chi scrive ha pedalato.
Verso il sentiero, lungo la via,
dite la vostra che io scrivo la mia.
Partenza prima del levar del sole, aria rigida, cielo terso.
Il novizio è pronto e ci aspetta, prepariamo insieme la sua bike e partiamo incontro al tirapacchi, che ha scogiurato le sue nefaste abitudini anticipando il suo imminente arrivo con SMS (ma ad arrivare in orario non ce la fai?)
Iniziamo a ritmo blando, per scaldarci adeguatamente, il novizio non molla e proseguiamo tra chiacchiere ed illustrazioni di panorama e sentieri.
Fino a Montecerignone nessun problema, poi proviamo a sferzarlo un po'....... un po' troppo: il passaggio per la rampa del borgo ai piedi della rocca segna il suo stato di allenamento, ma alla 4° uscita non v'è nulla da preoccuparsi.
Ci abbandona, rientrando, come da programmi, in discesa al punto di partenza: collezionerà quindi 20 chilometri con un po' di salita come in riviera fatica a trovare, sembra pieno di tante aspettative, inevitabilmente gli scappa un
vaffa che il sottoscritto si merita per l'incauta scelta della salita del Borgo.
Ci salutiamo e proseguiamo verso la meta della giornata: la Gavina, il cui imbocco vediamo lontano, in alto davanti a noi.
La avviciniamo con i più ripidi dei sentieri: la salita delle trote con l'inedita variante
Eurotrial (
percorso in giallo nella foto sotto); la salita è durissima ma nonostante la forma non eccellente teniamo su i piedini e la tigna ci porta fino in cima (percorso da evitare con fondo bagnato!).
Non sazi, ci fiondiamo sulla
ciclabile che è sempre più che arcigna ma oggi il grip è buono e domiamo pure quella.
La media è però bassa e la complicità di un imprevisto tecnico ci spinge a raggiungere l'imbocco della Gavina lungo l'asfalto, studiando così l'arrivo di tappa della prossima corsa rosa e la nostra escursione ad essa dedicata (
stay tuned).
Arriviamo in fretta al parcheggio e senza sosta ci fiondiamo all'imbocco della Gavina, dopo un paio di scatti per ricordare lo splendido meteo.
La Gavina prima e le Pigne poi oggi sono splendide, con la parte alta che incomincia a tingersi dei caldi colori dell'autunno.
Notiamo la silenziosa assenza del cagnetto all'arrivo del sentiero delle Pigne: speriamo stia bene!
Il rientro al punto di partenza avviene con la meritata tranquillità.
Lo so che tutti quanti oggi lavoravate ma perdonatemi se lo dico lo stesso......
peccato per chi non c'era!