Uscite e frizzi d P.U.T.T. & Friends zona Firenze (Night & Day) parte 2
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@Antobike: Io non è che voglio fare lo schizzinoso, è che se devo fare 90% asfalto preferisco andare in bdc, ormai credo tu l'abbia capito.
@ tutti: A me va bene qualsiasi proposta, che sia Fonte al Ciliegio o Monte Morello o Monte Scalari o altro.
Ringrazio in particolare Billo che si sta facendo in quattro per proporci belle girate. Un giorno mi piacerà farne una insieme.
@ tutti: A me va bene qualsiasi proposta, che sia Fonte al Ciliegio o Monte Morello o Monte Scalari o altro.
Ringrazio in particolare Billo che si sta facendo in quattro per proporci belle girate. Un giorno mi piacerà farne una insieme.
Non conosco la parte "alta" del giro, cioè il tratto di poggio all'Aia. Però il tratto da Torre di Baracca all'incrocio di sentieri dopo Valcenni se non sbaglio è a spinta se si va in salita e m'avevano detto che non era più percorribile. L'avete fatto/ripulito di recente?
Full, il problema è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: se si vuol 1)partire da casa in sella, 2)fare un giro nella sola mattinata(con classico rientro per le 12:30) 3) andare a ritmo tranquillo 4)avere il 90% di sterro(magari pure "tecnico" o divertente per il modo di vedere di chi ama le discese), 5)avere dislivelli "umani"..... insomma capisci che i giri possibili nei dintorni di Firenze si riducono di parecchio a meno che uno non voglia fare vere levatacce o non voglia pupparsi 40/50 km a medie alte.
I giri di Lello, da questo punto di vista, sono un buon compromesso ma anche lui, pur variando abbastanza, monta e smonta pezzi di tracce che poi vanno più o meno nelle stesse zone(non lo dico come difetto... dal mio punto di vista è un suo pregio); ma è più che comprensibile perchè anche lui e di quelli che partono in bici da casa, quindi è obbligato a perdere un bel po' di tempo prima di arrivare alle parti "succose" del giro e inevitabilmente si fa km di asfalto.
Se si vuole qualcosa di nuovo, la soluzione è abbastanza obbligata: si caricano le bici in macchina e si va da qualche parte a cercare un percorso di 30/40 km, 100% off-road e con belle discese succose. Di posti nei dintorni ce ne sono; basta andare in Chianti o sul Montalbano o nella zona del Pistoiese o del Falterona, o nel Senese o Aretino o addirittura in Maremma etc.... Ma è chiaro che bisogna mettersi in auto e magari prevedere un rientro non per pranzo.
Altrimenti grosse parti d'asfalto tocca farseli, come dimostrano molte tracce dello stesso Lello o di tanti altri. Basta guardare le tracce tra gli itinerari del Forum per rendersi conto che i giri sono quelli; in molti casi trovi addirittura dei doppioni. Altra soluzione è accontentarsi di qualche sentierino fresco di ripulitura, tipo quelli ri-spuntati fuori nell'ultimo periodo nella zona di Vincigliata/TorreTonda... ma alla fine ti fai 2/3 km di novità(quando va bene) e il resto della "solita pappina".
Comunque l'importante è fare ciò che piace...
AUGURI A TUTTI I BABBI!!!
Gracias!
Full, il problema è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca: se si vuol 1)partire da casa in sella, 2)fare un giro nella sola mattinata(con classico rientro per le 12:30) 3) andare a ritmo tranquillo 4)avere il 90% di sterro(magari pure "tecnico" o divertente per il modo di vedere di chi ama le discese), 5)avere dislivelli "umani"..... insomma capisci che i giri possibili nei dintorni di Firenze si riducono di parecchio a meno che uno non voglia fare vere levatacce o non voglia pupparsi 40/50 km a medie alte.
I giri di Lello, da questo punto di vista, sono un buon compromesso ma anche lui, pur variando abbastanza, monta e smonta pezzi di tracce che poi vanno più o meno nelle stesse zone(non lo dico come difetto... dal mio punto di vista è un suo pregio); ma è più che comprensibile perchè anche lui e di quelli che partono in bici da casa, quindi è obbligato a perdere un bel po' di tempo prima di arrivare alle parti "succose" del giro e inevitabilmente si fa km di asfalto.
Se si vuole qualcosa di nuovo, la soluzione è abbastanza obbligata: si caricano le bici in macchina e si va da qualche parte a cercare un percorso di 30/40 km, 100% off-road e con belle discese succose. Di posti nei dintorni ce ne sono; basta andare in Chianti o sul Montalbano o nella zona del Pistoiese o del Falterona, o nel Senese o Aretino o addirittura in Maremma etc.... Ma è chiaro che bisogna mettersi in auto e magari prevedere un rientro non per pranzo.
Altrimenti grosse parti d'asfalto tocca farseli, come dimostrano molte tracce dello stesso Lello o di tanti altri. Basta guardare le tracce tra gli itinerari del Forum per rendersi conto che i giri sono quelli; in molti casi trovi addirittura dei doppioni. Altra soluzione è accontentarsi di qualche sentierino fresco di ripulitura, tipo quelli ri-spuntati fuori nell'ultimo periodo nella zona di Vincigliata/TorreTonda... ma alla fine ti fai 2/3 km di novità(quando va bene) e il resto della "solita pappina".
Comunque l'importante è fare ciò che piace...
Gracias!
Anto, hai centrato l'obbiettivo!
Tutta la settimana in auto, poi magari la domenica in coda per la gita con la famiglia......
Il sabato mattina per voi e la domenica mattina per me, se se ne può fare a meno ci si ciuccia anche un pò di asfalto, questo però non vuol dire che si fa percorsi sega, si trova anche dei bei giri, certo dai oggi, dai domani, il terreno è battuto.
Ogni tanto si gioca il Jolly per l'intera giornata e si può prendere anche la macchina.
Bravo! E' esattamente quello che intendevo.
Bisogna anche sapersi accontentare...
Poi oh... il giro in questione avrà anche un po' di asfalto ma non è per niente brutto... anzi, passa per dei posti davvero belli. E' corto, ma se uno deve arrivarci da dove abito io, basta e avanza.
Anche il cicliegio/ceppeto è bello e passa per posti splendidi(vedi), ma anche lì qualcuno storce il naso. Ora, capisco che non è tecnico, ma io vado in bici principalmente per vedere bei posti(e il Morello è bello), gustare la natura e stare in compagnia.
Se il sentiero non è "tecnico", sinceramente me ne frega il giusto... anzi... se devo stare a testa bassa a guardare dove metto le ruote e perdermi tutto il resto, non mi garba mica più tanto!...
Un giro molto bello è quello che parte da vaglia, arriva a Montesenario, da qua scende (o a Buonsollazzo per lo 00 o giù a Bivigiano, l'Olmo e poi giù a casa alternando asfalto a sterro).
Occorre prendere il treno da Firenze (in meno di mezz'ora si arriva) e questo fa storcere il naso a molti (ad uno in particolare).
E' un bel percorso, diverso dai soliti giri, abbordabile, e, l'ultima volta che l'ho fatto con il Mister e con il Vecio prima delle 13,00 ero sotto la doccia.
.... giusto per dire...
Occorre prendere il treno da Firenze (in meno di mezz'ora si arriva) e questo fa storcere il naso a molti (ad uno in particolare).
E' un bel percorso, diverso dai soliti giri, abbordabile, e, l'ultima volta che l'ho fatto con il Mister e con il Vecio prima delle 13,00 ero sotto la doccia.
.... giusto per dire...
Ora, capisco che non è tecnico, ma io vado in bici principalmente per vedere bei posti(e il Morello è bello), gustare la natura e stare in compagnia.
Se il sentiero non è "tecnico", sinceramente me ne frega il giusto... anzi... se devo stare a testa bassa a guardare dove metto le ruote e perdermi tutto il resto, non mi garba mica più tanto!...
Anto, una cosa non esclude l'altra, sicuramente il bello della bici è che "vedi" i posti dove passi, però a volte è divertente anche tornare bambini e divertirsi a fare qualche corsa/cavolata e commentare alla fine con gli amici.
L'importante è divertirsi, chi ha la voglia di scoprire e giocare non invecchia!!!
Ci vuole il giusto compromesso. A me che nel giro ci siano dei tratti in asfalto anche relativamente lunghi, non crea fastidio, specialmente se sono funzionali a collegare pezzi di sterrato o di sentiero, o per raggiungerli. Se però sono per fare km e basta, allora prendo la BDC e vado in cima alla Futa ................
I tratti tecnici (che per me vuol dire moderatamente tecnici essendo un XCista-escursionista propenso al facile) mi piacciono se hanno senso. Se mi devo infilare in una pietraia da capre per il solo gusto di chiuderla francamente ne faccio anche a meno. A volte vedo dei video di eminenti personaggi del forum che soprattutto in zone alpine scendono giù per dei posti dove secondo me non ha senso andarci in bicicletta. Ma è una mia opinione, se loro si divertono, che facciano pure.
Se il tratto tecnico (poi ripeto, la percezione del "tecnico" è soggettiva) è ben inserito nel contesto di un giro il discorso cambia.
Il giro su Morello postato sopra in traccia blu è facile e non presenta molte difficoltà tecniche, basta un po' di attenzione in qualche passaggio. Parzialmente fatto ieri, poi abbiamo deviato sul Biagioni e su verso le antenne di Poggio al Giro. Il tratto prima di Valcenni, al cippo di Radio Cora, è ancora fangoso-scivoloso e ancora costringe al piede a terra quasi sempre.
Ma che sei stato con il Maresciallo?
Ieri è uscito dopo la mensa e mi ha detto che andava in bici.
nemmeno a me, infatti in questi periodi di fango mi fa fatica lavare la bici in continuo, e vado per asfalto, ma in zona Cercina o comunque collina, dove spesso l'asfalto è addirittura sentiero Cai...
però se dovessi attraversare tutta Firenze per 3/4 km di sterro, belli, ma pur sempre pochi, ci penZerei su.
però se dovessi attraversare tutta Firenze per 3/4 km di sterro, belli, ma pur sempre pochi, ci penZerei su.
Sì, ero col Marshall, col Nofix e col Frankie (che festeggiava il quarantino).
Diciamo che in zona nostra a volte ci sono delle stradelle, magari mezze asfaltate e mezze acciottolate, che hanno poco da invidiare a certi sterri "light" ............. nel bene (posti ganzi), e nel male (buche che se le pigli piene ti mandano la forka a fondo corZa)!!
PS. Ho una gran voglia di salire da Legri-Volmiano e richiudere il giro dal Dead German!! Appena la giornata lunga consente, pronti-via!!
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