Io mi trovo a metà d'accordo con Andrea,hot e gli altri e a metà col bisteccone
Cadere 3/4 volte durante un uscita perché non si sanno gestire i propri limiti è un po' da "sprovveduti",ma dall'altra parte se non si prova non si può sapere..prima di chiudere un paio di passaggi sul mio solito trail li ho fatti piedi,provati la prima volta e poi adesso li supero quasi in scioltezza..però tutto va sempre relazionato alle proprie capacità
Mi ricorda il ragionamento di un amico:"se cado è perché vado forte e sono al limite"..poi si è fatto un bel viaggetto sull'elicottero dei soccorsi,svenendo più volte e rischiando una paralisi..ora si è calmato però
@Big Steak One sai che assolutamente non ti do contro a prescindere,ma stavolta a mio avviso dovresti tirare un pochino i temi in barca..
Ciao Nicola, quella mattina sono stato 3 ore a ripetere più e più volte quel trail. Effettivamente sono caduto, a terra, solo due volte ed era a inizio giornata. Più qualche infrascamento o rischio caduta ma sempre a inizio giornata (a parte l'infrascamento finale).
La prima, perchè l'anteriore in una piccola deviazione, essendo troppo gonfia, è scivolata sul "borotalco", la seconda perchè il pedale ha impattato su un tronchetto...lì davvero è stato incredibile. Uno stop istanteneo e giù a terra. Le altre paio di volte sono state per così dire dei jolly e qualche fuori pista dovute l'inesperienza unito alla pochissima conoscenza dei trail e dimestichezza con la bici nuova.
Ricorda che sono stato senza pedalare su sterrato da ottobre, che vado in bici da un paio d'anni e non è che lo facessi molto.
Detto questo...le restanti 2 ore è mezza sono riuscito ad alzare il ritmo sempre di più perchè man mano prendevo sempre più confidenza con...tutto. Trail, bici e sopratutto me stesso.
Su alcuni passaggi, ad esempio su un tratto con tre drop in successione, mi sono fermato quasi a campeggiare per prendere le misure e studiarmeli, infatti poi per il resto della mattinata è stato un piacere saltarli più e più volte...e sempre più veloce.
Come dice Andremase, io vado in bici, diciamo da dopodomani và che è più simpatico, mica da 50 anni come lui o voi altri, quindi per quello che riesco a fare sono più che soddistatto. Se vogliamo unire tutte le uscite che ho fatto in questi due anni, credo che non arrivo a 10 giorni...massimo 15 e credo che in due settimane di uscite qualcosina sto cominciando a farla e sono riuscito a divertirmi come piace a me in quest'ultima uscita.
Avessi avuto più tempo da quando ho cominciato forse avrei imparato a stare più in piedi che a terra...anche se due volte in tre ore per me non significa questo.
Questo non si discute, ho ancora moltissimo da imparare e di certo non è cadendo che imparerò...ma neanche non rischiando.
Rischiando di fare una curva meglio e senza
freni, rischiando a fare un drop via via sempre più alto e veloce, rischiando di percorrere dei tratti che fanno paura e che poi risultano essere per principianti. Se non alzo man mano l'asticella...quand'è che capirò cosa so fare e dove migliorare? Portando la graziella a velocità "spesa"? Non credo.