L'aria è fresca, la luce soffusa, è appena l'alba.
La prima pedalata toglie il sonno, non sono troppo coperto e il fresco mi sveglia definitivamente.
In giro ancora qualche creatura notturna, il sole filtra tra i rami, i contadini si affacciano all'uscio, i comignoli incominciano a fumare ed i galli cantano incessantemente.
Pedalare in mezzo all'alba, accompagnare con lo sguardo i primi raggi di sole: la MTB ti porta nei soliti posti, che conosci bene ma li vedi in maniera completamente differente.
Quando sono in piena pedalata il mondo è ormai sveglio ed occhi incuriositi scrutano quello strano tipo che pedala mentre gli altri si alzano.
La soddisfazione è massima, la giornata di oggi è iniziata nel miglior modo possibile, non potrà che migliorare.
Torno sui miei passi, infilo la MTB in garage e mi fiondo in casa, il caffè ancora gorgoglia ed il suo sapore mi accompagna sotto la doccia, con le gambe indolenzite mi insapono di corsa, mi vesto in un lampo: oggi mi aspettano tanti chilometri in auto, uffici, clienti, un salto in Tribunale, con la mente libera, ripulita da un risveglio diverso dal solito.