Si, su questo concordo con te, ma sono poco speranzoso in proposito. Le persone sembrano pensare ognuna per proprio tornaconto, dimostrando che in questo paese "buonsenso" è una parola vuota e priva di significato.Però trovo molto più grave se un domani, motivato dal peggiorare della situazione, il Governo ci costringesse a rimanrere a casa in punta di legge.
Ecco perchè, secondo me, ora che abbiamo ancora un minimo di "libero arbitrio" in questo senso sarebbe il caso di uniformarci evitando quelle situazioni che possano essere potenzialmente pericolose per sè e per gli altri.
Le attività all'aperto sono consentite se vengono rispettate le distanze di almeno un metro che sia un giro in bici o un giro a piedi. Quelli che stanno a casa sul divano e fumano due pacchetti di sigarette al giorno hanno molta più probabilità di intasare il sistema sanitario di questi tempi
Perchè ognuno di noi ha il suo modo per esorcizzare la paura e per reagire alle avversità.
C'è chi riesce lucidamente a pensare all'emergenza e chi invece va in panico e non ci dorme la notte.
C'è chi la prende seriamente e chi la butta in vacca, ma senza per questo sminuirla.
Di certo per tanti, troppi, è fin troppo arduo provare quel minimo di empatia verso l'altrui essere umano, convinti come sono di stare immancabilmente nel giusto e nell'oggettivo. Che si sia da una parte o che si stia dall'altra.
Ripeto: se si dovessero guardare le emergenze, potremmo non finirla più e allargare "sono finiti i tamponi e voi pensate al giro in bici" a tantissime altre situazioni che noi, fortunatamente, non stiamo vivendo ma che non per questo smettono di esserci.
Che so:
la gente muore di fame e voi pensate al giro in bici
bombardano la siria e voi pensate al giro in bici
stiamo distruggendo l'ambiente e voi pensate al giro in bici
c'è gente ammalata di tumore e voi pensate al giro in bici
Non capisci che a ben guardare in bici non si dovrebbe andare MAI?
Ciò che scrivi è vero. Il mio discorso verteva sul fatto che spesso si tende a scoraggiare l'altrui svago sbattendogli sul naso l'altrui sofferenza, definendolo un irresponsabile e/o uno che se ne frega degli altri.Non ha senso quel che dici.
Rinunciando alla bici, purtroppo, non puoi evitare che la gente muoia di fame o fermare i bombordamenti in Siria.
Il testosterone continua ad abbondare.
Il senso civico continua a latitare.
La logica... non perveuta.
DON
E' un po' il discorso che ci facevano da bambini: mangia che in africa c'è chi muore di fame... Discorso stupido, che un bambino non potrà mai capire, ma che veniva usato in forma ricattatoria/colpevolizzante (senza sorbire alcun effetto, tra l'altro).
Bravo.Come già scritto da altre parti in merito a questo argomento:
Oggi prima di uscire per un breve giro in mtb ho chiamato un mio conoscente che è anche assessore nel comune in cui risiedo.
Mi ha ribadito che le attività sportive all'aperto sono assolutamente fattibili non in gruppi ovviamente, quindi ok giri in bici, jogging e passeggiate (al max. con i proprio famigliari). In caso di uscita dai confini comunali ci potrebbero essere sanzioni diversamente NO! Mi ha anche detto che da lunedì gli unici infortuni "extra" che ci sono stati non sono dovuti a sport ma domestici.
Una signora anziana caduta dal tavolo mentre tentava di pulire il lampadario e un signore di mezza età che si è improvvisato giardiniere ed è caduto dalla scala mentre tagliava il ramo di un albero, entrambi portati al pronto soccorso ingessati molto velocemente e rispediti a casa.
Oltretutto vorrei capire tutti quelli che fanno i moralisti adesso che la bomba è "scoppiata" che precauzioni prendevano prima di domenica 8 marzo? Non andavate al bar per l'aperitivo? Non uscivate in bici facendo i soliti giri senza pensare minimamente al fatto che gli ospedali erano già intasati? Portate regolarmente la spesa ai vostri parenti anziani lasciandola fuori dalla porta onde evitare contatti inutili? Evitate di andare nelle corsie dei supermercati privilegiando le spese online? Io queste cose le faccio da fine febbraio a scopo precauzionale poi magari nonostante tutto domani avrò le febbre e dovrò starmene in quarantena mai dire mai. Ma sentirmi fare la morale come a tanti altri perchè esco/usciamo 1 ora in bici è davvero paradossale.
In primis pirla te lo tieni per te dato che io non ho offeso nessuno.Bravo.
Hai capito tutto.
Mi raccomando eh: continua a pensare al tuo orticello, alla tua statistica, al tuo assessore, ai tuoi bisogni ecc...
Poi quando hai finito di pensarci pensa pure a chi ti viene a raccattare se poco poco ti fai male In uno di quei Comuni che hanno gli Ospedali con strutture e personale al limite e gli arriva un pirla che si è fatto male perché trova paradossale il non poter uscire in bici...
Chiama l’assessore di Codogno: senti che ti dice va..
E meno male che la morale sono gli altri a farla a te eh...
O forse magari è il contrario...
DON
Bravo.
Hai capito tutto.
Mi raccomando eh: continua a pensare al tuo orticello, alla tua statistica, al tuo assessore, ai tuoi bisogni ecc...
Poi quando hai finito di pensarci pensa pure a chi ti viene a raccattare se poco poco ti fai male In uno di quei Comuni che hanno gli Ospedali con strutture e personale al limite e gli arriva un pirla che si è fatto male perché trova paradossale il non poter uscire in bici...
Chiama l’assessore di Codogno: senti che ti dice va..
E meno male che la morale sono gli altri a farla a te eh...
O forse magari è il contrario...
DON
Come già scritto da altre parti in merito a questo argomento:
Oggi prima di uscire per un breve giro in mtb ho chiamato un mio conoscente che è anche assessore nel comune in cui risiedo.
Mi ha ribadito che le attività sportive all'aperto sono assolutamente fattibili non in gruppi ovviamente, quindi ok giri in bici, jogging e passeggiate (al max. con i proprio famigliari). In caso di uscita dai confini comunali ci potrebbero essere sanzioni diversamente NO! Mi ha anche detto che da lunedì gli unici infortuni "extra" che ci sono stati non sono dovuti a sport ma domestici.
Una signora anziana caduta dal tavolo mentre tentava di pulire il lampadario e un signore di mezza età che si è improvvisato giardiniere ed è caduto dalla scala mentre tagliava il ramo di un albero, entrambi portati al pronto soccorso ingessati molto velocemente e rispediti a casa.
Oltretutto vorrei capire tutti quelli che fanno i moralisti adesso che la bomba è "scoppiata" che precauzioni prendevano prima di domenica 8 marzo? Non andavate al bar per l'aperitivo? Non uscivate in bici facendo i soliti giri senza pensare minimamente al fatto che gli ospedali erano già intasati? Portate regolarmente la spesa ai vostri parenti anziani lasciandola fuori dalla porta onde evitare contatti inutili? Evitate di andare nelle corsie dei supermercati privilegiando le spese online? Io queste cose le faccio da fine febbraio a scopo precauzionale poi magari nonostante tutto domani avrò le febbre e dovrò starmene in quarantena mai dire mai. Ma sentirmi fare la morale come a tanti altri perchè esco/usciamo 1 ora in bici è davvero paradossale.
...leggi bene pure ‘sto messaggio postato in altro 3d.a costo di essere ripetitivo e magari per qualcuno "egocentrico":
Vivo a uno sputo dal focolaio di Nembro/Alzano
sono da 2 settimane chiuso in casa. mio figlio 10 gg di febbre alta, io 5. Corona? chi lo sa? mi accontento di essere guarito assieme a mio figlio.
Uscito solo ieri per la spesa. Atmosfera pesante...
sirene di ambulanza a profusione (ottimisticamente mi sono convinto che negli ultimi gg sono meno... e ottimisticamente spero sia perché ci sono meno richieste non perché vanno a prendere solo i moribondi.)
Come ho già detto, qui i morti hanno una faccia e un nome, non un numerino...
se non erro scrivi da BO dove la situazione è quell' "attimino" meno pesante. a ieri avevate 108 casi... a BG siamo a 1.815 con un discreto numero di morti
Coronavirus, Bergamo si ferma: «È una guerra da vincere»
Tutto sospeso, anche gli imprenditori chiedono uno stop generalizzato. Gli ospedali al collasso, ambulanze sempre in movimento. Ma da cosa è iniziato tutto? Quei casi ad Alzano che hanno anticipato Codognobergamo.corriere.it
Scusa la metafora, ma caro generale, facile fare considerazioni in cime alla collina... vieni a respirare un po' di odore di paura nel campo di battaglia... poi vediamo se fai ancora il morbido.
a me degli hastag non interessa molto, ma se la situazione va avanti così le mie posizioni si irrigidiranno, altro che ammorbidirsi.
E non è crisi di nervi... si tratta di razionalità di fronte ad una situazione che tu non vivi e ti auguro di non vivere.
Ne usciremo... molti con qualche conoscente e caro in meno, ma ne usciremo.
Se si vuole uscire in bici pare si possa ancora fare stando attenti. L'invito è di non farlo se non ho capito male. Ad un invito si può rispondere o meno, ma se non riusciamo a stare sul divano per 2/3 settimane mi chiedo: che razza di smidollati fighetti insofferenti siamo diventati?
Cesare... per fa funziona’ il cervello non me so mai serviti i DPCM di Conte o di quelli prima di Conte...Don, chiama Conte e digli di rettificare i DPCM sin quì emanati... non escludo ci stiano già pensando...
sino a quel momento valgono quelli in vigore
Albert il “pirla” non era riferito a te ma ad un ipotetico soggetto che si fa male: era quindi relativo all‘esempio.In primis pirla te lo tieni per te dato che io non ho offeso nessuno.
Io penso molto più agli altri di quanto fai tu probabilmente solo che a differenza tua non mi vergogno di dire che se ho tempo e voglia faccio un giro breve in mtb dato che non è vietato. Quando è stata l'ultima volta che sei uscito? Gli ospedali sono intasati da 10 giorni se non lo sai.
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