Mò ci descrivi questi 10Km
di Single....senò son guai!!
E ci mancherebbe altro, alle minacce proprio non riesco a dire no:
lasciate le auto a Frutti d'Oro o alla chiesetta di Su Loi si sale verso il valico di S'Enna e sa Craba, che sovrasta Poggio dei Pini e le lottizzazioni costiere di Capoterra.
L'attacco del single è visibilissimo sulla sx accanto alla sterrata che scende verso il canale di Is Scillaras, sono circa 2 km di divertente discesa quasi tutta in sottobosco senza eccessive difficoltà.
Si esce sulla sterrata e si scende ancora per circa 700 mt fino al canale Is Scillaras che si lascia sulla sx proseguendo dritti su un sentieriaccio pietroso devastato dall'alluvione.
Dopo circa 300 mt, in corrispondenza di una curva secca a dx si scorge un sentiero che si diparte verso sx. All'inizio le pendenze e il fondo costringono a spingere la bici ma tuttavia si riesce a fare qualche tratto in sella.
Dopo poco meno di 1 km, arrivati allo spiazzo erboso di s'Arcu Cadalettu a 430m slm comincia una discesa tecnica e "scarraffiosa" di circa 1 km verso il Rio Is Cioffus, proprio sotto le "corna del diavolo" (sputnik ha ragione, si riconoscono subito quando le vedi).
Guadato il rio si sale ancora faticosamente e spesso a spinta per circa 700mt verso s'Arcu de su Luru ammirando lo spettacolo dei rilievi che lo circondano, e si svalica a quota 450m.
Qui inizia la parte più divertente e impegnativa del single. Una lunga discesa dapprima a tornanti e poi allunghi, veloce e con il fondo a tratti molto rovinato, ci porta sotto s'Arcu di Antoni Sanna in prossimità di un capanno di cacciatori.
Si prende a sx sempre su single-track in leggera discesa fino a un guado roccioso dove è necessario "saltare" il torrentello passandosi la bici.
Dopo qualche centinaio di metri si giunge a un piccolo avvallamento in salita dove si sente abbastanza chiaramente il rumore di una cascata raggiungibile scendendo a piedi qualche decina di metri sulla sx. Dopo un breve tratto in discesa il single procede in pianura, e senza mai deviare prosegue fino a raggiungere il letto di un rio di cui si seguirà il corso fino ad attraversarlo dopo circa 1 km.
Si prosegue quindi su un sentierino e si aggira un grosso tronco abbattuto recentemente da un fulmine e si oltrepassa un piccolo spiazzo tenendosi sulla sx, fino ad imboccare dopo un guado in pietra un tunnel di vegetazione in salita.
Dopo qualche centinaio di mt il single si allarga diventando carrareccia in leggera salita che in breve giunge ad un incrocio con alla sx un capanno di cacciatori.
Proseguendo dritti per circa 500 mt. su un sentiero lastricato in pietra arriviamo alla recinzione della caserma forestale di medau Monte Nieddu, se invece prendiamo sulla dx un ripido raccordo di pochi metri ci riporta sulla sterrata principale di Bidda Mores proprio all'altezza del bivio di Can. Porteipis.
Fin qui sono più o meno 10 km sempre in single-track, da S'enna e sa Craba a Medau Monte Nieddu.
Si può quindi scegliere di rientrare ricollegandosi alla sterrata di Santadi all'altezza di Is Antiogus e quindi dalla chiesetta di S. Lucia fino a Capoterra,
oppure scendendo la valle del Rio Monte Nieddu e agganciando la pedemontana alle spalle di Villa S. Pietro e poi da Sarroch.
Chi decide di farlo faccia un fischio. Se riesco ad unirmi (e se mi aspettate in salita
)
in omaggio offro una deviazione di
trek&bike verso le gole di Is Cioffus.