Stamani per risparmiare 25 km di asfalto sono andato in macchina fino a Pietrabona. Allora, da Croce a Veglia all'agriturismo 1,2 km; si scende per 100m. di disli (senza difficoltà) , si guada un rio, pettatina, si guada un altro rio, e ci siamo. Si passa dietro l'agriturismo, strada bianca in salita molto agevole (tipo quella tra Aramo e S.Quirico) per un paio di km, poi asfalto quasi tutto in discesa e si arriva a Casa di Monte. Tra Croce a Veglia e C. di Monte, circa 5 km. Sono arrivato alla Macchia per rifare il sentiero che parte dal maneggio, e m'è garbato ancora di più (ma mi sa che se piove parecchio diventa impraticabile), e ho percorso l'altro sentiero di collegamento con Croce a Veglia, quello che da Croce a Veglia parte in salita.
L'ho CANCELLATO dal mio gps mentale! Si lascia l'asfalto circa a 900 m. s.l.m., e si sale fino a 1050; dopo un primo tratto pedalabile sono dirizzoni tutti inghiaiati da fare quasi tutti a spinta, non solo per la pendenza ma soprattutto per il fondo con grip ZERO. Discesa idem, a parte che non si fa a spinta essendo discesa.
Quindi quando ci ritorno, scendo facendo la mulattiera per Calamecca, e poi il sentiero Lanciole-Sorana. Questo l'ho fatto anche stamani, con il felice incontro, circa a metà, con 2 caprioli. Totale, mi son venuti 50 km con 1350 metri di dislivello, in 4 ore e mezzo.