• La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Uscite in Campania e regioni limitrofe

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Vesuvio (NA)​

Terreno Lunare - Paesaggio Infernale​

21.09.2021​


Finalmente il Vesuvio...il Gigante Buono...

@LuigiSeaMan è li che mi aspettava ed io fremevo per cominciare la nostra avventura.

Inizio subito col dire che non è stato facile avvicendarsi tra salite e discese a causa della conformazione del territorio, del terreno... tratti di terreno battuto alternati da sabbia vulcanica che faceva affondare le gomme oltre la spalla dei copertoni fin quasi ai nipples.

Tenendo bene a mente la mia premessa e questa costante, È STATO DIVERTENTISSIMO!!!

Divertente, stimolante e "formativo".
Una continua e piacevole sfida alle nostre capacità che ci regalava continue soddisfazioni.

Drift...Driiiiiift... era quello che ho esclamato più di una volta. Sulle salite la bassa velocità assicurava una relativa presa sul fondo e ci permetteva di sfruttare le nostre doti di equilibrio. VAI VAI VAIIIII urlavo a me stesso e a Luigi

Rocce, gradoni e sopraslivellamenti superati con destrezza ma le discese? Ohhhh le discese....mammamia e che erano?...sembravamo dei centauri sulle motard
Non da subito ma, man mano che macinavamo km, diventava quasi naturale menarci in curva con la consapevolezza di sbandare e quindi da affontare quasi in controsterzo.
Luigi è davvero un grande. Da pochi mesi in sella ha davvero fegato da vendere, sempre dietro di me, io invece ogni volta che potevo me le cercavo per affinare sempre di più il controllo su questo terreno insidiosissimo...terreno lunare per l'appunto

Alcuni tratti in salita abbiamo dovuto spingere a piedi perchè davvero improponibili da fare in sella nonostante le nostre e-bike. Si affondava con i piedi fino ai malleoli, sabbia e pietrine nelle scarpe che rimuovevamo appena possibile.
Fai che dopo 200mt restavamo senza piedi? (cit.)

Una bellissima esperienza in ottima compagnia immersi in un paesaggio che variava dalla folta foresta al paesaggio spettrale, la cosiddetta "Valle Inferno"...fino a ritrovarci su sentieri formati da una lingua di sabbia di pochi centimetri, esposti in contropendenza e completamente privi di vegetazione. In pratica se in velocità non alleggerivi e sbagliavi a dosare i freni eri kaput giù alla scarpata. Anche questo ha fatto brodo e c'ha permesso di accrescere le nostre abilità...sicuramente quella di non cadere giù

Alcune soste per ammirare il paesaggio (e per svuotare le scarpe)...






... e altre per trovare le linee migliori su come affrontare alcuni ripidi tecnici (e per svuotare le scarpe)...


Li abbiamo fatti tutti. Uno soltato ho voluto provare da solo perchè Luigi non se la sentiva...e ha fatt buon!
Quasi a fine giro la stanchezza era abbastanza ma non tanto da impedirci di avanzare e io personalmente ho voluto provare un Bunny Hop per superare un tronco
Eh, mannaggia...la rincorsa era poca, i pachidermi pesanti (io e la Kenevo) e purtroppo non ci sono riuscito.
Ma che andavo trovando? Di riuscire ad alzare completamente il posteriore nelle condizioni in cui ero? Fantasia. Però anche li, didattico e propriocettivo sulla coordinazione.
Vedi l'allegato 4_5929135007040801467.mp4

Proseguendo la gita alla fine ci siamo ritrovati a fare gli ultimi km sul sentiero di partenza che ovviamente adesso era tutto in discesa e li abbiamo letteralmente goduto.
Terreno compatto, curve paraboliche e dune, dune, tantissime dune. SI VOLAAAAAAA!!!

Straordinario! Il Crankworx, il Deathfest. . .

A pochi metri dal parcheggio dove erano le auto, fatti di asfalto/cemento, adocchiamo un canaletto che costeggia la strada, fatta di terra "zappata", come l'ha chiamata Luigi e non contenti di tutto ciò che avevamo fatto finora...e via giù anche li.
Non ci basta mai


Il Vesuvio è affascinante sotto tanti aspetti ed è da ripetere assolutamente, magari con gli stivali ... oppure dopo una giornata di pioggia in modo da trovare il fondo più compatto.

Luigi, a quando la prossima uscita?

A breve attività Strava e video Relive
 

Allegati

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LuigiSeaMan

Biker novus
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Haibike Allmnt 3
Fantastica avventura... Perché è stata una vera avventura la nostra! Complimenti per la descrizione davvero impeccabile! Ci siamo divertiti in questa "terra lunare".

Bellissima compagnia, anzi colgo l'occasione per ringraziare Big per gli utili consigli che mi ha dato permettendomi di accrescere le mie conoscenze di questo fantastico mondo.

PS. Era una scheggia in discesa
 

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Seeeeee una scheggia. Agli occhi tuoi
 

Burnout111

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Graziella 1964

grande Big...racconto appassionante
tutto bene qual che finisce bene ;)
 
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Koroviev

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Bravissimo, anzi bravissimi
Il video mi ha entusiasmato più del racconto
 

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Wild Taburno 04.12.2021​

Mega giro sul Monte Taburno con due locals davvero tosti. È il loro "giretto" settimanale di oltre 1500d+ su 31km circa nella natura incontaminata quando non vogliono strafare...e meno male

 

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Droppaccio Malefico​

Castle Trail - 07.12.2021​

Salve ragazzi, stamattina mi sono svegliato con una bella parlantina. Inizierò il mio post con qualche considerazione e infine allegherò due video. Se vi va comunque di leggere mi farebbe piacere.

Vai in bici...inizi a pedalare una MTB, sai che ti piace e che vuoi sempre di più. Impari a scendere, a mollare i freni, a curvare sulle sponde.
Poi ci sono le discese impestate di radici, rocce, scogli e gradoni.
Saltini, salti, droppini e...

...I DROP MALEFICI!!!​

Malefici per vari aspetti.
Alti innanzitutto, su quelli non discuto ma poi ci sono quelli infidi, malefici appunto, con landing breve, in curva, con alberi a due passi ed esposto. Cioè non solo se atterri male cadi, ma finisci giù per il fianco della collina/monte...giù!

Su ogni cosa il primo pensiero è: ma chi? meglio riportare a casa la pellaccia!
Ostacoli che sembrano insormontabili ed evitati per sicurezza ma principalmente per paura.
A un certo punto scatta quella molla che ti spinge ad andare oltre, memore anche dell'esperienza accumulata man mano, sopraggiunge il solito ricordo di quando si è passati ad un livello successivo...
Intendo quando finalmente decidi di andare oltre e lo fai.
Sapete qual'è il ricordo?
Sapete cosa dico sempre quando ho potuto constatare personalmente?
La frase "simbolo" del superamento?

- Uà...e chest'è?!? (trad. è stato semplicissimo!!!)​

Ecco, così è stato per quel droppaccio malefico che da sempre ho evitato.

Sono tre anni che ho iniziato da zero ad andare in MTB sono stato solo sei volte al Castle Trail in tutto questo tempo e ogni volta, grazie anche ad aver girato abbastanza un pò ovunque, passavo al livello successivo sull'affrontare i suoi trail.
Ormai non mi mancava più nulla, tranne quel droppaccio...fino all'ultima volta che ci sono stato.

In genere quando si è in compagnia si va sempre a bomba e difficilmente ci si ferma per insegnare all'ultimo del gruppo come anche, io personalmente, mai mi sognerei di fermare il gruppo accanito per chiedere di darmi il tempo di imparare un passaggio... Si sceglie la via più facile e via ad inseguire.

Ebbene quel giorno eravamo solo io e Luciano (grande Amico e Chirurgo) e già mentre salivamo gli avevo parlato dell'ultimo scoglio insormontabile per me da superare.
Lui, di grande esperienza, non c'ha pensato minimamente due volte.
- Stamattina te lo faccio fare!

...e così è stato.

Breve video "studio" del Droppaccio Malefico e a seguire il congiungimento dei due trail dove c'è la sua presenza superato in scioltezza.
Buona visione.
 

Classifica mensile dislivello positivo